All’interno di un’abitazione di qualsiasi genere, sono tante le zone che richiedono un’attenzione particolare durante le fasi di pulizia. D’altronde, curare e mantenere sempre pulite tutte le superfici di casa è un piccolo gesto di cura che si ha anche verso sé stessi (oltre che verso il proprio ambiente), e proprio per questo motivo gli attrezzi adatti sono sicuramente una parte molto importante di tutto il processo.
Tra le varie superfici e zone della casa che possono richiedere un’attenzione maggiore troviamo dunque, senza dubbio, i vetri. Che si tratti di finestre, porte a vetri, grandi vetrate o lucernari poco importa: i vetri attirano sempre grandi quantità di sporco, polvere e ditate, nonché aloni ed altre tipologie di sporco che possono compromettere l’estetica e la sicurezza del vetro, chiedendo azioni mirate che possano preservare questo fragile elemento.
Come fare, però, quando i vetri da trattare sono ampi, alti o non si ha abbastanza tempo per gestirli?
I robot lavavetri sono la risposta generazionale più moderna a questo problema: si tratta di dispositivi automatizzati che, ancorati al vetro attraverso diversi metodi (ventosa, aria compressa e simili), sono progettati per pulire e lavare i vetri di un’abitazione in maniera automatica, veloce, sicura e programmabile, fornendo dunque l’opportunità di risparmiare tantissimo tempo e fatica nella gestione di questo particolare tipo di superficie.
Se state leggendo questa pagina, dunque, molto probabilmente sarete interessati all’acquisto di un robot lavavetri, ma non siete ancora in grado di poter giudicare prodotti di questo tipo per compiere una scelta definitiva.
Qualora dovesse essere così, continuate a leggere: nella guida di oggi scopriremo quali sono i 6 migliori robot lavavetri di questo 2023, con tanto di recensioni e una piccola guida all’acquisto tecnica, che vi aiuterà nella vostra decisione finale.
All’interno di un’abitazione di qualsiasi genere, sono tante le zone che richiedono un’attenzione particolare durante le fasi di pulizia. D’altronde, curare e mantenere sempre pulite tutte le superfici di casa è un piccolo gesto di cura che si ha anche verso sé stessi (oltre che verso il proprio ambiente), e proprio per questo motivo gli attrezzi adatti sono sicuramente una parte molto importante di tutto il processo.
Tra le varie superfici e zone della casa che possono richiedere un’attenzione maggiore troviamo dunque, senza dubbio, i vetri. Che si tratti di finestre, porte a vetri, grandi vetrate o lucernari poco importa: i vetri attirano sempre grandi quantità di sporco, polvere e ditate, nonché aloni ed altre tipologie di sporco che possono compromettere l’estetica e la sicurezza del vetro, chiedendo azioni mirate che possano preservare questo fragile elemento.
Come fare, però, quando i vetri da trattare sono ampi, alti o non si ha abbastanza tempo per gestirli?
I robot lavavetri sono la risposta generazionale più moderna a questo problema: si tratta di dispositivi automatizzati che, ancorati al vetro attraverso diversi metodi (ventosa, aria compressa e simili), sono progettati per pulire e lavare i vetri di un’abitazione in maniera automatica, veloce, sicura e programmabile, fornendo dunque l’opportunità di risparmiare tantissimo tempo e fatica nella gestione di questo particolare tipo di superficie.
Se state leggendo questa pagina, dunque, molto probabilmente sarete interessati all’acquisto di un robot lavavetri, ma non siete ancora in grado di poter giudicare prodotti di questo tipo per compiere una scelta definitiva.
Qualora dovesse essere così, continuate a leggere: nella guida di oggi scopriremo quali sono i 6 migliori robot lavavetri di questo 2023, con tanto di recensioni e una piccola guida all’acquisto tecnica, che vi aiuterà nella vostra decisione finale.
Il primo robot lavavetri che ci sentiamo di inserire all’interno della nostra classifica è un prodotto che risponde soprattutto alle esigenze dei neofiti in questo settore, proprio poiché si propone come la miglior soluzione in base al rapporto qualità/prezzo. Proprio per via della particolarità di questi prodotti, abbiamo preferito dare spazio, in prima posizione, ad un robot che rappresenti un ottimo starting point, come il Mamibot W120-T.
Questo particolare robot lavavetri è infatti una perfetta soluzione per chi non ha mai posseduto un prodotto del genere, e intende fare un piccolo level up all’interno della propria dotazione di pulizia.
Questo bot può dunque essere gestito sia direttamente dalla macchina che tramite telecomando o smartphone associato, attraverso il quale è possibile regolare ed impostare tutte le funzioni e le dinamiche di pulizia. Ottimizzato attraverso l’integrazione dell’intelligenza artificiale, questo Mamibot può essere ancorato facilmente a qualsiasi vetro, proponendo una pulizia media di circa 1 mq in due minuti.
Grazie ad una potenza di aspirazione da 3000 Pa, questo robot tratta perfettamente il vetro, passando anticipatamente un panno morbido e procedendo solo successivamente a lavaggio ed asciugatura. I movimenti possono dunque seguire una struttura “a Z” o “a N“, in base alle scelte dell’utente.
Il punto forte di questo prodotto è sicuramente dato dalla sua automaticità: una volta applicato sul vetro ed acceso, questo calcola il percorso migliore da seguire e – sempre grazie all’IA integrata – passa automaticamente alla navigazione, cominciando il proprio processo di pulizia.
Trattandosi di un entry-level, non include chissà quali funzioni, ma va bene così.
In seconda posizione nella nostra classifica dei migliori robot lavavetri abbiamo deciso di inserire un brand non particolarmente noto alla maggior parte degli utenti, ma che comunque riesce a stupire e ad offrire delle funzioni incredibilmente interessanti, degne di un vero e proprio lavavetri di brand più noti e blasonati. Stiamo parlando del DynaSun Robot, che si differenzia da altri prodotti di questo tipo principalmente per la sua elevata gestibilità.
Questo robot lavavetri può infatti essere controllato direttamente dal telecomando incluso in confezione, che fornisce l’opportunità di scegliere tra l’impostazione automatica ed il controllo manuale del percorso. Quest’ultima funzione è probabilmente la chicca più interessante, proprio poiché permette all’utente di controllare personalmente il percorso che il robot dovrà seguire, fornendo una modalità in più di personalizzazione.
Al di là del controllo manuale, comunque, questo robot possiede anche 3 modalità di lavaggio automatiche, che una volta impostate dal telecomando trattano il vetro in maniera omogenea ed efficace.
Tra le caratteristiche più interessanti, dunque, menzioniamo il modulo di navigazione automatica, che calcola in maniera autonoma il percorso migliore da seguire e si muove in maniera costante seguendo le direttive dell’utente.
Un altro dei punti chiave di questo prodotto è dato poi dagli strumenti di sicurezza inclusi. Questo robot è infatti dotato di una corda di sicurezza incredibilmente resistente (fino a 150 kg), cosa che definisce un robot di arrivare anche a grandi altezze senza il rischio di danneggiarsi in caso di caduta accidentale. A questa si sommano dunque 3 sistemi anticaduta, che scongiurano problematiche di qualsiasi tipo legate alle cadute accidentali.
La nostra classifica prosegue dunque la sua corsa con un prodotto molto particolare, il quale riprende le dinamiche tradizionali dei normali lavavetri e cerca di elevarle ad un contesto più ampio, da vero e proprio prodotto multiuso. L’Alfabot X6 è infatti un robot lavavetri multiuso, il quale si propone all’interno di questa classifica come la soluzione più adatta a chi cerca qualcosa di ricco e completo, che si adatti facilmente a più situazioni e che sia decisamente versatile.
Stiamo parlando di un robot lavavetri piuttosto popolare sul mercato relativo, precisamente consigliato per il trattamento di grandi vetrate o finestre che sono complesse da raggiungere nei punti più alti. Questo prodotto è infatti in grado di ancorarsi in maniera molto salda al vetro, sfruttando la tecnologia del motore a vuoto ad adsorbimento, puramente tedesca. Ciò permette al robot di aderire al vetro in maniera salda, e di simulare – con i suoi movimenti – l’azione di una mano umana.
Il punto forte di questo prodotto è sicuramente dato dalla sua modalità multiuso: oltre che sui vetri, infatti, questo robot può essere facilmente appeso anche su piani e tavoli da pranzo, specchi, vetri e pareti da bagno, piastrelle e simili.
Composto da due grandi mop, posti in verticale, questo macchinario offre 3 semplici funzioni di movimento: su e giù, sinistra-basso, destra-basso.
Le due ruote si alternano dunque, pulendo in maniera attenta e precisa.
Il controllo avviene direttamente dal telecomando in dotazione, semplificando ancor di più il processo di gestione dell’apparecchio.
Dal punto di vista dell’autonomia, ci troviamo di fronte ad una batteria da 20/25 minuti complessivi, il ché risulta poco competitivo con altri modelli sul mercato. Quando la luce rossa lampeggia sull’apparecchio, significa che la batteria sta cominciando a scaricarsi.
Pulisce 1 mq in 4 minuti di azione, con un’emissione sonora pari a 65 db.
In quarta posizione segnaliamo invece un robot lavavetri molto interessante, realizzato da una casa produttrice figlia del noto brand Xiaomi. Il robot lavavetri HUTT DDC55 è infatti un robot lavavetri incredibilmente potente, il quale viene consigliato soprattutto a chi cerca efficienza, ottima resa e resistenza. Un robot completamente programmabile, pratico e sicuro, il quale può essere utilizzato sia su vetri e finestre che su lisci, marmo, piastrelle e simili.
Questo speciale robot lavavetri può dunque essere definito come “intelligente“: grazie all’integrazione di un buon sistema IA, infatti, l’HUTT riesce a scansionare correttamente la superficie su cui si trova, riconosce bordi, limiti e ostacoli, programmando così un percorso automatico che evita incidenti, cadute improvvise e urti evitabili. In ogni caso, questo bot è dotato ovviamente di corda di sicurezza (8 metri), con una resistenza fino a 180 kg.
Tra le chicche più interessanti, sempre legate alla scansione IA, troviamo la regolazione automatica della potenza in base allo sporco rilevato. Questo robot riconosce la quantità di sporco sul vetro, e adatta la propria potenza in base alla richiesta. La potenza, tra l’altro, è il vero centro di interesse di questo prodotto, in grado di raggiungere persino i 3800Pa di potenza generale.
Anche il modulo energetico risulta essere molto interessante: quando la batteria si scarica, ad esempio, si avvierà un assorbimento energetico di emergenza che permetterà alla macchina di rimanere ancorata al vetro per altri 20 minuti, dando così il tempo all’utente di intervenire per sganciare il robot prima che possa cadere.
Proseguiamo la nostra classifica con un altro modello molto interessante di robot lavavetri, un modello che nonostante sia uscito nel 2020, rappresenta ancora oggi un’ottima scelta per chi punta tutto su potenza, efficienza ed autonomia. Stiamo parlando dell’Ecovacs Winbot X, un robot lavavetri che si differenzia rispetto alla massa proprio per la sua natura di prodotto completamente cordless, e dunque senza fili (se non la corda di sicurezza).
Questo robot lavavetri è dunque la scelta perfetta per chi ha esigenze particolari, come finestre, vetri e vetrate che si trovano in posizioni particolarmente distanti rispetto alle fonti di alimentazione. Una volta caricata la batteria (con autonomia da 50 minuti), basta dunque ancorare il bot alla superficie, agganciare la corda di sicurezza ed avviare il processo.
Il sistema di ancoraggio, in questo modello, avviene grazie ad un sistema a ventosa.
Una volta acceso, basta dunque scegliere il programma di pulizia che si preferisce, sfruttando il telecomando fornito in dotazione. Il percorso viene programmato in maniera automatica, e può seguire sia dei movimenti a Z che ad N. Il riconoscimento degli ostacoli avviene anch’esso in maniera automatica, ma è fondamentale che la finestra o il vetro in oggetto siano comunque dotati di bordi o telai, che delimitino l’area.
Insieme al programma automatico, questo bot è dotato anche di una funzione di lavaggio più potente, dedicata a quelle zone del vetro molto sporche. In questi casi, il robot passerà più volte sulla zona incriminata, andando a rimuovere qualsiasi parvenza di sporco.
Concludiamo la nostra classifica dedicata ai migliori robot lavavetri di questo 2023 con uno dei brand più interessanti in assoluto quando si parla di questo genere di prodotti. Stiamo ovviamente parlando di Cecotec, e del suo Windroid 870, uno dei migliori modelli di lavavetri attualmente presente sul mercato, con una funzione particolarmente intelligente che lo rende un must-have per chi cerca semplicemente il meglio.
Il Cecotec Windroid 870 ottiene una menzione di merito all’interno di questa classifica soprattutto per il suo particolare livello di connettività. Il robot in questione offre all’utente la possibilità di interfacciarsi direttamente attraverso un’applicazione per smartphone, dalla quale controllare i percorsi, i metodi di pulizia, definire le aree da trattare, gli ostacoli e tutte le informazioni importanti per questo genere di prodotti. Sarà dunque possibile sia programmare l’avvio che lo spegnimento, verificare l’andamento, lo stato della batteria o controllare manualmente il percorso.
Tra le altre funzioni interessanti troviamo poi anche il metodo di ancoraggio al vetro: questo modello adotta infatti la tecnologia ExtraPower Suction, composta da una potente pompa di aspirazione che assicura il robot e lo tiene attaccato in maniera salda al vetro, con la massima sicurezza anticaduta.
Anche questo modello, come altri nella classifica, include inoltre un triplo sistema di sicurezza, che evita la caduta accidentale. Questo si compone di alimentazione ininterrotta, corda di sicurezza potente e algoritmo di controllo anticaduta.
I panni dei mop sono riutilizzabili praticamente all’infinito, poiché lavabili, mentre la funzione di auto-stop al termine della pulizia ottimizza consumi, costi e impatto ambientale.
1 | 2 | 3 | |||
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Dimensioni | |||||
25 x 25 x 10 cm | 28x14x12 cm | 29L x 15l x 12H cm | 32L x 17l x 10H cm | 24,5 x 24,5 x 10,9 cm | 11,6L x 14,8l x 29,6H cm |
Autonomia della batteria di sicurezza | |||||
20 minuti | 30 min. | 20/25 min | 20 minuti | 25 minuti | 100 minuti |
Peso | |||||
1,36 kg | 1,4 kg | 1 kg | 1,14 kg | 1,8 kg | 1,48 kg |
Rumore | |||||
60 db | 77 db | 65 db | 65 db | 74 db | 70 db |
Connessione con APP | |||||
La pulizia dei vetri è da sempre una delle operazioni di pulizia ed igiene più complesse per un’abitazione. Questo non perché si tratti di superfici che attirano molto lo sporco, ma più che altro perché qui lo sporco è molto più visibile, e poiché si tratta di zone che in determinati casi sono anche molto complesse da raggiungere, richiedendo spesso l’ausilio di scale o attrezzi ad estensione.
L’ingresso dei robot lavavetri sul mercato ha però cambiato le regole del gioco, introducendo uno strumento completamente automatico che potesse lavare i vetri di casa, le finestre e le vetrate in maniera molto più attenta e precisa, senza richiedere all’utente principale il minimo sforzo.
Si tratta dunque di un’innovazione molto importante nel settore della pulizia, proprio per via della sua automatizzazione. Un processo molto simile, ad esempio, a quello condotto dai migliori robot aspirapolvere la prima volta che furono introdotti.
Sostanzialmente, si punta a ridurre sempre di più il ruolo degli essere umani nella pulizia della casa, visto e considerato che – con il tempo – saranno probabilmente sempre più sostituiti da macchinari specifici, in grado di modificare completamente il tempo che si impiega per pulire e lavare.
Un’innovazione di questo genere, perciò, non può non condurre a diversi vantaggi specifici, ma quali?
Quali sono perciò i vantaggi che vengono proposti dai robot lavavetri automatici?
Come abbiamo visto, infatti, l’introduzione di questo genere di macchinari ha completamente rivoluzionato il modo con cui si affronta la pulizia dei vetri, ma quali sono i vantaggi reali che questi prodotti offrono ai propri utenti? Conoscere i motivi che potrebbero validare un acquisto del genere può essere utile per determinare, concretamente, se l’acquisto di un robot lavavetri valga davvero la pena di essere effettuato, o se sarebbe meglio pensare ad altro.
I vantaggi comuni di un robot lavavetri sono:
Ora che abbiamo avuto modo di approfondire tutte le dinamiche generali ed i vantaggi che ruotano attorno al mondo dei robot lavavetri, è giunto il momento di concentrarsi sulla scelta effettiva del prodotto, che deve chiaramente essere eseguita con metodo, criterio e senso di risposta.
Cosa significa?
Quando si deve acquistare un prodotto legato alla pulizia della casa, alla manutenzione o ad operazioni di tipo simile, infatti, non è possibile acquistare un qualsiasi robot lavavetri senza pensarci, supponendo che siano tutti uguali. Come abbiamo già visto all’interno della nostra classifica, infatti, ogni singolo robot possiede delle caratteristiche speciali e particolari, che lo rendono unico e direttamente agente nei confronti di specifiche richieste dell’utente.
Proprio per questo motivo, dunque, scegliere il miglior robot lavavetri per le proprie esigenze è un processo che passa per l’analisi di alcuni fattori fondamentali, delle particolarità che permettono di evidenziare e sottolineare quelli che sono i punti di maggior pregio in un qualsiasi prodotto di questo genere.
Abbiamo dunque evidenziato almeno 7 caratteristiche che andrebbero valutate per bene prima di passare all’acquisto di un robot lavavetri: cerchiamo di scoprire insieme di cosa si tratta.
Il primo fattore da tenere bene a mente quando si acquista un robot lavavetri riguarda proprio l’area di lavaggio che è in grado di trattare. Come sappiamo, i robot lavavetri sono prodotti automatizzati, che contano su un modulo energetico a batteria (spesso) per funzionare in maniera corretta e continuare ad operare senza interruzione.
L’area di lavaggio viene spesso indicata nelle schede prodotto come lo spazio che effettivamente può essere coperto in 1 minuto di tempo, fornendo dunque delle indicazioni piuttosto generiche ma comunque abbastanza utili. Quando acquistate un robot lavavetri, perciò, tenete bene a mente quelle che sono le dimensioni delle vetrate che dovrete trattare, in proporzione all’area di lavaggio trattabile dal dispositivo.
Un concetto simile si segue quando si devono scegliere i migliori robot aspirapolvere per tappeti.
Genericamente, i modelli più venduti non vanno mai oltre i 5mq/min, soprattutto se si considera come la maggior parte dei prodotti non richieda effettivamente un’alimentazione diretta, ma funzioni semplicemente attraverso un modulo a batteria.
Un altro importante fattore che dev’essere assolutamente considerato quando si parla di acquisto di un robot lavavetri è quello relativo alle dimensioni ed alle forme del robot stesso.
Seppur possa sembrare un’informazione di contorno rispetto ad altre informazioni che vedremo più avanti, in realtà, attenzionare la forma e le dimensioni fornisce delle indicazioni precise sul tipo di superfici che possono essere trattate, e sulle loro effettive dimensioni.
In commercio è infatti possibile trovare robot quadrati, circolari, verticali, a stanga e di tantissime forme differenti, con mop che sviluppano forme altrettanto diverse. Osservare questi dettagli permette di capire se quello specifico robot può lavare una determinata finestra. Che vuol dire?
Un robot completamente circolare, ad esempio, potrebbe fare fatica nel trattamento degli angoli di una finestra con telaio, cosa che invece risulterebbe molto semplice per un robot squadrato con vertici appuntiti.
Di contro, i robot quadrati possono spesso muoversi solo in verticale, eseguendo l’unico movimento “su e giù”.
La forma è importante tanto quanto le dimensioni: queste ultime devono essere bilanciate e coerenti con lo spazio che si deve trattare: sarebbe difficile lavare vetrate enormi con un robottino piccolo come un bicchiere, no?
Anche in questo caso, dunque, bisogna effettuare delle valutazioni comparando prodotti e necessità personali.
Rivestono particolare rilevanza, nel processo di scelta finale del proprio robot lavavetri, anche il sistema di navigazione ed i sensori annessi. Il sistema di navigazione è generalmente gestito da IA, e permette al robot di muoversi nello spazio nella maniera più coerente e sensata possibile, con lo scopo di ottimizzare la pulizia. Un buon sistema di navigazione è dunque corredato da buoni sensori, che migliorano la scansione.
Ma andiamo per step.
Il sistema di navigazione di un robot lavavetri è l’insieme di moduli, chip e software che permettono al robot di riconoscere l’ambiente in cui si trova, e di muoversi in maniera sensata all’interno del medesimo spazio senza cadere, incappare negli ostacoli o chissà che altro. Il sistema di navigazione va valutato osservando prestazioni e performance, ed analizzando i componenti che lo determinano.
Sono presenti radar o lidar? Esistono dei particolari sistemi di rilevazione?
Sono sistemi adottati anche dai migliori robot aspirapolvere per parquet.
I sensori sono dunque quelle componenti che permettono alla macchina di scansionare l’ambiente circostante. Questi non solo forniscono le informazioni di movimento al sistema di navigazione, ma sono anche spesso in grado di riconoscere ostacoli, tipologia e quantità di sporco, e di trasferire tutte queste informazioni al chip centrale del dispositivo.
Si tratta di tecnologie estremamente fondamentali per un robot lavavetri, imprescindibili in questo tipo di dispositivi.
Al di là delle varie particolarità che compongono i sistemi di un robot lavavetri, c’è comunque da dire che questo è un prodotto pensato principalmente per una cosa: pulire.
Quando si esamina un robot lavavetri, perciò, non dimenticate di osservare concretamente quello che è il processo di pulizia offerto dal prodotto, e le eventuali funzioni aggiuntive che possono essere inserite per arricchire l’offerta di base del robot.
Generalmente, i robot lavavetri sono composti da un motore autonomo e da un paio di mop, i quali eseguono concretamente il processo di pulizia sul vetro. La funzione di pulizia può dunque prevedere lavaggio con acqua, aspirazione e asciugatura, oppure semplice pulizia meccanica in seguito all’applicazione di un detergente liquido manuale. Sono decine le opportunità offerte da questi prodotti, ed è proprio per questo motivo che non bisogna assolutamente trascurare nulla nelle informazioni del prodotto.
Parlando di funzionalità aggiuntive, invece, queste possono essere presenti o meno (molto dipende proprio dal modello selezionato).
Tra queste funzioni aggiuntive menzioniamo ad esempio la mappatura dettagliata tramite app, la programmabilità del percorso, la funzione di asciugatura, la batteria di riserva in caso di esaurimento energia e tantissimo altro ancora.
Il parco funzioni, in generale, dipende da quello che l’utente richiede.
Tra le altre informazioni fondamentali in merito all’acquisto di un robot lavavetri non dimentichiamo di controllare ovviamente tutti i dettagli in riferimento all’autonomia della batteria (quando presente) ed al metodo di alimentazione del prodotto.
Partiamo dalle basi: un robot lavavetri può essere alimentato via filo o via batteria.
Nel primo caso, l’energia elettrica viene trasmessa da un cavo elettrico base, un alimentatore classico, che fornisce un consecutivo apporto di energia ai robot. Questi sono chiaramente la scelta migliore se si cerca un prodotto funzionale e costantemente operativo, ma sono anche l’opzione maggiormente limitata nei movimenti, che devono appunto rispettare dei cavi elettrici spesso molto corti.
Il secondo caso prevede invece la presenza di una batteria, che alimenta il dispositivo e lo rende completamente autonomo dalla rete elettrica. Queste sono le opzioni maggiormente libere nei movimenti, anche se il limite dell’autonomia si fa spesso sentire.
In questo caso, perciò, è possibile osservare proprio l’autonomia della batteria, in maniera tale da determinare se un prodotto fa effettivamente al caso proprio o meno.
Quando si deve scegliere un prodotto per la propria abitazione, a prescindere dalla sua tipologia e meccanica generale, scegliere uno strumento con una buona facilità d’uso sarebbe chiaramente una mossa saggia. Questo non perché i robot lavavetri siano dei prodotti complessi o difficili da gestire, ma più che altro perché si tratta di macchinari particolari, che per alcuni utenti potrebbero sembrare articolati quando invece non lo sono.
Osservare la facilità d’uso e l’usabilità generale è quindi un passo molto importante.
Analizzate le interfacce, la scocca ed i comandi, la presenza di un telecomando per il controllo e l’eventuale possibilità di associare l’apparato ad un’applicazione per smartphone, cosa che permetterebbe ulteriormente di accentuare la facilità di utilizzo generale.
Verificate dunque che il robot lavavetri che state esaminando sia effettivamente in possesso di un’interfaccia utente piuttosto chiara, comprensibile, con pulsanti e comandi volti alla semplificazione delle operazioni di avvio, arresto e programmazione.
La presenza di una guida o di un manuale può essere un’aggiunta gradita.
Infine, l’ultimo fattore da esaminare durante una scelta definitiva per l’acquisto di robot lavavetri di ogni tipo è la possibilità (fornita da molti modelli) di connettersi con smartphone e dispositivi simili, attraverso un’applicazione dedicata che permetta di gestire meglio tutte le operazioni che si possono eseguire con il robot lavavetri.
La connessione con gli smartphone avviene appunto attraverso un’app compatibile, che permette l’associazione al dispositivo e di visualizzare tutta una serie di statistiche e informazioni relative al robot ed alla pulizia. Alcuni modelli forniscono ad esempio la possibilità di programmare i movimenti sul vetro, mentre altri di scegliere cosa eseguire prima, se la pulizia o il lavaggio. Altre app contengono funzioni per la programmazione di accensione e spegnimento, e tantissime altre funzioni che possono arricchire l’offerta di base del prodotto.
Concludiamo la nostra analisi completa riguardo ai robot lavavetri con una serie di consigli utili per la manutenzione del robot: