La cura del proprio cavo orale è uno degli elementi essenziali, nella vita di qualsiasi utente, uno dei punti di trattamento della propria persona che non bisognerebbe mai trascurare, optando sempre per una soluzione frequente, costante e di proporzionale misura allo stato della propria bocca. L’igiene orale ha un’importanza davvero essenziale, per tutti i componenti del cavo quali lingua, denti e ovviamente gengive.
Le gengive infiammate e sensibili sono dunque una condizione molto frequente nelle persone di oggi: si tratta di una situazione patologica che può avere conseguenze anche molto gravi, soprattutto perché – spesso – le infiammazioni si trasformano in infezioni, costituendo terreno fertile per lo sviluppo di batteri ed altre malattie parodontali/patologiche potenzialmente rischiose.
Eseguire un’igiene orale completa con un dentifricio per gengive infiammate, ossia un presidio studiato appositamente per questa condizione, può dunque essere una scelta saggia e decisamente intelligente, in grado di trattare, gestire ed assecondare le necessità delle gengive sensibili che stanno attraversando un periodo di instabilità. Le gengive infiammate sono infatti una conseguenza derivante spesso da una cattiva igiene orale, che può essere dunque eseguita male o non essere eseguita affatto. L’accumulo di residui di cibo conduce alla formazione di placca e tartaro, le due cause principali dell’infiammazione delle gengive.
Le gengive infiammate sono spesso anche molto sensibili, e per questo anche causa di dolore generalizzato nei momenti in cui si mangia, beve o ci si lava i denti.
Il mercato dell’igiene dentale offre una vastissima gamma di prodotti appositamente concepiti per questa situazione. Tuttavia, spesso si tende a creare confusione, scegliendo prodotti che sembrano adatti anche quando non lo sono.
Per questo motivo, abbiamo deciso di proporvi oggi una classifica condensata, presentandovi i 5 migliori dentifrici per gengive infiammate e sensibili attualmente disponibili sul mercato.
La cura del proprio cavo orale è uno degli elementi essenziali, nella vita di qualsiasi utente, uno dei punti di trattamento della propria persona che non bisognerebbe mai trascurare, optando sempre per una soluzione frequente, costante e di proporzionale misura allo stato della propria bocca. L’igiene orale ha un’importanza davvero essenziale, per tutti i componenti del cavo quali lingua, denti e ovviamente gengive.
Le gengive infiammate e sensibili sono dunque una condizione molto frequente nelle persone di oggi: si tratta di una situazione patologica che può avere conseguenze anche molto gravi, soprattutto perché – spesso – le infiammazioni si trasformano in infezioni, costituendo terreno fertile per lo sviluppo di batteri ed altre malattie parodontali/patologiche potenzialmente rischiose.
Eseguire un’igiene orale completa con un dentifricio per gengive infiammate, ossia un presidio studiato appositamente per questa condizione, può dunque essere una scelta saggia e decisamente intelligente, in grado di trattare, gestire ed assecondare le necessità delle gengive sensibili che stanno attraversando un periodo di instabilità. Le gengive infiammate sono infatti una conseguenza derivante spesso da una cattiva igiene orale, che può essere dunque eseguita male o non essere eseguita affatto. L’accumulo di residui di cibo conduce alla formazione di placca e tartaro, le due cause principali dell’infiammazione delle gengive.
Le gengive infiammate sono spesso anche molto sensibili, e per questo anche causa di dolore generalizzato nei momenti in cui si mangia, beve o ci si lava i denti.
Il mercato dell’igiene dentale offre una vastissima gamma di prodotti appositamente concepiti per questa situazione. Tuttavia, spesso si tende a creare confusione, scegliendo prodotti che sembrano adatti anche quando non lo sono.
Per questo motivo, abbiamo deciso di proporvi oggi una classifica condensata, presentandovi i 5 migliori dentifrici per gengive infiammate e sensibili attualmente disponibili sul mercato.
Il primo prodotto della nostra cinquina odierna in merito ai migliori dentifrici per gengive infiammate appartiene ad un marchio che, seppur ad oggi sia una delle migliori scelte consigliate anche su Amazon, non è ancora conosciuto al pari di altri grandi concorrenti. Nonostante ciò, il dentifricio Forhans Special rappresenta un’ottima opzione quando si parla di gengive infiammate, in quanto abbiamo a che fare con un presidio medico concepito proprio per la prevenzione delle problematiche legate proprio alle gengive.
Parliamo infatti di un dentifricio con zinco fluoruro, realizzato per affrontare condizioni come le infiammazioni gengivali e la proliferazione batterica.
Questo è possibile grazie proprio alla soluzione di zinco, che garantisce alla formula una potente azione antisettica ed antibatterica, che si diffonde velocemente all’interno di tutto il cavo orale.
Un’igiene che punta quindi al concetto di prevenzione: se utilizzato su delle gengive in buona salute, infatti, il Forhans Special permette di ottenere risultati molto interessanti contro la comparsa di condizioni come la gengivite, la parodontite ed altre particolari tipologie di sanguinamento gengivale. Tale prevenzione si trasforma dunque in un’arma perfetta anche per chi soffre già di infiammazione gengivale, ottenendo una protezione astringente e antinfiammatoria completa e definita.
I componenti di questo dentifricio puntano infatti anche alla riduzione notevole di problemi come la formazione di placca e tartaro, che come sappiamo possono anche essere le cause di infiammazioni più contenute, ma comunque fastidiose.
In seconda posizione all’interno della nostra classifica speciale abbiamo dunque deciso di inserire un dentifricio che, solo per questa volta, è presentato sul mercato con un kit di trattamento completo, il quale fornisce agli utenti – in un’unica spesa – tutto il necessario per una buona igiene orale, con un leggero focus sulla gestione delle infiammazioni gengivali. Stiamo parlando del Meridol Kit Special Pack, ossia un pacchetto completo che include il dentifricio di Meridol, un flacone di collutorio e uno spazzolino a setole morbide.
Si tratta di una delle migliori scelte, quando si parla di dentifrici per gengive infiammate, proprio per il suo focus su questa specifica problematica. Il dentifricio incluso nel pack, infatti, include una speciale combinazione di fluoruro amminico e fluoruro stannoso: questa comunione agisce direttamente sulla superficie delle gengive, contrastando le irritazioni in corso e scongiurandone un’evoluzione rapida. Oltre a questo, il dentifricio di Meridol aiuta anche a prevenire e limitare le perdite di sangue occasionali, offrendo un’opzione in più contro la proliferazione batterica.
Il vantaggio più grande, dunque, è dato dall’inclusione di un grande flacone di collutorio (400 ml), da utilizzare in seguito all’igiene quotidiana. La potente formula liquida disinfetta e agisce da antibatterico, permettendo alle gengive irritate di godere di qualche ora di rilassamento, annullando i dolori ed i bruciori.
Il tutto si sposa perfettamente all’azione garantita dallo spazzolino. Dotato di setole morbide a filamenti conici, infatti, questo spazzolino permette di lavare i denti in maniera delicata ed attenta, in modo da eseguire correttamente l’igiene senza turbare in maniera violenta le gengive o lo smalto dei denti.
L’utilizzo quotidiano di questo set scongiura dunque la cosiddetta “reazione a catena”, che prevede l’infiammazione, seguita dal sanguinamento e poi dalla caduta del dente.
Un altro dei grandi nomi che vengono spesso associati alla protezione dentale è quello di Betadent Gums, un innovativo tipo di dentifricio che è stato concepito con lo scopo di fornire alle persone un presidio protettivo costante, da utilizzare quotidianamente come se fosse il proprio dentifricio principale del giorno. Questo specifico prodotto, infatti, include una serie di ingredienti che, nella delicatezza, combattono in maniera decisa tutti i principali problemi legati alle gengive, come infiammazioni ed irritazioni.
Questo dentifricio specializzato punta tutto su una formula delicata e non abrasiva, la quale è appunto progettata per non conferire nuovi agenti di irritazione a delle gengive che sono già infiammate. A questa componente di abrasività molto bassa si aggiunge dunque una formula contenente sodio cloruro ed esetidina, quest’ultima in un dosaggio minimo ed bilanciato. La presenza di queste due componenti garantisce un effetto antibatterico unico, andando dunque ad eliminare le principali cause di irritazioni e infiammazioni.
Si vanno dunque ad eliminare placca e tartaro, anche se – per ottenere l’effetto desiderato – sarà fondamentale pulire i denti almeno due volte al giorno, dopo i pasti, per ottimizzare l’efficacia contro i residui di cibo che possono rimanere incastrati tra i denti.
Alla quarta posizione nella nostra classifica dei migliori dentifrici per gengive infiammate abbiamo perciò deciso di inserire il Biorepair Pro Gengive+, un dentifricio di tipo avanzato proposto sul mercato come una delle migliori soluzioni per la riparazione della qualità di vita nel cavo orale, in quanto agisce direttamente sia sulle condizioni delle gengive che sulle particolari richieste dello smalto dei denti.
Si tratta di un dentifricio peribioma che è stato progettato per rispettare e riproporre un naturale microbiota orale. In questo senso, perciò, l’impiego di questo dentifricio permette di prevenire la comparsa di tutte le principali condizioni delle gengive che possono sfociare in infiammazioni ed infezioni (più o meno gravi), come parodontiti, perimplantiti e sanguinamenti, il tutto cercando di mantenere intatta e rigogliosa la microflora della bocca.
Questo particolare effetto probiotico è dovuto alla formula fondamentale di sviluppo, che include ingredienti particolari come la Mastica di Chios, le vitamine A-C-E e l’acido ialuronico ad azione detossificante. L’unione di questi elementi contribuisce infatti alla salvaguardia delle gengive, ed alla cicatrizzazione dei tessuti che sono già stati affetti da infiammazione o infezione.
Parlando invece di azione sullo smalto: questo prodotto contiene anche idrossiapatite biomimetica addizionata con specifici probiotici, i quali hanno la specifica funzione di ripristinare l’eventuale erosione dello smalto dentale che potrebbe derivare da una gengivite o da un’infiammazione. Aiuta quindi a prevenire le infiammazioni e il sanguinamento gengivale, svolgendo una doppia azione anche nei confronti dei bambini al di sopra dei 5 anni.
Infine, l’ultimo dentifricio per gengive infiammate che ci sentiamo di consigliare all’interno della nostra classifica è, in realtà, un dentifricio totale generico di Antica Erboristeria. Rientra all’interno di questa classifica, tuttavia, per due motivi essenziali: il primo è che si tratta di un prodotto con funzione antibatterica naturale; il secondo è che può essere tranquillamente adoperato anche sui bambini, in quanto completamente privo di fluoro.
Questo dentifricio totale, infatti, agisce sulle infiammazioni delle gengive principalmente per prevenzione.
Il suo scopo di base, dunque, è quello di evitare che si formino o si accumulino placca e tartaro, prevenendo così anche dalla formazione di carie. Questo è possibile grazie all’inserimento, nella formula base, di acqua di salvia, zinco e agente schiumogeno naturale, che permettono perciò di curare la salute dentale contro i problemi sopra-elencati. La prevenzione di queste situazioni, perciò, permette di scongiurare il deterioramento della salute gengivale, evitando infiammazioni, irritazioni, recessioni spontanee ed altre problematiche gengivali.
La ricetta quasi totalmente vegana contiene almeno il 94% di ingredienti di origine naturale, offrendo dunque un prodotto perfetto per i bambini con gengive sensibili o poco avvezzi all’igiene dentale costante. La freschezza e la potenza intense sono infatti fattori molto utili nella prevenzione, che permettono di portare risultati anche qualora il dentifricio venisse utilizzato 1 o 2 volte al giorno.
Ottimo per i bambini fino a 6 anni.
1 | 2 | 3 | ||
---|---|---|---|---|
Quantità | ||||
100 ml | 75 ml dentifricio + 400 ml collutorio | 100 ml a tubetto | 75 ml | 75 ml x 2 |
Formulazione | ||||
Pasta dentifricia | Pasta | Pasta | Pasta | Pasta |
Consigliato per | ||||
Prevenzione | Trattamento irritazioni | Protezione costante | Conservazione gengivale e riparazione smalto | Azione antibatterica naturale |
Ingrediente principale | ||||
Zinco fluoruro | Fluoruro amminico e fluoruro stannoso | Sodio cloruro ed esetidina | Probiotici | Acqua di salvia, zinco e agente schiumogeno naturale |
Sapore | ||||
Fresco e leggero | Forte e accentuato dal collutorio | Punte di menta | Dentifricio tradizionale | Menta |
Conoscere i prodotti più adatti alla cura gengivale, senza però essere davvero coscienti di quello che è il problema che si sta cercando di risolvere, rischia di essere un problema molto più grave dell’infiammazione stessa. Le gengive infiammate e sensibili sono infatti una condizione orale molto comune nelle persone, anche se non tutti sono davvero coscienti di quello che porta allo sviluppo di tale problema.
Prima di vedere, dunque, quelli che sono i passaggi fondamentali che determinano la selezione di un dentifricio di questo tipo, è importante conoscere bene le cause ed i sintomi dell’infiammazione, due componenti fondamentali che possono aiutare l’utente nella determinazione – seguente – del miglior dentifricio per le proprie gengive infiammate e sensibili.
In linea generale, tra le cause più comuni dell’infiammazione gengivale troviamo infatti una scarsa igiene orale.
Ci sono dunque una serie di sintomi e di campanelli d’allarme che è possibile individuare prima ancora che l’infiammazione si sviluppi, cosa che permetterebbe di ottenere un concreto vantaggio sulla problematica in arrivo.
Potreste sospettare un’infiammazione nel momento in cui il vostro alito peggiorasse, oppure quando la masticazione provocasse dolore solo in specifiche zone. Un altro sintomo comune è l’apparizione di uno strano sapore costante a livello della bocca, che potrebbe essere conseguenza di un’alitosi.
Riconoscere cause e conseguenze è dunque fondamentale.
Approfondiamo l’argomento legato alle cause dell’infiammazione gengivale.
Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, infatti, tra le cause comuni dell’infiammazione si riscontra sempre più spesso la scarsa igiene orale.
Man mano che si consuma del cibo, capita sempre che qualche residuo rimanga incastrato tra i denti, in attesa di essere rimosso con un lavaggio dentale mirato. Quando questo non accade nell’immediato, tuttavia, il residuo tende a fossilizzarsi in quella precisa zona, favorendo l’accumulo di placca e tartaro. Quando il tartaro diventa di dimensioni consistenti, si creano delle tasche gengivali, che rappresentano un punto perfetto per la proliferazione dei batteri.
La crescita dei batteri sovrastimola le gengive, irritandole ed infiammandole più del dovuto. Per via di tali batteri, infatti, la sola saliva non riesce più a svolgere la propria azione di pulizia, motivo per cui spesso le gengive infiammate causano problemi di salivazione.
Alla scarsa igiene orale (principale causa delle infiammazioni), bisogna però anche associare dei fattori di rischio, che possono contribuire – in alcuni utenti – allo sviluppo predisposto dell’irritazione. Parliamo ad esempio di soggetti affetti da diabete o problemi patologici alla bocca, così come anche le donne in gravidanza possono essere soggette a questo tipo di situazione.
Ora che conosciamo le cause, però, quali sono le conseguenze delle gengive infiammate?
Le gengive infiammate sono una condizione infiammatoria che, se non trattata, potrebbe creare grossi problemi agli utenti che la sottovalutano, coinvolgendo sia l’apparato orale che le zone limitrofe ed adiacenti.
Quando delle gengive infiammate non vengono trattate, infatti, possono anche sorgere delle particolari lesioni, che a loro volta conducono la superficie a sanguinare. Oltre al sanguinamento gengivale, si può arrivare ad un’erosione costante del manto della gengiva, in recessione gengivale, al punto da scoprire quasi interamente le radici dei denti, ed esponendo l’utente a grandi rischi di carie e caduta del dente stesso. In questo caso, ad esempio, si consigliano i dentifrici per gengive ritirate.
A queste situazioni bisogna anche sommare i grandi dolori che si possono provare (anche se questi dipendono dal livello d’infiammazione che si è raggiunto), e il crescente rischio di alitosi ed alito cattivo in generale, che potrebbe compromettere persino il rapporto con gli altri e con chi ci sta vicino.
Proprio per questo motivo, una volta riconosciuti i sintomi tipici delle gengive infiammate, è fondamentale intervenire quanto prima per risolvere il problema. Tra i sintomi comuni ricordiamo:
Nel caso in cui doveste notare la formazione o lo sviluppo di gengive infiammate, sappiate che ci sono diverse cose che è possibile fare per ridurre o cercare di gestire l’infiammazione stessa. Ovviamente, il primo passo che consigliamo è quello di dotarsi di un buon dentifricio per gengive infiammate e sensibili, in maniera tale da applicare sin da subito un prodotto pensato appositamente per rispondere a questa esigenza.
Oltre a questo, comunque, sarebbe intelligente seguire i seguenti consigli:
Siamo dunque arrivati al punto in cui, dopo aver compreso l’importanza di una buona igiene orale per scongiurare il rischio di infiammazioni, avete deciso di acquistare un dentifricio per gengive infiammate e sensibili. Questa scelta, tuttavia, vi ha aperto ad un altro quesito: quale dentifricio scegliere?
La selezione di un prodotto che possa rispondere in maniera adeguata alle proprie esigenze è infatti un procedimento piuttosto lungo e noioso, soprattutto quando non si sa davvero cosa e dove guardare. Sarà infatti fondamentale analizzare determinate componenti del dentifricio, delle caratteristiche precise che sono solite delineare il modo in cui, il prodotto in esame, risponde a precisi compiti, task e necessità.
Nel caso dei dentifrici per gengive infiammate, dunque, abbiamo individuato almeno 3 punti che bisogna osservare con precisa dedizione ed attenzione, in quanto sono punti focali che permettono di valutare un dentifricio e di metterlo a paragone con quella che è la propria condizione orale in quel preciso momento storico.
Parliamo dunque di fattori fondamentali, come la formulazione, l’azione e il gusto che rimane dopo il procedimento di spazzolamento.
In cima alla classifica dei fattori da non trascurare troviamo dunque la formulazione.
A differenza di quanto accade con altri dentifrici, però, quando parliamo di formulazione dei dentifrici per gengive infiammate non facciamo solo riferimento alla sua forma di proposizione, ma anche alla formulazione di ingredienti che è stata scelta per quel determinato prodotto, in quanto sono proprio gli ingredienti che – spesso – permettono di comprendere l’azione diretta del dentifricio nei confronti delle irritazioni.
Durante il processo di valutazione, dunque, non dimenticate di osservare quelli che sono gli ingredienti inclusi nella formula di base, e la loro azione principale. Qualora doveste essere allergici a qualcosa, l’osservazione di questi elementi vi permetterebbe di intervenire in maniera quasi istantanea. Tra gli ingredienti tipici spicca ovviamente il fluoro (all’interno del range di 1500 ppm), così come anche l’acqua o altri elementi di tipo fresco/rinfrescante.
Allo stesso tempo, quindi, valutate se il dentifricio possiede una formulazione in pasta, in gel o mousse. In genere, tutte e tre le varianti vanno piuttosto bene, anche se i dentifrici in pasta sono sicuramente i più frequenti quando si parla di trattamento e cura delle gengive infiammate.
Tra le altre caratteristiche che non bisognerebbe dimenticare durante un processo di analisi legato ad un dentifricio, non scordiamo ovviamente l’azione antisettica e antibatterica.
Come abbiamo già avuto modo di vedere nei paragrafi precedenti, l’infiammazione gengivale è una condizione orale che scaturisce dalla scarsa igiene orale. Un’errata sequenza di lavaggio dei denti, infatti, conduce a sua volta alla proliferazione batterica, che alza notevolmente il rischio di sviluppare particolari condizioni parodontali e gengivali.
Proprio per questo motivo, un dentifricio per gengive infiammate può considerarsi tale solo se offre una funzione antisettica e antibatterica, volta proprio alla disinfezione ed all’eliminazione degli accumuli batterici che si saranno sviluppati nelle tasche gengivali. Le funzioni antisettiche permettono di contrastare differenti tipologie di microorganismi, mentre quelle antibatteriche agiscono direttamente contro i batteri più comuni della flora orale.
Durante l’analisi, perciò, verificate che il dentifricio abbia almeno una delle due opzioni in oggetto e, qualora una di queste dovesse mancare, cercate un modo per sopperire alla mancanza, magari integrando nella vostra routine un collutorio dotato dell’azione mancante.
L’ultimo punto che, a nostro avviso, riveste una particolare importanza nella decisione personale dell’utente è quello connesso all’aroma ed alla consistenza del dentifricio.
In questo caso, parliamo comunque di una decisione di tipo personale, che dipende solitamente dalle preferenze del cliente. Per fortuna, gli aromi dei dentifrici di questo tipo non sono mai troppo forti, e quando lo sono sfruttano comunque delle componenti naturali per non infastidire troppo chi ha delle gengive incredibilmente sensibili. Ecco dunque che bisognerebbe scegliere l’aroma in base ai propri gusti: preferite la menta al classico chimico? Meglio.
La consistenza, poi, è un altro fattore di decisione personale, che però può avere determinati impatti in base al livello di irritazione. La consistenza di un dentifricio può dunque essere acquosa, morbida o quasi solida, a seconda del brand che si sceglie. Chiaramente, maggiore è la propria sensibilità, e più avrebbe senso una consistenza morbida, e viceversa.
Concludiamo la nostra guida all’acquisto dedicata ai migliori dentifrici per gengive infiammate attraverso una serie di consigli che possono essere molto utili per rinnovare la propria routine di igiene orale, specie quando si soffre di problematiche di questo tipo. Come abbiamo già ripetuto più volte, infatti, è proprio la scarsa igiene orale ad essere la primissima causa delle infiammazioni del cavo gengivale, e proprio per questo motivo è importante eseguirla correttamente.
I consigli riguardano sostanzialmente due passaggi, ossia quelli legati allo spazzolino (ed allo spazzolamento conseguente) e ad altri potenziali prodotti di igiene orale che potrebbero essere integrati nella propria routine per migliorare le condizioni della propria bocca.
Cerchiamo di capire insieme i punti fondamentali.
L’igiene orale di buona qualità passa ovviamente per uno spazzolino di buona fattura ed una tecnica di spazzolamento corretta. La cattiva igiene orale non è infatti solamente un’igiene non eseguita, ma anche potenzialmente eseguita male e con gli strumenti sbagliati. La selezione è importante anche in questo frangente, soprattutto quando si è già coscienti di soffrire di una condizione di iper-sensibilità o di infiammazione.
Partendo dallo spazzolino, infatti: in caso di problemi gengivali sarà essenziale adottare uno spazzolino dalle setole morbide e delicate, che possano dunque eseguire un processo di pulizia ed igiene orale senza andare a disturbare o infastidire le gengive sensibili ed infiammate. Delle setole troppo rigide, infatti, rischiano di graffiare il manto superficiale della gengiva, che in queste condizioni risulta ovviamente molto più delicato del normale.
Oltre allo spazzolino, però, è importante anche saper spazzolare correttamente le arcate, sempre nell’ottica di non danneggiare le gengive.
La tecnica di spazzolamento corretta prevedrebbe un movimento circolare e non orizzontale, con un’inclinazione della testina a 45° rispetto ai denti. Le superfici devono essere spazzolate tutte in maniera adeguata ed attenta, ma mai in maniera pesante o eccessiva, specie nelle zone di collegamento tra i denti e le gengive. Qui bisogna allentare la pressione, ma spazzolare con precisione, in quanto si tratta di punti dove la placca si insedia facilmente.
Per finire, vediamo altri possibili prodotti che potreste integrare nella vostra igiene orale per migliorare la condizione delle gengive infiammate e sensibili.
Tra questi elementi ricordiamo: