Il settore della cucina e della preparazione del cibo è uno di quegli ambienti della vita che, a differenza di moltissimi altri settori stantii, si evolve e cerca di restare al passo delle ultime tecnologie, di qualsiasi genere. Se la tecnologia ci ha insegnato qualcosa, infatti, è sicuramente che una buona innovazione può aiutare praticamente in qualsiasi comparto della vita, compresa ovviamente la cucina.
Ma come si può evolvere un argomento come questo, fatto di cotture di ogni genere?
Un esempio lampante di evoluzione in cucina è dato dai piani di cottura a induzione, un particolare metodo di cottura degli alimenti che ci offre un punto di vista diverso rispetto alla cottura tradizionale a cui siamo abituati. Se, nelle preparazioni standard, il calore viene infatti generato attraverso il fuoco, con i piani di cottura ad induzione si sfrutta il calore generato dalla propagazione di un campo magnetico, generato da bobine speciali poste all’interno del piano di cottura ad induzione.
Queste bobine, dunque, reagiscono nel momento in cui “rilevano” una pentola con un fondo ferromagnetico, definendo perciò la necessità di utilizzare del pentolame compatibile con questo genere di cottura.
Se stai leggendo questa guida, dunque, molto probabilmente sei particolarmente affascinato dai piani di cottura ad induzione, e saresti perciò interessato ad installarne uno nella tua cucina.
Come sicuramente avrai notato, tuttavia, il mercato di riferimento risulta ad oggi particolarmente saturo di opzioni a induzione, rendendo la scelta finale di acquisto molto difficile, soprattutto per chi non è molto avvezzo a questo genere di prodotti.
Niente paura, siamo qui per questo: abbiamo deciso di analizzare i 7 migliori prodotti per questa nicchia di riferimento, con lo scopo di individuare il miglior piano cottura induzione di questo 2024.
Pronto a rivoluzionare completamente il tuo modo di cucinare?
Il settore della cucina e della preparazione del cibo è uno di quegli ambienti della vita che, a differenza di moltissimi altri settori stantii, si evolve e cerca di restare al passo delle ultime tecnologie, di qualsiasi genere. Se la tecnologia ci ha insegnato qualcosa, infatti, è sicuramente che una buona innovazione può aiutare praticamente in qualsiasi comparto della vita, compresa ovviamente la cucina.
Ma come si può evolvere un argomento come questo, fatto di cotture di ogni genere?
Un esempio lampante di evoluzione in cucina è dato dai piani di cottura a induzione, un particolare metodo di cottura degli alimenti che ci offre un punto di vista diverso rispetto alla cottura tradizionale a cui siamo abituati. Se, nelle preparazioni standard, il calore viene infatti generato attraverso il fuoco, con i piani di cottura ad induzione si sfrutta il calore generato dalla propagazione di un campo magnetico, generato da bobine speciali poste all’interno del piano di cottura ad induzione.
Queste bobine, dunque, reagiscono nel momento in cui “rilevano” una pentola con un fondo ferromagnetico, definendo perciò la necessità di utilizzare del pentolame compatibile con questo genere di cottura.
Se stai leggendo questa guida, dunque, molto probabilmente sei particolarmente affascinato dai piani di cottura ad induzione, e saresti perciò interessato ad installarne uno nella tua cucina.
Come sicuramente avrai notato, tuttavia, il mercato di riferimento risulta ad oggi particolarmente saturo di opzioni a induzione, rendendo la scelta finale di acquisto molto difficile, soprattutto per chi non è molto avvezzo a questo genere di prodotti.
Niente paura, siamo qui per questo: abbiamo deciso di analizzare i 7 migliori prodotti per questa nicchia di riferimento, con lo scopo di individuare il miglior piano cottura induzione di questo 2024.
Pronto a rivoluzionare completamente il tuo modo di cucinare?
Il primo prodotto che ci sentiamo di consigliare all’interno della nostra sequenza di suggerimenti per i piani di cottura ad induzione è un prodotto che, preso per com’è, potrebbe rappresentare un’ottima scelta “entry-level”, per quegli utenti che desiderano testare per la prima volta questo genere di cottura senza dover per forza esagerare nella spesa. Il Candy CID 30/3G è infatti un piano di cottura a induzione da due fuochi, il quale permette di risparmiare denaro, spazio ed energia contando comunque su un prodotto valido.
Moderno e innovativo, questo piano di cottura è realizzato completamente in vetroceramica, cosa che si adatta perfettamente a diversi generi di pentolame e di cucina. Tra i punti forti dell’esperienza con questo prodotto, tuttavia, troviamo l’attenzione speciale nei confronti dei consumi: oltre alla presenza di due fuochi (numero minore ai soliti 4 che si trovano in commercio), la tecnologia induttiva permette di generare calore solo nelle zone dove viene rilevato del pentolame compatibile, permettendo quindi di generare un risparmio importante.
Il piano di cottura a induzione di Candy permette poi di sfruttare diverse funzioni di controllo tecnico, come ad esempio il timer, che permette di programmare i tempi di cottura, oppure il blocco di sicurezza, che permette di mantenere sicure le piastre durante tutte le fasi di preparazione, focalizzandosi sulla sicurezza dell’utente durante le cotture.
Altro punto molto interessante è dato poi dalla presenza di due fuochi di cottura, che essendo di diverse dimensioni permettono di gestire cotture generalmente diverse tra di loro, anche contemporaneamente.
Infine, tra le opzioni che meritano una menzione, citiamo ovviamente la presenza di un indicatore di calore residuo: questo permette di visualizzare in maniera semplice quali zone della piastra sono ancora calde, potendo dunque gestire al meglio tutte le preparazioni più complesse.
Continuiamo i nostri consigli sui migliori piani di cottura a induzione attraverso uno dei brand più noti in assoluto quando si parla di cucina ed elettrodomestici per la casa. In questo specifico caso, parliamo del piano di cottura Bosch PWP61RBB5E Serie 4, uno speciale piano di cottura a induzione a quattro fuochi pensato per cucine medio-grandi, e per famiglie che amano gestire interamente la propria cucina attraverso questo metodo di cottura avanzato.
Il punto forte che permette a questo prodotto di distinguersi dalla massa è dato dalla tecnologia TouchSelect. Attraverso i comandi centrali posti all’interno del piano, infatti, l’utente ha la possibilità di regolare la zona di cottura, modificando il livello di potenza utilizzando semplicemente i comandi “+” e “-“. A questa opportunità di controllo se ne somma una di gestione, data dalla tecnologia CombiZone: con questa opportunità, è infatti possibile combinare due zone del piano in un’unica sezione riscaldata, ottima dunque per la cottura attraverso grandi pentole, che richiederebbero dunque più spazio.
Tra le funzioni che spiccano, in questo modello, citiamo poi anche la possibilità di potenziare le prestazioni attraverso il PowerBoost, che permette di ottenere un potenziamento del 50% sul piano ad induzione per migliorare, potenziare e velocizzare le cotture.
Oltre ad essere un prodotto incredibilmente prestazionale, comunque, questo piano di cottura ad induzione di Bosch è anche un piano all’avanguardia: è infatti dotato di timer di controllo, accensione elettronica e meccanismo ReStart, che permette di memorizzare le precedenti impostazioni di cottura qualora dovesse avvenire uno spegnimento accidentale.
Potente, completo e ricco di opzioni di customizzazione dell’esperienza.
A chiudere il triangolo del nostro podio dedicato ai migliori piani di cottura a induzione troviamo un brand non molto conosciuto in questo ambiente, ma che comunque si posiziona come uno dei migliori prodotti in assoluto per questo specifico settore di richiesta. Il piano a induzione IsEasy è infatti un piano di cottura in vetro temperato, il quale offre una soluzione di alta qualità anche agli utenti che stanno cercando un risparmio dal punto di vista prettamente economico.
Dotato di 4 fuochi di cottura e di una potenza totale di 6800W, questo piano si distingue sul mercato grazie a fattori come i controlli touch: grazie a questi è possibile controllare e gestire ogni singolo piano di cottura, regolando i vari livelli di potenza attraverso degli input leggeri. Questi fuochi sono poi ottimizzati per la diffusione del calore magnetico, che si comporta in maniera più attenta nei confronti di pentolame compatibile.
Tra le chicche più interessanti di questo piano a induzione, comunque, troviamo sicuramente i livelli di potenza: per ogni fuoco, infatti, è possibile contare su ben 9 livelli di potenza, gestibili con un timer fino a 99 minuti per ogni piastra. Questa elevata offerta permette di controllare meglio le proprie cotture, offrendo all’utente un metro di personalizzazione davvero ineguagliabile. L’elevata potenza, dunque, permette anche di cuocere in maniera molto rapida, generando un netto risparmio energetico.
Per IsEasy, una delle caratteristiche più importanti è tuttavia la sicurezza. Questo piano è infatti dotato di funzioni come lo spegnimento automatico quando si rimuove la padella, o quando il forno raggiunge un determinato livello di calore. Possiede inoltre anche un blocco di sicurezza per i bambini, ed un avviso di calore che segnala quando la piastra è ancora calda (H).
Se quello che state cercando fosse invece un prodotto potente, adattabile e performante secondo quelle che sono le esigenze dell’utente, probabilmente potreste valutare di dare una chance all’Electrolux Serie 600, un altro interessantissimo piano di cottura ad induzione che fa proprio dell’adattabilità una delle sue caratteristiche chiave. Ci troviamo davanti ad un piano dall’estetica moderna e molto accattivante, la quale però non oscura affatto le performance di un piano semplice ed efficace.
Tra i punti chiave di questo prodotto dobbiamo assolutamente menzionare la particolare attenzione rivolta alla gestione degli spazi, possibile grazie alle funzioni Hob2Hood e Bridge Single.
La funzione Hob2Hood, ad esempio, permette di regolare e connettere il piano cottura alla cappa di aspirazione (modelli smart ovviamente), fornendo a quest’ultima tutte le informazioni necessarie per regolare l’aspirazione al fine di gestire meglio il trattamento dei vapori.
Tuttavia, è la funzione Bridge a richiamare le attenzioni su di sé: questa opzione permette infatti di collegare due zone di cottura separate, creando quindi un’unica sezione, più grande e versatile. Si genera perciò un vero e proprio “ponte” tra le due sezioni, che punta anche all’allineamento automatico di impostazioni e temperatura, creando quindi una superficie unica ed omogenea. Questa è un’opzione perfetta per l’utilizzo di grandi pentole o di teglie, che richiedono quindi maggiore spazio.
Il punto forte in assoluto è però dato dalle zone di cottura prese singolarmente, appartenenti alla linea Infinite. Parliamo infatti di fuochi completamente adattivi, che adattano l’erogazione del calore sulla base della dimensione della pentola e del suo peso. In questo modo si garantisce sempre una copertura totale della cottura e della pentola, senza lasciare mai il minimo spazio scoperto.
Una classifica dedicata ai migliori piani di cottura ad induzione non poteva di certo tralasciare il piano IsEasy da 5 zone. Come abbiamo già visto precedentemente, nonostante questo brand sia sicuramente meno noto ai più, è comunque uno dei leader di questo particolare settore, e con questo preciso modello di piano di cottura a induzione tende a confermare ulteriormente quello che è lo status dell’azienda.
Parliamo infatti di un piano a 5 fuochi, realizzato con componenti in acciaio inossidabile e vetro temperato, il quale si propone sul mercato come un prodotto efficace, funzionale e prestazionale. Ogni singola piastra di cottura offre infatti 9 livelli di potenza, i quali permettono di gestire al meglio praticamente qualsiasi genere di cottura. La presenza di un quinto piano (differentemente dai tradizionali 4) permette quindi di accentuare ed allargare il bacino delle opportunità, offrendo maggiori possibilità.
Così come accade con il modello precedente, anche in questo caso ad ottenere una maggiore attenzione dagli sviluppatore è la sicurezza. Ritroviamo quindi un buon meccanismo di protezione dal surriscaldamento, che permette di spegnere automaticamente il piano qualora si dovesse superare un certo livello di temperatura. Contemporaneamente, fanno nuovamente comparsa il timer, il segnalatore di calore residuo, il blocco per bambini e l’induzione ottimizzata nei confronti di pentolame compatibile.
Questo modello rappresenta dunque una soluzione perfetta per chi intende risparmiare economicamente e portarsi a casa ben 5 piastre a induzione.
Quasi alla conclusione di questa particolare classifica, abbiamo pensato di inserire un modello all’apparenza molto semplice, ma che per alcune determinate tipologie di utenti potrebbe sicuramente rappresentare un prodotto all’avanguardia e funzionale in contesti differenti. Stiamo parlando del CIARRA CBBIH3, un particolare modello di piano cottura a induzione dotato di ben 3 fuochi di cottura.
Questo è un piano di cottura molto versatile e potente, con una potenza in assorbimento totale di circa 6100W. Ogni sezione è dunque compatibile con diverse tipologie di pentole e ciotole a fondo ferromagnetico, con diametro massimo fino a 36 cm. La tecnica di riscaldamento ad induzione di questo piano permette di raggiungere precisi livelli di temperatura in pochissimo tempo, così come anche di raffreddarsi altrettanto velocemente.
A spiccare, all’interno di questo pacchetto offerta, troviamo la funzione di pausa: in qualsiasi momento, infatti, è possibile interrompere la cottura a qualsiasi stadio, potendola perciò riprendere in un secondo momento alle stesse impostazioni di quando è stata interrotta. Ciò permette di controllare meglio le proprie pietanze, specie se si presentano momento in cui è necessario allontanarsi dai fornelli.
Tra le funzioni che si fanno valere ricordiamo poi la presenza del timer di controllo, il blocco di sicurezza ed il blocco per bambini, che ottimizzano questo modello anche per quelle famiglie con tanti bambini a carico.
Facile da installare e non troppo costoso.
Infine, l’ultima opzione che potrebbe essere interessante per gli utenti meno attenti alla postazione fissa è caratterizzata da un prodotto come la piastra induzione di Aobosi. In questo specifico caso, infatti, parliamo di un piano cottura a induzione doppio, che si distingue all’interno del mercato di riferimento per una essenziale caratteristica tecnica: è un prodotto completamente portatile.
Si tratta quindi di una piastra di cottura a induzione che può essere trasportata ovunque si desideri, delineando perciò la possibilità di cuocere sfruttando l’induzione ovunque si preferisca. Dal punto di vista prestazionale, dunque, parliamo di una piastra doppia da 3500W di potenza, in grado di variare tra i 60° C e i 240° C in totale massimo. Dotato di timer automatico – che spegne la piastra dopo 4 ore – questo piano permette anche di mantenere in caldo le varie preparazioni, grazie alla funzione specifica che permette di mantenere gli 80° C fissi.
Alimentato completamente via cavo, questo piano ad induzione offre anche una particolare chicca non disponibile con altri prodotti simili, ossia la possibilità di trattare alimenti attraverso compatibilità allargata, grazie alla possibilità di cuocere a induzione su pentole in ghisa, acciaio inossidabile, ferro smaltato, o altri strumenti a fondo piatto.
1 | 2 | 3 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Dimensioni | ||||||
52 x 28,8 x 5,6 cm | 52 x 28,8 x 5,6 cm | 52D x 59L x 5,8H cm | 52D x 78L x 6H cm | 52D x 90L x 6,9H cm | 59D x 52L x 5,8H cm | 58 x 35 x 6,3 cm |
Potenza | ||||||
3500W | Minimo 3000W | 6800W | 4600W | 8600W | 6100W | 3500W |
Fuochi di cottura | ||||||
2 | 4 | 4 | 4 | 5 | 3 | 2 |
Funzione speciale | ||||||
Attivazione del calore su rilevazione | Comandi "+" e "-" | 9 livelli di potenza | Funzione Bridge Single | Protezione dal surriscaldamento | Meccanismo di pausa | Portatile |
Peso | ||||||
5 kg | 10 kg | 9,55 kg | 11,5 kg | 13,5 kg | 7,9 kg | 5,45 kg |
Se c’è una domanda che gli utenti si pongono, quando si parla di piani di cottura ad induzione, è sicuramente quella “tradizionale” messa a confronto che pone sullo stesso livello il piano di cottura ad induzione e quello a gas. Si tratta di due grandi modalità di piano di cottura, le quali raggiungono lo stesso identico scopo attraverso un percorso completamente differente.
Quali sono, dunque, le differenze principali tra un piano di cottura a induzione e uno a gas?
Il piano di cottura a induzione è un piano di cottura generalmente realizzato in vetro temperato o materiali simili, che sviluppa il calore attraverso un campo magnetico. Al di sotto della piastra di cottura, infatti, è installata una bobina magnetica, che una volta a contatto con un materiale ferromagnetico genera un campo elettromagnetico che tende a riscaldare il pentolame selezionato. Proprio per questo motivo, il piano a induzione richiede di solito delle pentole compatibili, che siano realizzate attraverso un materiale che possa reagire al meglio nei confronti del campo elettromagnetico.
Il piano cottura a gas è invece un prodotto molto più tradizionale, che per generare il calore sfrutta proprio la combustione di gas naturale o propano, per generare fiamme controllate. Questi piani sono sicuramente più diffusi, proprio perché si tratta dell’opzione standard proposta fino a qualche anno fa.
Tra le differenze tipiche, quindi, menzioniamo sicuramente dei tempi differenti nel raggiungimento di elevate temperature, dove il piano ad induzione è nettamente più veloce. Allo stesso tempo, anche il controllo della temperatura è mediamente migliore nel piano a induzione, grazie a dei controlli molto più precisi ed affidabili.
Altra grande differenza è data poi dalla sicurezza: essendo la cottura a induzione di stampo magnetico, questa è sicuramente molto più sicura e gestibile di una cottura a gas. In quest’ultimo caso, infatti, si possono generare perdite di gas e dispersioni di calore, che possono essere pericolose persino per la salute.
Per fortuna, i migliori piani di cottura a gas possiedono sistemi controllati per la gestione delle metriche di sicurezza.
Le piastre a induzione sono sicuramente una vera e propria novità nel campo degli elettrodomestici in cucina, tanto da definire spesso un passo importante per chi decide di approcciare questo genere di tecnologia.
Una delle domande più frequenti che un utente indeciso tende a porsi è dunque: “perché scegliere una piastra a induzione?“.
Quali sono i motivi che potrebbero giustificare un acquisto del genere?
Tra i motivi principali ricordiamo:
Arrivati a questo punto della nostra guida, le uniche informazioni che rimangono da dover dare riguardano soprattutto il percorso che ogni singolo utente dovrebbe seguire per scegliere correttamente il proprio piano di cottura a induzione, seguendo dunque sia quelle che sono le proprie necessità che quelle che sono le caratteristiche essenziali determinate da un prodotto simile.
Soprattutto quando si parla di cucina, infatti, è impossibile compiere una scelta attenta e ponderata senza osservare bene i prodotti stessi, senza analizzare da vicino tutte le caratteristiche che permettono al piano di cottura di comportarsi in una certa maniera, in un preciso modo diretto, sia nei confronti di pentole compatibili che nei confronti delle abitudini degli utenti.
Proprio per questo motivo, è essenziale proporre – anche in questo caso – quello che è il nostro tradizionale percorso di esame del prodotto, il quale affronta e mette in discussione i principali fattori di ordine del prodotto in oggetto.
Parlando di piani di cottura a induzione, quindi, ci troviamo di fronte ad un percorso che si articola in 5 step, ognuno dei quali affronta dei parametri e delle specifiche tecniche che possono aiutare l’utente nel processo di selezione.
Cerchiamo di capire insieme, dunque, come scegliere il miglior piano cottura a induzione.
Il primo fattore da esaminare durante un controllo qualità di un piano cottura a induzione è sicuramente costituito da dimensioni e numero di zone di cottura.
Le dimensioni, in primis, definiscono la quantità di spazio richiesta per l’inserimento del piano cottura all’interno della propria cucina. Le dimensioni hanno un ruolo chiave, molto più in questo caso che con altri elettrodomestici, in quanto permettono all’utente di comprendere se un piano cottura riuscirà effettivamente ad entrare all’interno della propria nicchia di cottura, ossia lo spazio dedicato al piano cottura presente in qualsiasi cucina.
Per valutare correttamente le dimensioni, perciò, sarà fondamentale conoscere quelle della propria nicchia, in maniera tale da valutare i prodotti avendo già un metro di riferimento pronto.
Insieme alle dimensioni, bisogna poi considerare anche il numero di zone di cottura, il numero di “fuochi” che ogni piano predispone.
Come abbiamo illustrato nella nostra guida precedente, ogni piano cottura offre un numero di fuochi compreso tra 2 e 5, garantendo così dimensioni diverse anche in relazione a questo aspetto. La scelta ideale dipende dal numero di pentole o recipienti che solitamente utilizzate durante la preparazione dei pasti. Optate per un numero più basso di fuochi se cucinate con pochi utensili mentre, se siete soliti utilizzare diverse pentole contemporaneamente, potrebbe essere preferibile un piano cottura con un numero maggiore di fuochi.
Ad influenzare notevolmente una potenziale scelta, quando si parla di piani cottura a induzione, rivestono un ruolo chiave anche potenza e consumo energetico.
Come abbiamo potuto notare durante l’esplorazione dei 7 modelli selezionati, i piani di cottura a induzione raggiungono sempre degli elevati livelli di potenza, cosa che è determinata dall’alimentazione di tipo elettrico alla base dell’accensione del meccanismo. Si parte quindi da un minimo di 3000W, fino ad arrivare anche oltre gli 8000W nei casi dei prodotti più potenti e particolari.
Generalmente, un maggior livello di potenza significa anche un maggior consumo energetico. Nel caso dei piani cottura a induzione, tuttavia, tale affermazione è vera solo in parte. L’impiego del campo magnetico permette infatti di velocizzare notevolmente il processo di riscaldamento, andando ad ottimizzare le cotture anche lato tempo.
Questo permette di sfruttare questi livelli alti di potenza senza consumare troppa energia, generando un risparmio.
Quando analizzate un piano cottura, dunque, esaminate (se presenti) i tempi di riscaldamento evidenziati, per farvi un’idea generale dei consumi.
Ad influenzare ulteriormente gli utenti troviamo anche il materiale di composizione, nonché la facilità di pulizia.
Partendo da materiali: i piani cottura a induzione possono essere realizzati attraverso l’impiego di differenti materiali tecnici, quali l’acciaio inossidabile, il vetro temperato o il vetroceramica. Il materiale va a colpire determinate caratteristiche del piano, a cominciare proprio dalla sua estetica e dal design offerto all’utente finale.
I materiali possono a loro volta influenzare però anche i processi di manutenzione, tra i quali rientra appunto la pulizia.
Chi ha letto interamente la nostra classifica speciale, avrà sicuramente potuto notare come i pannelli di cottura a induzione offrano spesso funzionalità speciali e controlli, i quali permettono all’utente di avere un quadro di comando sempre chiaro e di gestire la propria piattaforma di cottura come meglio preferisce.
Questi sono dunque elementi che bisogna osservare anche quando si valuta un acquisto di questo genere, proprio perché si tratta di elementi caratterizzanti che possono notevolmente modificare il modo con cui si gestiscono le cose da parte dell’utente.
Parlando di funzionalità, ad esempio: quando valutate un piano di cottura a induzione, assicuratevi che possegga le giuste funzionalità di timer e controllo tempi di cottura, funzioni di regolazione della temperatura e blocco di sicurezza, almeno come dotazione minima. A queste funzioni si sommano poi eventuali chicche aggiuntive, come la funzione di adattabilità o la possibilità di unire due sezioni distinte in un’unica grande componente riscaldante (funzione Bridge).
Alle funzionalità devono dunque corrispondere i controlli, che oltre a fornire il controllo totale su temperature, accensioni e timer, devono anche essere semplici, immediati, veloci e possibilmente touchscreen, in maniera tale da ricalcare l’estetica futuristica auspicata da questi prodotti.
In maniera abbastanza semplice, per non dire banale addirittura, non dimenticate di considerare il prezzo.
Questi sono prodotti incredibilmente moderni e di nuova generazione (spesso e volentieri), e proprio per questo motivo il prezzo non scende mai al di sotto dei 180€. Ovviamente, i modelli migliori sono quelli che superano i 300€, offrendo ai loro customer tutta una serie di servizi che possono davvero modificare il modo con cui si cucina all’interno di qualsiasi casa.
A differenza di molti altri settori, comunque, non esistono prodotti troppo scarsi ed economici quando si parla di piani cottura a induzione, “costringendo” così gli utenti ad affidarsi solo a scelte di qualità, seppur spendendo delle cifre che non sono sicuramente “budget” come molti spererebbero.
Nonostante ciò, comunque, mai come in questo caso il prezzo è pienamente giustificato, soprattutto quando i prodotti uscenti sono dei veri e propri gioiellini della casa.
Quando si acquista un piano cottura a induzione, sono tante le cose che l’utente deve attenzionare al fine di compiere una buona installazione. Abbiamo dunque deciso di raccogliere alcuni consigli importanti per portare correttamente a termine questa fase del progetto di acquisto, che si conclude con l’inserimento del piano nella propria cucina.
Concludiamo la nostra guida all’acquisto con una serie di consigli pratici per la manutenzione del piano a induzione: