La forfora è da sempre uno dei grandi nemici della propria sicurezza personale. Si tratta di una condizione molto più frequente di quanto si possa pensare, che sia in adulti che ragazzi tende a generare imbarazzo e difficoltà relazionali. La forfora può colpire davvero chiunque, andando a causare situazioni spiacevoli anche per il cuoio capelluto – oltre che per la propria autostima -causando ad esempio irritazioni, desquamazioni e prurito.
Tra il disagio generato e le possibili situazioni di tipo “medico” che possono verificarsi, dunque, vien da sé come la forfora possa davvero rappresentare un problema, soprattutto per gli utenti che non sanno ancora perfettamente come dovrebbero comportarsi e in che modo dovrebbero agire per cercare di arginare il problema.
Tutto, ovviamente, passa principalmente per una buona igiene personale, che in questo caso si rifà al momento dello shampoo. Una corretta pulizia del cuoio capelluto è infatti fondamentale per cercare di limitare la presenza di forfora, anche se è chiaro che non tutti gli shampoo presenti sul mercato sono concepiti per risolvere il problema della forfora.
Per questo motivo, scegliere di acquistare uno shampoo antiforfora può essere una scelta decisamente saggia, visto che parliamo principalmente di un prodotto strutturato, studiato e realizzato proprio con lo scopo di eliminare la forfora, arginando direttamente la cause che portano allo sviluppo di tale situazione.
Se state leggendo questa guida, con ogni probabilità starete cercando di capire quale sia il miglior shampoo antiforfora attualmente disponibile in commercio.
Abbiamo redatto questa guida specifica proprio per voi, con il singolo scopo di trovare il miglior prodotto più affine alle necessità di ognuno. Per farlo, abbiamo esaminato 5 diversi shampoo antiforfora, e messo insieme una classifica dei migliori.
La forfora è da sempre uno dei grandi nemici della propria sicurezza personale. Si tratta di una condizione molto più frequente di quanto si possa pensare, che sia in adulti che ragazzi tende a generare imbarazzo e difficoltà relazionali. La forfora può colpire davvero chiunque, andando a causare situazioni spiacevoli anche per il cuoio capelluto – oltre che per la propria autostima -causando ad esempio irritazioni, desquamazioni e prurito.
Tra il disagio generato e le possibili situazioni di tipo “medico” che possono verificarsi, dunque, vien da sé come la forfora possa davvero rappresentare un problema, soprattutto per gli utenti che non sanno ancora perfettamente come dovrebbero comportarsi e in che modo dovrebbero agire per cercare di arginare il problema.
Tutto, ovviamente, passa principalmente per una buona igiene personale, che in questo caso si rifà al momento dello shampoo. Una corretta pulizia del cuoio capelluto è infatti fondamentale per cercare di limitare la presenza di forfora, anche se è chiaro che non tutti gli shampoo presenti sul mercato sono concepiti per risolvere il problema della forfora.
Per questo motivo, scegliere di acquistare uno shampoo antiforfora può essere una scelta decisamente saggia, visto che parliamo principalmente di un prodotto strutturato, studiato e realizzato proprio con lo scopo di eliminare la forfora, arginando direttamente la cause che portano allo sviluppo di tale situazione.
Se state leggendo questa guida, con ogni probabilità starete cercando di capire quale sia il miglior shampoo antiforfora attualmente disponibile in commercio.
Abbiamo redatto questa guida specifica proprio per voi, con il singolo scopo di trovare il miglior prodotto più affine alle necessità di ognuno. Per farlo, abbiamo esaminato 5 diversi shampoo antiforfora, e messo insieme una classifica dei migliori.
Il primo shampoo antiforfora che pensiamo di consigliare agli utenti che stanno cercando un prodotto efficace e non troppo costoso è sicuramente il RestivOil Complex Olio Shampoo, un particolare shampoo antiforfora che – oltre ad essere attualmente il prodotto più venduto su Amazon per questa nicchia – è una delle migliore scelte migliori per gli adulti che sono intenzionati a trovare una soluzione per capelli normali e grassi, definendo quindi una fascia di pubblico piuttosto specifica, seppur molto ampia.
Si tratta di uno shampoo piuttosto delicato, con una buona funzione sgrassante di base che permette di agire bene sui capelli messi più male. Quest’azione sgrassante, particolarmente aggressiva nei confronti della forfora, riesce tuttavia a preservare la pelle, mantenendo un’azione delicata che permette di evitare il rischio di arrossamenti, irritazioni e simili.
Tra i principi attivi che si riscontrano nella formula ci ricordiamo l’arginato (azione antimicrobica, riduce prurito e forfora), il piroctone olamina (idratazione dei capelli ed illuminazione, riduzione della desquamazione) e l’olio di cucurbita pepo (equilibrio della produzione di sebo).
Privo di agenti schiumogeni aggressivi, si risciacqua piuttosto facilmente, proprio perché tende a generare poca schiuma. Proprio per questo motivo, l’azienda consiglia di effettuare delle prove di dosaggio, partendo con quantità minime fino a raggiungere la dose migliore per la propria situazione.
Il risultato dell’utilizzo di RestivOil Complex è dunque un capello morbido, setoso ed inodore, proprio perché non contiene alcun tipo di particolare fragranza o profumo.
Nonostante si tratti di un prodotto più difficile da rintracciare all’interno dei classici supermercati, lo shampoo antiforfora che abbiamo assegnato a questa posizione rappresenta sicuramente una delle migliori scelte in commercio, soprattutto per utenti con un cuoio capelluto grasso e sensibile al tempo stesso. Stiamo parlando del Kérastase | Symbiose, uno shampoo antiforfora professionale efficace già dal primissimo lavaggio.
Questo particolare prodotto è infatti molto apprezzato proprio per la sua primissima azione immediata, che tende ad eliminare sin dal primo lavaggio tutta la forfora visibile ad occhio nudo, andando poi a combattere concretamente anche tutti i microrganismi che sono deputati proprio alla formazione della forfora stessa. Durante questo processo, lo shampoo punta anche a prevenire l’accumulo di sebo, andando a lenire la pelle irritata e riducendo le sensazioni di prurito più fastidiose.
Tali effetti sono possibili ad una formula che contiene acido salicilico (scioglimento delle squame sulla pelle e gestione delle conseguenze della forfora) e piroctolamina, la quale previene la forfora in toto, lavorando sulle cause rallentando il rinnovo cellulare.
Alla fine del lavaggio con questo shampoo, sarà dunque possibile notare un netto miglioramento rispetto al pre-lavaggio, con una riduzione notevole della forfora visibile e una pelle pulita e fresca, senza alcun tipo di irritazione.
Al termine del nostro podio dedicato ai migliori shampoo antiforfora troviamo un prodotto definibile come “medico”, tant’è che risulta spesso acquistabile anche in farmacia. Stiamo parlando quindi dell’Unifarco Ceramol Ds Dermoshampoo, un prodotto definito appunto “dermatologico” che adotta una tecnologia macromicellare concepita proprio per una pulizia più attenta e precisa del cuoio capelluto.
Proprio per questa sua azione specifica, i benefici sono riscontrabili sin dal primissimo utilizzo, con una buona riduzione delle varie problematiche che possono coinvolgere la pelle della testa. Tali proprietà di stampo dermatologico sono principalmente assimilabili ad una formulazione intelligente, che coinvolge diversi ingredienti con azioni differenti e specifiche, proprio pensate per l’ottenimento di tali pro.
Tra questi ingredienti menzioniamo ad esempio climbazolo e piroctone olamina, i quali hanno l’obiettivo di proteggere e rinforzare la pelle; principi di niacinamide, che ha lo scopo di riequilibrare la produzione di sebo; dei polimeri derivati della cellulosa, che permettono di proteggere il capello con il rivestimento di un film protettivo; coccoanfoacetato e lauril glucoside, che invece eseguono un trattamento di detersione profonda.
Questo prodotto diviene dunque una scelta di ottima qualità sia per chi deve gestire della forfora insistente che per chi soffre di dermatite seborroica. Questo è possibile grazie all’azione diretta sulla pelle, che permette di ripristinare la barriera cutanea che potrebbe essere stata danneggiata proprio da un elemento come la forfora e le irritazioni connesse.
Tra le migliori soluzioni che possiamo consigliare ai nostri lettori che sono alla ricerca del miglior shampoo antiforfora non possiamo sicuramente non menzionare il Dermovitamina Pro, uno shampoo speciale dedicato alla cura dei capelli che è stato realizzato appositamente con lo scopo di ridurre l’impatto della forfora e del prurito da essa derivante. Una particolarità di questo prodotto è data dalla sua adattabilità ai lavaggi di tipo frequente, cosa che lo rende ottimo quindi per capelli sensibili e delicati.
Oltre a lavorare sulla presenza specifica della forfora, appunto, questo shampoo specifico lavora direttamente sull’eliminazione della sensazione di prurito, tipicamente derivante proprio dalle irritazioni specifiche della forfora. Il prurito viene dunque ridotto sin dal primissimo lavaggio, grazie all’inclusione – nella formula principale – del complesso Calmilene. L’azione di tale elemento, comunque, non lavora solo ed esclusivamente sul prurito da forfora, ma gestisce anche situazioni come secchezza, reazioni di intolleranza ed arrossamenti di vario genere.
All’interno della formula base facciamo poi presente l’inclusione di proteine dell’avena e sostanze surgrassanti, cosa che rende i capelli morbidi e puliti fino in profondità nel cuoio capelluto.
Stiamo parlando poi di uno shampoo incredibilmente sicuro per la pelle e la salute in generale, visto che risulta completamente privo di materiali come solfati, SLES, SLS, DTA e parabeni, ma anche di sostanze di derivazione animale e coloranti. Oltre a ciò, Dermovitamina Pro è inoltre Metal Tested.
Un’ultima opzione tra le migliori in fatto di shampoo antiforfora è sicuramente costituita da Head & Shoulders Citrus Fresh, una particolare formula di shampoo appartenente ad uno dei brand colossi all’interno di questo settore specifico. Questo prodotto si distingue non solo per un’azione mirata e funzionale, ma anche per un rapporto quantità/prezzo abbastanza competitivo, sicuramente più agevole rispetto ad altri prodotti che abbiamo menzionato nelle righe precedenti.
Citrus Fresh è quindi uno shampoo antiforfora clinicamente testato, progettato per rispondere alle esigenze principali di utenti che possiedono capelli essenzialmente grassi. In questi casi, infatti, questo shampoo lavora direttamente sulla forfora partendo dalla radice, andando a regolare la circolazione del sangue e favorendo il nutrimento della radice del capello, che riceve un rinforzo maggiore. Questo è possibile anche grazie all’estratto di pompelmo, uno degli ingredienti principali.
Grazie ad un PH bilanciato e ad una serie di antiossidanti di ottimo valore tecnico, questo shampoo lavora anche sulla protezione del microbioma, stimolando la protezione naturale del cuoio capelluto. Essendo poi privo di particolari ingredienti, risulta ottimo anche per utenti che soffrono di specifiche allergie, e che non possono utilizzare prodotti con formule più complesse.
Elimina velocemente la forfora visibile e la sensazione di prurito, riducendo il rischio di comparsa fino a 72 dal lavaggio diretto con questo prodotto.
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Recensioni | ||||
Consigliato per | ||||
Capelli normali e grassi | Cuoio capelluto grasso e sensibile | Tutti i tipi di capelli | Capelli sensibili e delicati | Capelli grassi |
Fragranza | ||||
Senza profumazione | Fruttata/fiorita | Neutra | Agrumi | Agrumi e limone |
Fascia d'età | ||||
Adulti | Adulti (over 25) | Adulti | Tutti | Adolescenti/adulti |
Quantità | ||||
250 ml | 250 ml | 200 ml | 200 ml | 900 ml |
Formato | ||||
Liquido | Gel | Crema | Gel | Liquido |
Gli shampoo antiforfora sono dunque l’arma principale degli utenti per potersi difendere da questa particolare condizione. Quando si parla di situazioni del genere, tuttavia, bisogna considerare come ogni singola persona sia unica in tutte le proprie sfaccettature e dunque come, di conseguenza, ogni singola situazione di forfora può essere diversa dall’altra, andando a richiedere un trattamento a sua volta differente.
Proprio per questo motivo, prima di mettersi all’opera per cercare uno shampoo antiforfora, è fondamentale cercare di comprendere quelle che sono le particolarità e le caratteristiche della forfora, andando ad analizzare le cause e le sue peculiarità.
La forfora è una condizione frequente nelle persone che si sviluppa con la formazione di scaglie di pelle tra i capelli, come anche sul cuoio capelluto, definendo dunque un effetto particellare simile a polvere bianca. Generalmente colpisce più gli uomini, in diversi stadi dell’età.
