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Scarpe da usare per Tallonite: le 6 TOP del 2023

Scarpe da usare per Tallonite: le 6 TOP del 2023

Top 6 scarpe per tallonite selezionate da Comprissimo.it

Eccellente
9
productAlt
Migliori scarpe per tallonite ammortizzate
Brooks Ghost 13
info 1 prodottoTaglia europea;
info 2 prodottoChiusura stringata semplice;
info 3 prodottoDisponibile in 7 colorazioni.
Ottimo
8.7
productAlt
Migliori scarpe per tallonite da donna
Fenlern
info 1 prodottoFodera a maglia;
info 2 prodottoTacco da 2 cm;
info 3 prodottoScarpe da lavoro con cuscinetto ad aria.
Ottimo
8.5
productAlt
Migliori scarpe per tallonite senza tacco classico
New Balance 1080 V11
info 1 prodottoSchiuma fresca;
info 2 prodottoChiusura a lacci;
info 3 prodottoAdoperabile su lungo chilometraggio.
Ottimo
8.5
productAlt
Migliori scarpe per tallonite antinfortunistiche
SROTER
info 1 prodottoChiusura con lacci di sicurezza;
info 2 prodottoRiducono lo sfregamento dei piedi;
info 3 prodottoAdatta a lavori di sforzo.
Molto Buono
8
productAlt
Migliori scarpe per tallonite economiche
AONETIGER
info 1 prodottoAntiscivolo;
info 2 prodottoModello estivo;
info 3 prodottoSport e lavoro.
Molto Buono
8
productAlt
Migliori scarpe per tallonite da ginnastica da donna
Skechers Summits Leopard
info 1 prodottoDisponibile in 4 colorazioni;
info 2 prodottoChiusura low-top;
info 3 prodottoMateriale tessile super leggero.
Approfondimento prodotti o servizi
Indice dell'articolo

Camminare è una di quelle azioni comuni che ci rende liberi, nel senso più stretto della parola. Si tratta della prima azione complessa che si impara da bambini, e di una di quelle quotidianità che ci rende chi siamo, al di là del livello di sportività che ciascun utente segue. Tutti camminiamo, e tutti subiamo costantemente delle micro-sollecitazioni a livello del piede, che possono sfociare in alcuni fastidi particolarmente noiosi.

Uno dei fastidi più comuni legati all’azione della camminata è la tallonite. Si tratta di un infiammazione dell’impianto articolatorio interno del piede, che causa un dolore acuto o sordo proprio a livello del tallone. Erroneamente, si pensa che la tallonite sia unicamente legata a chi pratica sport di camminata e corsa, quando in realtà si tratta di una condizione comune, che può anche derivare da una postura scorretta, da un eccessivo stress del tallone e da tantissimi altri fattori, che vedremo più in là sempre all’interno di questa guida.

Uno dei metodi più semplici e veloci per agire direttamente contro una tallonite di qualsiasi livello è quello di acquistare delle scarpe per tallonite, ossia delle calzature pensate appositamente per lenire tale situazione e migliorare il supporto al tallone ed alla caviglia, ossia gli elementi che vengono maggiormente stressati quando si cammina ogni giorno.

Una tallonite non trattata, infatti, rischia di diventare addirittura invalidante se trascurata, in quanto il dolore è capace di arrivare in maniera particolarmente forte e pressante, andando dunque a rovinare completamente la giornata di qualsiasi persona, sportiva o meno che sia.

Vista l’ampiezza del mercato e l’innumerevole quantità di scarpe farlocche presenti in commercio, abbiamo deciso di selezionare e proporre le 6 migliori scarpe per tallonite che potreste acquistare per conferire un sollievo immediato ai vostri piedi.

Pronti a camminare leggeri come delle piume?

Uno sguardo più da vicino alle 6 scarpe più adatte per tallonite

1
Brooks Ghost 13

Brooks Ghost 13

Brooks Ghost 13

Migliori scarpe per tallonite ammortizzate


  • Materiale esterno - Sintetico
  • Materiale della suola - Gomma
  • Tipo di tacco - Piatto

In cima alla nostra classifica inseriamo dunque un paio di scarpe per tallonite che si piazzano a metà tra due possibili categorie di utilizzatori. Si tratta infatti di un paio di scarpe ammortizzate, le Brooks Ghost 13, le quali possono essere adottate sia da sportivi/corridori che da user di tipo tradizionale, che cercano dunque un paio di scarpe quotidiane con cui limitare il rischio di manifestazione di una tallonite.

Una scarpa adatta sia a ritmi di camminata e movimento più lenti che a corse più spedite, addirittura di livello running, le quali conferiscono stabilità e sicurezza all’utente, che si sentirà nettamente più equilibrato in qualsiasi momento della giornata.

La parte esterna della scarpa è rivestita da un materiale sintetico, composto da una maglia traspirante di tipo elastico. Questo permette al piede di respirare durante tutte le fasi del passo, essendo costantemente supportato poi da una suola in gomma e da un copricalcagno in BioMogo. Una scarpa che si rivela essere estremamente efficiente e reattiva, che adotta due tipi differenti di gomma per il supporto al plantare.

Disponibile in diverse varianti di colore, questa scarpa per la tallonite protegge il tallone dell’utente dagli urti più comuni di camminata e corsa, permettendo dunque di durare più a lungo senza sentire pressione, dolore o fastidi di altro genere. Questo è possibile grazie all’intersuola, che rivestita in pura gomma EVA ammortizza gli urti e li rende meno “pericolosi”.

  • Pro
  • proPensata sia per sportivi che per utenti tradizionali
  • proDiversi materiali sono coinvolti nella costruzione
  • proIl tallone è supportato su tutti i lati
  • Contro
  • controIl costo è abbastanza alto
2
Fenlern

Fenlern

Fenlern

Migliori scarpe per tallonite da donna


  • Materiale esterno - Sintetico
  • Materiale della suola - Poliuretano
  • Tipo di tacco - Piatto

In seconda posizione, troviamo dunque un paio di scarpe pensato esclusivamente per il benessere del tallone femminile. Il modello di Fenlern è infatti una vera e propria scarpa antinfortunistica, che pensata proprio per un utilizzo da utente femminile, consente di approfittare di un paio di scarpe sicure, stabili, equilibrate e leggere, le quali permettano di ottenere il miglior risultato possibile sfruttando semplicemente la ricerca della casa produttrice in questione.

Il punto forte di queste scarpe, che le rende dunque incredibilmente reattive nei confronti della tallonite, è costituito da un elemento come il cuscinetto d’aria, posto proprio in corrispondenza del tallone. Questo, unitamente ad una rigida suola in poliuretano, protegge e supporta il tallone, tenendolo al sicuro dagli stress eccessivi tipici tra le cause principali di una tallonite acuta.

Oltre a ciò, comunque, questo è un paio di scarpe pensato soprattutto per evitare infortuni e danni sul piede: l’occhiello in acciaio (caratteristica tipica delle scarpe antinfortunistiche) permette infatti di proteggere il piede da qualsiasi genere di lesione, caratterizzando quindi una scarpa che si comporta bene sia sulla parte frontale del piede che su quella posteriore, legata appunto al tallone ed allo sviluppo della tallonite.

Ecco dunque che queste scarpe diventano ideali soprattutto per le donne lavoratrici, che alla fine di una lunghissima giornata di lavoro sentono una forte tallonite od uno stress molto accentuato sulla parte posteriore del piede.

  • Pro
  • proScarpe antinfortunistiche da donna
  • proSupporto completo al tallone
  • proMateriale traspirante e resistente al tempo stesso
  • Contro
  • controIl design potrebbe risultare un po' "vecchio"
3
New Balance 1080 V11

New Balance 1080 V11

New Balance 1080 V11

Migliori scarpe per tallonite senza tacco classico


  • Materiale esterno - Sintetico
  • Materiale della suola - Sintetico
  • Tipo di tacco - UltraHeel

Continuando la nostra panoramica completa delle migliori scarpe per tallonite troviamo poi le New Balance 1080 V11, un paio di scarpe maschili che sono proposte sul mercato come un’ottima soluzione per affrontare corse di tipo medio-elevato, andando a conferire un supporto completo sia alla pianta del piede che alla parte posteriore del tallone, scongiurando dunque il rischio di una tallonite cronica o acuta.

Si tratta di un paio di scarpe ammortizzate che possono essere utilizzate anche dalle donne (al contrario di quanto indicato da alcuni rivenditori), le quali puntano su fattori come leggerezza, comfort e morbidezza dei materiali impiegati.

Grazie all’impianto quasi totalmente sintetico, infatti, queste scarpe per la tallonite permettono di mantenere il piede stabile durante ogni singolo passo, supportando le articolazioni senza che queste avvertano il peso della camminata/corsa che si sta eseguendo. L’ammortizzazione presentata non riduce comunque la velocità, rendendo questo modello perfetto per chi corre spesso.

Il punto forte di questo prodotto è dunque dato dalla suola in Fresh Foam X, l’elemento principale che permette a queste scarpe di rimanere così comode anche dopo lunghissime sessioni di utilizzo. Tale capacità è tuttavia supportata anche dalla moderna tecnologia Hypoknit, ossia una tomaia a rete ingegnerizzata che rende elastica e traspirante l’intera parte esterna della scarpa.

Il tallone viene dunque sorretto dalla tecnologia UltraHeel, che lo veste in maniera completa e lo supporta quasi come se fosse una vera e propria armatura.

  • Pro
  • proPensata sia per uomini che per donne
  • proUtili per chi pratica running e jogging
  • proTecnologie moderne a supporto dell'intero piede
  • Contro
  • controCosti elevati
4
SROTER

SROTER

SROTER

Migliori scarpe per tallonite antinfortunistiche


  • Materiale esterno - Fori di maglia traspiranti
  • Materiale della suola - Intersuola in nylon antiproiettile flessibile
  • Tipo di tacco - Piatto

Tornando su un paio di scarpe consigliate principalmente per un utilizzo lavorativo e costante nel corso del tempo, il modello proposto da SROTER rappresenta probabilmente la miglior scelta se si sta cercando una scarpa che sia allo stesso tempo utile contro la tallonite e contro gli infortuni tipici di chi lavora in magazzino, o in contesti dove i piedi possono essere facilmente soggetti a lesioni e urti di qualsiasi genere.

Questo paio di scarpe unisex è infatti un prodotto concepito per essere ammortizzante, fresco e traspirante, unendo componenti che permettono alla scarpa di rimanere elastica, asciutta e sicura in qualsiasi situazione. La fodera in mesh, tra i materiali esterni principali, permette dunque al piede di respirare costantemente, scongiurando la possibilità di cattivi odori e mantenendo il piede piuttosto fresco nonostante le lunghe giornate di lavoro che queste scarpe affronteranno.

Sul fronte del supporto al tallone, in questo caso si deve apprezzare ampiamente il lavoro svolto dalla suola antiscivolo in gomma, la quale supporta il piede in ogni singolo passo e permette di ammortizzare gli urti, andando dunque a conferire (sul livello del tallone) una spinta conseguente ad ogni passo. Ciò allontana il rischio di tallonite, con una protezione di livello avanzato.

Tale protezione è anche accentuata dall’intersuola, composta da uno strato resistente di kevlar antiperforazione. Questo evita che elementi appuntiti provenienti dall’esterno penetrino nella scarpa, allontanando il rischio di infortuni anche gravi sul lavoro.

L’intero impianto supportivo permette di utilizzare queste scarpe sia in contesti lavorativi che quotidiani, nello sport e nelle escursioni all’aperto.

  • Pro
  • proScarpa antinfortunistica di alto livello ma economica
  • proSupporto completo al tallone
  • proIntersuola in kevlar
  • Contro
  • controEsteticamente "imponente"
5
AONETIGER

AONETIGER

AONETIGER

Migliori scarpe per tallonite economiche


  • Materiale esterno - Tessuto traspirante
  • Materiale della suola - Gomma
  • Tipo di tacco - Piatto

Proseguiamo proponendo poi un altro interessante modello di scarpa per tallonite, pensato per la resistenza fisica durante gli allenamenti di corsa o running in generale. Il modello di AONETIGER è infatti un paio di scarpe per tallonite concepito per supportare il piede a 360°, puntando tutto su una suola in gomma morbida e su una tomaia generalmente traspirante, la quale tuttavia non sacrifica la protezione della parte superiore del piede.

Si tratta di una scarpa che viene consigliata principalmente in contesti di alta tensione, come appunto gli sport di corsa veloce con frequenti traumi alla pianta ed alla punta del piede. Non a caso, l’impianto frontale comprende anche una resistente piastra in acciaio, in grado di sopportare una pressione di 15000 N e un impatto di 200 J.

Il tacco piatto, della misura di circa 3 cm, è dunque supportato dalla gomma base che compone l’intera suola, permettendo di ammortizzare ogni colpo e ridurre la pressione che – altrimenti – si accumulerebbe tra calcagno e caviglia, generando una tipica tallonite da stress della zona inferiore.

Tra i punti forti di questo modello troviamo dunque la loro certificazione alla resistenza sul posto di lavoro, che le rende dunque ottime per l’utilizzo da magazzinieri, persone che lavorano in cantiere o simili, offrendo un supporto costante sotto stress ed una protezione completa da urti e lesioni di ogni tipo.

  • Pro
  • proCertificate per il lavoro
  • proPiastra in acciaio resistente
  • proEvitano la tallonite
  • Contro
  • controNonostante la varietà di colori, non tutte sono sempre disponibili
6
Skechers Summits Leopard

Skechers Summits Leopard

Skechers Summits Leopard

Migliori scarpe per tallonite da ginnastica da donna


  • Materiale esterno - Sintetico
  • Materiale della suola - Fabric
  • Tipo di tacco - Con plateau

Tornando su un impianto di scarpa pensato proprio per l’allenamento di tipo fisico, le Skechers Summits Leopard rappresentano, al momento, la miglior scelta per chi sta cercando un paio di scarpe da ginnastica che siano pensate per un utilizzo da donna. Si tratta di un paio di scarpe casual ed innovative, con un design traspirante ed un materiale validissimo sia in fatto di suola che di tessuto esterno.

La composizione principale ingloba ad esempio la gomma EVA, la quale rende morbida e resistente la scarpa per diversi generi di attività fisica. Dalla corsa alla camminata veloce, passando per diverse attività cardio e aerobiche. Con tacco piatto e soletta in memory, queste scarpe sostengono l’impianto posteriore del piede, annullando le sensazioni di stress da tempo di usura e migliorando le prestazioni dell’utente che le indossa.

Questo scongiura i livelli base della tallonite, permettendo così di allungare le sessioni di allenamento oltre la tradizionale soglia di tolleranza, che altrimenti sarebbe piuttosto bassa. La suola flessibile, poi, permette di gestire bene anche diversi movimenti, allargando ulteriormente il bacino di attività possibili con questo paio di scarpe.

Uno dei punti più interessanti è dato poi dalla composizione del tessuto esterno: nonostante sia molto leggero, è comunque pesante abbastanza da permettere un utilizzo durante i periodi invernali.

  • Pro
  • proScarpe per tallonite esclusivamente da donna
  • proImpianto flessibile ed adatto a più sport
  • proMateriale leggero ma comunque abbastanza pesante per l'inverno
  • Contro
  • controNessuna tecnologia particolare a supporto del tallone

Tabella di comparazione delle migliori scarpe per tallonite

trofeo
1
Brooks Ghost 13
Brooks Ghost 13

Questo prodotto è disponibile solo nel suo sito ufficiale e non è disponibile la comparazione di prezzo

trofeo
2
FenlernproductAlt
Fenlern
trofeo
3
New Balance 1080 V11
New Balance 1080 V11

Questo prodotto è disponibile solo nel suo sito ufficiale e non è disponibile la comparazione di prezzo

SROTERproductAlt
SROTER
AONETIGER
AONETIGER

Questo prodotto è disponibile solo nel suo sito ufficiale e non è disponibile la comparazione di prezzo

Skechers Summits LeopardproductAlt
Skechers Summits Leopard
Materiale esterno
SinteticoSinteticoSinteticoFori di maglia traspirantiTessuto traspiranteSintetico
Materiale della suola
GommaPoliuretanoSinteticoIntersuola in nylon antiproiettile flessibileGommaFabric
Tipo di tacco
PiattoPiattoUltraHeelPiattoPiattoCon plateau
Adatto a
Corsa, quotidianitàDonne lavoratriciAmmortizzare gli urti comuniProtezione sul lavoro e sostentamento del talloneSport di corsa veloceGinnastica da donna
Caratteristica speciale
Copricalcagno in BioMogoCuscinetto d'aria sul talloneSuola Fresh Foam XKevlar antiperforazioneCertificate per il lavoroTacco con soletta in memory
Scrolla qui

Tallonite: cos’è, cause e come riconoscerla

Nel corso delle descrizioni dei principali modelli di scarpe per la tallonite, abbiamo notato come lo scopo principale fosse proprio quello di supportare il tallone, in maniera tale da ammortizzare tutti quelli che sono i possibili urti che possono nuocere alla salute del piede nella sua totalità. Sappiamo dunque che la tallonite è un’infiammazione generica del tallone, ma come funziona veramente?

Partiamo con una definizione piuttosto semplice: cos’è la tallonite?

esempio piede tallonite

La tallonite è una condizione infiammatoria del tallone, e dunque referente alla parte inferiore-posteriore del calcagno. “Tallonite” è tuttavia un termine di utilizzo comune, in quanto la definizione medica incornicia questa condizione sotto il nome di “tallodinia” o dolore calcaneare”. Più nello specifico, dunque, quando si parla di tallonite si fa riferimento ad un dolore acuto del piede, nella zona di tallone e calcagno, il quale appare come peggiorare ad ogni passo.

Una tallonite si riconosce dunque quando si avverte un dolore lancinante nella zona rispettiva, anche se è importante prestare attenzione a non confondere la tallonite con qualche altra condizione molto simile. La tallonite è infatti circoscritta all’area del calcagno: quando si estende ad altre parti del piede o coinvolge il polpaccio, si potrebbe infatti trattare di fascite plantare, oppure di infiammazione del tendine di Achille.

Il dolore è il primissimo segnale che potrebbe indicare la presenza di una tallonite: può sorgere sia dopo un periodo di riposo che dopo un’attività intensa, e può essere dovuto a diverse cause.

 

Cause della tallonite

Nel caso specifico della tallonite, sarebbe difficile identificare un’unica causa precisa, in quanto questa condizione può derivare da tantissimi fattori diversi, alcuni inerenti a componenti completamente sconnesse della vita quotidiana. Nonostante ciò, è comunque possibile indicare le cause principali della tallonite, ossia quei momenti e quelle possibilità che possono indurre una condizione di questo tipo.

Cause della tallonite

In generale, quando si parla di tallonite si può far riferimento a 4 cause fondamentali, le più frequenti quando si parla di tale problematica:

  • Calzature: spesso e volentieri, sono le stesse scarpe a causare una tallonite. Questo succede quando le calzature che si indossano non forniscono un completo supporto al piede ed al tallone, che dunque tende facilmente ad infiammarsi ed a sviluppare una tallonite particolarmente dolorosa. L’infiammazione, in questi casi, può anche derivare da una spina calcaneare, derivante a sua volta da un’irritazione della fascia plantare;
  • Patologie: ci sono alcune specifiche situazioni in cui la tallonite deriva da condizioni cliniche e patologie associate a questa sezione del corpo. Si può parlare nuovamente di spina calcaneare, ma anche di fascite plantare o tendinopatia. Un’altra tra le patologie comuni che possono causare tallonite è la borsite retrocalcaneare, un’infiammazione della borsa sinoviale situata dietro il tallone;
  • Allenamento errato: tra le tipiche situazioni che possono condurre ad una tallonite troviamo poi anche degli allenamenti errati, e cioè svolti in maniera tale da ottenere degli svantaggi fisici piuttosto che dei benefici concreti. Tra questi svantaggi, la tallonite è una delle conseguenze possibili, soprattutto quando si verificano sforzi eccessivi o esercizi sbagliati;
  • Eccesso di sollecitazione: tra le cause più comuni, dunque, la sollecitazione eccessiva può condurre ad un’infiammazione del tallone, che sviluppa velocemente tallonite. Questo eccesso può dunque derivare sia dagli sport che richiedono un’importante impronta plantare (calcio, basket, tennis e simili) che da lavori particolarmente pesanti, che possono gravare sul tallone in generale.

 

Quando recarsi da un ortopedico

Generalmente, la tallonite è una condizione passeggera, che può essere annullata assumendo degli antinfiammatori oppure – più tradizionalmente – con del rinvigorente riposo. In determinate situazioni, tuttavia, può rendersi necessaria la consulenza di un ortopedico, per ottenere dei chiarimenti sulla propria situazione quando questa non accenna a risolversi.

In generale infatti, può essere intelligente consultare un ortopedico nel momento in cui il dolore al tallone diventa sempre più persistente, o comincia ad estendersi anche ad altre parti della gamba. Nel dettaglio, uno dei momenti importanti in cui diventa chiara la necessità di una consulenza con un ortopedico riguarda il momento in cui il dolore comincia ad interessare le articolazioni circostanti, portando dunque ad un incremento generale del dolore ed alla manifestazione di problemi a muoversi correttamente.

Quando recarsi da un ortopedico

Nei casi più gravi infatti, la tallonite può condurre anche a lesioni e fratture gravi, su cui è necessario intervenire prontamente.

Nella maggior parte dei casi, tuttavia, è proprio la diagnosi a provenire dalla consulenza con un ortopedico: nel momento in cui si sospetta di essere soggetti a tallonite, sarebbe perciò opportuno richiedere accertamenti, prenotando una visita, una risonanza o un esame simile per accertare le condizioni del tallone dell’utente.

 

Scarpe da usare per tallonite: caratteristiche principali e come scegliere

Uno dei metodi più concreti per prendersi cura di una tallonite è dunque quello di acquistare delle scarpe adatte, che siano realizzate e costituite proprio per conferire maggiore supporto al piede nella sua totalità, e per permettere all’utente di continuare ad affrontare la propria quotidianità con un aiuto importante, che parta dunque proprio dalla base del proprio organismo.

Ovviamente però, non tutte le scarpe riescono a rispondere a queste esigenze.

Delle scarpe per tallonite devono infatti rispondere a delle specifiche caratteristiche, degli stilemi e delle peculiarità che rendono quello specifico modello di scarpa calzante e perfettamente adatto ad annullare – o alleviare – il rischio di manifestazione della tallonite. Alcune di queste caratteristiche le abbiamo già viste nel corso dell’analisi dei prodotti consigliati, ma è chiaro che per compiere una scelta oculata bisogna osservare almeno 3 caratteristiche principali.

Come scegliere la scarpa per tallonite più giusta in base alle proprie esigenze?

Le caratteristiche principali riguardano elementi come l’ammortizzazione ed il supporto, fondamentali aspetti di una buona scarpa per la tallonite, ma anche materiali e traspirabilità hanno il proprio peso tra le caratteristiche fondamentali. Tipicamente, in questo frangente, parliamo di scarpe che inglobano spesso del materiale antinfortunistico, come anche delle proprietà traspiranti al tessuto, permettendo quindi l’utilizzo sia in ambito sportivo che quotidiano.

Vediamo meglio questi aspetti da considerare nei paragrafi appositi.

 

Ammortizzazione e supporto

Ammortizzazione e supporto sono, con molta probabilità, l’aspetto più importante da valutare quando si ricerca un modello di scarpe per tallonite. In questo frangente, infatti, l’ammortizzazione ha un peso importantissimo nella validità della calzatura, in quanto definisce la capacità della scarpa di ammortizzare gli urti ed “incassare i colpi”, che provengono appunto dall’impatto con il suolo durante le varie attività.

Ammortizzazione e supporto tallonite

Com’è facile immaginare, il tipo di ammortizzazione dipende dal tipo di attività che si esegue con quella scarpa: chi usa queste calzature per fare sport come corsa, basket e simili, avrà bisogno di un’ammortizzazione ottimizzata, che possa facilmente resistere ai classici – e frequenti – urti che derivano dalla stessa attività in corso. L’ammortizzazione riceve il colpo, e permette al tallone di avvertirlo in maniera molto meno presente di quanto dovrebbe.

Ciò riduce l’usura, abbassando il rischio di infiammazione.

Anche il supporto va dunque considerato, e tale considerazione deve andare di pari passo a quella per il grado di ammortizzazione. Una scarpa per la tallonite deve offrire un supporto bilanciato a tallone e caviglia, avvolgendo questi elementi con materiali morbidi, bilanciati, resistenti e che non rischino di subire alterazioni nel corso del tempo per via delle sollecitazioni esterne.

 

Materiale e traspirabilità

In diretta connessione, perciò, un altro aspetto cruciale da considerare riguarda materiale e traspirabilità.

Nello specifico, il materiale è ciò che determina anche la traspirabilità nella maggior parte dei casi, e proprio per questo va attenzionato in maniera specifica ed attenta. Tra i materiali tipici di questo tipo di scarpe ricordiamo il cuoio, la pelle scamosciata o i materiali sintetici di buona qualità (come nella maggior parte delle situazioni presentate oggi) che sono appunto spesso preferibili.

Materiale e traspirabilità

Questi materiali permettono di ottenere un buon sostegno e un ottimo grado di flessibilità, adattandosi alla forma del piede senza causare attrito o irritazione eccessiva. Si preferiscono dunque solette in gomma EVA e materiali extra-morbidi, adottando (nei casi delle scarpe per i lavoratori) delle intersuole con materiali antiperforamento, come il kevlar.

Oltre a ciò, sarà dunque importante anche valutare la situazione della traspirabilità, dettata dalla gestione della tomaia esterna e di quella immediatamente a contatto con il piede. In questo caso, si preferiscono tela e sintetico leggero, che permettono al piede di respirare meglio e scongiurare il rischio di cattivi odori.

 

Recensioni di chi le ha provate

Infine, un altro punto interessante che può fornire delle maggiori informazioni in merito ad uno specifico prodotto è quello delle recensioni clienti. Le recensioni di chi ha già provato delle scarpe sono fondamentali per analizzare l’esperienza degli utenti con uno specifico modello, potendo dunque mettere a confronto le esigenze degli altri utenti con le proprie, scoprendo cosa risponde meglio a cosa.

Attraverso le recensioni è anche possibile scoprire dettagli interessanti che non sono indicati nelle schede prodotto, com’è anche possibile individuare degli errori, dei problemi e delle perplessità che si potrebbero manifestare solo dopo l’acquisto.

Le recensioni hanno dunque il potere di mostrare il parere del pubblico, che giudica solitamente un articolo in base a quelle che sono le proprie necessità.

Nonostante siano utilissime, tuttavia, ricordate di non farvi influenzare troppo da questi elementi: la scelta finale è sempre puramente personale.

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