La guida su strada è un momento preciso della quotidianità di moltissime persone. In tanti si spostano giornalmente, per decine di motivi differenti, avventurandosi spesso in una giungla urbana che risulta sempre agitatissima, viva e piena di persone indaffarate a spostarsi. Tra le auto ed i mezzi di trasporto pubblici, anche i motociclisti trovano il proprio spazio, muovendosi attraverso le loro necessità a bordo di una moto di qualsiasi genere.
Come abbiamo esplorato in una delle nostre precedenti guide, le dash cam sono una soluzione comoda, pratica e veloce per installare – a bordo del proprio veicolo – una piccola telecamera, il cui scopo è semplicemente quello di registrare tutto quello che accade di fronte al veicolo in movimento.
La scelta di installare una dash cam sulla propria moto ha quindi diversi possibili connotati: in molti amano le registrazioni delle dash cam anche solo per scopi di intrattenimento, e registrare quelli che sono i propri percorsi quando ci si avventura in strade particolari, come quelle di montagna o di mare, per tenere una traccia del proprio percorso. Altri invece adottano le dash cam proprio per un fattore di sicurezza generale, e per possedere dunque una traccia video in caso di eventuali incidenti o problematiche di strada che potrebbero richiedere una testimonianza.
Qualunque sia il motivo dietro alla decisione di installare una dash cam, tuttavia, è il processo di selezione che mette spesso in crisi gli utenti: quale dash cam scegliere per le proprie esigenze?
Il mercato offre una vastissima scelta, in questo frangente, tanto da metterci nella posizione di poter analizzare e scoprire quelle che sono le 7 migliori dashcam moto al momento presenti sul mercato commerciale internazionale.
Pronti a muovervi con noi?
Iniziamo!
La guida su strada è un momento preciso della quotidianità di moltissime persone. In tanti si spostano giornalmente, per decine di motivi differenti, avventurandosi spesso in una giungla urbana che risulta sempre agitatissima, viva e piena di persone indaffarate a spostarsi. Tra le auto ed i mezzi di trasporto pubblici, anche i motociclisti trovano il proprio spazio, muovendosi attraverso le loro necessità a bordo di una moto di qualsiasi genere.
Come abbiamo esplorato in una delle nostre precedenti guide, le dash cam sono una soluzione comoda, pratica e veloce per installare – a bordo del proprio veicolo – una piccola telecamera, il cui scopo è semplicemente quello di registrare tutto quello che accade di fronte al veicolo in movimento.
La scelta di installare una dash cam sulla propria moto ha quindi diversi possibili connotati: in molti amano le registrazioni delle dash cam anche solo per scopi di intrattenimento, e registrare quelli che sono i propri percorsi quando ci si avventura in strade particolari, come quelle di montagna o di mare, per tenere una traccia del proprio percorso. Altri invece adottano le dash cam proprio per un fattore di sicurezza generale, e per possedere dunque una traccia video in caso di eventuali incidenti o problematiche di strada che potrebbero richiedere una testimonianza.
Qualunque sia il motivo dietro alla decisione di installare una dash cam, tuttavia, è il processo di selezione che mette spesso in crisi gli utenti: quale dash cam scegliere per le proprie esigenze?
Il mercato offre una vastissima scelta, in questo frangente, tanto da metterci nella posizione di poter analizzare e scoprire quelle che sono le 7 migliori dashcam moto al momento presenti sul mercato commerciale internazionale.
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In cima alla nostra classifica per le migliori dashcam moto attualmente presenti sul mercato non potevamo che inserire la dashcam YDI MD30. Questa, seppur sia una dashcam dal costo decisamente elevato e non abbordabile per tutte le tasche, rappresenta – anche per molti esperti di settore – la migliore soluzione qualitativa attualmente presente sul commercio moderno in questo ambiente specifico. Stiamo infatti parlando di una dashcam con fotocamera anteriore e posteriore, dotata di chipset triple core aggiornato.
Si tratta perciò di una dashcam in grado di garantire registrazioni a 2560*1440/30fps e 1920*1080P/60fps, con la presenza sia di fotocamera anteriore che posteriore per l’appunto. Entrambe le camere integrano l’installazione di SONY 335 CMOS, obiettivo in vetro a 6 strati e ampia apertura F1.8, cosa che permette l’acquisizione di registrazioni grandangolari fino a 150°.
Al di là della sua innegabile qualità di registrazione, è possibile citare anche altri punti molto interessanti. Tra questi, ad esempio, citiamo la presenza di una certificazione IP65 di impermeabilità, che permette dunque di lasciare la dashcam sulla moto anche in condizioni di pioggia estrema. Gli obiettivi arrivano infatti anche a IP67, offrendo quindi la massima sicurezza.
Attraverso l’app proprietaria, poi, è anche possibile interfacciarsi con la dashcam attraverso smartphone, andando dunque a sfruttare la connessione WiFi per la consultazione del materiale acquisito o per modificare alcuni specifici settaggi.
La nostra rassegna di dashcam moto migliori di questo 2023 prosegue con la VSYSTO Moto, una speciale dashcam che, in confronto ad altri modelli dello stesso genere, punta molto sull’inserimento del “fattore semplicità” all’interno del proprio pacchetto offerta generale, offrendo così un’esperienza semplice, immediata e funzionale al perseguimento degli obiettivi che l’azienda che si prefissava con questo specifico progetto.
La dashcam moto di VSYSTO è infatti una dashcam compatta e dalle piccolissime dimensioni, dotata di una doppia fotocamera da 1080p in formato di acquisizione del video. Queste permettono dunque di catturare ogni singolo momento del viaggio in moto, focalizzandosi sulla fedeltà della resa ottimizzando la qualità a fronte dei costi ridotti.
La telecamera, tuttavia, non va oltre la risoluzione complessiva classica del FullHD (1920x1080p).
Tra quelli che sono i punti forti di questo prodotto, tuttavia, ci sentiamo di menzionare sicuramente la sua certificazione di impermeabilità, che per questo modello è rappresentata da una certificazione IP67 sia su telecamere anteriori che posteriori. Questo permette di lasciare le telecamere installate anche durante condizioni meteorologiche non proprio favorevoli, permettendo così di rimanere costantemente coperti durante i propri viaggi. Bisogna anche dire, comunque, che il cablaggio compreso in confezione permette anche di inserire l’unità principale di controllo sotto la sella, migliorando il tasso di sicurezza alle intemperie.
Completa di funzione e connessione WiFi, questa dashcam moto offre all’utente finale anche una piccola garanzia cliente, seguita da un servizio di assistenza pronto in caso di necessità.
Tra le migliori soluzioni in fatto di dashcam per la propria moto, un’altra particolare opportunità potrebbe essere quella rappresentata dal modello di IXROAD, uno dei brand più noti quando si parla di dashcam adattabili alle proprie due ruote. Si tratta di una combinazione di telecamere anteriori e posteriori, dotate di sensori Sony IMX322 in grado di offrire all’utente delle acquisizioni fluide ad un massimo di risoluzione in Full HD 1080P.
Parliamo dunque di obiettivi molto precisi, i quali sono perfettamente in grado di catturare qualsiasi angolo della strada all’interno della quale ci si trova. Questo è possibile anche grazie alla grandangolare integrata, che raggiunge facilmente i 150° generali di acquisizione pulita. Tra le funzioni più interessanti di questo modulo, tuttavia, spicca ovviamente la tecnologia Starlight, in grado di offrire la “visione notturna“.
Questo sarà possibile grazie all’assorbimento diretto della luce debole, la quale migliorerà notevolmente la capacità di imaging della fotocamera in questione. Questo migliora la qualità della registrazione in notturna, offrendo delle clip nitide e comprensibili sotto ogni aspetto.
Anche in questo caso, poi, ci troviamo di fronte ad una dashcam impermeabile, con certificazione che regolarizza anche dettagli come scocche e cablaggi. Ciò permette di restare sicuri anche nelle giornate di pioggia più intensa.
A queste particolarità si somma poi anche la presenza di un display da 3 pollici, che permette di controllare – attraverso comandi intuitivi – le registrazioni ottenute ed altri settaggi utili alla personalizzazione dell’esperienza. Questa si amplifica anche grazie alla connettività Wi-Fi di alto livello, alla presenza del GPS ed alla presenza del giroscopio anti-shake, che migliora la stabilità del video annullando le perturbazioni dovute alle vibrazioni della moto.
All’interno del settore delle dashcam per la propria moto, un prodotto che non sarebbe stato possibile ignorare è la cam VIOFO MT1, una particolare dashcam che si presenta come un set di camere anteriori e posteriori (1 e 1), con centralina principale installabile anche sotto alla sella, per motivi di sicurezza e tecnici generali. In questo caso, dunque, parliamo di due telecamere che montano un sistema di sensori Sony Starvis, in grado di catturare immagini fino ad una risoluzione di 1080p su 30 fps di frequenza.
Questo permette di ottenere filmati fluidi e sempre pieni di dettagli, anche grazie all’implementazione di una grandangolare profonda fino a 170°. Questo permette di non trascurare assolutamente nulla all’interno di un campo visivo molto ampio e vasto, permettendo così di ottenere sempre una sequenza di immagini ricca, densa e pronta all’utilizzo in diversi contesti differenti. Zero punti ciechi con questa modalità di registrazione.
Interessante poi anche la certificazione IP66: grazie a questa, le telecamere sono protette in maniera molto intensa sia da acqua che da polvere, offrendo un buon livello di prestazioni anche sotto la pioggia intensa. In questo caso, tuttavia, i toni dei video tendono a perdere un po’ di qualità, riducendo la visibilità a fronte di una maggiore stabilità generale.
Su questo modello sono presenti poi anche WiFi e GPS. Grazie a questi, è perciò possibile visualizzare in tempo reale le immagini catturate, il percorso eseguito dal mezzo e persino consultare l’audio catturato, in quanto le telecamere sono entrambe dotate di microfono. Visione notturna chiara, design speciale stealth e registrazione di emergenza costruiscono dunque un pacchetto intelligente e particolarmente funzionale in diverse circostanze.
La dashcam applicabile su una moto che esploriamo infine con la nostra classifica personale è la COOAU CU-SPCO6, una action cam che può chiaramente essere utilizzata anche con scopi tradizionali da dashcam moto, essendo dunque applicabile su una qualsiasi due ruote e sfruttabile per l’acquisizione sia di video più “tranquilli” che di altri più d’azione, come è stata appunto pensata.
Si tratta di una fotocamera di alta qualità, in grado di offrire all’utente finale una risoluzione in video in UltraHD 4K, garantendo anche la possibilità di eseguire degli scatti fotografici da 20 MP. Si tratta dunque di una dashcam moto con un alto livello di qualità fotografica, cosa possibile grazie al chip aggiornato installato sulla scocca. Questo permette di registrare video fino a 30 fps/4K, in maniera tale da poter contare sempre su delle registrazioni fluide e che non prevedono intoppi di alcun genere.
Tra le caratteristiche più interessanti di questo prodotto menzioniamo poi anche la presenza di un microfono esterno, il quale può essere incredibilmente utile per catturare dell’audio interessante, dei dialoghi o altro ancora, così come interessante è anche il ruolo di una telecamera grandangolare a 170°, perfetta per catturare qualsiasi momento valga la pena catturare.
La dashcam moto di COOUA è dotata di tutto un sistema di connettività Wi-Fi e wireless ottimo per il passaggio dei contenuti ad un supporto esterno, cosa agevolata sia dalla presenza del telecomando che dallo schermo da 2 pollici integrato sulla camera stessa.
Tra le funzioni aggiuntive di questa dashcam ricordiamo poi la presenza di time lapse, slow motion, autoscatto, foto a raffica e bilanciamento del bianco.
1 | 2 | 3 | ||
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Dimensioni schermo | ||||
3 pollici | Nessuno schermo | 3 pollici | Nessuno schermo | 2 pollici |
Frequenza | ||||
2K/30 fps-60fps | 1080p, 30 fps | 30 fps | 30 fps | 30 fps/4K |
Risoluzione massima | ||||
1440p | 1920x1080p | 1080p | 1080p | 1080p |
Vantaggio principale | ||||
Registrazioni fino a 60 fps | Fedeltà della resa ed impermeabilità | Visione notturna Starlight | Zero punti ciechi in registrazione | Utilizzabile anche come Action Cam |
Memoria massima | ||||
256 GB | 256 GB | 256 GB | 32 GB | 64 GB |
Nei paragrafi precedenti abbiamo dunque avuto modo di analizzare e vedere da vicino quelle che sono le migliori dashcam moto attualmente disponibili all’acquisto, i prodotti migliori per ottenere delle registrazioni di qualità durante i propri spostamenti in moto. Nonostante dunque per molti si tratti di un concetto più che appurato, ancora oggi ci sono delle perplessità nel pubblico, che rendono difficile la comprensione di questo tipo di prodotti.
Detto questo, dunque, oggi risponderemo alla domanda più comune in assoluto dei neofiti: cos’è una dashcam per moto?
Partendo dalla definizione di base: una dashcam è una piccola telecamera compatta, che viene installata a bordo di un mezzo di trasporto per registrare dei contenuti video (o foto, in certi casi) volti alla conservazione, all’intrattenimento o alla tutela legale. Di conseguenza, una dashcam per moto non è altro che una telecamera che può essere installata a bordo di scooter, motociclette e simili, con lo scopo di catturare immagini del tragitto quando si è in corso di spostamento.
In base alla tipologia ed al modello che si acquista, la dashcam moto può presentarsi come:
In entrambi i casi, sempre in base al modello acquistato, è possibile trovare una o due telecamere. Quando le cam sono due, probabilmente significa che una sarà dedicata alla parte frontale della moto (anteriore), mentre l’altra sarà dedicata a quella opposta (telecamera posteriore). Questi modelli hanno un angolo di visione spesso molto ampio e ricco di dettagli.
Al di là di quelle che possono essere le spiegazioni tecniche dietro all’illustrazione della dashcam per la moto, quello che molti utenti continuano a domandarsi – pur comprendendo il senso del prodotto – è la sua motivazione: perché avere una dashcam sulla propria moto?
Al contrario di quanto si possa pensare, però, si tratta di una domanda legittima, a cui corrisponde una serie di risposte precise. Acquistare ed installare una dashcam ha infatti oggi parecchio senso, soprattutto perché la cattura di immagini avviene spesso ad alta qualità, permettendone un riutilizzo piuttosto ampio e certo in determinate circostanze.
La prima motivazione che potrebbe spingere all’inserimento di una dashcam sulla propria moto è una motivazione legata a sicurezza e documentazione. Catturare delle immagini che rappresentano ciò che accade su strada, in certi contesti può essere molto utile per tutelare la propria sicurezza legale, e per catalogare dei documenti che possono tornare utili nelle relative sedi. Soprattutto per chi esce spesso in città e zone trafficate, dunque, questo potrebbe essere il primo motivo.
In determinati casi, persino alcune assicurazioni offrono dei vantaggi per chi decide di installare una dashcam sulla propria moto.
Contemporaneamente, tuttavia, un secondo motivo che spiega il desiderio di installare una dashcam potrebbe essere la voglia di riprendere quelli che sono i propri viaggi in moto, o le proprie esperienze, sfruttando il concetto di action cam.
Approfondiamo questi due punti.
Sicurezza e documentazione sono i primi due motivi che, di solito, spingono le persone ad acquistare una dashcam moto. Come abbiamo anticipato, infatti, ottenere delle immagini precise e nitide di quello che è il proprio storico su strada a bordo di una moto può tornare particolarmente utile, soprattutto nel caso in cui avvenissero incidenti o intoppi di tipo stradale con altri utenti.
Le registrazioni della dashcam, infatti, possono aiutare sia a ricostruire gli avvenimenti che a determinare la colpevolezza o meno delle parti, dimostrando – basandosi sui fatti registrati – chi ha torto e chi ha ragione. In Italia infatti, la dashcam è legale, ed il materiale raccolto con essa può chiaramente essere utilizzato a fini legali, purché non si leda il diritto alla privacy di possibili altre persone coinvolte nella registrazione. Soprattutto quando si circola su strada, dunque, la documentazione ottenuta con le registrazioni deve rimanere nel dominio privato del proprietario, ed essere utilizzata solo su esclusiva richiesta di giudici o legali.
In generale, dunque, installare una dashcam sulla propria moto può essere intelligente quando si intende avere un mezzo di emergenza per la propria tutela. L’importante è che, il proprietario delle immagini, garantisca la piena tutela della stesse, in conformità a quanto richiesto dalle attuali normative sulla privacy.
Il secondo motivo per cui un qualsiasi motociclista può decidere di installare una dashcam sulla propria moto è, al contrario, un motivo di puro intrattenimento personale.
Tantissimi motociclisti, infatti, eseguono di tanto in tanto dei particolarissimi viaggi in moto, i quali permettono di percorrere strade di montagna, di mare e simili, seguendo percorsi alternativi che permettono di godere di viste mozzafiato e incredibilmente sorprendenti. Le dashcam permetterebbero dunque di registrare questi viaggi in moto, ottenendo perciò una serie di contenuti video che documentano l’esperienza in maniera chiara senza richiedere all’utente di registrare manualmente.
Installare quella che viene chiamata in questo caso “Action Cam” è perciò un’opportunità interessante per gli appassionati di moto e viaggi in moto, ma anche per chi pratica dell’attività sportiva associata proprio al mondo delle due ruote. L’installazione delle dashcam è ad esempio frequente per chi pratica moto-cross e corsa su montagna in moto, fornendo appunto l’opportunità di rivivere l’emozione delle gare o delle esecuzioni in un momento più tranquillo.
Ovviamente, ad oggi, l’installazione delle dashcam per le riprese dei viaggi è molto più frequente rispetto a quanto non accada per sport, ma ciò non esclude che si tratti di un qualcosa di impossibile.
Ora che abbiamo una panoramica decisamente più completa del mondo delle dashcam per le moto, è giunto il momento di analizzare, in maniera più concreta e diretta, quelle che sono le procedure che portano un utente qualsiasi all’acquisto finale, alla scelta della propria dashcam per moto. Sapere come scegliere la migliore dashcam moto è infatti fondamentale per non lasciarsi prendere dall’euforia, e considerare dunque tutti gli elementi fondamentali che caratterizzano questo genere di prodotti.
Così come accade con tantissimi altri prodotti elettronici e simili, la selezione del prodotto passa attraverso la considerazione, l’analisi e la valutazione di 7 fattori fondamentali, i quali possono notevolmente cambiare la percezione che si ha di un prodotto in merito alla propria scelta.
Tra questi fattori ne troviamo sia alcuni tecnici che altri più “manuali”, ma tutti svolgono un ruolo fondamentale nel compimento di una scelta saggia per l’acquisto finale. Tra questi fattori fondamentali ricordiamo dunque la qualità e la risoluzione dei video, la durata della batteria, la resistenza generale del prodotto, le funzionalità aggiuntive, la connettività e la garanzia, e tanto altro ancora.
Pronto a capire come scegliere la tua dashcam?
Il primo dettaglio da non sottovalutare affatto quando si parla di dashcam per le moto è quello relativo, ovviamente, alla qualità ed alla risoluzione del video catturato. Non bisogna infatti dimenticare che le dashcam nascono, principalmente, come delle telecamere di acquisizione, e che dunque il loro scopo fondamentale è quello di registrare dei video. Proprio per questo motivo, osservare la qualità e la risoluzione dei video permette di avere una prima quadra del prodotto, e di quelli che possono potenzialmente essere i video catturati.
Sia in ambito di sicurezza che sportivo, infatti, la qualità è un fattore imprescindibile.
Cercate sempre dei prodotti che vi offrano, almeno, una qualità in FullHD, e che vi portino almeno ad una risoluzione di 1080p. Le risoluzioni inferiori infatti, come la 720p, sono ad oggi particolarmente basse, nonostante un tempo fossero di buona qualità.
Oggi, sul mercato è possibile trovare facilmente tanti prodotti che superano abbondantemente i 1080p e il FullHD, andando anche oltre i 1440p ed il 4K di qualità. Quando valutate la qualità, non dimenticate di osservare la frequenza dei frame per secondo (FPS). La soglia minima deve rispondere sempre a 30 fps per un prodotto di media qualità.
Un altro fattore interessante da osservare è quello connesso alla durata della batteria ed all’autonomia generale del prodotto. La durata della batteria e l’autonomia permettono di comprendere quanto durerà, dal punto di vista energetico, la cam, prima di scaricarsi e richiedere una ricarica. La cosa buona di questo settore è che, ormai, buona parte delle dashcam moto sono alimentate direttamente dalla moto stessa, per via dell’installazione della centralina e del suo collegamento diretto alla batteria del veicolo.
In determinati casi, tuttavia, la telecamera stessa potrebbe essere alimentata da una batteria separata, con una propria autonomia ed una propria durata generale.
Ecco dunque che osservare questi valori diventa qualcosa di molto interessante: permette di comprendere la durata totale della camera, e di valutare – anche in base a quelli che sono i propri tragitti generali – quante volte sarà possibile spostarsi senza dover necessariamente ricaricare le batterie della cam.
In commercio è possibile trovare diverse soluzioni ed a diversi livelli di autonomia: il minimo è di almeno 1 ora, anche se è possibile rintracciare modelli con autonomie molto più elevate, fino anche a 3 o 4 ore totali.
Tra i fattori più importanti in assoluto per la gestione e la durata di una dashcam a bordo di una moto troviamo poi il suo tasso di resistenza generale a urti e intemperie. Al contrario di quanto accade con le dashcam auto, infatti, quando si parla di moto bisogna considerare come le camere saranno spesso esposte all’aria diretta, e dunque alle intemperie, all’attrito generato dal vento e ad urti di qualsiasi tipo.
Ecco dunque come la sua resistenza è estremamente fondamentale: soprattutto nel caso delle intemperie, infatti, è importante che la dashcam sia in grado di resistere, ad esempio, alla pioggia ed ai grandi flussi d’acqua, che possono appunto derivare da tempeste o da condizioni meteorologiche avverse. Per comprendere effettivamente se una dashcam è in grado di resistere all’acqua, si può osservare la presenza eventuale della certificazione IP65, 66 o 67. Queste identificano dei prodotti che sono in grado di resistere all’acqua, essendo di fatto impermeabili.
Insieme a ciò, poi, bisogna osservare il tasso di grip con la superficie della moto, analizzando il metodo di connessione. Questo può avvenire via adesivo o via staffa meccanica: quest’ultima è sicuramente più salda e sicura, ma spesso e volentieri anche decisamente più costosa.
Le dashcam sono dunque dei prodotti pensati con uno specifico scopo, spesso assolto principalmente dalle lenti e dagli obiettivi che sono installati. In certi casi, tuttavia, alcuni specifici marchi e brand offrono delle speciali funzioni aggiuntive, insieme alla connettività amplificata, con lo scopo di allargare notevolmente il bacino di offerta e rispondere così a delle esigenze laterali che possono essere interessanti per determinate categorie di utenti.
Parlando di funzionalità aggiuntive, dunque, per alcuni utenti potrebbe essere interessante ad esempio la presenza della visione notturna (soprattutto quando si viaggia spesso di notte) o della grandangolare. Quest’ultima permette di includere, all’interno della registrazione, una vista più ampia ed allargata rispetto alla registrazione tradizionale, permettendo dunque di annullare i punti ciechi e migliorare la quantità dei dettagli che si possono effettivamente catturare in determinate situazioni.
Tra le funzionalità più richieste troviamo poi anche qualche funzione dedicata alla modifica dei video (time-lapse, loop o tagli), così come anche la registrazione dell’audio o la cattura delle foto.
Molti modelli, poi, si concentrano sulla connettività, permettendo agli utenti di interfacciarsi alla dashcam associandovi uno smartphone come dispositivo esterno. La connettività è per molti fondamentale, poiché permette di interagire con i contenuti registrati, visualizzare i video e le foto, modificarli in remoto o accendere e spegnere la telecamera dalla distanza, magari per controllare che attorno alla moto sia tutto a posto.
Banalmente, quando acquistate una dashcam moto cercate informazioni in merito alla presenza, o meno, di una garanzia d’acquisto. In questi casi infatti, parlando di prodotti che saranno da subito esposti all’aperto ed ai rischi della strada, poter contare su una garanzia danni è importante per proteggere il proprio denaro, e per poter contare dunque su un servizio clienti che agevoli l’utente in caso di necessità.
Acquistando presso rivenditori autorizzati e strutture dedicate, dunque, è possibile trovare delle garanzie molto valide, incentrate ad esempio sui 2 o i 4 anni di garanzia da danni e simili.
I prodotti che non comprendono alcun tipo di garanzia sono spesso anche poco affidabili, conducendo dunque spesso a rotture impreviste che potrebbero essere tranquillamente evitate o, quantomeno, controllate con il giusto tasso di garanzia.
Tra i punti finali dell’analisi non dimenticate, ovviamente, di considerare il rapporto qualità-prezzo di ogni singolo prodotto che valutate. In commercio è infatti possibile trovare decine di prodotti validissimi, ma sono altrettanti quelli che, a parità di prezzo, offrono poca affidabilità su tutti i fronti. Come abbiamo potuto vedere, infatti, i prezzi medi partono da circa 70€ per un prodotto che sia considerabile come valido, anche se non sempre questo avviene in maniera così chiara come appare.
Quando avrete valutato tutti i dettagli che abbiamo approfondito nei paragrafi precedenti, mettete le vostre valutazioni a paragone con il prezzo: ne vale davvero la pena? Il costo è troppo basso o troppo alto in base all’offerta?
In base alla nostra esperienza, possiamo sicuramente confermare come non esistano delle dashcam moto valide a prezzi inferiori ai 50€. Quelli che costano così poco sono solitamente modelli poco affidabili, di qualità bassa e con problematiche che potrebbero inficiare notevolmente sui risultati.
Infine, per ogni dashcam moto che considerate, non sottovalutate le opinioni degli utenti.
Valutare le recensioni e i pareri di chi, prima di voi, ha già acquistato un dato prodotto, permette di avere una panoramica differente in merito al prodotto stesso in oggetto, fornendo dunque dei diversi spunti di riflessione in merito a caratteristiche che, la maggior parte delle volte, i produttori non affrontano. Una recensione può ottimizzare dunque critiche, punti positivi e negativi, oppure sottolineare l’utilità (o l’inutilità) di un dato prodotto all’assolvimento di un determinato compito.
Attraverso le recensioni dei clienti potrete dunque vedere direttamente la loro esperienza con il prodotto, e scoprire gli effettivi punti deboli riscontrati direttamente con l’esperienza sul campo.