Le cause principali della formazione di queste piccole parti di pelle morta possono essere tante, anche se le più comuni sono sicuramente:
Gli shampoo antiforfora sono dunque la soluzione primaria che un utente può decidere di abbracciare nel momento in cui si manifesta una condizione di forfora, a qualsiasi livello di intensità. Chiaramente, gli shampoo antiforfora non sono affatto tutti uguali, ma nonostante ciò ci sono alcuni ingredienti che hanno una determinata frequenza all’interno delle classiche formule di realizzazione, degli ingredienti attraverso i quali è possibile inseguire determinate tipologie di effetti sul cuoio capelluto.
Quali sono, allora, gli ingredienti più comuni che è possibile constatare all’interno degli shampoo antiforfora attualmente diffusi in commercio?
Questi sono appunto solo gli ingredienti più comuni che è possibile trovare all’interno delle varie formule di shampoo antiforfora. Ognuno di questi elementi svolge un ruolo chiave nella gestione e nell’abbattimento di questa situazione, costituendo appunto la base per moltissime ricette e realizzazioni internazionali.
Alcuni dei migliori ingredienti sono inclusi persino nelle più buone tinte per capelli.
Come già abbiamo affermato nelle righe precedenti, i vari shampoo antiforfora presenti sul mercato non sono di certo tutti uguali. Oltre alle differenze – già esplorate – relative agli ingredienti che compongono la formula essenziale, infatti, gli shampoo antiforfora si distinguono anche per tipologia, andando a mostrare delle specifiche differenze soprattutto quando si parla di obiettivi finali a lungo termine.
In commercio ci è possibile rintracciare ben 2 tipologie di shampoo antiforfora, dove ognuna di queste riesce a trattare la desquamazione della pelle partendo proprio da caratteristiche che si sposano con il tipo di pelle che l’utente possiede.
Dalla pelle grassa a quella secca, passando per la pelle di vario genere: ogni persona dovrebbe ponderare la scelta partendo proprio da questa distinzione, che tuttavia non è possibile se non si conoscono nello specifico le tipologie di prodotto che il mercato offre.
Vediamo insieme.
La prima tipologia è dunque quella relativa ovviamente agli shampoo per capelli secchi. Parliamo dunque di uno shampoo progettato per rispondere alle esigenze di idratazione dei capelli e del cuoio capelluto, una delle principali cause dello sviluppo della forfora.
Gli shampoo per capelli secchi agiscono principalmente idratando e nutrendo correttamente i capelli che tendono a diventare secchi, opachi e fragili. Questi tipi di shampoo contengono ingredienti che sono principalmente idratanti, e che aiutano a ripristinare l’umidità naturale dei capelli e a renderli più morbidi, setosi e gestibili.
In questo caso, parliamo dunque di shampoo che sono sì idratanti, ma non in maniera completamente pesante, e che dunque puntano a fornire nutrimento ed idratazione senza appesantire la struttura del capello, senza invadere troppo lo spazio e senza infastidire una struttura potenzialmente già abbastanza cedevole. Questo tipo di prodotti contiene spesso l’olio di jojoba o il burro di karité, componenti che oltre a lavorare sulla nutrizione e sull’idratazione, possono anche lavare via lo sporco e pulire bene la fibra di ogni capello.
Si ripara alla secchezza attraverso una pulizia profonda, che mira a ricostituire l’idratazione perduta.
In netta contrapposizione, tra le principali tipologie di shampoo troviamo anche gli shampoo per capelli grassi, altra grande soluzione che copre una fetta di pubblico ampia e molto più popolata di quanto si possa pensare.
Gli shampoo per capelli grassi sono progettati e studiati dagli studiosi con lo scopo di affrontare la massiccia eventuale produzione di sebo, che rende i capelli oleosi ed appesantiti, oltre che favorire l’insorgenza di dermatite seborroica. Questi prodotti sono quindi giunti sul mercato con l‘obiettivo di pulire in profondità il cuoio capelluto, andando a rimuovere contemporaneamente l’eccesso di olio e ridurre la produzione di sebo, senza intaccare però l’equilibrio e la composizione naturale del cuoio capelluto.
Questi tipi di shampoo possiedono dunque una serie di ingredienti dermo-riequilibranti, tra i quali spiccano ad esempio l’estratto di abete e di lichene. Questa composizione così particolare permette di attirare a sé tutti gli elementi superflui che vengono individuati, andando quindi ad eliminare e ridurre l’eccesso di sebo.
Gli shampoo antiforfora per capelli grassi fanno tesoro di queste piccole attenzioni, e le traducono in formule che possono rispondere ad entrambe le esigenze senza rischiare di fallire in nessuna delle due “missioni”.
Eccoci quindi arrivati alla parte finale della nostra guida specifica in merito alla selezione del miglior shampoo antiforfora per la propria gestione dei capelli. Come abbiamo potuto constatare anche attraverso i paragrafi precedenti, si tratta di un settore particolarmente grande, che nella sua semplicità cerca di rispondere ad uno dei problemi più grandi delle persone.
Ora che conosciamo un po’ tutto quello che bisogna davvero sapere quando si parla di shampoo antiforfora, sorge spontanea una domanda abbastanza semplice: come scegliere il miglior shampoo antiforfora per i propri capelli?
In maniera molto semplice, in realtà, compiere una scelta in questo caso non è davvero molto complesso, ed anzi si rifà ad un percorso di analisi del prodotto in 3 step. L’analisi di queste tre fondamentali caratteristiche permette all’utente di determinare se uno shampoo antiforfora risponde alle proprie esigenze o meno, andando così ad identificare quali sono le soluzioni più adatte in base alla propria condizione.
Da caratteristiche intrinseche dello shampoo a quelle che sono le proprie personali peculiarità: vediamo insieme come compiere una scelta corretta e senza il rischio di commettere errori.
Il primo fattore su cui è importantissimo compiere un’analisi attenta del prodotto riguarda la selezione degli ingredienti attivi.
Come abbiamo già visto nei paragrafi precedenti, infatti, ogni singolo shampoo antiforfora propone all’utente diverse formulazioni, ognuna delle quali è in grado di proporre degli effetti sul cuoio capelluto ben definiti e precisi. In questo frangente, perciò, l’analisi deve tener conto di quelli che sono gli ingredienti comuni (visti precedentemente) e degli ingredienti integrati nello specifico prodotto che si sta osservando.
Gli ingredienti attivi che combattono la forfora sono i veri “combattenti” di questa particolare “patologia”.
Tra questi menzioniamo ingredienti come il piritione di zinco, il ketoconazolo, il solfuro di selenio o l’acido salicilico. Tutti questi svolgono una funzione specifica nel trattamento della forfora, come inseguire la riduzione dell’eccesso di lieviti sul cuoio capelluto o la diminuzione dell’infiammazione, principale causa delle varie desquamazioni in atto.
Al tempo stesso, comunque, non bisogna tralasciare l’attenzione sugli ingredienti idratanti e nutrienti.
Alcuni ingredienti mirano ad esempio al contenimento dell’eccesso di sebo, mentre altri puntano a ridefinire l’idratazione della fibra del capello e del cuoio capelluto. In base a quelle che sono le proprie richieste ed esigenze personali – magari anche in base a un consiglio medico – sarebbe più saggio optare per un prodotto con ingredienti attivi che rispecchino i bisogni finali del capello, mantenendo a mente che il fine ultimo è proprio quello di eliminare la forfora.
Banalmente, uno dei fattori importanti che non dev’essere assolutamente tralasciato prima di un acquisto è il tipo di cuoio capelluto che si possiede. Come abbiamo visto precedentemente, infatti, ogni persona possiede un cuoio capelluto speciale e differente dall’altra, cosa che può dunque richiedere un’azione specifica o piuttosto differente per trattare e gestire tutto quanto.
Questo discorso si rifà un po’ a quanto detto precedentemente parlando di tipologie di shampoo: anche in questo caso si può infatti parlare di capelli secchi o grassi, per i quali è possibile adattare le selezioni di prodotti anche sulla base della differenza sulle tipologie.
Un cuoio capelluto secco, avrà sicuramente bisogno di uno shampoo che punti alla re-idratazione della pelle, andando quindi a fornire nutrienti e liquidi che possano combattere la secchezza e la desquamazione. Allo stesso tempo, però, se il cuoio capelluto dovesse essere più grasso, allora sarebbe sicuramente importante scegliere un prodotto adatto ai capelli grassi, con l’obiettivo di contenere l’eccesso di sebo ed evitare così la dermatite.
Parlare di scelta di shampoo antiforfora non può poi prescindere l’argomento di Ph e formule di realizzazione.
Da un punto di vista più tecnico e chimico, infatti, gli shampoo sono il frutto di uno studio meticoloso ed attento che ci ha condotto a questa guida, oggi. Tale studio ci permette di identificare, in maniera molto più precisa e dettagliata, un prodotto sempre più affine alle nostre caratteristiche, anche da un punto di vista prettamente chimico e scientifico.
Per eseguire questa valutazione, quindi, si può cominciare osservando il ph: uno shampoo che si distingue sul mercato per un Ph più basso (definito “acido”) può essere sicuramente più delicato sui capelli e sul cuoio capelluto rispetto ad altri livelli. Agirebbe mantenendo le cuticole dei capelli chiuse, e lavorando soprattutto sulla prevenzione di una situazione come quella della secchezza e dell’irritazione.
D’altro canto tuttavia, uno shampoo con un Ph più alto (definito in questo caso “alcalino”) potrebbe essere più efficace nel rimuovere ed assorbire l’olio e lo sporco dai capelli. Bisogna però considerare, comunque, che un ph di questo genere potrebbe anche causare la rottura delle cuticole dei capelli, rendendoli più sensibili ai danni ed alla secchezza.
Il ph deve dunque essere considerato in relazione alle formule, ossia la combinazione di ingredienti valutati già precedentemente.
La parte conclusiva della guida di oggi sui migliori shampoo antiforfora presenti ad oggi sul mercato si concentra dunque su una parte fondamentale del trattamento dei capelli, ed ossia l’utilizzo stesso dello shampoo antiforfora. Acquistare un prodotto adatto alla propria situazione, specie in questo caso, spesso non è sufficiente per decretare la vittoria nella battaglia contro la forfora.
Ci sono infatti tutta una serie di accorgimenti che bisognerebbe prendere, delle meccaniche di gestione che possono agevolare e facilitare l’azione dello shampoo antiforfora, lavorando in maniera corretta, con la giusta frequenza e in un’ottica di cura generale dei capelli improntata al corretto utilizzo degli strumenti in proprio possesso.
Il corretto utilizzo di uno shampoo antiforfora passa dunque per una buona frequenza di lavaggio, per le tecniche più corrette e per una cura generale dei capelli importante, che permetta al cuoio capelluto di mantenersi in salute in ottica di prevenzione.
Un utilizzo corretto di uno shampoo antiforfora (ma di qualsiasi shampoo in generale) parte da una giusta frequenza di lavaggio del capello. La frequenza di lavaggio è però un fattore che dipende molto dalle abitudini degli utenti, così come anche dal loro specifico stile di vita.
In linea generale, spesso si dice che un lavaggio dei capelli con una frequenza di 2 o 3 volte a settimana possa essere sufficiente. Tuttavia, soprattutto per chi possiede dei capelli grassi, può diventare fondamentale effettuare un lavaggio completo anche più di frequente, salendo a 4/5 volte alla settimana. Un utente con dei capelli principalmente secchi non avrà sicuramente bisogno di un’elevata frequenza di lavaggio, anche se questo dipende dalle occasioni.
Solitamente infatti, anche secondo gli esperti vale la regola del “se ti senti i capelli sporchi, lavali“. Sono dicerie quelle che affermano che lavare troppo i capelli rischia di danneggiarli. Quando la situazione diventa insopportabile per l’utente, un lavaggio non può che migliorare la situazione e la condizione di vita generale.
Vediamo dunque alcuni consigli rapidi e tecniche precise per il lavaggio corretto dei capelli:
Al termine di qualsiasi percorso di lavaggio, ricordate inoltre di non strofinare con troppa forza i capelli sotto ad un asciugamano, e di asciugare utilizzando principalmente aria tiepida. Quando utilizzate un asciugacapelli, dunque, non utilizzate mai la massima potenza, perché potrebbe rovinare i capelli più delicati.
Infine, per agevolare il lavoro degli shampoo antiforfora e per evitare la formazione di questo genere di problematica, ricordate anche di mantenere una buona cura dei vostri capelli.
Per “cura dei capelli” si intendono tutti quegli accorgimenti giornalieri di cui fanno parte anche le tecniche che abbiamo visto nel paragrafo precedente. A queste, si sommano dunque l’utilizzo di prodotti per la cura dei capelli dedicati, come balsami speciali, maschere e pettini specifici per il tipo di capello, così come anche la limitazione dell’utilizzo di strumenti termici, come piastre, arricciacapelli e simili.
Parlando di pettini, ad esempio, potrebbe essere intelligente preferire sempre delle setole morbide, così come sarebbe utile – ma più difficile – evitare esposizioni frequenti e durature a sole, inquinamento e vento forte.
L’annientamento della forfora passa, semplicemente, attraverso il giusto comportamento quotidiano, che può anche essere determinato da una saggia alimentazione per capelli sani.