Nonostante la stagione estiva sia appena passata, il problema delle punture degli insetti rimane costantemente una delle noie maggiori quando si parla di quotidianità, soprattutto nelle regioni più calde d’Italia. Principalmente causate dalle zanzare, le punture degli insetti non sono solo una grande seccatura dal punto di vista del prurito o del dolore (pensate alle punture di api e simili) ma sono anche un’opportunità per germi e batteri di entrare nell’organismo umano, creando non pochi problemi.
Proprio per ovviare a questa possibilità, tantissime case farmaceutiche hanno proposto sul mercato diverse creme per la puntura degli insetti, delle soluzioni acquose o cremose con lo scopo di alleviare dolore e prurito, oltre che di agire direttamente sulla puntura in sé annientando i rischi di infezioni, infestazioni e conseguenze di allergie e reazioni avverse.
In commercio è possibile trovare decine di questi prodotti, se non centinaia, ognuno dei quali cerca di risolvere un problema specifico connesso alle punture di insetti oppure, semplicemente, di proporre una soluzione comoda al fastidio ed al prurito.
Stai cercando la giusta crema per la puntura degli insetti ma non sai bene come orientarti?
Rimani con noi per scoprire i migliori 6 prodotti per la puntura degli insetti.
Nonostante la stagione estiva sia appena passata, il problema delle punture degli insetti rimane costantemente una delle noie maggiori quando si parla di quotidianità, soprattutto nelle regioni più calde d’Italia. Principalmente causate dalle zanzare, le punture degli insetti non sono solo una grande seccatura dal punto di vista del prurito o del dolore (pensate alle punture di api e simili) ma sono anche un’opportunità per germi e batteri di entrare nell’organismo umano, creando non pochi problemi.
Proprio per ovviare a questa possibilità, tantissime case farmaceutiche hanno proposto sul mercato diverse creme per la puntura degli insetti, delle soluzioni acquose o cremose con lo scopo di alleviare dolore e prurito, oltre che di agire direttamente sulla puntura in sé annientando i rischi di infezioni, infestazioni e conseguenze di allergie e reazioni avverse.
In commercio è possibile trovare decine di questi prodotti, se non centinaia, ognuno dei quali cerca di risolvere un problema specifico connesso alle punture di insetti oppure, semplicemente, di proporre una soluzione comoda al fastidio ed al prurito.
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Migliore crema post depilazione e per la puntura degli insetti
Leggi la recensione completa Leggi la recensione completaLa prima crema che consigliamo come rimedio efficace per la gestione delle punture di insetti è Aquavis Gel Puro, una soluzione in gel a base di acqua trattata che permette di agire sulla pelle trattando e lenendo qualsiasi tipo di irritazione o turbamento del tessuto cutaneo, fungendo anche da antinfiammatorio contro – per l’appunto – anche le punture di insetto.
Nello specifico, parliamo di una soluzione ad azione lenitiva cellulare (+13%), che agisce sulle punture di insetti riducendo prurito, gonfiore, dolore o irritazione cutanea dovuta a qualche reazione possibile. In questi casi, questo gel lenisce il dolore causato dalle punture di insetti, riducendo l’arrossamento e favorendo il processo di guarigione veloce tipico di queste situazioni intense.
La pelle irritata svanisce in appena un’oretta, caratterizzando un prodotto che – sfruttando componenti naturali – migliora notevolmente la condizione di vita e permette di affrontare meglio le stagioni dell’anno più ricche di insetti.
Questo è possibile grazie agli ingredienti inclusi nella formula di base, che fanno riferimento ad esempio ad estratti di Aloe Vera, cloruro di magnesio, acqua di fiori di arancio amaro, cloruro di potassio e proteina di grano idrolizzata, tutte componenti che lavorano per lenire, astringere, idratare, e mantenere l’equilibrio della pelle, che viene calmata sia internamente che esternamente.
Soluzione veloce e pratica, soprattutto contro le punture delle zanzare.
In seconda posizione troviamo invece la crema Polaramin 1%, una specifica crema per il trattamento sintomatico locale delle punture di insetto che agisce lenendo il dolore e lavorando direttamente sugli stati di infiammazione e irritazione locale, come appunto possibile dopo una puntura di insetto.
Parliamo di una crema che, a dire il vero, risulta piuttosto semplice in composizione ed utilizzo: composta da desclorfeniramina maleato 1 g/100 g e da alcool cetilico, esteri etossilati della lanolina, metile p-idrossibenzoato, questa crema può essere spalmata direttamente sulla zona interessata dalla puntura, agendo velocemente e direttamente in loco sulla sintomatologia pruriginosa. Questa è poi indicata anche per l’eccessiva esposizione solare o per altri piccoli traumi irritanti della pelle.
