Al di là di quanto una persona possa essere attenta alla propria salute, a chiunque può capitare di trovarsi nella necessità di misurare il livello di glicemia nel sangue in maniera piuttosto frequente.
Come sappiamo, si tratta di una condizione tipica di chi soffre di diabete, o comunque di glicemia alta.
In questo frangente, il misuratore di glicemia diventa uno strumento fondamentale nella quotidianità di chi soffre di queste patologie, in quanto permette di misurare velocemente – e con una certa precisione – quello che è il livello di zuccheri nel sangue.
Nella guida di oggi scopriamo dunque quelli che sono i 6 migliori misuratori di glicemia attualmente presenti sul mercato.
Pronti per una piccola punturina?
Al di là di quanto una persona possa essere attenta alla propria salute, a chiunque può capitare di trovarsi nella necessità di misurare il livello di glicemia nel sangue in maniera piuttosto frequente.
Come sappiamo, si tratta di una condizione tipica di chi soffre di diabete, o comunque di glicemia alta.
In questo frangente, il misuratore di glicemia diventa uno strumento fondamentale nella quotidianità di chi soffre di queste patologie, in quanto permette di misurare velocemente – e con una certa precisione – quello che è il livello di zuccheri nel sangue.
Nella guida di oggi scopriamo dunque quelli che sono i 6 migliori misuratori di glicemia attualmente presenti sul mercato.
Pronti per una piccola punturina?
Il primo misuratore di glicemia che vediamo nella nostra guida è l’Exactive EQ Impulse, un misuratore valutato incredibilmente bene dai clienti che lo hanno acquistato (con oltre 3000 recensioni).
Venduto con una dotazione di base davvero valida, di 50 strisce reattive e 50 aghi a lancetta, questo misuratore propone un utilizzo veloce, con una puntura appena percettibile ed un tempo di reazione alla strisciolina di appena 5 secondi.
Gli aghi pungi-dito sono pensati appositamente per l’erogazione corretta del sangue (0,6 micro-litri), che una volta depositati sulla striscia di reazione non necessitano di codifiche particolari per essere valutati dalla macchina.
Questa si calibra infatti in maniera automatica, riducendo il margine di errore.
Il secondo misuratore è invece il Pic Solution, un glucometro super semplice da utilizzare e pensato per chi cerca una macchina veloce, efficace e funzionale anche sotto diversi aspetti. La particolarità di questo misuratore, infatti, sta proprio nella possibilità di inserire un promemoria automatico, che ricorda all’utente il momento di effettuare una misurazione.
Questo promemoria si fissa a due ore dopo i pasti, mantenendo quindi una cadenza piuttosto sensata nella ciclicità dei controlli.
Il Pic Solution è venduto sotto diverse versioni, per le quali vanno a cambiare il numero di strisce ed aghi presenti in dotazione. Il prezzo varia quindi in base a questo piccolo particolare.
Tra i migliori misuratori glicemia presenti sul mercato moderno troviamo il Verio Reflect One Touch, una delle scelte più interessanti per chi sta cercando un prodotto valido per iniziare a prendere le proprie misurazioni.
Secondo il parere degli utenti, infatti, questo misuratore di glicemia è talmente veloce, rapido ed efficiente che costituisce una scelta ottima quando si deve iniziare a fare questi controlli periodici, ottimo dunque per un neofita del controllo della glicemia.
Affidabilità e praticità sono le due parole chiave: venduto con un piccolo kit di base per iniziare, rappresenta un ottimo compromesso tra qualità e prezzo.
Nella nostra classifica dei top 6 misuratori di glicemia non potevamo non inserire il Seeyc, uno dei migliori glucometri attualmente presenti sul mercato. Al contrario di altri modelli (alcuni dei quali già visti), questo si distingue per essere considerato una macchina “quasi professionale”.
Venduto con una dotazione ottima (50 aghi e 50 strisce reattive), la particolarità di questo misuratore di glicemia sta nella possibilità di consultare le misurazioni precedenti, sfruttando la funzione di salvataggio automatico. Sarà possibile consultare i risultati di 900 letture precedenti, in maniera tale da portare avanti un confronto interessante.
Preciso e meno doloroso della concorrenza: grazie agli 8 elettrodi impiegati in fase di analisi, alla macchina basta appena 0,5 µl di campione di sangue per compiere le misurazioni.
Tra le soluzioni più comuni in questo campo troviamo il misuratore per la glicemia proposto da Beurer. Si tratta di un ottimo glucometro avanzato, il cui punto forte sta proprio nella proposta tecnica rivolta agli utenti: 3 funzioni in 1, offrendo all’utilizzatore un glucometro, un pungi-dito ed un plug-in USB.
L’unione di queste opportunità in un unico pacchetto rende questo Beurer sicuramente molto veloce rispetto alla concorrenza, soprattutto per quanto riguarda l’integrazione del pungi-dito nella macchina stessa.
La presenza di un attacco USB, tuttavia, è anch’esso molto utile: oltre a poter ricaricare la batteria della macchina, infatti, permette anche di scaricare i dati delle letture su un computer, in maniera tale da conservare uno storico dei controlli in maniera sicura.
Infine, l’ultimo glucometro che consigliamo con la nostra guida all’acquisto di oggi è il Sinocare KIT, un vero e proprio bundle dei misuratori di glicemia che permette all’utente di portarsi a casa un prodotto completo ed affidabile, in un rapporto qualità/prezzo davvero molto interessante.
Parliamo di una macchina accurata ed estremamente tarata, in grado di leggere i valori della glicemia con appena una puntina di sangue.
Anche questo glucometro può essere acquistato in versioni differenti, dove a cambiare sono essenzialmente i numeri delle dotazioni incluse in confezione.
La macchina include anche una voce sintetica, che legge ad alta voce i risultati delle misurazione e rilascia un segnale per ricordare di effettuare il proprio controllo periodico. Ottima dunque per chi ha spesso “la testa tra le nuvole”.
Alla base del misuratore di glicemia, al contrario di altri prodotti che vediamo nelle nostre guide, c’è una necessità salutare piuttosto importante.
Come sappiamo, infatti, il misuratore di glicemia è un macchinario di tipo medico il cui scopo è misurare il livello di glucosio presente nel sangue al momento del prelievo.
Si tratta quindi di un supporto medico personale, spesso associato a chi soffre di diabete, per mantenere il controllo del livello di zuccheri e assistere alla terapia insulinica del paziente. Si parla perciò di “automonitoraggio“, in quanto è l’utente stesso che si tiene sotto controllo.
Il misuratore di glicemia è anche detto, più tecnicamente, “glucometro“, e quando usato nella maniera corretta permette di determinare l’eventuale necessità di un aggiustamento del livello, magari attraverso il cibo, l’attività fisica o i farmaci.
Vediamo però più nel dettaglio a che serve nello specifico e come funziona.
Il glucometro serve a misurare il livello di glicemia presente nel sangue dell’utente. Non a caso, questo tipo di macchinario viene spesso associato a chi soffre di diabete o di un alto livello di glicemia, per il quale è dunque necessario mantenere un occhio costante sui livelli emessi nel sangue.
Il controllo tramite glucometro avviene anche più volte al giorno, in base alle necessità, ma non ha solo uno scopo pratico.
L’obiettivo del misuratore di glicemia, più in generale, è infatti quello di rendere le persone con patologie più consapevoli delle proprie condizioni. Visionando con i propri occhi i risultati delle varie misurazioni, infatti, gli utenti possono comprendere come sia stretta la relazione tra salute ed un corretto stile di vita, alimentato quindi da una corretta dieta alimentare e da una giusta dose di attività fisica.
Potremmo dunque confermare che il glucometro abbia una doppia funzione: mantenere sotto controllo il livello di glicemia e sensibilizzare le persone sul giusto stile di vita.
Ora che conosciamo bene i suoi scopi, è giunto il momento di scendere più nel dettaglio: esattamente, come funziona un misuratore per la glicemia?
Il set completo per l’automonitoraggio della glicemia comprende:
Spesso e volentieri, quando si acquista il glucometro si ottengono anche delle dotazioni di base, comprendenti appunto gli aghi e le strisce. In altri casi, tuttavia, sarà necessario acquistarli separatamente.
Per effettuare la misurazione, dunque, il misuratore di glicemia dovrà analizzare il livello degli zuccheri presenti analizzando una singola gocciolina di sangue, che solitamente proviene dal polpastrello.
La goccia viene prelevata con il pungi-dito, ed applicata sulla striscia reattiva. La striscia contiene l’enzima glucosio-ossidasi: grazie a questo, il glucosio nella goccia di sangue darà origine ad una reazione chimica, che diverrà evidente in seguito ad una modifica del colore sulla striscia. Quando la striscia – bagnata dal sangue – viene a contatto con il misuratore, si avvia un ulteriore reazione (di tipo elettrico, questa volta) che traduce ciò che avviene in un valore numerico riportato sul display del dispositivo.
All’interno di questa guida abbiamo visto, essenzialmente, un po’ sempre lo stesso genere di misuratore di glicemia. Quello che molti non sanno, tuttavia, è che esistono ben 3 tipologie di misuratori, ognuna pensata per scopi ed utenti differenti.
La prima tipologia di misuratore è quella più comune, ossia quella vista all’interno della guida di oggi. Si tratta di misuratori invasivi, che controllano il livello di glicemia nel sangue analizzando una goccia prelevata con pungi-dito o lancetta.
La seconda tipologia di misuratore per la glicemia è invece quella “a sensore“. Il controllo della glicemia avviene infatti attraverso una serie di sensori allocati sul braccio, che passano i valori ad una macchina associata in maniera periodica e costante.
Infine, la terza modalità di controllo avviene tramite i chip cutanei. Questa è la modalità più “estrema” di controllo, e spesso consigliata solo a chi soffre di forme gravi di diabete.
Ricapitolando, perciò, cosa fare per misurare il proprio livello di glicemia nel sangue?
Come abbiamo già detto, questo è un apparecchio fondamentale per migliaia di persone, e non solo diabetici ovviamente. Mantenere il controllo del livello di glicemia può essere utile a tantissime tipologie di persone e, proprio per questo motivo, bisogna prendere certe accortezza prima e durante la fase di misurazione.
Come utilizzare al meglio un misuratore?
Quando la macchina confermerà l’avvenuta misurazione, sarà sufficiente prendere nota dei valori ottenuti ed adeguare il proprio stile di vita o l’alimentazione in base ai numeri ottenuti.
Perché è necessario assicurarsi che il misuratore conferisca dei valori il quanto più vicini alla realtà?
La corretta misurazione dei valori glicemici nel sangue è di vitale importanza soprattutto per le persone con diabete. In questi frangenti, infatti, aiuta a mantenere il controllo sulla malattia e a decidere come comportarsi per quanto riguarda il trattamento e lo stile di vita in corso.
Mantenere i livelli di zucchero nel sangue entro i limiti accettabili riduce il rischio di problemi a lungo termine, come danni ai nervi, problemi cardiaci e danni ai vasi sanguigni. Queste sono tutte problematiche che, per l’appunto, derivano dal non trattamento di una forma di diabete.
Il monitoraggio accurato della glicemia consente di regolare l’assunzione di farmaci per il diabete e l’insulina in base alle esigenze del paziente.
Come scegliere un modello di misuratore per la glicemia, vista la sua importanza? Nel corso della nostra guida abbiamo esaminato 6 misuratori molto simili tra loro, anche se le differenze presenti possono essere comunque importanti per i vari utenti che ne stanno cercando uno.
Proprio per questo motivo, abbiamo individuato 9 fattori da considerare prima di acquistare un misuratore per la glicemia, in maniera tale da avere una panoramica completa su tutte le statistiche del prodotto.
La modalità di misurazione è il primo fattore da valutare.
Alcuni glucometri richiedono una piccola quantità di sangue da prelevare dal dito, mentre altri modelli permettono il prelievo diretto da altre parti del corpo, come ad esempio il braccio.
Altri modelli ancora utilizzano una speciale tecnologia senza codice, semplificando il processo di calibrazione, mentre altri richiedono l’inserimento di codici specifici per le strisce reattive.
Abbiamo già detto come i misuratori di questo tipo debbano essere assolutamente precisi. Nonostante la mano dell’utente sia importante, valutare anche la precisione del prodotto è fondamentale.
A questo punto bisogna dunque verificare che il misuratore in questione sia approvato da enti regolari e verificati, che abbia ricevuto o meno delle certificazioni di conformità e tutte le licenze in regola.
Chi deve costantemente controllare i propri dati di glicemia cerca qualcosa che sia semplice, veloce e facile da utilizzare. Proprio per questo motivo, bisogna optare per un misuratore che sia anche pratico, facile da avviare, veloce da leggere e semplice da riporre quando non necessario. I risultati devono essere espressi in maniera chiara, senza passare per articolate soluzioni.
Alcuni misuratori includono nel loro pacchetto offerta delle funzioni avanzate, che possono essere utili per il monitoraggio a lungo termine dei propri valori.
La memoria interna, ad esempio, permette di archiviare i risultati nella macchina stessa (o di esportarli in un computer) per tenere costante traccia delle variazioni dei valori nel tempo. La possibilità di calcolare la media dei risultati può essere utile per comprendere il trend generale della glicemia. Un sistema di segnalazione per gli errori aiuta a identificare eventuali problemi nel processo di misurazione.
Sul mercato sono stati lanciati anche alcuni misuratori in grado di misurare colesterolo e trigliceridi nel sangue. Queste macchine possono essere utili a chi deve controllare più parametri, ma ricordate che bisogna sempre controllare che anche queste altre misurazioni avvengano in maniera chiara e precisa.
Spesso e volentieri, i glucometri più moderni possono essere associati o connessi a dei dispositivi esterni, i quali permettono di scaricare i dati ottenuti dalle misurazioni per il proprio archivio personale. Fare attenzione a quali dispositivi sono compatibili può dunque essere utile per decidere meglio.
Verificare quali accessori sono inclusi con il misuratore di glicemia può avere un grande impatto sulla scelta finale. Specifici modelli sono infatti venduti come kit, ed includono custodie, lancette di ricambio, strisce reattive o dispositivi di puntura.
Considerare l’autonomia energetica del misuratore di glicemia – e il metodo di ricarica o sostituzione delle batterie – ha senso quando si desidera contare su qualcosa di pratico e senza fili. Un misuratore con una buona durata della batteria evita frequenti sostituzioni e assicura che sia sempre pronto per l’uso, in qualsiasi momento della giornata.
In base a tutti i fattori visti fino ad ora, dunque, sarà possibile poi confrontare anche i prezzi dei vari modelli, andando a tirare le somme su quella che è la migliore combinazione.