Migliori Creme per brufoli e acne: i 5 TOP del 2023

Cos’è l’acne e perché è un problema comune?

Se le creme per l’acne sono una soluzione fantastica per il trattamento di questa problematica, c’è anche da dire che la maggior parte delle persone non è pienamente cosciente della vera natura di questo genere di inestetismi, e di quanto realmente possa rappresentare un problema comune in davvero tantissimi tipi di persona. Partiamo dunque dalle basi, cercando di capire che cos’è l’acne.

L’acne è un disturbo comune della pelle che consiste nell’apparizione di brufoli, lesioni ed altre “anomalie” sul viso di una persona, che in certi casi si può estendere anche alla parte estremamente superiore del tronco. L’acne, in genere, è causata dall’accumulo di cellule di pelle morte su determinate zone del volto, accumuli che possono dunque coinvolgere anche batteri e sebo secco.

Tali accumuli non fanno altro che bloccare i follicoli piliferi cutanei, portando dunque alla generazione dell’acne come la conosciamo.

Si tratta di una condizione comune proprio per via della stessa predisposizione dei follicoli e del “tappo” che si può creare, cosa che dunque ostruisce il libero passaggio del sebo e impedisce (o rende difficile) la sua fuoriuscita attraverso i pori. Tale difficoltà nell’insorgenza porta alla proliferazione dei batteri, che sono dunque una delle cause principali dell’insorgere di acne, sia giovanile che tardiva.

Differenza tra acne e brufoli

Nonostante le due condizioni vengano spesso considerate come una parte integrante dello stesso problema, in realtà acne e brufoli sono due situazioni differenti. Si tratta di una differenza che non si vede tanto nella forma della lesione, ma più nelle sue caratteristiche, anche se si parla comunque di due situazioni legate dal concetto di acne stessa.

La differenza sostanziale, infatti, sta nel fatto che l’acne è la condizione cutanea in sé e per sé, una situazione ampia e possibilmente grave, che conduce alla formazione delle lesioni che vengono poi trattate con creme e simili. I brufoli, invece, sono una delle possibili manifestazioni dell’acne, una forma di manifestazione di lesione che si attiva quando i follicoli piliferi risultano essere ostruiti.

L’acne è perciò la malattia infiammatoria che causa (possibilmente) la comparsa dei brufoli, che sono invece una delle possibili conseguenze dell’ostruzione dei follicoli piliferi che non riescono a scernere correttamente le giuste quantità di sebo da emettere.

Tipologie di acne e prodotti specifici

Com’è facile intuire, esistono delle concrete differenze tra i vari tipi di acne, per i quali sono appunto stati realizzati dei prodotti specifici che curano i sintomi in base alle loro caratteristiche generali. Nonostante sembri che l’acne compaia sempre allo stesso modo, in realtà ci sono delle condizioni iniziali che possono permettere di sviluppare delle forme di acne particolari, le quali possono differenziarsi per cause o soggetti che le manifestano.

Sono almeno 3 le tipologie di acne più frequenti nell’uomo, differenziandosi in acne giovanile, acne ormonale ed acne da stress.

Come anticipato, dunque, la primissima forma di acne è una tipologia che viene catalogata in base al soggetto, sulla base delle caratteristiche principali del terreno fertile della persona che la sviluppa. L’acne ormonale è invece catalogata per causa, e si sviluppa proprio a seguito di determinati scompensi ormonali che confondono il ciclo di produzione del sebo.

Infine, l’acne da stress è un’altra frequente forma di acne catalogata per causa, che in questo caso è invece legata allo stress.

Approfondiamo dunque tutte queste tipologie e cerchiamo di comprendere quali elementi sono consigliati per trattarle.

Acne giovanile

L’acne giovanile è una specifica forma di acne che, mantenendo sempre le stesse caratteristiche di sviluppo e manifestazione, si presenta principalmente nei giovani con età compresa tra i 12 e i 18 anni. Generalmente, quando questa variante così specifica si presenta, lo fa attraverso diversi tipi di lesioni in contemporanea, andando a definire un volto ricco di pustole, brufoli, lesioni, comedoni, punti neri e bianchi.

L’acne giovanile compare proprio perché, in questo specifico periodo, le variazioni ormonali raggiungono picchi molto importanti, stimolando la pelle a mutare ed a trasformarsi velocemente. Tale sprint energetico spinge sull’apparizione dell’acne, che può essere ulteriormente favorita anche da fattori di eredità genetica, stress e così via.

Al contrario di quanto molte persone pensino, l’acne giovanile non dipende dall’alimentazione, completamente scollegata da questa situazione.

Per trattare l’acne giovanile sono consigliati, solitamente, prodotti non schiumosi e non creme, preferendo un abbigliamento non troppo aderente e favorendo il ricircolo dei liquidi.

Acne ormonale

L’acne ormonale è probabilmente una delle modalità più frequenti per quanto riguarda questo tipo di problema, in quanto incredibilmente connessa sia all’acne giovanile che a quella da stress. D’altronde, gli ormoni sono una delle cause principali dell’acne durante la pubertà, proprio poiché stimolano le ghiandole sebacee alla produzione della seborrea, l’eccesso di sebo, per l’appunto.

Come compare l’acne ormonale?

Come abbiamo detto, si tratta di una problematica che insorge principalmente durante la pubertà: in questo frangente, infatti, gli ormoni cominciano a maturare proprio durante questo periodo e – insieme a tale maturazione – spingono contemporaneamente sulla stimolazione delle ghiandole che producono il sebo. La produzione eccessiva di sebo, come abbiamo già visto, è una delle cause principali della comparsa dell’acne.

Come comportarsi in questa situazione?

L’acne ormonale può essere trattata adoperando prodotti e soluzioni che non siano comedogenici, realizzati per un tipo di pelle esclusivamente di tendenza impura. Ciò permetterà all’utente di mantenere il contro su una pelle sana, sulla quale sarà possibile eseguire diversi generi di terapia per la cura dell’acne.

Acne da stress

L’acne da stress, infine, è un’altra delle tipologie più famose di acne che possono presentarsi.

Seppur in due grandi ambienti diversi, acne e stress possiedono una relazione particolarmente stretta, legata e concretizzata dai mediatori che il corpo produce proprio in risposta ai grandi periodi di stress e fatica. Questi mediatori possono influenzare in maniera importante anche la pelle, e tutti i processi che coinvolgono questo mezzo. Di conseguenza, un forte periodo di stress potrebbe compromettere la capacità della pelle di guarire e autorigenerarsi, favorendo l’insorgere delle infiammazioni.

Tra le tante possibili risposte allo stress, dunque, una delle più frequenti è quella che coinvolge gli ormoni, tra le principali cause dell’insorgenza dell’acne.

Per semplificare il discorso, perciò, potremmo sicuramente dire che acne e stress sono due rette che non dovrebbero mai incontrarsi, ma che in realtà si incrociano spesso. Lo stress interferisce infatti con la risposta della pelle, causando poi le tipiche sintomatologie che conducono allo sviluppo dell’acne.

Creme per Cicatrici da acne e brufoli

Acne e brufoli, quando risolti, in certe situazioni possono lasciare sulla pelle delle fastidiose cicatrici. Come se l’acne, di per sé, non fosse abbastanza, infatti, le cicatrici derivanti da una condizione di acne e brufoli sono davvero pessime per tantissimi utenti, tant’è che si tratta di una situazione che (almeno mentalmente) può scoraggiare e peggiorare notevolmente il modo con cui si affronta il problema.

Proprio per evitare tale situazione e questa possibilità, in commercio è comunque possibile approcciare delle creme per cicatrici da acne e brufoli, il cui scopo è appunto quello di andare a lavorare sulle eventuali cicatrici con lo scopo di rimuoverle, ridurle o eliminarle completamente.

Quando l’acne viene abbattuta, sulla pelle possono comparire cicatrici, segni scuri, macchie rosse e simili, conseguenza di una condizione di acne particolarmente aggressiva. Queste cicatrici si formano a seguito del danneggiamento profondo dell’epidermide, che può appunto avvenire durante una situazione di acne.

Le creme con SPF e da protezione solare sono quelle maggiormente suggerite quando si cerca di trattare la pelle affinché non sviluppi cicatrici di questo tipo. Ovviamente sono consigliati anche i prodotti non comedogeni, anche se si sconsigliano vivamente i prodotti che includono materiali come gli AHA.

Come scegliere la migliore crema per l’acne e per i brufoli

La parte finale della nostra guida, come al solito, è dedicata alla scelta definitiva della migliore crema per l’acne e per i brufoli.

In un mercato così ampio e vasto, infatti, può essere complesso individuare correttamente quella che è la miglior crema contro acne e brufoli per le proprie esigenze. Le situazioni possono infatti essere sempre diverse, e per questo motivo risulta complesso determinare l’efficacia di una crema piuttosto che di un’altra entro i limiti di una specifica utenza.

Ecco dunque perché, durante la fase di controllo e selezione del prodotto da acquistare, è possibile esaminare e valutare diversi fattori fondamentali, i quali possono essere una buona linea guida da seguire per determinare quale prodotto, effettivamente, risponde meglio alle proprie esigenze. Si tratta di fattori che possono dunque cambiare tra un prodotto e l’altro, affrontando ad esempio la tipologia del problema da risolvere, gli ingredienti della crema e la sua texture, così come anche il metodo di utilizzo.

Vediamo più da vicino tutti questi fattori, cercando di comprendere, alla fine, come scegliere la migliore crema per acne e brufoli per le proprie esigenze.

Tipologia di acne

Il primo fattore da tenere in considerazione quando si compie una scelta di questo genere è ovviamente relativo alla tipologia di acne che l’utente deve trattare. Come abbiamo visto in precedenza, infatti, la tipologia di acne è determinata da fattori tanto interni quanto esterni, e può dunque manifestare diversi generi di lesioni, brufoli e macchie.

Proprio per via di tale diversità, definire e comprendere la tipologia di acne di cui si soffre può essere importante al fine di scegliere una crema che sia adatta, che si sposi dunque con le caratteristiche dell’acne in questione e che possa trattare la pelle dell’utente conferendo il miglior risultato possibile.

La tipologia di acne può infatti riguardare anche la forma ed il tipo di lesione: un’acne comedonica dovrà essere trattata diversamente da un’acne papulo-pustolosa, così come quest’ultima richiederà un trattamento diverso rispetto all’acne ormonale generale o a quella da stress.

Un’acne comedonica, ad esempio, potrebbe richiedere ingredienti esfolianti delicati come l’acido salicilico o l’acido glicolico, mentre un’acne papulo-pustolosa potrebbe aver bisogno di ingredienti anti-infiammatori come il perossido di benzoile, l’acido azelaico o l’olio dell’albero del tè.

Ingredienti della crema

Ecco dunque che gli ingredienti rivestono un ruolo fondamentale durante il processo di scelta della crema per l’acne. Le creme ed i gel che abbiamo visto, infatti, sono tutti composti da ingredienti specifici, i quali possono conferire alla pelle determinati effetti per la risoluzione di determinate problematiche. Si parte dunque dai tradizionali ingredienti chimici da laboratorio, arrivando (per fortuna) alle più frequenti creme con ingredienti naturali, che sfruttano estratti vegetali per ottenere risultati anche migliori.

Osservare quali ingredienti una crema contiene è fondamentale principalmente per due ragioni:

1. Si comprende, attraverso l’ingrediente, quale sarà l’azione specifica di una determinata crema. Sappiamo, ad esempio, come l’olio di mandorle dolci permetta di abbassare il livello di ipercheratinizzazione, ridurre l’infiammazione delle ghiandole e la produzione e la secrezione di sebo in eccesso;
2. Si possono evitare ingredienti a cui si è allergici o intolleranti, annullando così il rischio di eventuali reazioni avverse dovute al contatto tra l’organismo e i materiali contenuti nella crema.

Consultare le etichette delle varie creme permette quindi di scoprire diverse informazioni in merito a quella crema, e di determinare dunque se sono possibili degli effetti avversi o se si tratta di un prodotto funzionale e completamente sicuro.

Texture

Seppur in maniera laterale rispetto agli elementi visti nei paragrafi precedenti, è chiaro come anche la texture rivesta un ruolo fondamentale all’interno della formulazione di una crema per acne e brufoli. In questo specifico caso, infatti, la texture di una crema determina la sua applicabilità sulla pelle e la sua vestibilità, oltre che la sensazione durante l’applicazione diretta sulla zona da trattare.

Una crema di questo tipo dovrebbe dunque essere leggera e non oleosa, proprio per non stressare troppo la pelle ed evitare di accentuare il problema della chiusura dei pori. Allo stesso tempo, la crema dovrebbe garantire un assorbimento rapido, andando a facilitare il processo di applicazione e occupando pochissimo tempo durante la tradizionale routine di cura della propria persona.

Una buona texture si eroga facilmente, non scivola sulla pelle e non lascia odori particolarmente forti, visto e considerato che si tratta di creme che vengono principalmente applicate sul viso.

Come usare la crema anti brufoli e acne

Per concludere la nostra disamina in merito alle creme per brufoli e acne, non poteva mancare una descrizione precisa sul come utilizzare la crema anti brufoli e acne. Seppur possa apparire come un procedimento semplice ed a portata di tutti (anche se in realtà lo è davvero), è comunque necessario seguire alcuni step fondamentali, utili al fine di favorire la guarigione della pelle e migliorare il tasso di risposta dei follicoli piliferi all’ingresso della crema.

Una buona crema anti acne o una lozione per brufoli agisce infatti direttamente sui pori sigillati della pelle, e proprio per questo motivo bisogna prestare molta attenzione alla sequenza di applicazione.

Ci sono almeno 5 passaggi che bisogna seguire attentamente per agevolare l’assorbimento e la buona riuscita della terapia: scopriamoli insieme!

Step per una corretta applicazione

Vediamo dunque quali sono gli step per una corretta applicazione di una buona crema anti brufoli o acne:

1. Pulizia: prima di cominciare con l’applicazione della crema viso per brufoli, sarà fondamentale procedere alla detersione completa ed alla pulizia della zona da trattare. Nel caso del volto, dunque, sarebbe opportuno lavare per bene il viso, risciacquando con acqua tiepida e tamponando successivamente con un asciugamano pulito e asciutto;
2. Predisposizione: si potrà dunque passare al prelievo diretto di una dosa sufficiente di prodotti per brufoli o acne (sempre in base alle proprie esigenze). Ovviamente, le dita su cui sarà applicata la crema dovranno essere molto pulite, e adagiate sulla superficie con un applicatore dedicato o una leggerissima pressione sul tubetto;
3. Applicazione: si comincerà dunque a spalmare la crema sul viso, concentrando l’attenzione sulle zone maggiormente colpite dall’acne e dalle lesioni conseguenti. La crema dovrà ridursi ad uno strato sottile ed uniforme, preferendo un massaggio delicato a movimenti circolari;
4. Assorbimento: dopo aver applicato la crema, sarà necessario aspettare che questa venga completamente assorbita dalla pelle;
5. Frequenza: terminata l’applicazione, il processo non sarà certamente concluso. In base alla crema scelta ed alle eventuali indicazioni del medico, sarà fondamentale seguire una frequenza di applicazione coerente con le necessità, partendo da 1 volta al giorno fino anche a 3 volte nel giro di 24 ore.