Migliori soundbar: Guida e 7 TOP del 2024

Perché avere una soundbar per il proprio home theatre

Scegliere di acquistare una soundbar è dunque una scelta molto dipendente dalle preferenze e dai gusti dell’utente. Come abbiamo detto, si tratta di un elemento prettamente legato alla sfera dell’intrattenimento della persona, connesso alla visione di film, serie tv, documentari e qualsiasi altro contenuto multimediale. L’acquisto di una soundbar è quindi vantaggioso per diversi motivi, inizialmente di pura prestazione.

Grazie ad un prodotto del genere si è in grado di creare una sensazione di esperienza molto vicina a quella di un home theatre, proprio perché la diffusione dell’audio avviene in maniera omogenea per tutto l’ambiente, oltre che in alta qualità.

Le migliori soundbar sono infatti costruite anche per trattare l’audio che devono trasmettere, andando perciò a modificare il segnale per ottenere un determinato effetto o una precisa qualità in risoluzione.

Oltre all’incredibile beneficio dovuto proprio alle prestazioni di questi strumenti, bisogna ovviamente anche considerare quelli che sono i vantaggi laterali, determinati sia dalle caratteristiche fisiche che da quelle costruttive, nel vero senso della parola.

Approfondiamo, con i prossimi paragrafi, il perché avere una soundbar per il proprio home theatre, fornendo una breve panoramica sui diversi vantaggi laterali proposti.

Facilità di installazione

Il primo motivo che potrebbe giustificare l’acquisto di una delle migliori soundbar presenti sul mercato è l’incredibile facilità di installazione che questi strumenti propongono.

Come tutti gli apparecchi di tipo elettronico, per funzionare correttamente la soundbar dev’essere effettivamente installata, al di sotto del televisore principale che funge da trasmissione video. Il vantaggio delle soundbar è che l’installazione è praticamente istantanea, e limitata alla connessione dei cablaggi di trasporto del segnale (audio/video) e della corrente.

Sono pochi i modelli che richiedono una specifica configurazione, e quando questa è presente, si limita comunque alla pressione di qualche pulsante sul telecomando, in base a quanto descritto nel manuale dell’utente.

L’installazione è spesso semplice anche per i modelli dotati di subwoofer: questi vanno semplicemente connessi tramite i cavi predisposti, in quanto il modulo di operazione principale rimane sempre e comunque la soundbar.

Semplicità e facilità sono i tasselli chiave che regolano le meccaniche di installazione di questi strumenti.

Risparmio di spazio

Altro interessante motivo che potrebbe permetterci di capire perché avere una soundbar è il risparmio di spazio che ne deriva.

Moltissimi impianti home-theatre, fino a qualche anno fa, erano impostati per occupare davvero tantissimo spazio, dovendo appunto installare diversi speaker all’interno dell’ambiente intero, secondo una certa disposizione. Grazie all’arrivo della soundbar, però, questa necessità è completamente svanita, in quanto gli stessi speaker della soundbar sono progettati per diffondere l’audio in tutte le direzioni, e per permettere all’utente di ascoltare qualsiasi cosa come se fosse immerso all’interno della fonte audio.

Prestazioni migliorate, dunque, con un ingombro fisico ridotto almeno del 70% rispetto ai modelli più vecchi.

Questo risparmio di spazio permette perciò l’inserimento della soundbar direttamente al di sotto della televisione da “amplificare”, sul mobile di appoggio principale o su supporti dedicati. Da qui, quindi, il controllo delle impostazioni risulta decisamente più comodo, soprattutto se in dotazione viene anche fornito un telecomando di controllo a distanza.

In poche parole, perciò, la possibilità di ottenere un impianto di questo genere senza un ingombro eccessivo può risultare di ottimo valore per tantissime tipologie di utenti.

Costi e mantenimento

Infine, un altro motivo importante per cui potrebbe aver senso acquistare una soundbar è quello riguardante costi e mantenimento.

Seppur esistano modelli con un costo decisamente importante, infatti, quello delle soundbar è un settore dove il rapporto qualità/prezzo è incredibilmente bilanciato. Quando i costi raggiungono una precisa, infatti, si parla sempre di prodotti di estrema qualità, che costano effettivamente quello che valgono. Ciò, comunque, non toglie come sia possibile anche trovare modelli a costi vantaggiosi, i quali non sono sicuramente da sottovalutare per chi desidera amplificare e migliorare la propria esperienza di intrattenimento sonoro.

Oltre a questo, comunque, bisogna anche dire che le migliori soundbar sono vantaggiose anche dal punto di vista del mantenimento. La manutenzione di questi prodotti è infatti piuttosto basilare, e legata principalmente ad una buona conservazione e ad una bella spolverata, di tanto in tanto.

Questi sono prodotti progettati per durare a lungo nel tempo, e proprio per questo motivo richiedono pochissima attenzione di lavoro manuale da parte degli utenti.

Tipologie di Soundbar

Prima di vedere esattamente come scegliere la soundbar migliore per il proprio ambiente di riferimento, è importante fare prima una breve panoramica su quelle che sono le principali tipologie di soundbar. Come accade nella maggior parte dei mercati tecnologici, infatti, anche per quanto riguarda le soundbar ci è possibile distinguere diverse tipologie, che presentano precise differenze.

Le 3 più comuni sono:

• Soundbar standard: è il tipo più comune di soundbar, progettato e costruito unicamente per migliorare il suono della TV o di qualsiasi altra fonte audio. Di solito, questo modello è composto da una singola unità allungata, che può essere posizionata direttamente sotto il televisore;
• Soundbar con subwoofer: alcuni specifici modelli di soundbar sono spesso corredati da un pratico subwoofer aggiuntivo, il cui scopo è quello di potenziare e conferire profondità alle basse frequenze;
• Soundbar surround: grazie a questa modalità di soundbar, l’utente sarà in grado di provare sulla propria pelle un’esperienza surround simulata. Questi strumenti utilizzano specifiche tecniche di elaborazione dell’audio (dal mix all’upmix) per distribuire il suono in modo che sembri provenire da diverse direzioni.

Come scegliere la soundbar migliore

Eccoci quindi arrivati alla parte più “movimentata” di questa guida all’acquisto.

Se ti stai chiedendo come scegliere la soundbar migliore per la tua casa, probabilmente è perché non sai bene come districarti all’interno di questo vasto mercato. Quando si parla di audio, d’altronde, bisogna anche dire che molti utenti non sono ferratissimi in materia, essendo dunque soggetti a clamorosi abbagli dovuti all’inesperienza.

Per ovviare a questo problema, però, sappi che è possibile analizzare nel concreto ogni singola soundbar (senza chissà che competenze), in maniera analitica e tecnica al tempo stesso. Questo processo di analisi del prodotto è fondamentale proprio perché permette di determinare le caratteristiche essenziali della soundbar, e di metterle a paragone con le proprie necessità o le proprie preferenze di ascolto.

Ogni soundbar è diversa dall’altra, così come diversi sono i gusti e le predisposizioni di ascolto degli utenti.

Abbiamo quindi individuato 5 fattori fondamentali che, se esaminati insieme e nella maniera corretta, possono davvero fare la differenza in un processo di selezione ed acquisto del prodotto.

Scegli tra diffusore attivo o passivo

Quando si deve scegliere il prodotto giusto, parlando di soundbar, il primo elemento da considerare è se optare per un diffusore passivo o uno attivo.

Il diffusore attivo è un diffusore indipendente, il quale è collegato ad un amplificatore interno che lo alimenta correttamente. Questo genere di diffusore non ha dunque bisogno di apparecchi aggiuntivi, e può perciò essere collegato direttamente a quella che sarà la fonte del segnale audio da elaborare. Questo semplifica notevolmente l’installazione e l’applicazione iniziale, soprattutto considerando che le soundbar attive sono spesso ad ingresso plug-and-play.

Al contrario, il diffusore passivo è un diffusore che non alimenta da solo gli altoparlanti, avendo bisogno di un amplificatore di segnale esterno. Le soundbar passive passano dunque per questo strumento secondario, che può essere già in dotazione dell’utente o meno. Questo genere di prodotto è consigliato a chi desidera avere un controllo più attento e preciso del segnale in ingresso nella propria soundbar, anche se l’acquisto di un amplificatore esterno può a sua volta far aumentare i costi.

Tipologia e Dimensioni

Ad offrire un’importante panoramica ulteriore sulla scelta della migliore soundbar per il proprio ambiente sono tipologia e dimensioni.

Come abbiamo visto, infatti, le soundbar possono essere di diversi generi e tipologie, offrendo caratteristiche e peculiarità che possono modificarne l’approccio e la resa finale. Proprio per questo motivo, la scelta della tipologia della propria soundbar dipende un po’ da quelle che sono le proprie preferenze. Chi si accontenta di un’amplificazione classica opterà per un modello standard, mentre chi cerca un’esperienza più “da cinema” si avvicinerà ai modelli surround.

Meno preferenziale è invece il discorso relativo alle dimensioni.

Seppur queste siano quasi sempre molto compatte, le dimensioni permettono di capire se la soundbar in oggetto è effettivamente compatibile o meno con i propri spazi. Prendete bene le misure al di sotto del vostro TV (o della mensola che ospiterà la soundbar), e confrontatele con quelle che sono le dimensioni della soundbar stessa.

In questo contesto, la scelta dovrebbe essere orientata verso modelli che entrano perfettamente negli spazi predisposti, lasciando un po’ di spazio in eccesso per evitare i surriscaldamenti.

Canali soundbar: 2.0, 3.1 e 5.2

Ad influenzare la scelta della soundbar può poi essere anche la configurazione dei canali.

I canali audio di una soundbar indicano esattamente quanti altoparlanti sono presenti nella soundbar e come sono configurati, per offrire un’esperienza audio più coinvolgente. In commercio è possibile trovare tantissime modalità e configurazioni, anche se sono 3 le più selezionate dagli utenti e dagli audiofili.

Vediamole insieme:

• Canali 2.0: le soundbar con canali 2.0 sono soundbar e strumenti generalmente rappresentati da un altoparlante destro e uno sinistro. Questa è generalmente la configurazione di base, che non prevede dunque l’inserimento di un subwoofer nel prodotto base. Ottima dunque per migliorare il suono della TV senza la necessità di basse frequenze;
• Soundbar 3.1: in questa configurazione, la soundbar aggiunge un subwoofer dedicato, portando il totale dei canali a tre. In questo caso, dunque, si ottiene una configurazione ottima per l’ottenimento di corpose basse frequenze, le quali sono consigliate a chi cerca un’esperienza molto più piena;
• Soundbar 5.2: queste sono le soundbar più avanzate, con cinque canali audio e un subwoofer. Oltre agli altoparlanti destro e sinistro, questi modelli includono anche speaker posteriori o surround, che consentono di creare un’esperienza audio surround più realistica.

Connettività e funzioni smart

Ad influenzare decisamente il rapporto di scelta troviamo anche la connettività e le funzioni smart.

La connettività è sicuramente un aspetto essenziale da considerare, in quanto determina le opportunità di connessione della soundbar ad altre eventuali sorgenti di audio. Le opzioni di connettività offrono quindi uno spaccato della compatibilità della soundbar con diversi dispositivi, strumenti e prodotti esterni. Una maggior portata significa anche una compatibilità più ampia, che permetterebbe di utilizzare la soundbar praticamente con ogni cosa.

Le opzioni più comuni sono: HDMI ARC (Audio Return Channel), bluetooth, Wi-Fi, ingressi audio AUX e USB. Scegliete perciò il vostro modello di soundbar in base alla compatibilità necessaria con il vostro dispositivo sorgente.

Contemporaneamente, potreste osservare anche le funzioni smart.

Molte soundbar, specialmente quelle con connessione Wi-Fi, offrono delle funzioni intelligenti che arricchiscono l’offerta, come sensori di rilevamento delle persone, modalità per la regolazione dei dialoghi, IA integrata nel comando generale e tantissimo altro ancora.

Telecomando, display e funzionalità aggiuntive

Infine, come ultimissima particolarità da considerare in fase di acquisto, non dimentichiamoci della presenza eventuale di telecomando, display e funzioni aggiuntive.

La presenza di un telecomando, con questi prodotti, può essere un punto molto importante dell’intera usabilità, in quanto fornisce un punto di comodità importante. Grazie a questo è infatti possibile controllare tutte le principali impostazioni della soundbar direttamente dalla distanza, senza la necessità di alzarsi dal divano per alzare o abbassare il volume, così come per controllare altre impostazioni audio.

In alcuni modelli è anche possibile ottenere un display. I display delle soundbar possono essere un’aggiunta interessante, per visualizzare statistiche, dati, informazioni su volumi e preset attivi.

Da qui è anche possibile evidenziare le possibili funzioni aggiuntive che possono essere incluse in un prodotto di questo tipo. Le funzioni aggiuntive arricchiscono l’offerta di base, permettendo un’esperienza più ricca e con tante opzioni di configurazione dell’audio.

Configurazione e installazione

Concludiamo la nostra panoramica generale su alcune informazioni tecniche che possono aiutare gli utenti in configurazione e installazione della soundbar.

Come abbiamo già detto nei paragrafi precedenti, spesso e volentieri l’installazione è molto semplice, oltre che guidata. Nella maggior parte dei casi, basta inserire la soundbar nello spazio dedicatovi, e collegare tutti i cablaggi al fine di permettere il corretto passaggio dei segnali. Questo passaggio va chiaramente ripetuto anche per quanto riguarda il subwoofer.

In certi casi, potrebbe essere la prima configurazione a richiedere un attimo di tempo in più, al fine di potenziare ed ottimizzare la qualità dell’audio in diversi contesti. Spesso, questa configurazione si limita alla regolazione di determinate impostazioni, che sono comunque segnalate a schermo direttamente dal sistema operativo della soundbar.

La configurazione è dunque molto semplice, e segue quelle che sono le preferenze dell’utente comparate alle dinamiche dell’ambiente.

Ottimizzazione dell’audio per diversi ambienti

L’ottimizzazione dell’audio per diversi ambienti è importante per garantire che la tua soundbar offra prestazioni audio ottimali indipendentemente dalle condizioni circostanti. Questa è una parte importante della configurazione, la quale può essere decisamente importante per l’ottimizzazione dei risultati dell’audio in uscita.

Ogni singola stanza possiede determinate caratteristiche acustiche, le quali possono avere un discreto impatto sulla qualità del suono generato. Le stanze di piccole dimensioni tendono ad avere riverberi pronunciati rispetto alle stanze più grandi, i quali possono recare fastidio, a lungo andare. Per compensare ciò, la soundbar dovrebbe essere posizionata in un punto centrale della stanza.

A questo punto, potrete cercare di regolare le impostazioni del suono in due modi: con i calibratori automatici installati di default nella barra o manualmente.

Le calibrazioni automatiche permettono di modificare le impostazioni del suono sulla base di quelle che sono le caratteristiche acustiche rilevate nella stanza. Queste possono comunque essere controllate e modificate manualmente attraverso gli appositi comandi. Oltre a ciò, è spesso anche possibile equalizzare le frequenze, per regolare manualmente l’emissione in base alle preferenze personali e all’ambiente circostante.