Migliori Termostati Wifi 2024: Guida e Classifica TOP 7

Termostati WiFi Smart: cosa sono e come funzionano

Abbiamo quindi avuto il modo di conoscere ed approfondire tutto quello che è il mondo attorno ai termostati WiFi più interessanti. Ne abbiamo visionato tutte le principali particolarità, e visto quelli che sono – di solito – i punti comuni tra un modello e l’altro. Prima di comprendere quelle che sono le caratteristiche da analizzare per compiere una scelta intelligente, quindi, è importante cercare di assimilare quante più informazioni possibili legate a questo dispositivo.

Muovendo i primissimi passi, quindi, sarebbe essenziale cominciare andando a comprendere bene tutte le dinamiche che volteggiano intorno a questo meccanismo, così da poter condurre una scelta il quanto più sicura possibile.

Il termostato wifi è un dispositivo elettronico/digitale progettato per controllare il sistema di riscaldamento di un’abitazione attraverso la tecnologia smart. Questo può quindi includere un controllo remoto attraverso applicazioni sugli smartphone, una programmazione attenta e periodica, il controllo vocale e così via.

Nella maggior parte dei casi si tratta quindi di vere e proprie centraline di controllo intelligenti, che svolgono una funzione base (quella di termostato) unitamente ad un’operazione più articolata, ossia quella di centro di controllo smart.

Questi vengono semplicemente installati nelle postazioni dedicate ai termostati, appunto, ed allacciati attraverso i cablaggi preposti. In seguito, sono connessi alla rete domestica di casa (WiFi a 2,4 ghz o 5 ghz), che permette al dispositivo di essere controllato direttamente da remoto.

Vantaggi di un cronotermostato wi-fi

Scegliere di cambiare il proprio termostato di casa con un cronotermostato WiFi è una scelta che non tutti hanno ad oggi il coraggio di fare. Sarà forse dovuto all’ansia di cambiare abitudini, oppure ad una scarsa informazione. Fatto sta che, installare un termostato wifi per il controllo della propria meccanica di riscaldamento è una scelta con diversi vantaggi, i quali possono giustificare questo genere di acquisto.

Questi sono dunque i vantaggi principali:

• Controllo remoto: la possibilità di controllare a distanza il termostato, sia che ci si trovi in altre stanze che in un’altra città, è sicuramente un grande punto a favore, cosa che può snellire notevolmente i processi, offrendo flessibilità e personalizzazione;
• Risparmio energetico: attraverso un controllo molto più attento e ricco di opzioni, gli utenti potranno programmare e regolare le proprie opzioni di consumo, ottimizzando accensione e spegnimento del termostato per utilizzarlo solo quando serve;
• Integrazione: soprattutto nelle case che sono già state “invase” dalla domotica, i termostati wifi trovano un tasso di integrazione sempre migliore, cosa che permette di personalizzare ulteriormente l’intera esperienza, facendo incastrare i vari prodotti;
• Monitoraggio: essendo spesso compatibili con applicazioni e prodotti simili, i termostati WiFi forniscono un maggior controllo su statistiche e dettagli tecnici, come quelli relativi ai consumi.

Guida all’acquisto del miglior termostato wifi

Ora che conosciamo sicuramente meglio tutto il settore e i prodotti di punta, arriva il momento di mettersi concretamente in gioco, per riuscire a portarsi a casa un termostato wifi che sia davvero coerente con le proprie necessità e le proprie esigenze. Soprattutto quando si parla di prodotti e dispositivi così specifici, infatti, diventa molto importante per le persone cercare di compiere degli acquisti intelligenti, che siano dunque ponderati anche in base alle abitudini, alla routine ed ai consumi, nonché agli obiettivi che l’utente si pone in prima battuta.

Per compiere una scelta più sicura, perciò, può essere interessante effettuare tutto un esame dei prodotti che si stanno considerando, andando quindi a mettere sotto i riflettori tutte le caratteristiche, i dettagli e le particolarità di ciascun modello.

Eseguire questo confronto è quasi obbligatorio, arrivati ad un certo punto, essenzialmente perché ogni singolo termostato wifi è in grado di offrire qualcosa, e non è detto che un prodotto valido lo sia in qualsiasi genere di contesto.

Proprio per questi motivi dunque, prima di scegliere in via definitiva il vostro nuovo termostato wifi, dovreste andare ad esaminare da vicino 5 fattori principali, delle caratteristiche specifiche del prodotto che differiscono da modello a modello.

Compatibilità con l’impianto di riscaldamento

Il primo fattore da esaminare con estrema attenzione prima di acquistare un termostato wifi è la sua compatibilità con l’impianto di riscaldamento. Ogni singolo impianto, infatti, può seguire una meccanica di installazione differente, la quale potrebbe non essere compatibile con determinati tipi di termostato. Proprio per questo motivo, dunque, sarebbe saggio andare a verificare che il termostato che state osservando sia compatibile con il vostro impianto, così da acquistare qualcosa di veramente funzionale.

Cominciate controllando il sistema. Questo può essere un impianto di riscaldamento centralizzato, come una caldaia a gas o gasolio, oppure un sistema di riscaldamento elettrico, come i termosifoni elettrici o il riscaldamento a pavimento. Controllate le connessioni, e verificate che il termostato sia compatibile.

La compatibilità passa però anche per elementi come la tensione elettrica, le connessioni, la zonizzazione e l’associazione alla rete wifi, che può essere a banda singola o a doppia banda.

Tenere sott’occhio questo fattore è fondamentale: individuare prima di tutto i prodotti non compatibili permette infatti di risparmiare tantissimo tempo prezioso, che può essere impiegato per trovare ed esaminare prodotti che invece sono compatibili.

Proprio per questo motivo, la compatibilità è la prima cosa che dovreste osservare.

Funzionalità e integrazione con la smart home

Successivamente all’individuazione di elementi solo compatibili, si può passare ad osservare le funzionalità del termostato e la sua capacità di integrazione con la smart home.

Le funzionalità speciali sono sicuramente l’elemento più “a vista” in prodotti di questo tipo. Queste sono infatti delle opportunità speciali che permettono di arricchire le opportunità garantite dal termostato, offrendo cose che gli altri prodotti dello stesso genere non sono in grado di offrire. Parliamo di opzioni come i sensori di rilevamento della temperatura, le meccaniche per la programmazione, sistemi di rilevazione delle finestre aperte, o ancora i meccanismi per impostare la temperatura automaticamente in base alle condizioni atmosferiche.

Queste sono tutte funzioni smart, che possono seriamente portare ad una vera e propria svolta all’interno della propria abitazione.

Contemporaneamente, comunque, diventa importante per molti anche l’integrazione in smart home. Si tratta di quelle case che possiedono dei sistemi di domotica preesistenti, e con i quali il termostato può essere interfacciato. Questa caratteristica consente al termostato di comunicare e lavorare insieme ad altri dispositivi e sistemi di domotica presenti in casa, offrendo un controllo centralizzato e una maggiore automazione dell’ambiente domestico.

Facilità di installazione e uso

Parallelamente, non passate avanti senza prima controllare la facilità di installazione e uso.

Trattandosi di prodotti che hanno a che fare con il sistema elettrico e con particolari componenti, può spesso capitare che l’installazione di un termostato possa essere onere di qualcuno di esperto. A prescindere da ciò, comunque, fate attenzione affinché il prodotto che acquistate non richieda processi tediosi e lunghissimi, e che si possa installare quindi attraverso le operazioni più essenziali.

Oltre ad essere semplice da installare, tuttavia, un termostato wifi dev’essere anche semplice da utilizzare. Queste tecnologie, nonostante rappresentino una concreta novità per il mercato, sono per fortuna pensate per essere molto semplici da utilizzare. Il fatto di essere associabili agli smartphone, infatti, permette ai produttori di guidare gli utenti per mano, aiutandoli nel primo utilizzo del dispositivo.

Prestate dunque attenzione alla semplicità delle impostazioni e delle meccaniche, avendo premura di scegliere un dispositivo che sia quanto più semplice ed intuitivo possibile da utilizzare.

Compatibilità con l’assistente vocale

Per moltissimi utenti, un’altra delle grandi doti essenziali di un termostato wifi è la compatibilità con un assistente vocale. Oggi come oggi, gli assistenti vocali sono una delle maggiori realtà all’interno della domotica abitativa, tanto che tantissimi elettrodomestici, prodotti e strumenti riescono ad integrare questi software in maniera piuttosto interessante.

Ecco dunque che scegliere un termostato wifi che sia compatibile con un assistente vocale può essere molto interessante, proprio perché si tratta di una cosa richiesta da molti.

La presenza di questa compatibilità rende infatti tutto molto più smart: basta quindi un semplice comando vocale per cambiare la temperatura o eseguire qualsiasi altra operazione con il termostato. Addio al dover utilizzare le mani, dunque, in favore di un approccio il quanto più comodo e pratico possibile.

Una buona compatibilità si vede dunque dal numero di assistenti con cui un termostato è compatibile: da Google Assistant fino a Siri, passando per Alexa o IFTTT. Scegliete quindi anche in base a quello che è il vostro assistente preferito, cercando una compatibilità almeno minima per non precludermi affatto qualsiasi possibilità di connessione.

Prezzo

Infine, come ultimo fattore da considerare, non sarebbe male nemmeno osservare il prezzo.

Inutile girarci intorno: nell’ultimo periodo, riuscire a risparmiare è per le persone una cosa molto importante, e proprio per questo motivo sarebbe intelligente cercare di acquistare un prodotto che sia effettivamente proposto ad un costo onesto.

I termostati wifi sono venduti a costi incredibilmente variabili: ci sono modelli anche a meno di 40€, così come esistono anche modelli con prezzi addirittura superiori ai 200€. Tutto dipende sia da ciò che si cerca che da quanto si è disposti a spendere. Proprio per questo, non dimenticate di tenere conto del costo, cercando di inquadrare questo dettaglio sia con ciò che vi serve che con quelle che sono le vostre necessità.

Consigli per l’installazione

Avete acquistato un termostato wifi nuovo e non sapete bene come muovervi per installarlo correttamente?

Si tratta di un dubbio ben più che legittimo, e proprio per questo motivo abbiamo deciso di dedicarvi un paragrafo a parte. L’installazione di un termostato wifi è infatti un processo per cui sarebbe saggio prestare particolare attenzione, soprattutto perché si vanno a toccare delle connessioni e dei cablaggi molto particolari. Se maneggiati erroneamente, infatti, si potrebbe andare a compromettere tutta l’operazione generale, così come anche l’azione del sistema di riscaldamento.

Abbiamo raccolto alcuni consigli che possono essere utili:

• Leggete correttamente tutte le istruzioni che arrivano con il termostato: in certi casi, potrebbe essere richiesto l’aiuto di un esperto;
• Scollegate sempre l’alimentazione elettrica, prima di operare;
• Prima di scollegare i cablaggi precedenti, assicuratevi di fare una foto, per tenere a mente l’impostazione dei cavi prima del cambio;
• Eseguite il montaggio assicurandovi di seguire correttamente tutte le istruzioni del fornitore del prodotto.

Installare il termostato wifi in autonomia o chiedere ad un esperto?

Una delle domande tipiche che gli utenti sono soliti porsi è proprio “installare il termostato in autonomia o chiedere ad un esperto?“.

La risposta a questa domanda è, banalmente, “dipende“.

Se siete abbastanza esperti nel lavoro di bricolage, ed avete dimestichezza con questo genere di prodotti, allora l’installazione vi apparirà come una passeggiata. Se, però, non avete mai toccato un impianto elettrico in vita vostra, forse sarebbe più intelligente affidarsi ad un esperto, che è appunto pagato per compiere un’installazione coi fiocchi e come si deve.

Cercate quindi di ragionare attentamente e di valutare sul vostro effettivo grado di abilità: ne vale la pena?