Torna indietro

Febbre da Stanchezza e Stress: Cause, Sintomi e Cure

Febbre da Stanchezza e Stress: Cause, Sintomi e Cure
Indice dell'articolo

A chi non è mai capitato di affrontare una giornata piena di cose da fare?

Con i ritmi di oggi, le giornate diventano sempre più ricche di eventi e commissioni da sbrigare, senza dimenticare lavoro, studio, palestra, la conciliazione con amici e tempo libero e tantissime altre cose, che possono chiaramente assorbire completamente la vita di qualsiasi persona. Una routine che, spesso e volentieri, diventa persino massacrante, andando ad impattare in maniera significativa sul corpo e sul suo modo di reagire alle perturbazioni.

Una tale situazione, ripetuta più volte nel corso del tempo, può condurre l’utente a sperimentare stress, ansia e stanchezza accentuati, tutti valori che possono portare alla cosiddetta “febbre da stanchezza“.

La febbre da stanchezza è la conseguenza diretta di un eccessivo sforzo del corpo ripetuto nel tempo, una vera e propria risposta immunitaria nei confronti delle sintomatologie che si mostrano quando un utente, semplicemente, si stanca eccessivamente, superando oltremodo i propri limiti.

Quando il corpo subisce un’elevata condizione di stress, la febbre da stanchezza è una delle possibili conseguenze.

In questo articolo cerchiamo di scoprire di più in merito a tale situazione, cercando di identificare dei metodi pratici per agire immediatamente sul problema.

 

Febbre da stanchezza fisica

Da un punto di vista generale: la febbre da stanchezza è una vera e propria risposta immunitaria dell’organismo ad elevati livelli di stress, ansia e stanchezza, i quali inviano un segnale di malessere al sistema nervoso. Tale segnale viene tradotto dal cervello in maniera simile a quanto fa nel momento in cui attiva la “febbre tradizionale“, scatenando gli anticorpi.

La febbre da stanchezza si presenta perciò come una febbricola tradizionale, arrivando appena sopra i 37° e senza mai superare la soglia dei 38°. La febbre da stanchezza può essere distinta secondo varie tipologie, dove ognuna di esse risponde sostanzialmente alla causa principale che scatena la condizione.

Febbre da stanchezza fisica

Una delle situazioni più comuni è quella che vede incrociarsi la stanchezza fisica e l’eccessivo sforzo, unione che può manifestare una febbre da stanchezza fisica. In questo caso, si percepisce generalmente un aumento della temperatura repentino, seguito dai classici sintomi della febbricola di basso livello. Solitamente parliamo quindi di una risposta immunitaria conseguente ad un intenso allenamento, lavoro fisico pesante o attività fisica estenuante.

Trattandosi di una risposta direttamente fisica, l’utente riscontrerà principalmente i sintomi di una febbre non infettiva, limitandosi a percepire la pelle calda, una pesante sensazione di stanchezza e un’eccessiva sudorazione.

Anche tu stai cercando qualcosa per combattere direttamente la stanchezza? Prova questa soluzione naturale!

ZzziQuil Natura

Scopri ora ZzzQuil Natura

 

Febbre da stress e stanchezza mentale: come reagisce il corpo

Una delle condizioni più frequenti, tuttavia, quando si parla di febbre da stanchezza, è quando si ha a che fare con la febbre da stress e stanchezza mentale. In questa specifica situazione, il corpo reagisce direttamente ad una condizione prettamente mentale, scatenata da fattori psicologici come stanchezza mentale, stress, ansia e paura di vario tipo.

Una febbre che non è connessa a patogeni di alcun genere, né tantomeno ad agenti esterni che possono aver interagito con l’organismo. Questo avviene principalmente poiché, il forte stress psicologico dovuto a situazioni di varia natura, tende a modificare il metabolismo basale, andando quindi ad intaccare la regolazione termica dell’ipotalamo. Questo “errore di sistema” porta ad un aumento della temperatura, che manifesta perciò la febbre.

In questa circostanza, dunque, sarebbe ottimo prestare particolare attenzione ai momenti di incredibile stress emotivo. Un problema da risolvere, un lutto, una difficoltà economica o un periodo particolarmente pesante – tra studio o lavoro, ad esempio – possono essere tra le principali situazioni che stimolano il corpo a reagire in questa maniera.

Come reagisce esattamente il corpo di fronte ad una febbre da stress?

In queste situazioni si osservano principalmente dei rapidi innalzamenti della temperatura, molto più frequenti nelle donne e negli adulti in generale.

In ogni caso, questo genere di condizione non è dovuto a patogeni esterni, e non risponde agli antipiretici come invece farebbe una febbre “tradizionale”.

FreeFire Energy

Stai cercando un boost che salvi le tue giornate? Fai il pieno di energia con Freefire – Energy!

 

Febbre da stanchezza: differenze nei bambini e negli adulti

Spesso e volentieri, chi ha figli, si rende conto di quanto spesso il proprio bambino manifesti condizioni di febbre. Nella maggior parte dei casi, ovviamente, si tratta di situazioni classiche, dovute ad una risposta del corpo ad agenti patogeni specifici o virus e batteri tipici che possono influenzare le reazioni metaboliche dei più piccoli. Se spesso la risposta è questa, bisogna comunque considerare che la febbre da stanchezza si manifesta anche nei bambini, solo in maniera differente rispetto a quanto visto finora.

Febbre da stanchezza: differenze nei bambini e negli adulti

Partendo dal presupposto che la febbre da stanchezza si manifesta più frequentemente negli adulti, i bambini non ne sono completamente esclusi.

Nei bambini infatti, la febbre da stanchezza si manifesta come una variazione di temperatura davvero lieve, appena percettibile, la quale dura appena qualche giorno, se non addirittura una manciata di ore. L’unico grande sintomo che i bambini possono percepire è una stanchezza generale molto pesante, che induce sonnolenza e necessità di riposo.

Per una febbre da stanchezza nei bambini, soprattutto quando la temperatura super appena i 37°, sarebbe saggio non adoperare subito degli antipiretici, ma preferire inizialmente delle pezze bagnate per raffreddare il piccolo.

Al contrario di quanto accade negli adulti, perciò, nei bambini la febbre da stanchezza sparisce quasi autonomamente: già al mattino seguente potrebbe essere finito tutto.

 

Principali cause e sintomi

Quali sono, dunque, le principali cause e i sintomi di una febbre da stanchezza, sia fisica che mentale?

Le cause possono essere accomunate tra adulti e bambini, anche se la situazione è chiaramente più frequenti negli adulti. Come abbiamo potuto vedere, tra le principali cause di una febbre da stanchezza di qualsiasi tipo c’è un eccessivo sforzo mentale o fisico, che può dunque derivare da periodi di grande stress emotivo o psicologico, un eccessivo sforzo fisico che porta ad uno sfasamento basale, o qualsiasi altra perturbazione dell’umore (di forte impatto) che possa interagire con il corpo causando grandi sensazioni di malessere.

Principali cause e sintomi

In determinate situazioni, anche una condizione di ansia può scatenare una risposta immunitaria eccessiva, proprio perché l’utente percepisce quella condizione ansiogena come debilitante, portando il cervello a percepire una possibile situazione di pericolo.

La risposta immunitaria dell’organismo, come abbiamo visto, è tuttavia differente rispetto a quella che si presenta con una febbre tradizionale, da agenti patogeni. In questo caso, infatti, i sintomi riguardano principalmente un particolare aumento della temperatura, la pelle calda, sensazione di stanchezza e capogiri, e tutti quei sintomi febbrili caratteristici di una situazione non infettiva.

Volendo riassumere, dunque, sono i periodi di stress intenso a poter causare una febbre di questo tipo: qualsiasi momento della vita che possa influenzare notevolmente il proprio umore è da tenere sotto controllo, per evitare un paio di giornate con una forte debilitazione fisica.

 

Febbre psicogena: quando la mente influisce sul corpo

Quando si parla di febbre da stress, si sente spesso parlare anche di “febbre psicogena“: di che si tratta?

A dire il vero, abbiamo implicitamente già parlato di “febbre psicogena”. Si tratta infatti di un termine più specifico utilizzato principalmente per indicare la febbre da stress, e quella condizione sintomatica che deriva propriamente da un evento particolarmente traumatico o da una situazione di stress potente prolungata nel tempo.

La febbre psicogena è dunque una risposta diretta del corpo allo stress, che a sua volta scaturisce da una situazione prettamente mentale. Lo stress è infatti una risposta automatica del cervello ad una minaccia, che sia concretamente reale o semplicemente percepita come tale. Questo conduce ad un forte squilibrio termico, che nei casi più gravi può portare alla manifestazione di una febbre sintomatica derivante da stress.

La febbre psicogena è quindi principalmente dovuta ad uno stress emotivo particolarmente forte, conducendo la mente ad ingannare l’organismo facendogli supporre una condizione da eliminare con una risposta fisica principalmente di stampo termico. Calore, sudorazione eccessiva e pelle calda sono le principali metodologie attraverso cui la mente agisce sul corpo.

 

Rimedi per prevenire Febbre da Stanchezza e Stress

Come abbiamo avuto modo di confermare nelle righe precedenti, la febbre da stanchezza e da stress è sì una risposta dell’organismo, ma si tratta anche di una situazione molto diversa rispetto alla febbre tradizionale, alla quale bisogna rispondere in maniera adeguata e ponderata. Come sappiamo, infatti, gli antipiretici ed i farmaci di vario genere non hanno alcun tipo di effetto su questo genere di febbre, tant’è che potrebbero risultare addirittura nocivi, sotto certi aspetti.

Rimedi per prevenire Febbre da Stanchezza e Stress

Come fare, dunque, per ridurre in maniera significativa gli effetti di febbre da stanchezza e stress?

Per fortuna, l’esperienza in questo campo permette agli utenti di poter approfittare di una serie di rimedi tradizionali, i quali tengono conto delle sintomatologie registrate e cercano di rilassare l’organismo lavorando sui principali aspetti che sono coinvolti in maniera diretta.

Il primo rimedio che possiamo consigliare, tuttavia, è quello legato all’utilizzo di psicotropi. Nonostante si tratti della soluzione meno consigliata, gli psicotropi sono l’unica categoria di farmaco in grado di agire in maniera diretta sui meccanismi mentali che conducono alla febbre da stanchezza e da stress, proprio poiché fungono da ansiolitici e da rilassanti naturali.

Ovviamente, la soluzione maggiormente consigliata è quella di prendere invece degli accorgimenti nella vita quotidiana e nella propria routine, proprio per prevenire l’apparizione di febbre da stanchezza e salvare la giornata prima ancora che si guasti.

Quali sono questi rimedi miracolosi? Prova Free-Fire Energy, una delle migliori soluzioni per contrastare la febbre da stanchezza!

 

L’importanza del riposo

La prima soluzione “casereccia” per contrastare e prevenire in maniera concreta la febbre da stanchezza e da stress è quella legata al riposo. Potrebbe sembrare banale, ma l’importanza del riposo è più che certa nel contrasto diretto alla febbre di questo genere, proprio perché un eccessivo sforzo fisico rientra tra le cause più comuni nello sviluppo di questa patologia. Proprio per questo motivo, dunque, sarà fondamentale riposare quando se ne avvertirà il bisogno, cercando di evitare i momenti di stress eccessivo che possono invece scaturire da un consumo eccessivo di energie.

L'importanza del riposo

Capire come dormire bene è un passo fondamentale del processo, ad esempio: permette all’utente di ricaricare le energie dopo qualsiasi giornata stancante, e di affrontare le sfide che verranno in maniera più precise ed attenta, oltre che ponderata.

Con un riposo adeguato, inoltre, si abbassa anche la probabilità che l’organismo percepisca la necessità di rispondere ad un malessere ampio e potenzialmente rischioso, riducendo ulteriormente il rischio di febbre.

Riposare, tuttavia, non significa solo dormire la notte. Dopo una lunga giornata di lavoro o studio, riposare può anche semplicemente significare sedersi sul divano a leggere un buon libro, ascoltare della musica o bere un bel tè caldo, tutte condizioni che rilassano la mente e le fibre del corpo perturbate durante tutta la giornata.

Coccolatevi, e riposatevi ogni volta che ne sentite il bisogno.

 

L’alimentazione corretta contro la stanchezza

Ovviamente, anche una corretta alimentazione permette di contrastare i sintomi della stanchezza, annullando il rischio di una febbre conseguente. In questo caso, dunque, gli esperti consigliano agli utenti di seguire una dieta equilibrata e bilanciata, che conduca l’utente verso il giusto apporto di proteine, carboidrati complessi e grassi sani.

L'alimentazione corretta contro la stanchezza

Le proteine, in questo caso, aiutano a mantenere il livello energetico dell’utente stabile durante il corso di una giornata, mentre i carboidrati forniscono un rifornimento di energia a rilascio lento nei momenti in cui se ne presenta la necessità. I grassi sani, in questo quadro di alimentazione, aiutano a mantenere equilibrata la salute generale dell’individuo, che altrimenti sarebbe messa a rischio in maniera possente.

Sarà fondamentale integrare frutta, verdura e cibi ricchi di fibre nella propria dieta, senza dimenticare di consumare il giusto fabbisogno di acqua giornaliero. La disidratazione è una delle cause principali della stanchezza, che a sua volta può condurre alla manifestazione di una febbre conseguente.

All’interno della propria alimentazione, quando i cibi ed una dieta ponderata non bastano, è possibile scegliere di assumere uno dei migliori integratori per la stanchezza presenti sul mercato. Queste soluzioni, quasi sempre al 100% naturali, permettono di inglobare nel proprio organismo tutte le sostanze necessarie al fine di combattere la stanchezza, in maniera tale da scongiurare problemi di vario genere ivi connessi.

 

Ascoltare il proprio corpo

Quando percepite l’imminente arrivo di una febbre da stanchezza, o sentite che il vostro corpo comincia ad accusare i sintomi tradizionali, ascoltatelo. Non sottovalutate mai una potenziale situazione di stanchezza eccessiva, che sia essa fisica o mentale. Spesso e volentieri, lo stress è infatti autoindotto, per via delle tradizionali “paranoie” che l’utente costruisce in maniera inconscia autonomamente.

Se sentite che il vostro corpo stia cominciando ad accusare la stanchezza, interpretate i segnali come una richiesta di aiuto.

Ascoltate il vostro corpo e, in base a quello che vi suggerisce, comportatevi in maniera coerente e conseguente. Il corpo umano è una macchina estremamente complessa, in grado di parlare – letteralmente – con la mente. Quando qualcosa non va, è in grado di farlo capire, e sta all’individuo riuscire ad elaborare correttamente i segnali che il corpo stesso invia.

 

Rimedi naturali

Concludiamo la nostra analisi della febbre da stanchezza con una breve panoramica su quelli che sono i potenziali rimedi naturali, quelle accortezze semplici e dirette che ogni persona può prendere per scongiurare il rischio di presentazione di tale problematica.

Oltre ai classici rimedi della nonna contro la stanchezza, infatti, ogni utente può ad esempio:

  • Assumere cibi ricchi di ferro, come carne magra, legumi e verdure verdi;
  • Assumere grandi quantità di vitamina C;
  • Seguire un piano di esercizio regolare, anche attività fisica di base;
  • Rimanere idratato;
  • Riposare ogni volta che ci si sente stanchi;
  • Assumere omega-3 attraverso pesce, noci e semi di lino;
  • Regolare gli orari dei pasti;
  • Assumere tè a base di erbe;
  • Ridere e frequentare gli amici, senza trascurare l’aspetto sociale della vita.

Questi sono i rimedi essenziali, puramente naturali, che possono aiutare qualsiasi utente a combattere una stanchezza debilitante.

faq
Domande Frequenti

Manuela Di Vietri

Manuela Di Vietri è una copywriter giornalista pubblicista con una laurea in Scienze e Tecnologie della Comunicazione.