L’ipersensibilità dentale è una di quelle condizioni della salute dei denti che coinvolgono davvero un numero spropositato di persone. Questo è un evento che si verifica principalmente quando lo smalto esterno della superficie dentale non svolge il proprio compito di protezione, esponendo i tubuli sottostanti del dente a erosione, agenti aggressivi, irritazioni e – ovviamente – residui di cibo e bibite.
La sensibilità dentale si manifesta perciò come dolore o forte sensazione di fastidio, soprattutto quando si mangia o si beve, sia elementi caldi che freddi, indistintamente. A portare a questa sensibilità dei denti accentuate possono essere diverse situazioni del cavo orale, anche se tutte rispondono a loro volta ad una scarsa igiene dentale e ad un trattamento poco ortodosso nei confronti dei procedimenti di igiene e pulizia.
Chi soffre di denti sensibili, quindi, saprà bene che anche lavare i denti diventa spesso un’impresa impossibile, proprio perché caratterizzata spesso da fortissimi dolori localizzati nell’area che si sta spazzolando. Per ovviare a questa situazione così fastidiosa, i dentisti e le case produttrici hanno sviluppato e lanciato sul mercato i migliori dentifrici per denti sensibili, in un’offerta ampia e customizzata volta proprio alla proposta di una soluzione per questo grande e diffusissimo problema.
All’interno della guida di oggi, quindi, vedremo da vicino quelle che sono le opportunità quando si parla di dentifrici per denti sensibili, andando ad analizzare i 7 migliori prodotti attualmente disponibili al commercio libero. Vedremo dunque tutte le singole caratteristiche dei vari prodotti, con una conseguente guida all’acquisto veloce per capire come scegliere il migliore dentifricio denti sensibili per la propria situazione.
Ricordate che tutto gira attorno all’igiene dentale, ma in che senso?
Scopriamolo insieme!
L’ipersensibilità dentale è una di quelle condizioni della salute dei denti che coinvolgono davvero un numero spropositato di persone. Questo è un evento che si verifica principalmente quando lo smalto esterno della superficie dentale non svolge il proprio compito di protezione, esponendo i tubuli sottostanti del dente a erosione, agenti aggressivi, irritazioni e – ovviamente – residui di cibo e bibite.
La sensibilità dentale si manifesta perciò come dolore o forte sensazione di fastidio, soprattutto quando si mangia o si beve, sia elementi caldi che freddi, indistintamente. A portare a questa sensibilità dei denti accentuate possono essere diverse situazioni del cavo orale, anche se tutte rispondono a loro volta ad una scarsa igiene dentale e ad un trattamento poco ortodosso nei confronti dei procedimenti di igiene e pulizia.
Chi soffre di denti sensibili, quindi, saprà bene che anche lavare i denti diventa spesso un’impresa impossibile, proprio perché caratterizzata spesso da fortissimi dolori localizzati nell’area che si sta spazzolando. Per ovviare a questa situazione così fastidiosa, i dentisti e le case produttrici hanno sviluppato e lanciato sul mercato i migliori dentifrici per denti sensibili, in un’offerta ampia e customizzata volta proprio alla proposta di una soluzione per questo grande e diffusissimo problema.
All’interno della guida di oggi, quindi, vedremo da vicino quelle che sono le opportunità quando si parla di dentifrici per denti sensibili, andando ad analizzare i 7 migliori prodotti attualmente disponibili al commercio libero. Vedremo dunque tutte le singole caratteristiche dei vari prodotti, con una conseguente guida all’acquisto veloce per capire come scegliere il migliore dentifricio denti sensibili per la propria situazione.
Ricordate che tutto gira attorno all’igiene dentale, ma in che senso?
Scopriamolo insieme!
In cima alla nostra selezione di dentifrici pensati esclusivamente per il trattamento dei denti sensibili non potevamo non inserire un prodotto come il Sensodyne Dentifricio Complex. Oltre a parlare di un marchio che, nel corso del tempo, ha saputo distinguersi come uno dei leader indiscussi del trattamento della bocca e dell’igiene orale, parliamo anche di un prodotto ottimizzato proprio per chi soffre di ipersensibilità dentale, e che dunque riscontra grandi problemi ogni giorno nel mangiare, bere o lavarsi semplicemente i denti.
Si tratta di un dentifricio per denti sensibili concepito per un utilizzo quotidiano: è in grado di prevenire la formazione di placca dentale su denti e gengive, lavorando al tempo stesso per rinforzare lo smalto eroso che causa la sensibilità eccessiva. Con un semplice utilizzo, infatti, si stabilisce una sorta di barriera protettiva attorno al dente singolo, in grado di proteggere la superficie sottostante fino ad un massimo di 24 ore prima di un successivo trattamento.
L’utilizzo quotidiano permette dunque di rinforzare lo smalto in maniera netta e precisa, offrendo denti forti, gengive sane e alito fresco.
Inoltre, ricordiamoci anche che questo dentifricio contiene fluoro, definendo perciò una buona soluzione anche per il trattamento delle gengive ritirate, che possono contribuire allo sviluppo di ipersensibilità.
Grazie a questo dentifricio per denti sensibili sarà dunque possibile tornare ad assaporare cibi e bevande senza la necessità di prestare attenzione, cosa che spesso accade a chi – appunto – ha delle arcate dentali molto sensibili a freddo, caldo e solido.
In quella che potremmo definire come la nostra “seconda posizione” abbiamo deciso di inserire un prodotto che, possibilmente, potrebbe anche essere inteso come intercambiabile con il modello di dentifricio precedente, proprio per le sue eccezionali capacità di trattamento. Il Mentadent Professional Protect+ Sensibilità è infatti un presidio medico dentale pensato proprio per gestire, in maniera professionale e sempre attenta, le situazioni che circondano l’ipersensibilità dentale, attraverso una formula innovativa e ricca di componenti interessanti.
Parliamo infatti di un dentifricio per denti sensibili il cui scopo è quello di remineralizzare e donare maggiore freschezza e resistenza allo smalto dei denti, principale componente a giovare di questa formula. Secondo le statistiche, l’impiego quotidiano di questo prodotto permette di migliorare notevolmente la resistenza dei denti alla sensibilità, con un incremento di quasi il 170%.
La formula degli ingredienti è sicuramente il fiore all’occhiello di questa realizzazione: qui troviamo infatti una successione di minerali bio-compatibili e potassio, dove quest’ultimo lavora attivamente sullo smalto esterno più debole fungendo da anti-sensibilità. In questo modo si agisce direttamente su quelle che sono le aree demineralizzate dello smalto, che ricevono una remineralizzazione mirata proposta con lo scopo di scongiurare una possibile nuova erosione nel futuro.
In generale, dunque, parliamo di un dentifricio personale che punta a rinforzare e donare nuova vita allo smalto debole dei denti, in una fusione di componenti che riescono ad ottenere il massimo anche dalla bocca più trascurata.
La nostra selezione di dentifrici per denti sensibili prosegue la sua corsa con un altro grande brand di questo settore. In questo specifico caso, ci troviamo a parlare del dentifricio Elmex Sensitive, un dentifricio che – come suggerisce ampiamente il nome – è stato realizzato da un team di esperti proprio per fornire una protezione maggiore ai denti sensibili, puntando però su una pulizia efficace e delicata, volta alla rimozione ed all’eliminazione definitiva della placca.
Si tratta di un dentifricio con fluoruro amminico che rafforza i denti e li protegge dalle carie: chi soffre di ipersensibilità, sa bene quelle che sono le difficoltà quando bisogna mangiare o bere in compagnia. L’adozione di questo dentifricio all’interno della propria routine diventa dunque un processo fondamentale delle proprie operazioni quotidiane, proprio perché offre una protezione a lunga durata che permette di ridurre notevolmente l’ipersensibilità nei confronti di cibi solidi e freddi. Tale protezione, tuttavia, richiede un utilizzo di almeno 2 volte al giorno.
Al di là di ciò: la composizione a base di fluoruro amminico è importante non solo per la protezione che fornisce nei confronti della sensibilità dentale, ma anche per quella che adotta verso la prevenzione delle carie, nemiche numero 1 di chi soffre di una sensibilità accentuata.
Il punto forte di questo prodotto, dunque, è che riesce a lavorare su tante cose contemporaneamente, compresa ovviamente anche la placca. Quando la sensibilità al cibo diventa molto forte, infatti, le gengive diventano a loro volta molto deboli, e dunque soggette alla formazione di placca batterica. Questo dentifricio combatte anche questa situazione, andando a rimuoverla in men che non si dica.
Continuiamo la nostra selezione parlando di un prodotto molto particolare, proposto a questa posizione della classifica semplicemente per l’assenza di un’azione abrasiva concreta, che sarebbe effettivamente controproducente nei confronti di chi soffre attivamente di sensibilità dei denti. Il Forhans Lattoferrina è un dentifricio in gel che si propone come una soluzione delicata per il trattamento delle mucose orali e della dentina, proprio perché esegue un trattamento di pulizia più delicato ed attento alle zone sensibili della bocca.
La sua formulazione di base procede infatti a stimolare la protezione e la rigenerazione delle pareti delle superfici mucose orali, riducendo al contempo la formazione di placca dentale e lavorando contro lo sviluppo di infezioni orali ed alitosi.
Tutti questi trattamenti vengono dunque svolti in un’ottica di delicatezza ed attenzione, proprio per adattarsi anche alle esigenze di chi soffre di ipersensibilità dentale e condizioni simili. Questo processo viene eseguito grazie alla formulazione in gel, che non include elementi granulosi o abrasivi che potrebbero nuocere alla salute dei denti e dello smalto più sensibile. Se, a questo, si aggiunge anche la presenza della lattoferrina, si definisce un prodotto a protezione completa, in grado di scongiurare anche la formazione di virus e la proliferazione di batteri.
Un altro validissimo dentifricio per l’igiene orale completa da non sottovalutare quando si soffre di ipersensibilità dentale è caratterizzato dall’Equilibra Igiene Dentale, uno speciale dentifricio in gel delicato che si caratterizza soprattutto per la sua particolare componentistica principale, che si fonda sull’adozione di ingredienti come aloe vera, escina e malva.
In questo caso, parliamo dunque di un dentifricio specializzato proprio nella cura e nella sistemazione dei denti sensibili, andando a combinare una buona azione di pulizia dentale con un’azione lenitiva, caratteristica appunto degli ingredienti principali citati. Oltre dunque a proteggere lo smalto eroso, questo speciale dentifricio contribuisce con la propria azione antibatterica, caratteristica di un altro ingrediente incluso: l’olio di Tea Tree.
Formulato per proporre un’abrasività controllata ed un ottimo livello di controllo dei disturbi gengivali, lavarsi i denti con questo gel sarà un vero e proprio momento di relax, praticamente impercettibile quando adottato anche su superfici estremamente delicate e/o esposte. Questo è possibile anche all’inclusione di silici minerali, che migliorano a loro volta il rinforzo delle superfici rovinate dei denti più deboli.
Realizzato a partire dal 97% di elementi naturali, il dentifricio di Equilibra all’aloe riduce notevolmente la sensibilità dentale, combattendo agilmente anche contro la formazione del tartaro (grazie all’inclusione di un elemento come il tetrapotassio pirofosfato).
Naturale, efficiente e buono quando utilizzato sul lungo termine.
Se quello che state cercando fosse invece un dentifricio che possa garantire un’igiene orale completa ma tenendo sempre il focus sulla gestione dei denti sensibili, magari potreste dare un’occhiata ad un prodotto come il Lacalut Aktiv, ossia un dentifricio per denti sensibili che combatte placca e tartaro in maniera semplice ma comunque attenta, ponendo un po’ della propria forza anche nel rispetto e nella gestione delle gengive.
Il dentifricio per denti sensibili Lacalut Aktiv è infatti uno di quei prodotti per l’igiene orale completa che si posiziona sul mercato come un ottimo presidio di uso quotidiano. Fornisce infatti un sollievo immediato dai dolori e fastidi dei denti, conferendo una buona resistenza anche alle gengive deboli, irritate o prossime all’infiammazione. Oltre ad essere quindi una buona arma per chi soffre attivamente di ipersensibilità, rappresenta una fantastica alternativa per la prevenzione delle carie, con un’azione di antinfiammazione orale completa che lascia una sensazione di fresco e pulizia molto interessante.
Dotato anche di azione antibatterica e lenitiva, questo Lacalut Aktiv tonifica le gengive e lenisce il dolore, disinfetta e ripara lo smalto, previene le carie e distrugge placca e tartaro.
Potremmo dunque asserire che, questo prodotto per l’intera famiglia, risponda comunque alle esigenze di chi sente ipersensibilità non solo a livello dei denti, ma anche nei confronti delle gengive, che vengono trattate correttamente dalla formula con clorexidina e altri agenti combattivi positivi.
Infine, l’ultimo dentifricio per denti sensibili che abbiamo deciso di inserire all’interno della nostra guida all’acquisto di oggi è un particolare prodotto, realizzato da uno dei brand più noti all’interno di questa specifica nicchia. In questo caso, l’Emoform Actisens rappresenta una buona scelta per chi cerca una mousse dentifricia delicata ed ottimizzata per l’utilizzo sui denti sensibili, che permetta dunque di eseguire un’igiene orale costante e di migliorare, seppur lentamente, la propria condizione.
Parliamo di un dentifricio a base di nitrato di potassio e fluoruro di sodio, formula che agisce riducendo sostanzialmente quella che è la sensibilità dei denti accumulata nel tempo. Contemporaneamente, questa formula punta a proteggere i denti più sensibili, offrendo poi un’efficace azione di prevenzione nei confronti di problematiche evolutive, come l’ipersensibilità dentinale e l’erosione delle gengive, che potrebbero infiammarsi o addirittura ritrarsi.
L’adozione di questo dentifricio permette perciò di ricevere una speciale tripla azione: desensibilizzazione dello strato superiore dei denti, riduzione concreta di tutte le sensazioni dolorose provocate dall’esposizione dei tubuli e finale protezione da tutte le possibili sollecitazioni provenienti dall’esterno, come l’ingerimento di materiali caldi e freddi.
Per ottenere un effetto benefico che sia anche antibatterico, gli esperti consigliano di combinare l’azione di questo dentifricio a quella di un collutorio Aqua Emoform, compatibile con effetti e sostanze incluse nella formula del dentifricio.
1 | 2 | 3 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Quantità | ||||||
75 ml a tubetto | 75 ml | 75 ml a tubetto | 75 ml a tubetto | 75 ml | 80 ml | 75 ml |
Gusto | ||||||
Sapore delicato | Menta | Delicato con punte di menta | Insapore | Fresco e rigenerante | Menta | Menta delicata |
Frequenza di utilizzo | ||||||
1/2 volte al giorno | 2 volte al giorno | 2 volte al giorno | 1 volta al giorno | Da 1 a 2 volte al giorno | Da 1 a 3 volte al giorno | 2 volte al giorno dopo i pasti |
Fascia di età | ||||||
Adulti | Adulti e adolescenti | Adulti | Adulti dai 15 anni | Adulti e bambini dai 6 anni | Adulti | A partire dai 15 anni |
Formulazione | ||||||
Gel | Pasta | Pasta | Gel | Gel | Mousse | Mousse |
Quando si manifesta una condizione di denti sensibili, spesso si tende a sottovalutare le avvisaglie. Nonostante il dolore che si avverte in maniera piuttosto netta, infatti, sono tanti gli utenti che trascurano la propria igiene orale, conducendo ad un sempre maggiore sviluppo dell’ipersensibilità dentale, l’argomento centrale della classifica di oggi.
La sensibilità di dentale si verifica quando lo smalto di protezione esterno (di uno o più denti) si ritira, esponendo dunque le terminazioni nervose che rivestono la parte direttamente inferiore del dente. Queste terminazioni, dette anche “tubuli”, sono incredibilmente sensibili, e se esposte ad agenti esterni – come cibo e bevande di qualsiasi temperatura – possono sicuramente rilasciare sensazioni dolorose e molto fastidiose.
Lo sviluppo di una particolare sensibilità dentinale non è dunque una situazione da sottovalutare, in quanto potrebbe indicare la presenza anche di altre problematiche che potrebbero esserne la causa, come gengivite, cattiva igiene orale, cattive abitudini alimentari e così via.
Tra le cause più comuni, oltre a quelle già citate, ricordiamo dunque anche l’usura dello smalto, uno sbiancamento dentale eccessivo, la recessione gengivale (per cui sono richiesti i migliori dentifrici per gengive ritirate) o ancora altre malattie parodontali.
Parlando di sintomi, invece, è chiaro che una sensibilità dentinale acuta si sviluppa principalmente attraverso dolori forti soprattutto quando si mangia o si beve, anche se le scariche di dolore acuto possono anche avvenire in maniera del tutto casuale e non controllata.
Qual è dunque l’impatto dei denti sensibili sulla vita quotidiana di una persona che ne soffre?
La quotidianità di questo genere di utenti potrebbe riassumersi con un singolo termine: disagio. Un disagio che non è estetico (al contrario di quanto accade quando si parla di gengive ritirate), ma decisamente più fisico e di impatto diretto sulla salute, visto e considerato che l’ipersensibilità è caratterizzata da forti dolori.
Qualsiasi cosa si mangi o si beva, dunque, è spesso seguito anche da un forte dolore, acuto e stridente, a livello dei denti, soprattutto quando questi ultimi vengono a contatto con cibi fisici o con liquidi molto freddi. Persino il gelato diventa una vera e propria tortura, tanto che in molti sono soliti attendere che si sciolga un po’ prima di mangiarlo.
Qualsiasi cosa debba transitare per il cavo orale e venire a contatto con i denti, quindi, rappresenta un problema bello e buono, che spesso può sfociare anche in infiammazioni della gengiva sottostante e maggiore esposizione al rischio di carie e sviluppo delle stesse.
È per questo motivo, perciò, che bisogna acquistare il migliore dentifricio per denti sensibili per la propria persona, in maniera tale da trattare la condizione con qualcosa di più adatto e performante.
La selezione del migliore dentifricio per denti sensibili è dunque una fase molto delicata per diversi utenti, proprio perché la loro condizione li pone in una situazione in cui la necessità supera l’estetica. Quando si parla di ipersensibilità dentale, infatti, non si parla di un problema qualsiasi, ma di una necessità fisica che richiede trattamenti delicati ed adeguati, i quali possono anche sistemare il problema e favorire la guarigione.
Sapere come scegliere il migliore dentifricio denti sensibili diventa perciò una priorità per moltissimi utenti, soprattutto quando i casi sono particolarmente avanzati o estremamente dolorosi. Così come avviene, più in generale, nei casi di selezione dei migliori dentifrici in commercio, anche in questo caso bisogna procedere con un’analisi pre-acquisto, una fase di controllo del prodotto che metta al vaglio tutte le caratteristiche principali del dentifricio, in maniera tale da valutare la sua efficacia specifica nei confronti della situazione.
Per valutare i dentifrici per denti sensibili abbiamo dunque strutturato un percorso di analisi in 4 passaggi, che passa per ingredienti, formulazione, azione desensibilizzante e gusto.
Tenere sotto controllo tutti questi parametri fornisce una buona coscienza di quello che è il prodotto, fornendo maggiori informazioni sull’azione più “puntigliosa”.
Il primo punto da analizzare con attenzione, quando si parla di dentifrici per denti sensibili, riguarda sostanzialmente gli ingredienti. La conoscenza di quelli che sono gli ingredienti principali di un prodotto del genere permette infatti di conoscere non solo l’azione primaria che il dentifricio andrà a svolgere, ma anche di riscontrare l’eventuale presenza di componenti ai quali si è allergici, e che dunque sarebbero da evitare.
I dentifrici per denti sensibili possono dunque contenere minerali, fluoro in diverse concentrazioni, estratti di elementi naturali, clorexidina e xilitolo.
L’importante è che non contengano elementi espressamente acidi o troppo aggressivi, che possano dunque minare lo stato dello smalto superficiale andando a peggiorare la situazione.
Quando state analizzando un dentifricio, dunque, potete consultare sia la scheda prodotto che il pacchetto effettivo: gli ingredienti sono infatti indicati in maniera chiara ovunque sul prodotto, proprio per agevolare la fase di analisi degli utenti più attenti. Gli ingredienti ricchi di minerali tendono a fornire azioni rimineralizzanti nei confronti dei denti, puntando dunque alla rigenerazione dello smalto e del suo stato originario di partenza.
Un altro importante fattore da esaminare riguarda la formulazione del dentifricio, soprattutto quando questa è proposta proprio come rinforzo attivo nei confronti dello smalto. La formulazione di un dentifricio può dunque prevedere la sua proposizione in forma di gel, mousse o pasta dentifricia, ossia la modalità più conosciuta e venduta sul mercato dentistico moderno.
Secondo gli esperti e gli studi condotti, le formulazioni in mousse sono le più indicate per la gestione dell’ipersensibilità dentale, proprio perché si tratta di una composizione morbida ed appena percettibile, che permette di procedere con diversi effetti (determinati dagli ingredienti) senza andare a turbare il delicato equilibrio delle superfici esposte dei denti.
In ogni caso, anche la pasta dentifricia tradizionale è consigliata e valutata come ottima per la gestione di questo tipo di problematica, a patto che non includa né materiali eccessivamente abrasivi né componenti interne granulose, che potrebbero dunque nuocere alla struttura tubulare esposta del dente.
Tra i fattori importanti della valutazione, non dimenticate di verificare se il dentifricio che state esaminando offre un’azione desensibilizzante, ossia una particolare capacità specifica volta alla riduzione del livello di sensibilità percepito sui denti scoperti.
Questa particolare azione, offerta solo da alcuni specifici dentifrici, permette di ridurre in maniera molto intelligente la sensibilità, fornendo all’utente sia un momento di sollievo durante lo spazzolamento che diverse ore di protezione dagli agenti esterni, che altrimenti potrebbero nuocere all’intera condizione del cavo orale. Queste funzioni desensibilizzanti, infatti, permettono spesso di migliorare la condizione orale per almeno 24 ore, durante le quali è molto più semplice mangiare e bere senza percepire troppo dolore.
Nonostante si tratti dunque di un’azione fondamentale per i denti sensibili, non tutti i dentifrici ne sono dotati, e per questo motivo è importante controllare tale opzione prima di compiere un acquisto. Se riteneste fondamentale una possibilità come questa, allora dovreste rivolgere l’attenzione verso prodotti in grado di rispondere positivamente alla richiesta.
Infine, come ultimo fattore importante da considerare quando acquistate un dentifricio per denti sensibili, non dimenticate di valutare ed esaminare il gusto del dentifricio.
Potrebbe sembrare banale, ma il gusto è uno degli elementi principali dell’esperienza con un qualsiasi dentifricio, e non solo perché determina il sapore che rimarrà in bocca a seguito del procedimento di igiene orale. Il gusto ha un’importanza specifica quando si parla di ipersensibilità, perché anche questo può avere dei risvolti sulla superficie delicata del dente, e definire dolore o relax.
Un gusto troppo accentuato, forte e potente, infatti, potrebbe “rinfrescare” troppo il dente scoperto, che essendo ipersensibile percepirà quella sensazione come fastidiosa e quasi dolorosa. Al contrario, un qualsiasi sapore delicato, leggero e appena percettibile permetterebbe di focalizzare l’attenzione su una distensione dei nervi, che aiuterebbe l’utente a vivere meglio i minuti seguenti allo spazzolamento.
Ovviamente, riuscire ad incastrare queste esigenze con le proprie preferenze di gusto sarebbe davvero perfetto.
Concludiamo la nostra analisi specifica con una manciata di consigli per l’igiene orale per tutti gli utenti che soffrono di denti sensibili: