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Friggitrice ad Aria o Forno Ventilato: tutte le differenze

Friggitrice ad Aria o Forno Ventilato: tutte le differenze
Indice dell'articolo

Nel corso delle nostre varie guide all’acquisto, dedicate sempre ad un prodotto diverso, abbiamo imparato come moltissimi oggetti e prodotti – nonostante possano apparire come molto simili – presentano quasi sempre delle differenze nette, che li rendono appunto due prodotti diversi e pensati per rispondere alle esigenze di un pubblico misto.

Questo concetto è applicabile anche tra friggitrice ad aria e forno ventilato.

Spesso e volentieri, infatti, l’utente medio definisce la friggitrice ad aria come un “piccolo forno ventilato“, supponendo che l’unica differenza tra le due macchine sia appunto la dimensione. Questo, nel corso del tempo, ha diffuso in maniera esponenziale tale credenza, portando quindi a tantissima confusione in questo settore.

In realtà, friggitrice ad aria e forno ventilato non sono affatto la stessa cosa, ed anzi si tratta di prodotti piuttosto distinti, concepiti appunto con scopi differenti e meccaniche di utilizzo che puntano a fini di vario genere.

Sicuramente, comunque, non si può certo dire che i due prodotti non siano simili: sono tanti infatti i punti di incontro che permettono questo errore in buona fede, anche se è comunque importante specificare che accomunare i due prodotti è sostanzialmente errato, soprattutto quando si definiscono uguali.

Abbiamo quindi deciso di mettere in piedi questo articolo informativo proprio per rispondere alla necessità degli utenti di informarsi: quali sono le differenze tra friggitrice ad aria e forno ventilato? Quali sono i punti essenziali che li rendono due prodotti, appunto, differenti? Cerchiamo di dare delle risposte concrete a queste domande, fornendo una guida semplice che aiuterà anche i meno esperti a riconoscere e a distinguere una friggitrice ad aria da un normalissimo forno ventilato.

Friggitrice ad aria o forno ventilato?

Scopriamolo insieme!

Friggitrice ad aria: cos’è e come funziona

Per comprendere correttamente quelle che sono le differenze tra le due tipologie di macchina, partiamo analizzando le funzioni di entrambe, cominciando proprio con la friggitrice ad aria.

Tutte le migliori friggitrici ad aria, innanzitutto, nascono con un semplice obiettivo: cuocere gli alimenti, cercando di raggiungere i risultati (di consistenza e sapore) che vengono solitamente raggiunti con le fritture tradizionali. L’obiettivo è dunque quello di proporre una “frittura light”, che riduca notevolmente la presenza di olio e grassi, divenendo di fatto molto più salutare.

Friggitrice ad aria: cos'è e come funziona

Il funzionamento della friggitrice ad aria è dunque piuttosto semplice: il meccanismo sfrutta infatti un principio basilare presente anche nel forno ventilato, ossia il riscaldamento dell’aria all’interno della camera di cottura, che in questo caso è il cestello. Una volta riempito, semplicemente con l’alimento che si intende “friggere”, basterà chiudere il cassetto ed impostare la modalità di cottura che si preferisce, andandola a selezionare attraverso il pannello di controllo posto sul fronte del dispositivo.

In molti modelli è possibile anche regolare manualmente temperatura e timing.

Fatto ciò, basta attendere: le friggitrici ad aria puntano molto su fattori come velocità e potenza: l’aria riscaldata viene fatta circolare all’interno del cestello attraverso una ventola apposita, con lo scopo di cuocere in maniera uniforme e ad elevata potenza, influenzando lo stato di tutti i lati dell’alimento che si sta cuocendo.

Durante il processo di cottura, quindi, non è richiesto alcun tipo di condimento, né tantomeno olio. Nella maggior parte dei casi, il processo avviene autonomamente, anche se per certe ricette può essere richiesta una minima quantità di olio, comunque decisamente inferiore a quella richiesta per una classica frittura (parliamo di almeno l’80% in meno).

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Forno ventilato: come funziona

Allo stesso modo, quindi, vediamo come funziona il forno ventilato.

Il forno ventilato rappresenta una di quelle opzioni di cottura che tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo approcciato all’interno delle nostre abitazioni. Questo perché, alla base, quasi tutte le cucine sono dotate di un forno pre-installato, che in certi casi può appunto essere di tipo ventilato.

Come abbiamo detto, quindi, il meccanismo alla base del forno ventilato è ciò che ha ispirato essenzialmente la creazione delle friggitrici ad aria, anche se esistono delle sostanziali differenze.

Forno ventilato: come funziona

Nel forno ventilato, la modalità di ventilazione è infatti spesso una delle tante opportunità offerte dai modelli, insieme alla più classica cottura statica. Nel caso della cottura ventilata con forno, quindi, l’aria viene riscaldata, per poi essere fatta circolare all’interno della camera di cottura, attraverso una ventola dedicata a questa funzione.

Il principio, come avrete notato, è praticamente identico a quello della friggitrice ad aria, se non fosse per un importante dettaglio: nel forno ventilato, i tempi di cottura rimangono sempre più lunghi rispetto a quelli di una friggitrice ad aria, oltre al fatto che non esistono particolari miglioramenti nello switch tra la modalità statica a quella ventilata. L’unica differenza tra queste modalità è data dalla necessità di dover abbassare un po’ la temperatura, tra lo statico ed il ventilato.

Di conseguenza, se un forno impiega 40 minuti a cuocere un pasto in modalità statica, lo farà anche in modalità ventilata, riducendo però di qualche grado la temperatura massima.

Con il forno ventilato diventa dunque tutto più lento, senza dimenticare che la ventilazione è anche meno veloce.

Friggitrice ad aria vs forno ventilato: tutte le differenze

Ora che abbiamo parlato di quello che è il funzionamento di queste due ottime macchine per la cottura ed il trattamento del cibo, è giunto il momento di scendere nei meandri della questione, analizzando più da vicino tutte quelle che sono le principali differenze tra friggitrice ad aria e forno ventilato.

Come potrete immaginare, infatti, le differenze non si limitato semplicemente alla velocità di cottura ed al modo con cui viene gestita l’aria riscaldata, ma si estendono verso tutta una serie di caratteristiche e dettagli che possono notevolmente influenzare le prestazioni ed i risultati, definendo appunto prodotti diversi che possono rispondere alle necessità degli utenti in maniera differente.

A seguito della nostra analisi specifica, abbiamo dunque individuato differenze in caratteristiche come capienza, dimensioni, tipologia della cottura, tempi di cottura, consumi previsti e facilità di pulizia.

Approfondiamo tutti questi aspetti nei prossimi paragrafi.

Capienza e Dimensioni

Il primo punto all’interno del quale si individuano delle nette differenze tra friggitrice ad aria e forno ventilato è quello che riguarda capienza e dimensioni.

La capienza è quel valore interno che identifica le quantità di cibo che possono essere inserite all’interno della macchina senza problemi, e che possono dunque essere cotte in una singola sessione. Le dimensioni, invece, permettono di comprendere l’ingombro previsto dal prodotto, definendo lo spazio necessario per l’inserimento dell’articolo all’interno della propria cucina.

Capienza e Dimensioni

I due prodotti rispondono a questi caratteri in maniera diversa:

  • La friggitrice ad aria è generalmente più piccola, quando si parla di dimensioni. Parliamo di un prodotto estremamente compatto, che può essere inserito facilmente all’interno di nicchie, sopra dei mobili o addirittura su un tavolo dedicato nella cucina. Leggera e trasportabile, facile da gestire. Parlando di capienza, poi, anche in questo caso parliamo di un livello ridotto rispetto al forno ventilato, generalmente adatto a porzioni piccole per singole persone;
  • Il forno ventilato è dunque di solito più grande di una friggitrice ad aria, anche se le dimensioni sono in questo caso spesso variabili, anche a seconda del tipo di forno che si acquista (a incasso, a scomparsa ecc). La capacità è anch’essa variabile, anche se di solito si tratta di valori in grado di gestire anche grandi quantità di cibo in teglia, per tante persone.

 

Tipologie di cottura

Altra importante differenza si denota attraverso le tipologie di cottura.

Nonostante, come abbiamo visto, il principio alla base della cottura sia simile tra i due strumenti, in realtà gli scopi finali di entrambi sono piuttosto differenti, essendo appunto concepiti per svolgere mansioni precise, che non possono essere svolte da entrambe le macchine.

  • La friggitrice ad aria è infatti concepita per ottenere un risultato il quanto più vicino possibile alla frittura, senza però includere olio o grassi eccessivi durante la preparazione. Si tratta di una tipologia di cottura che tende quindi a offrire all’utente un prodotto croccante, gustoso e saporito, senza però i difetti che la frittura tradizionale comporta. Si tratta di una riduzione di almeno l’80% di grassi, cosa che può essere fondamentale per chi soffre di patologie cardiache. Con una friggitrice ad aria è dunque consigliato cuocere patatine fritte, pollo, pesce e verdure, oltre che ali di pollo, hamburger e simili;
  • Il forno ventilato è invece un prodotto che si estende meglio, con una capacità sicuramente più versatile di trattare il cibo. Attraverso un forno ventilato è possibile grigliare, arrostire, cuocere, tostare e persino congelare (in alcuni modelli), ottenendo consistenze e sapori differenti in base a temperature e modalità. Il forno può inoltre essere utilizzato praticamente con ogni tipologia di cibo, senza limiti, coinvolgendo anche i dolci.

 

Tempi di cottura

Come abbiamo già potuto vedere nei paragrafi iniziali di questo articolo, un’altra grande differenza tra friggitrice ad aria e forno ventilato sta proprio nei tempi di cottura. Questa differenza è principalmente determinata proprio dal modo con cui l’aria calda viene gestita all’interno della camera di cottura, andando quindi ad influenzare notevolmente tutti i conseguenti processi di trattamento.

Tempi di cottura

  • La friggitrice ad aria offre generalmente dei tempi di cottura più brevi, grazie all’incredibile velocità di riscaldamento delle resistenze ed all’ottima gestione delle ventole per la circolazione dell’aria. Questo permette di ridurre notevolmente i tempi di cottura, ottenendo benefici incredibili sul risparmio di ore per la preparazione di fritto e prodotti di questo genere;
  • Il forno ventilato è dunque un po’ più lento, generalmente, nella cottura finale degli alimenti, ma soprattutto perché il tempo di pre-riscaldamento è spesso maggiore rispetto a quello della friggitrice ad aria. Non parliamo di uno scarto temporale immenso, ma si tratta comunque di una differenza notevole.

 

Consumi

Tra le importanti differenze da mantenere bene a mente, non possiamo di certo trascurare quelle relative ai consumi energetici. Sia forno ventilato che friggitrice ad aria sono infatti prodotti che funzionano su base elettrica, sfruttando appunto resistenze e connessioni dirette per alimentare l’intero apparato. Proprio per questo motivo, entrambi i prodotti prevedono dei consumi specifici, che sono differenti tra un tipo di forno e l’altro.

  • La friggitrice ad aria è, come abbiamo già visto, un prodotto più compatto e piccolo del forno ventilato, il cui cestello è appunto pensato per la cottura di piccole porzioni. Queste dimensioni ridotte permettono di consumare molto meno, proprio perché l’energia richiesta per riscaldare questo poco spazio è decisamente minore. Di conseguenza, i consumi di una friggitrice ad aria sono minori di un forno ventilato;
  • Il forno ventilato, di contro, è un prodotto più grande, con una camera di cottura che appunto permette di inglobare più cibo e materiale. Questa dimensione più importante, quindi, richiede un maggior quantitativo di energia per essere riscaldata completamente, oltre che anche più tempo, proprio per via della maggior quantità di spazio che dev’essere coperta dal calore.

 

Facilità di pulizia

Infine, ultimo carattere di differenza che permette di distinguere in maniera importante la friggitrice elettrica da un forno ventilato è la facilità di pulizia. Anche in questo caso, infatti, la manutenzione è in entrambi i casi essenziali per il mantenimento del prodotto, ed è chiaro che strutture diverse del prodotto richiedano interventi specifici e differenti, proprio dovuti alla forma ed alla struttura dei due.

Facilità di pulizia

  • La friggitrice ad aria è un prodotto che risulta generalmente molto più semplice da pulire. Gli elementi che vengono a contatto con il cibo sono tutti quasi sempre rimovibili, ed in certi casi persino lavabili in lavatrice, riducendo notevolmente la richiesta di attività manuale dell’utente. Allo stesso tempo bisogna anche considerare che, riducendo l’apporto di olio e grassi, si formano meno residui, rendendo la pulizia molto più semplice, in generale;
  • Il forno ventilato può dunque essere sicuramente più impegnativo da pulire. Questo avviene proprio perché possono formarsi residui all’interno delle superfici interne del forno, richiedendo dunque un’attività manuale importante, attraverso panno morbido imbevuto. Spesso e volentieri, poi, gli stessi scaffali del forno devono essere rimossi e lavati a mano, ed essendo nettamente più grandi del cassetto di una friggitrice possono generare piccoli intoppi di percorso, e difficoltà fastidiose.

 

Quando scegliere la friggitrice ad aria

Ora che conosciamo tutte quelle che sono le differenze più importanti tra forno ventilato e friggitrice ad aria, è giunto il momento di dare qualche consiglio importante sulla scelta.

Nonostante abbiamo a che fare con prodotti differenti, infatti, le loro similitudini potrebbero mettere in crisi qualsiasi acquirente, confuso e destabilizzato. Proprio per questo motivo, diventa importante comprendere i casi in cui sarebbe meglio scegliere uno piuttosto che l’altro, in modo tale da individuare per tempo la soluzione più consona alle proprie necessità.

La friggitrice ad aria è, come abbiamo visto, un apparecchio piccolo, compatto e molto semplice, il quale punta proprio alla semplificazione delle varie preparazioni con l’obiettivo di ottenere delle cotture il quanto più simili possibile alla frittura, senza però l’apporto di olio e grassi tipico di questo genere di preparazione.

Per questo motivo, dovreste scegliere la friggitrice ad aria quando state inseguendo uno stile di cucina più salutare, avete a disposizione solo piccoli spazi ambientali, preferite un prodotto che cuocia in maniera semplice e molto veloce, e che vi garantisca di ottenere snack, pasti completi e contorni senza l’eccessivo inserimento di olio e grassi.

Un altro motivo può essere anche, banalmente, la poca voglia di perdere troppo tempo a pulire: la friggitrice ad aria è nettamente più veloce in questo, offrendo spesso componenti che possono essere lavati direttamente in lavastoviglie.

Prova ora una delle nostre migliori friggitrici ad aria selezionate!

Quando preferire un forno ventilato

Così come abbiamo fatto con la friggitrice ad aria nel paragrafo precedente, vediamo adesso invece quando sarebbe meglio preferire un forno ventilato.

Il forno ventilato è un prodotto completo, versatile e pensato per la preparazione di pasti completi anche per un numero di persone molto grande, senza troppe dinamiche complesse che regolano il suo funzionamento. Il fatto di essere adattabile lo rende perfetto per diversi tipi di cucina, abbracciando una fetta di pubblico incredibilmente varia e mista.

Potreste quindi preferire un forno ventilato nel momento in cui foste alla ricerca di una cottura variegata, che possa quindi gestire una moltitudine di alimenti e tipologie di cotture, senza limitarsi al raggiungimento di un risultato specifico (cosa che invece fa la friggitrice ad aria). Allo stesso modo, il forno ventilato diventa interessante quando le sessioni di cucina prevedono grandi quantità di alimenti, come ad esempio 2 o 3 porzioni per 5 o 6 persone.

Il forno ventilato può essere preferito anche quando si approcciano spesso delle cotture molto lunghe, e visto che i forni ventilati sono pensati anche per questo, possono sicuramente rappresentare una scelta sensata e di valore.

Inoltre, questo genere di prodotto può sicuramente essere preferito quando si intende sostituire il proprio vecchio forno di casa con un modello moderno, andando quindi ad integrare una nuova soluzione all’interno della propria cucina.

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Domande Frequenti

Paolo Corazzini

Paolo è un esperto di digital marketing e comunicazione visiva, nato a Roma nel 1993. La sua carriera è guidata da una forte passione per la tecnologia e l'innovazione, che lo ha spinto a specializzarsi nello sviluppo del settore digitale.