Questa crema è quindi molto semplice da usare e agisce principalmente in queste tre situazioni, caratterizzando di fatto un tubo di crema diretto e molto semplice al fine di eliminare il fastidio causato dalle punture di insetti.
Tra le creme più famose per il trattamento cutaneo delle punture di insetto troviamo invece la crema ReactifarganCrema 20 g, una soluzione particolarmente famosa all’interno di questo ambiente (realizzata da Johnson & Johnson) e pensata principalmente per il trattamento antistaminico delle punture di insetto e dei loro effetti irritanti sulle pelli delicate.
Come la precedente crema, questa si adatta perfettamente ad un trattamento cutaneo locale, che si sposi sia con le caratteristiche delle punture di insetto che con altre condizioni irritanti della pelle come rossore, bruciore o eritema solare.
La componente maggiormente interessante di questo prodotto è dunque la sua composizione di base, che si fonda sull’integrazione di prometazina. Questo è un elemento concretamente antistaminico, che blocca l’istamina (componente fondamentale nelle reazioni allergiche di tipo generale). Grazie alla stessa prometazina, inoltre, si limita notevolmente la sensibilità locale, che riduce a sua volta le sensazioni di dolore, prurito e fastidio.
Proprio per questa caratteristica, questa crema è ottima anche per il trattamento di ustioni, eritema solare e irritazioni di vario genere, anche se l’obiettivo principale è proprio quello di gestire le punture di insetto.
Facile, comoda da portare in giro ed adatta a tutti i tipi di pelle.
In quarta posizione cerchiamo di soddisfare contemporaneamente due delle più grandi esigenze degli utenti: le funzionalità del prodotto ed i costi necessari per l’acquisto. La crema Lenil Antiprurito 2% è infatti una crema contro le punture degli insetti economica, anch’essa basata sulla prometazina e strutturata per combattere – come azione principale – direttamente le punture di insetto in sede locale, anche se approccia contemporaneamente anche altre possibilità.
Innanzitutto, dunque, parliamo di una crema antistaminica che lavora direttamente sui sintomi come prurito, dolore ed irritazione conseguenti ad una puntura di insetto. Questo è possibile grazie alla sua composizione chimica, a base di prometazina cloridrato.
Ciò che rende interessante questa crema, tuttavia, è la sua capacità di adattarsi anche ad altre situazioni, che fanno comunque riferimento all’irritazione cutanea ed ai traumi più comuni, come il bruciore da scottatura e simili.
Questa crema agisce quindi in loco su una zona che copra almeno il 10% della zona interessata, e permette di lenire il prurito in una manciata di minuti.
Soluzione veloce per chi cerca funzione e praticità economica.
Tra le migliori opzioni per il trattamento e la gestione di punture di insetto non possiamo non citare Fenistil Gel Antistaminico. Si tratta di un gel realizzato appositamente per le dermatiti pruriginose, che viene a funzionare correttamente anche nei confronti delle punture di insetto che causano questo tipo di problematiche. Una crema per il trattamento sintomatico locale, adattabile alle punture di insetto proprio per le sue caratteristiche di composizione.
Il principio attivo fondamentale incluso è infatti il dimetindene maleato, il quale svolge una funzione molto simile alla prometazina. Questo rientra infatti nella categoria dei contenuti antistaminici, utilizzato appunto per lenire le sensazioni gravi di prurito e trattare le infiammazioni locali con una certa precisione.
Ecco dunque che questa crema si rende ottima per la gestione di eritemi solari, infiammazioni del tessuto cutaneo e punture di insetti, rallentando l’azione del dolore, rinfrescando e conducendo il tessuto cellulare ad una costante rigenerazione nel tempo.
Questa crema speciale va dunque applicata in piccola dose e massaggiata con una certa intensità, in maniera tale da favorire la penetrazione all’interno del tessuto e migliorare velocemente la condizione di salute della zona trattata.
Ottima anche per l’uso sui bambini, anche se con una moderazione accentuata in dosi e frequenza di applicazione.
Infine, l’ultima crema per il trattamento di punture da insetto che consigliamo è la Democortal 20G, una crema a base di cortisone pensata per il trattamento e la cura di puntura di insetto, ustioni e eczemi di vario genere, sfruttando appunto l’azione antinfiammatoria del cortisone per lenire velocemente il dolore e le sensazioni di fastidio provocate dalle varie situazioni.
In questo frangente, il cortisone funge anche da vasocostrittore con funzione antipruriginosa, che si lega ai recettori intracellulari stimolando la rigenerazione del tessuto e sintetizzando le proteine necessarie alla cura automatica del problema riscontrato.
Contemporaneamente, questa soluzione permette di reprimere eventuali risposte infiammatorie o allergiche, riducendo quindi i rischi di condizioni avverse, reazioni pericolose o estensione del dolore. Il complesso macromolecolare che si forma permette all’utente di percepire quasi immediatamente il sollievo, anche grazie all’azione rinfrescante della crema non appena applicata su zone più calde del dovuto (proprio per via di punture o ustioni).
Tra le soluzioni con cortisone risulta essere la più consigliata, sia per rapporto qualità prezzo che per la quantità effettiva di cortisone inclusa.
1 | 2 | 3 | |||
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Posologia | |||||
1 volta al giorno sulla zona interessata | 2 volte al giorno in base a zona ed intensità | 3-4 volte al giorno | 2-3 volte al giorno | 2-3 volte al giorno per massimo 7 giorni | 2-3 volte al giorno |
Formato | |||||
Flacone | Tubo | Tubo da 50g | Tubo da 50g | Tubo da 30g | Tubo da 20g |
Vantaggio principale | |||||
Rigenerazione del tessuto cutaneo | Trattamento sintomatico locale | Trattamento sintomatico locale a base di prometazina | Trattamento sintomatico locale delle punture | Trattamento delle sensazioni pruriginose | Trattamento delle punture con cortisone |
Ingredienti fondamentali | |||||
Acqua di fiori di arancio e Aloe Vera | Desclorfeniramina maleato | Prometazina antistaminico | Prometazina cloridrato | Dimetindene maleato | Cortisone |
Saremo tutti d’accordo nell’affermare che le punture di insetti siano un problema. Si tratta probabilmente di uno dei piccoli fastidi della vita quotidiana meno apprezzati dalle persone, e non solo per il loro tasso di attaccamento e fastidio alla pelle, ma anche per via di tutta una serie di problematiche che le punture degli insetti possono portare.
Non bisogna affatto pensare che si tratti di una banalità: le punture di insetti possono costituire un serio problema per molti e, al di là della loro innata natura fastidiosa (data generalmente dal prurito conseguente) per alcuni utenti possono risultare anche parecchio pericolose.
Partiamo da delle definizioni generali.
Gli insetti in grado di pungere sono tantissimi, anche se i più frequenti sono appunto le zanzare. Attraverso una puntura generica, qualsiasi insetto può introdurre nell’organismo umano una serie di batteri, veleni, allergeni e tantissime altre sostanze di carattere irritante, che portano poi a sfoghi, rossori, zone pruriginose e irritazioni dall’intensità di dolore variabile.
Le punture di insetti, tuttavia, rappresentano un problema più grave di quanto sembri poiché alcune persone possono avere delle reazioni allergiche piuttosto gravi, dovute alla reazione tra il loro processo metabolico e l’elaborazione delle sostanze entrate in circolo attraverso la puntura.
Ovviamente, non tutti gli insetti sono davvero così pericolosi ed il morso della zanzara, ad esempio, è uno dei meno rischiosi. Questo, tuttavia, non significa che siano da sottovalutare, in quanto sono in grado di veicolare problematiche anche gravi sia all’uomo che all’animale.
Scopriamo di più.
Cosa succede all’organismo quando si viene punti da un insetto?
Partiamo col dire che l’intensità degli effetti, dei sintomi e delle reazioni possibili sul corpo umano dipende dal tipo di insetto che punge. Sarebbe complesso definire con chiarezza i sintomi precisi, ma ci è comunque possibile fare una breve panoramica dei sintomi da puntura più comuni. Ovviamente, il responso dell’organismo dipende anche dalla sensibilità della persona che viene morsa, e dalla sua capacità di resistenza a dolore e prurito.
I sintomi più comuni di una puntura da insetto sono:
Come abbiamo detto, dunque, le punture degli insetti non sono affatto da sottovalutare, seppur la situazione generale preveda una particolare semplicità nella risoluzione del problema. Tuttavia, nonostante la maggior parte dei morsi di insetti siano poco critici, ci sono comunque alcuni rischi per la salute da tenere in considerazione, in maniera tale da rimanere sempre pronti e vigili in caso di necessità.
I rischi principali vanno dunque dalle già citate sensazioni di prurito e bruciore alle più complesse e particolari reazioni allergiche, che possono colpire diversi utenti e portare a complicazioni come convulsioni, febbre, edema della glottide e difficoltà respiratorie di vario genere.
I rischi di questo tipo sono da associare ad insetti come api, vespe e calabroni, le cui punture possono reagire particolarmente male – con i loro allergeni – al corpo umano.
Le punture più frequenti sono invece quelle di zanzara, che però sono solitamente molto meno rischiose di quelle di api, calabroni e vespe. In questo caso, anche se la reazione comune riguarda quella che abbiamo definito “reazione normale”, bisogna comunque mantenere alto il livello di attenzione. Le punture di zanzare possono essere vettori per patogeni specifici, in certi casi anche abbastanza pericolosi.
Parliamo di virus e batteri come per esempio quelli della malaria, particolarmente pericolosa nell’uomo.
Per una conoscenza e sicurezza completa quando si ha a che fare con le punture di insetto, può avere senso conoscere quali sono i principali insetti che pungono in natura, considerando prevalentemente il territorio Italiano ed Europeo.
Tra gli insetti più comuni che possono mordere ricordiamo:
Oltre alle punture comuni di questi insetti, bisogna anche considerare la rara (ma possibile) possibilità di essere morsi da un aracnide, tra cui rientrano zecche e pidocchi.
Eccoci dunque alla parte finale della nostra disamina in merito alle punture di insetti. Nel momento in cui si decide di affrontare questa piccola problematica con una crema adatta, bisogna infatti scontrarsi con il mondo commerciale, il quale è estremamente vario, particolarmente volatile e ricco di opportunità che possono cambiare la decisione delle persone.
Ecco perché bisogna sapere come scegliere la crema per la puntura di insetti, sapendo dunque quali aspetti valutare e cosa guardare in una formula nella soluzione.
Per la fortuna degli utenti, tuttavia, scegliere una crema per la puntura di insetti non è affatto complesso ed articolato, ed anzi si limita all’analisi diretta di due componenti fondamentali della soluzione. Messi a paragone questi due aspetti, sarà molto più semplice per l’utente orientarsi, essendo dunque in grado di fare un acquisto intelligente in base alle proprie esigenze e necessità.
Questi due fattori sono il tipo di pelle e gli ingredienti della crema.
Il tipo di pelle è il fattore primario da considerare quando si deve selezionare un tubetto di crema per la puntura degli insetti. Essendo proprio la pelle ad essere coinvolta in questo processo, infatti, bisognerebbe cercare una crema che non violi troppo la composizione del tessuto cutaneo, svolgendo le proprie funzioni in maniera intelligente e poco invasiva nei confronti della pelle.
Possiamo distinguere 3 tipologie di pelle:
Insieme alla pelle sarebbe necessario valutare e osservare attentamente anche gli ingredienti della pomata. Questo genere specifico di creme sono realizzate infatti con uno scopo ben preciso, il quale è però raggiungibile attraverso combinazioni diverse di prodotti e l’impiego di sostanze che, in certi casi, possono anche nuocere alla salute degli utenti in oggetto.
Tra gli ingredienti più noti nelle pomate ricordiamo ad esempio la prometazina, antistaminico molto comune, come anche i corticosteroidi, delle sostanze in grado di alleggerire considerevolmente il prurito e la sensazione di bruciore. A questi si aggiungono poi degli ingredienti molto più naturali, come ad esempio estratti vegetali (aloe vera e camomilla) oppure vitamine e sali minerali.
In base a quelle che sono le caratteristiche della vostra pelle, cercate di scegliere una pomata che sapete essere poco pericolosa e meno incline a reazioni avverse. Anche gli ingredienti di queste creme possono infatti reagire male con l’organismo, ed una soluzione può facilmente trasformarsi in un problema.
Infine, facciamo un piccolo recap su quelle che sono le soluzioni alternative alle creme per le punture di insetti.
Le pomate che abbiamo visto oggi non sono infatti le uniche possibilità che le persone hanno per combattere le punture, ed anzi è possibile affidarsi ad almeno altri due metodi particolarmente efficaci, soprattutto se si considera come si tratti di un argomento molto comune specie in una specifica stagione dell’anno. Sostanzialmente, infatti, chi cerca di sconfiggere le punture di insetti potrà farlo appoggiandosi a spray, lozioni e metodi naturali.
Cerchiamo di capire di più in merito ad entrambe le modalità, in maniera tale da comprendere quale sia il metodo alternativo migliore per combattere le punture di insetti senza ricorrere a delle creme appositamente realizzate.
Spray e lozioni sono probabilmente la scelta principale di moltissimi utenti in giro per il mondo.
Si tratta di metodi veloci e diretti che, spesso e volentieri, garantiscono un sollievo immediato dai sintomi più comuni delle punture di insetti. Generalmente, quelli in commercio fanno riferimento alle punture di zanzare, anche se è comunque possibile rintracciare dei prodotti specifici pensati per agevolare il trattamento di punture più complesse, come quelle di api e simili.
Tra i prodotti di questa categoria più noti ricordiamo:
Infine, è possibile ricorrere anche a qualche “rimedio naturale” per combattere i morsi degli insetti.
Abbiamo messo la definizione tra virgolette proprio perché, in realtà, non esistono tantissimi rimedi naturali per combattere le punture di insetti. Si tratta più di piccoli accorgimenti, i quali possono aiutare ad evitare di essere punti.
Tra tali accorgimenti menzioniamo: