L’inverno appena passato ci ha dimostrato come la temperatura ed il clima tipico invernale possano davvero essere difficili da gestire, soprattutto in determinate zone del paese ed in precise circostanze. Dotarsi dunque di strumenti concepiti proprio per affrontare un problema di questo genere diventa assai essenziale, specie quando in casa non esiste un vero e proprio sistema di riscaldamento centralizzato.
Le stufe alogene sono probabilmente la tipologia di riscaldamento più economica in assoluto, per diversi motivi. Questo genere di riscaldamento sfrutta infatti quelle che sono le proprietà conduttive delle lampade alogene, le quali tendono a diffondere calore nell’ambiente sfruttando la capacità del conduttore di riscaldare in seguito al passaggio di corrente.
Sotto tanti aspetti, dunque, questo tipo di stufa è sicuramente uno dei più consigliati, soprattutto per via sia del grande risparmio economico che comporta e sia per quelle che sono le proprietà riscaldanti effettive proposte dalla macchina, piuttosto competitive anche nei confronti dei modelli più moderni. Le stufe alogene sono dunque semplici, economiche e funzionali, aiutando qualsiasi utente a riscaldare qualsiasi genere di ambiente.
Nonostante i diversi modelli si somiglino parecchio, dunque, un utente qualsiasi potrebbe trovarsi in difficoltà al momento della scelta: il mercato di riferimento è ricco di opportunità e modelli differenti, che anche se apparentemente uguali, sono in grado di rispondere in maniera simile alle diverse esigenze.
Come si fa, dunque, a scegliere la migliore stufa alogena per la propria casa?
Abbiamo deciso di analizzare nel profondo questo settore, andando a scoprire quelle che sono le 5 migliori stufe alogene del 2024 e tutti i segreti che vi gravitano intorno.
L’inverno appena passato ci ha dimostrato come la temperatura ed il clima tipico invernale possano davvero essere difficili da gestire, soprattutto in determinate zone del paese ed in precise circostanze. Dotarsi dunque di strumenti concepiti proprio per affrontare un problema di questo genere diventa assai essenziale, specie quando in casa non esiste un vero e proprio sistema di riscaldamento centralizzato.
Le stufe alogene sono probabilmente la tipologia di riscaldamento più economica in assoluto, per diversi motivi. Questo genere di riscaldamento sfrutta infatti quelle che sono le proprietà conduttive delle lampade alogene, le quali tendono a diffondere calore nell’ambiente sfruttando la capacità del conduttore di riscaldare in seguito al passaggio di corrente.
Sotto tanti aspetti, dunque, questo tipo di stufa è sicuramente uno dei più consigliati, soprattutto per via sia del grande risparmio economico che comporta e sia per quelle che sono le proprietà riscaldanti effettive proposte dalla macchina, piuttosto competitive anche nei confronti dei modelli più moderni. Le stufe alogene sono dunque semplici, economiche e funzionali, aiutando qualsiasi utente a riscaldare qualsiasi genere di ambiente.
Nonostante i diversi modelli si somiglino parecchio, dunque, un utente qualsiasi potrebbe trovarsi in difficoltà al momento della scelta: il mercato di riferimento è ricco di opportunità e modelli differenti, che anche se apparentemente uguali, sono in grado di rispondere in maniera simile alle diverse esigenze.
Come si fa, dunque, a scegliere la migliore stufa alogena per la propria casa?
Abbiamo deciso di analizzare nel profondo questo settore, andando a scoprire quelle che sono le 5 migliori stufe alogene del 2024 e tutti i segreti che vi gravitano intorno.
La prima stufa alogena che vediamo nel corso di questa panoramica è quello che Amazon, al momento della stesura di questa classifica, definisce come prodotto “selezionato”. Stiamo infatti parlando di una delle stufe alogene più famose del mercato, la Beper P203PAN010, una stufa alogena oscillante molto semplice, compatta, leggera ed economica.
Si tratta di una stufa alogena radiante in grado di riscaldare la superficie di un’intera stanza in pochissimo tempo, grazie ad un pannello radiante controllato attraverso il pannello di controllo principale superiore. Tale pannello di controllo fornisce la possibilità di gestire la potenza della stufa, la quale è regolabile attraverso tre livelli di potenza: questo è possibile grazie all’accensione – o spegnimento – di 3 tubi alogeni, impostabili persino in modalità eco per il risparmio energetico.
La funzione che più attira l’interesse degli utenti è però data dall’oscillazione automatica: grazie al comando dedicato, è possibile attivare l’oscillazione automatica del pannello principale, cosa che permette di diffondere il calore in maniera equa e stabile all’interno della stanza.
A chiudere il cerchio per questa pratica stufetta alogena troviamo dunque un fattore di manovrabilità e trasportabilità non indifferente (il quale permette di spostare la stufa come si preferisce), insieme ad un sistema anti-ribaltamento che impedisce alla stufa di rimanere accese qualora dovesse cadere, grazie ad un pulsante di emergenza che spegne la stufa quando sollevata.
Continuiamo la nostra panoramica generale delle migliori stufette alogene con un prodotto comunque abbastanza simile al precedente, eppure abbastanza differente da caratterizzare una scelta personale ed unica nel suo genere. In questo caso, parliamo di un brand particolarmente conosciuto all’interno di questo settore, che con la sua Olimpia Splendid 99396 Solaria ci propone una stufa alogena infrarossa piuttosto interessante, semplice e potente quanto basta.
Anche qui, ci ritroviamo di fronte ad una stufetta a torretta radiante, la quale è in grado di essere adottata all’interno di stanze di medie dimensioni. Grazie ai suoi 1200W di potenza complessivi, infatti, riesce a rispondere a tutte le esigenze primarie, riscaldando in poco tempo ed in maniera uniforme. Anche in questo caso, la potenza è regolabile attraverso gli appositi comandi frontali, i quali permettono di scegliere tra tre livelli di potenza: 400, 800 e 1200 W.
A differenziare questa stufa rispetto ad altri modelli troviamo poi la presenza di una base oscillante fino a 90°. La presenza di tale componente garantisce una maggiore omogeneità del riscaldamento all’interno dell’ambiente, il quale riceve la medesima dose di calore in parità con la diffusione.
Anche qui, poi, spicca la presenza di un meccanismo di anti-ribaltamento, così come anche la maniglia pratica posta in cima per migliorare il grip e la presa complessiva.
Il termostato di sicurezza impedisce infine problemi legati a surriscaldamento e cortocircuiti.
Proseguendo nel nostro viaggio all’interno del mondo delle stufe alogene, abbiamo deciso di inserire anche una stufa come la alogena di S.I.C., una stufa in realtà davvero molto semplice, ma che può rappresentare una scelta interessante per tutti quegli utenti che sono alla ricerca di un prodotto sicuro e tranquillo da utilizzare, soprattutto sotto il punto di vista della protezione termica.
Parliamo di una stufa di base alogena molto semplice, con un design che si ispira a modelli precedenti cercando di proporre una certa innovazione nel meccanismo di presentazione. Il funzionamento è uguale a quanto abbiamo visto nelle righe precedenti: anche qui, il riscaldamento avviene per irradiazione dei tubi alogeni, i quali possono essere accesi o spenti a turno per intensificare o ridurre l’apporto di calore. Sarà quindi possibile accendere tutti i tubi contemporaneamente o solo alcuni alla volta.
Come anticipato, uno dei punti chiave assoluti di questo prodotto è proprio l’attenzione riposta nei meccanismi di sicurezza, che sono ottimizzati e resi molto più precisi rispetto ad altri modelli simili. Ritroviamo ad esempio il sistema di anti-ribaltamento, costituito da un pulsante sottostante che permette l’accensione della stufa solo se questa è poggiata correttamente su una superficie stabile, come il pavimento.
Questo non permette dunque di appendere o sollevare la stufa da accesa.
Ad acuire la sicurezza del prodotto sono poi i materiali di realizzazione, i quali non toccano mai sui tubi alogeni e permettono di utilizzare la stufa in completa sicurezza.
La quarta posizione di questa classifica relativa alle migliori stufe alogene coinvolge quindi un prodotto diverso rispetto a quanto ci siamo abituati a vedere con le posizioni precedenti, sia dal punto di vista prettamente estetico che della sua funzionalità. Con la ARDES AR4B03, infatti, abbiamo a che fare con una stufa alogena a torretta tubolare, con funzione oscillante, la quale sacrifica un po’ di potenza in favore di praticità, estetica ed efficienza.
Questa stufa alogena, rispetto ai classici modelli, offre quindi un calore irradiato che permette a qualsiasi ambiente di riscaldarsi velocemente ed in maniera avvolgente, offrendo al tempo stesso un tepore rilassante che si diffonde a partire da qualsiasi angolo della stanza. Parliamo di un calore unico, ottimizzato sotto il punto di vista energetico grazie all’inclusione di filamenti in fibra di carbonio, i quali riducono i consumi proposti dalla macchina.
Può quindi essere posizionata in qualsiasi angolo della stanza, e proporre costantemente un calore tiepido o uno più intenso, in maniera sempre leggiadra e rilassante.
A tale ottimizzazione termica si sommano poi funzioni di controllo e sicurezza tipiche, come il pulsante anti-ribaltamento e il meccanismo di oscillazione orizzontale, che aiuta a diffondere meglio il calore nell’ambiente.
In base a quanto indicato nelle schede prodotto, questa stufa alogena è perfetta per il riscaldamento di ambienti fino a 30 metri quadri.
Infine, come quinto modello che possiamo consigliare nella nostra classifica dedicata alle migliori stufe alogene attualmente presenti sul mercato, il modello proposto da Ardes si posiziona probabilmente come uno dei più “innovativi”, in questo ambiente. D’altronde, le stufe alogene sono ad oggi sostituibilissime, con modelli moderni e tecnologicamente più avanzati. La AR4B01 è una stufa alogena che, partendo dallo stesso principio, adotta però il carbonio.
Il riscaldamento con questo strumento avviene dunque per irraggiamento, andando dunque a coinvolgere principalmente le superfici che vengono riscaldate in maniera concreta. Ciò è sicuramente un punto a favore, in quanto molti modelli tendono a riscaldare l’aria anziché l’ambiente. L’adozione del carbonio permette dunque di velocizzare il meccanismo di riscaldamento, e di adattarlo meglio a quelle che sono le necessità dell’utente finale.
Regolabile attraverso 4 livelli di potenza, due di questi permettono anche di diffondere il calore attraverso l’oscillazione orizzontale, riprendendo dunque quelle che sono le principali caratteristiche dei prodotti che abbiamo esaminato precedentemente. Ciò garantisce omogeneità, e permette di raffreddare tutte le zone dell’ambiente senza tralasciare nemmeno un angolino.
Compatta e facile da trasportare grazie all’apposita maniglia, anche questo modello è integrato di sistema anti-ribaltamento, il quale migliora il tasso di sicurezza e rende il modello più semplice da integrare all’interno di vari spazi.
1 | 2 | 3 | ||
---|---|---|---|---|
Potenza | ||||
1200W | 1200W | 1200W | 1000W | 900W |
Forma | ||||
A torretta | A torretta | A torretta | A torretta tubolare | A torretta tubolare larga |
Dimensioni | ||||
21D x 32,1L x 48H cm | 58.5 x 17 x 32.5 cm | 28D x 38,3L x 51,5H cm | 33D x 36L x 95H cm | 30cm x 30cm x 72cm |
Peso | ||||
1,53 kg | 1,8 kg | 2 kg | 3,2 kg | 2 kg |
Tipo di riscaldamento | ||||
Radiante | Radiante | Riscaldamento a convezione | Radiante | Irraggiamento |
Come abbiamo avuto modo di confermare già durante la classifica dedicata, il mondo delle stufe alogene è probabilmente quello più facilmente approcciabile dai consumatori. Si tratta infatti di un metodo di riscaldamento semplice ed economico, il quale poggia su basi concrete e piuttosto affidabili. Prima di vedere da vicino quelle che sono le dinamiche che possono regolare una scelta, quindi, diventa essenziale conoscere e comprendere il prodotto: com’è fatta una stufa alogena?
Una stufa alogena si compone di diversi elementi essenziali, i quali permangono attraverso modelli, generazioni e brand.
Parliamo di elementi essenziali per il corretto funzionamento della macchina, come la base principale – su cui poggia la torretta/pannello – su cui sono montate, a loro volta, le lampade alogene.
Fondamentale, quindi, il supporto interno a questo pannello, ossia il supporto dedicato al mantenimento della lampada alogena. Su questo viene appunto installata la barra luminosa, il componente luminoso che contiene un filamento di tungsteno racchiuso in un gas inerte, come può essere ad esempio l’azoto o l’argon.
Tra i componenti fondamentali spiccano ovviamente anche i riflettori posti dietro alle lampade, i quali svolgono precisi compiti di diffusione del calore, la griglia di protezione superficiale e i sistemi di controllo, che permettono appunto di regolare diverse impostazioni dello strumento.
A questi elementi essenziali se ne sommano alcuni opzionali, come le ventole di raffreddamento o comandi a distanza.
Partendo proprio da quella che è la struttura principale della stufa alogena, ci è possibile andare a descrivere quello che è il funzionamento generale di questa macchina per il riscaldamento. Il funzionamento dietro a questa stufa è infatti abbastanza essenziale e intuitivo, proprio poiché sfrutta semplicemente il principio della conversione dell’energia elettrica in luce e calore, tramite la lampada alogena.
Volendo quindi riassumere il funzionamento della stufa alogena in fasi:
Tra le funzioni tipiche ricordiamo inoltre anche la quasi sempre presente meccanica di anti-ribaltamento. Si tratta di un sistema di sicurezza passivo che impedisce alla stufa di rimanere accesa qualora dovesse cadere o abbattersi. Questo è possibile grazie alla presenza di un pulsante posto al di sotto della base della stufa, il quale rimane sempre in pressione. Quando però la stufa cade, tale pressione viene a mancare, spegnendo la stufa.
Oggi che le tecnologie sembrano procedere instancabilmente verso il futuro, sappiamo benissimo che la base che viene sfruttata dalle stufe alogene è ben che superata. Si tratta di uno dei metodi di riscaldamento storici, il quale è stato però abbondantemente superato da nuove tecnologie e metodi di riscaldamento degli ambienti.
Nonostante ciò, ci sono alcune situazioni in cui scegliere una stufetta alogena può ancora avere senso.
Perché scegliere una stufetta alogena?
Le stufe alogene rappresentano ad oggi ancora una scelta popolare, specie per quegli utenti che cercano metodi di riscaldamento domestico improntati sulla fusione di elementi come efficacia, efficienza ed economicità. Le stufe alogene sono infatti molto veloci nel riscaldarsi, e nel riscaldare l’ambiente principale in cui sono poste. Il vantaggio è quindi quello di ottenere calore in poco tempo, il quale viene a sua volta distribuito in maniera equa e coerente in tutta la stanza.
A giustificare tale scelta troviamo anche la sicurezza, la quale è accentuata da elementi come la griglia principale di protezione ed il sistema anti-ribaltamento.
Nonostante questi siano tutti motivi più che validi, scegliere una stufa alogena è ad oggi una scelta principalmente economica.
Eccoci quindi arrivati alla fase finale di questa guida specifica alla scelta della migliore stufa alogena per le vostre esigenze. Nel corso dei precedenti paragrafi abbiamo avuto modo di approfondire tutte le dinamiche che circondano questo mondo, con lo scopo di sviscerare il settore per i meno avvezzi a questo argomento.
Si arriva quindi al momento essenziale della nostra panoramica, quello dedicato alla scelta vera e propria del proprio acquisto finale. Quando si deve scegliere una stufa alogena, infatti, non si può compiere il grossolano errore di pensare che “uno strumento valga l’altro”. Anche in questo settore, infatti, andare a selezionare minuziosamente il prodotto è un processo che può solo giovare all’utente, specie se dietro a tale selezione si nasconde un processo di analisi dettagliato.
Come siamo soliti vedere, infatti, anche in questo caso possiamo andare ad analizzare ogni singola stufa alogena attraverso un percorso in punti chiave, tutti elementi in comune tra i vari modelli, delle caratteristiche che possono determinare il funzionamento di una stufa in precise circostanze e situazioni.
Abbiamo individuato dunque 5 elementi chiave delle stufe alogene, tutti punti che, se esaminati con criterio e con attenzione, possono aiutare l’utente a individuare più facilmente la stufa giusta per la propria situazione.
Cerchiamo di capire meglio.
Il primo elemento da non trascurare assolutamente quando si pondera l’acquisto di una stufa alogena è quello che riguarda potenza e consumi della macchina. Trattandosi di un prodotto elettrico, infatti, andare a misurare potenza e consumi non solo fornisce informazioni utili sull’efficacia delle prestazioni, ma anche su quelli che saranno gli impatti sul mantenimento economico dello strumento a lungo termine.
La potenza della stufa è quel valore numerico che permette di definire la quantità di calore che un prodotto simile può generare. Ci permette quindi di comprendere la sua efficacia nel riscaldare un ambiente, e quelle che sono – in linea generale – le prestazioni del prodotto. La potenza si misura in questo caso in watt (W) e può variare concretamente da un modello all’altro. Per definire una buona stufa, ci vogliono almeno 1000W di potenza, andando oltre i 1500W nei casi più “pro”.
Anche se le stufe alogene sono generalmente considerate efficienti dal punto di vista energetico, c’è comunque da dire che rimane importante esaminare i dati relativi al consumo energetico dei diversi modelli. Si tratta di un dato essenziale per comprendere il consumo di energia per unità di tempo della macchina, misurato ad esempio in wattora (Wh) o kilowattora (kWh).
Contemporaneamente, possiedono una certa rilevanza anche i dettagli relativi alla sicurezza.
Le stufe alogene sono prodotti conosciuti ed apprezzati proprio perché incredibilmente sicuri, specie rispetto ad altre metodologie di riscaldamento. Quando analizzate una stufa di questo genere, dunque, dovete sempre attenzionare quelle che sono le dinamiche di sicurezza del prodotto, in maniera tale da potersi assicurare un prodotto tranquillo ed attendibile.
La sicurezza si nota in precisi aspetti tecnici, come la presenza di una griglia di sicurezza e del sistema di anti-ribaltamento. Queste devono essere due modalità must assolute, ed infatti sono presenti nella maggior parte dei modelli. Il sistema di anti-ribaltamento può essere facilmente paragonato ad un meccanismo di spegnimento automatico, che impedisce il rischio di incidenti dovuti a cadute o urti accidentali.
Ci sono poi anche altri fattori che contribuiscono alla sicurezza delle stufe alogene. Tra questi ricordiamo la stabilità della base, la resistenza al calore dei materiali utilizzati nella costruzione o la solidità delle connessioni elettriche.
L’unione di questi elementi previene guasti e malfunzionamenti, aumentando la sicurezza.
Ad influire sulla decisione finale prima dell’acquisto può anche essere il rapporto di portata.
La portata è quel valore che permette di comprendere la dimensione degli spazi che possono essere coperti agevolmente dall’azione della stufa alogena, senza fatica o problemi di sorta. In moltissimi casi, infatti, gli utenti tendono ad acquistare una stufa alogena soprattutto per riscaldare precisi ambienti e stanze, quando magari non si possiedono altre opportunità di riscaldamento.
Proprio per questo motivo, diventa importante scegliere un modello compatibile con l’ambiente, soprattutto – appunto – in fatto di portata.
Per andare a comprendere correttamente la portata adeguata di una stufa alogena, è fondamentale considerare fattori come le dimensioni della stanza da riscaldare, l’isolamento termico dell’ambiente, l’altezza del soffitto o la presenza di eventuali fonti di dispersione del calore, tra cui rientrano porte, bocchette di aerazione e finestre.
Una stufa a bassa portata potrebbe infatti non essere in grado di riscaldare adeguatamente l’intera stanza, offrendo una distribuzione del calore sbilanciata. D’altro canto, una stufa con una portata troppo elevata, posta in un ambiente più piccolo del dovuto, potrebbe consumare troppa energia e surriscaldare l’ambiente.
In generale, la portata di una stufa alogena viene misurata in metri quadrati.
Nonostante la maggior parte delle stufe alogene possegga un design abbastanza simile tra i vari modelli, questo può comunque essere motivo di analisi ed esame attento da parte dell’utente.
Il design riguarda principalmente quelli che sono i rapporti di estetica e portabilità del prodotto nei confronti dell’utente.
Mentre il primo si lega principalmente al gusto personale dell’acquirente, essendo appunto determinato da colori, forme e disegni particolari, il secondo elemento di legame offre uno spunto più “pratico”. Il design può infatti influire sulla presenza di maniglie di trasporto, alloggiamenti avvolgicavi o disegni specifici per il pannello di controllo, tutti elementi che possono determinare una migliore usabilità della macchina.
Scegliere una stufa alogena in base al suo design significa dunque andare a cercare un prodotto che sposi perfettamente l’utilità pratica all’estetica, offrendo un prodotto che sia al tempo stesso sia bello da vedere che pratico da utilizzare e trasportare.
Come ultimo punto utile nella scelta della migliore stufa alogena per le proprie esigenze non potevamo non menzionare le eventuali funzionalità aggiuntive.
Come ogni prodotto tecnologico che si rispetti, anche le stufe alogene possono offrire all’utente delle speciali funzionalità aggiuntive, il cui scopo è quello di allargare ed arricchire l’offerta complessiva per agevolare l’esperienza finale e migliorare l’apporto del prodotto nella vita delle persone.
Tra le funzionalità aggiuntive più comuni che si possono riscontrare all’interno di una stufa alogena ricordiamo ad esempio il termostato regolabile, il timer programmabile, la modalità oscillante, il controllo da remoto di accensione e spegnimento, la protezione dal surriscaldamento o il display digitale.
C’è infatti da dire che le opzioni sono spesso piuttosto risicate, e relegate a modelli più moderni e tecnologicamente avanzati, come quelli al carbonio.
Concludiamo la nostra panoramica completa sul mondo delle stufe alogene con alcuni consigli pratici per il processo di manutenzione del prodotto. Anche in questo caso, infatti, porre l’accento sulla cura della stufa è una di quelle azioni che possono aiutare l’utente a prolungare la vita utile dello strumento. Questo è possibile attraverso poche e semplici azioni, le quali possono costituire un processo manutentivo completo e sicuro.
Ecco i nostri consigli: