All’interno di alcune delle nostre guide, abbiamo già avuto modo di esplorare quello che è il mondo che gira attorno all’argomento delle stampanti. Abbiamo visto infatti come si tratti di strumenti molto utili in differenti contesti, e come queste si differenzino all’interno del mercato, portando dunque sempre delle novità per accontentare le varie fasce d’utenza che possono effettuare delle richieste molto particolari.
Che si tratti di esigenze di ufficio o prettamente domestiche, dunque, una buona stampante è un prodotto utile che permette di stampare documenti, dispense, riassunti, file scritti a mano con un computer e, in generale, qualsiasi cosa che debba essere trasposta in formato cartaceo, a sua volta per esigenze di catalogazione, burocrazia, personali o lavorative.
Se le stampanti tradizionali hanno dunque cambiato il modo di vedere la stampa casereccia, le stampanti laser hanno ulteriormente introdotto un carattere di modernità all’interno di questo ambiente, proponendo appunto dei prodotti tecnologicamente avanzati con il semplice scopo di risolvere problemi come velocità, impatto, consumi e tanto altro ancora, sfruttando proprio la tecnologia di stampa laser che caratterizza i modelli più moderni e nuovi di zecca.
Proprio per via del loro carattere innovativo, le stampanti laser sono prodotti altamente consigliati per esigenze di ufficio, o comunque per soddisfare la richiesta di stampe quando questa raggiunge livelli molto alti, e dove l’efficienza sarebbe il primo fattore da voler soddisfare per portare a termine il lavoro.
Detto ciò, quindi: anche tu sei alla ricerca della migliore stampante laser attualmente presente sul mercato, ma non sai come compiere una scelta?
Continua a leggere questa guida: stiamo per scoprire le 5 migliori stampanti laser di questo 2023, con una breve panoramica descrittiva di ciascun prodotto ed una guida approfondita alla scelta ed all’acquisto finale.
All’interno di alcune delle nostre guide, abbiamo già avuto modo di esplorare quello che è il mondo che gira attorno all’argomento delle stampanti. Abbiamo visto infatti come si tratti di strumenti molto utili in differenti contesti, e come queste si differenzino all’interno del mercato, portando dunque sempre delle novità per accontentare le varie fasce d’utenza che possono effettuare delle richieste molto particolari.
Che si tratti di esigenze di ufficio o prettamente domestiche, dunque, una buona stampante è un prodotto utile che permette di stampare documenti, dispense, riassunti, file scritti a mano con un computer e, in generale, qualsiasi cosa che debba essere trasposta in formato cartaceo, a sua volta per esigenze di catalogazione, burocrazia, personali o lavorative.
Se le stampanti tradizionali hanno dunque cambiato il modo di vedere la stampa casereccia, le stampanti laser hanno ulteriormente introdotto un carattere di modernità all’interno di questo ambiente, proponendo appunto dei prodotti tecnologicamente avanzati con il semplice scopo di risolvere problemi come velocità, impatto, consumi e tanto altro ancora, sfruttando proprio la tecnologia di stampa laser che caratterizza i modelli più moderni e nuovi di zecca.
Proprio per via del loro carattere innovativo, le stampanti laser sono prodotti altamente consigliati per esigenze di ufficio, o comunque per soddisfare la richiesta di stampe quando questa raggiunge livelli molto alti, e dove l’efficienza sarebbe il primo fattore da voler soddisfare per portare a termine il lavoro.
Detto ciò, quindi: anche tu sei alla ricerca della migliore stampante laser attualmente presente sul mercato, ma non sai come compiere una scelta?
Continua a leggere questa guida: stiamo per scoprire le 5 migliori stampanti laser di questo 2023, con una breve panoramica descrittiva di ciascun prodotto ed una guida approfondita alla scelta ed all’acquisto finale.
Il primo prodotto che abbiamo deciso di inserire all’interno della nostra classifica generale dedicata alle migliori stampanti laser è, ironicamente, anche il prodotto più venduto su Amazon dell’ultimo periodo. Stiamo parlando della HP LaserJet M110we, una semplice stampante laser a funzione singola che è stata concepita principalmente per rispondere alle esigenze casalinghe di chi esegue molte stampe, ma anche per lavorare bene all’interno di uffici e piccole aziende.
Si tratta di una stampante laser monocromatica, in grado dunque di stampare unicamente in bianco e nero, che riesce a raggiungere una velocità di stampa di circa 20 pagine al minuto.
Tra le funzioni più interessanti di questa stampante troviamo sicuramente la tecnologia di connessione e l’apparato di connettività. In generale basato sulla proposta di Wi-Fi Dual Band, Wi-Fi Direct, l’applicazione HP Smart App e l’AirPrint, riesce a connettersi ed interfacciarsi facilmente con smartphone e tablet di vario tipo, offrendo particolari opzioni di stampa e personalizzazione. Cablaggio base, con porta di ingresso USB 2.0.
Tra le chicche tecnologiche offerte da questo modello troviamo sicuramente l’ottimo supporto alla sicurezza dovuto all’inclusione di HP+. Questo servizio mantiene sotto controllo ogni aspetto della stampante, spedendo ad esempio delle cartucce di toner nuove non appena quella installata comincia a svuotarsi completamente. In questo modo l’utente non rimane mai a secco di inchiostro, ricevendolo direttamente a casa. Il servizio in questione, tuttavia, funziona solo se vengono usate solo cartucce originali.
Sempre in questo ambito, infine, la stampante include un sistema di riconoscimento delle cartucce, che impedisce di utilizzare la stampante con cartucce di inchiostro non originali. Si potranno dunque installare solo toner originali HP 142A Nero (W1420A).
Con la seconda posizione della nostra classifica ci spostiamo invece verso un prodotto pensato proprio per rispondere ai bisogni di chi lavora in piccoli uffici, dove la mole di carte, documenti e file da stampare è sempre piuttosto grande, per tanti motivi differenti. La Pantum M6500NW è una stampante laser di alta qualità basata sul concetto di multifunzione, che offre stampa, scansione, copia ed altro ancora, coprendo diverse esigenze con un unico singolo prodotto.
Si tratta di una stampante laser che sfrutta il principio di stampa per l’ottenimento di copie incredibilmente fedeli agli originali, con una risoluzione media di 1200×1200 DPI. I testi risultano dunque sempre nitidi, con dettagli molto precisi, in grado di catturare ogni minima particella fondamentale all’interno di un documento. Anche in questo caso, tuttavia, parliamo di una stampante monocromatica, adatta dunque solo a testi o grafici.
Questo “limite” viene però compensato dal carattere multifunzionale della stampante. Questa stampante include infatti anche le funzioni di copia e scansione, che possono essere gestite anche attraverso dispositivi secondari connessi tramite Ethernet, Wifi o USB 2.0.
Una volta collegata ed accesa, la configurazione è praticamente immediata, con una facilità d’uso davvero disarmante rispetto a prodotti molto più conosciuti ma complessi al tempo stesso.
Dal design semplice e definito come “minimalista”, questa stampante è compatta e facile da trasportare, ottima dunque per chi cambia spesso ufficio o lavora in posti differenti per brevi periodi, cambiando frequentemente.
Sul gradino più basso del nostro podio assoluto troviamo invece la Epson EcoTank ET-2851, una particolare stampante laser che rappresenta – ad oggi – una delle scelte più frequenti da parte degli utenti, soprattutto da parte di coloro che sono alla ricerca di un prodotto potente, funzionale, pratico e versatile anche nel contesto casalingo, e non solo in quello da lavoro/ufficio. Questa EcoTank è infatti la soluzione ibrida migliore per chi si trova al centro delle due estremità, e cerca un prodotto multifunzione in grado di stampare, copiare e scansionare documenti in maniera semplice e intuitiva.
Tra le caratteristiche più interessanti di questa stampante laser troviamo sicuramente la sua incredibile flessibilità nel modulo di connettività. USB, Wi-Fi e Wi-Fi Direct sono i principali metodi di connessione, i quali allargano notevolmente il bacino di possibilità per l’integrazione all’interno della propria rete personale. A dare maggiore impronta di libertà, tuttavia, è la Epson Smart Panel, l’applicazione proprietaria che permette di associare la stampante a smartphone, tablet e computer.
Attraverso l’applicazione è anche possibile completare le altre funzioni tipiche di questa macchina, come appunto eseguire stampe, copie e scansioni di documenti e foto, modificare impostazioni di configurazione e portare a termine il monitoraggio del dispositivo, e risolvere i problemi della stampante che possono insorgere in qualsiasi momento.
Dalla configurazione molto semplice, è anche da menzionare la tecnologia a freddo Micro Piezo, che permette di ottimizzare i consumi energetici e di proteggere al tempo stesso la componentistica interna della macchina, con lo scopo di proteggerla e preservarla nel lungo termine.
Tra le stampanti con ottime capacità e prestazioni di quantità, la Brother HLL2350DW è sicuramente una delle stampanti laser più interessanti in assoluto, al momento, sul mercato internazionale. Nonostante si tratti di un modello con qualche annetto sulle spalle, infatti, questo specifico prodotto rappresenta una perfetta scelta monocromatica da portare all’interno del proprio ufficio, soprattutto per via di caratteristiche come funzioni ammesse nel modulo centrale e velocità di stampa.
Il suo punto forte è dunque dato ovviamente proprio dalla capacità di stampa in rapporto al tempo, in quanto stiamo parlando di un prodotto in grado di stampare fino a 30 pagine in un 1 minuto. Questo fattore rende la stampante di Brother perfetta all’inglobazione all’interno di un ambiente lavorativo molto impegnativo, dove è spesso richiesta una frequenza di stampa e di documenti davvero particolarmente accentuata o accelerata.
Al contrario di modelli più conosciuti, inoltre, questa stampante offre anche la modalità di stampa in fronte/retro, cosa che può essere davvero molto utile soprattutto in un ufficio.
Come abbiamo anticipato, si tratta di una stampante laser monocromatica che non effettua copie, scansioni o invio di fax, proprio poiché non dotata dei giusti supporti a queste funzioni. In compenso, tuttavia, è dotata di un cassetto di ingresso con capacità massima fino a 250 fogli, ed un modulo di connettività che include i più classici Wi-Fi e Wi-Fi Direct.
Il primo acquisto della stampante include un toner ISO/IEC 19752, ai quali è possibile aggiungere – come acquisto secondario – anche i toner TN2410 (da 1200 pagine) e TN2420 (da 3000 pagine).
La HP Color LaserJet Pro si trova in questa posizione della classifica non perché si tratti di un prodotto debole, certo, ma più che altro perché si affaccia soprattutto verso una determinata porzione di pubblico, disposta a spendere un po’ di più per una stampante laser di questo genere. Stiamo infatti parlando di un prodotto definibile “professionale” in tutto e per tutto, concepita su base multifunzione e con prestazioni di tutto rispetto, in grado di proporre all’utenza qualcosa di nuovo senza mai sfociare nell’eccessivo.
Tra i grandi punti di forza che sono proposti da questa HP troviamo dunque, senza ombra di dubbio, il modulo di connettività installato sulla scheda principale. USB, Ethernet e Wi-Fi sono i meccanismi principali offerti da questa HP, i quali permettono di inviare i file direttamente in stampa o copia attraverso smartphone, tablet e prodotti di questo genere. Ciò non fa altro che velocizzare ulteriormente il processo di stampa, rendendolo intuitivo ed immediato per qualsiasi tipologia di utente.
Questa macchina, tuttavia, non è considerabile semplicemente come una “stampante”. Si tratta di un vero e proprio centro ottimizzato per il lavoro d’ufficio, grazie anche a funzioni come scansioni e fotocopie, nonché alla modalità fax, mancante nelle precedenti macchine che abbiamo presentato.
Solida, compatta e incredibilmente potente: l’interfaccia principale è composta da uno schermo LCD a doppia riga, il quale permette di gestire impostazioni e particolarità di stampa direttamente dalla macchina stessa. Questo ottimizza il lavoro anche per chi non associa dispositivi secondari con connettività, rendendola perfetta anche ad utenti meno avvezzi alla tecnologia.
Inoltre, come tanti modelli HP, questo specifico modello di stampante è progettato per funzionare unicamente con le cartucce originali di questo brand.
1 | 2 | 3 | ||
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Dimensioni | ||||
30P x 30l x 30H cm | 30,5P x 41,7l x 24,4H cm | 375x347x179 mm | 35,6 x 36 x 18,3 cm | 17,13 x 17,13 x 13,5 cm |
Velocità di stampa | ||||
20 ppm | 23 ppm | 10,5 ppm | 30 ppm | 16 ppm |
Fogli in ingresso | ||||
150 | 150 | 100 | 250 | 150 |
Peso | ||||
3,8 kg | 7,9 kg | 8,04 kg | 7,2 kg | 5 kg |
Funzioni aggiuntive | ||||
Nessuna | Copia e scansione | Copie, scansioni, monitoraggio del sistema | Stampa fronte/retro | Scansione, fotocopie, fax e monitoraggio |
Nelle righe precedenti abbiamo dunque voluto approfondire l’argomento che ruota intorno alle stampanti laser, andando a vedere più da vicino tutte quelle che sono le caratteristiche e le dinamiche che rendono speciali questi prodotti. Abbiamo già visto infatti, nella nostra guida dedicata alle migliori stampanti del 2023, come le stampanti laser siano effettivamente una delle varianti più acquistate rispetto a questa categoria, sia per fattori di prestazioni che di adeguatezza in determinati contesti.
Cosa si nasconde, tuttavia, dietro alle stampanti laser?
Quando si parla di prodotti di questo tipo, infatti, il focus è sempre quello relativo a prestazioni, risultati e funzioni speciali. D’altronde, una stampante (a prescindere dalla tipologia) è pensata proprio per rispondere unicamente alle esigenze di chi la compra, che spesso si riducono alla necessità di stampa.
Approcciando però un prodotto come questo, integrante una tecnologia di stampa molto particolare, sarebbe lecito approfondire i sotto-argomenti legati a questo ambiente, in maniera tale da conoscere meglio la materia di cui si parla ed avere una visione a 360° dell’intero argomento.
Prima di vedere, quindi, il nostro solito percorso di analisi che aiuta gli utenti a scegliere la propria stampante laser, cerchiamo di comprendere meglio quello di cui stiamo parlando.
La prima domanda (o meglio, curiosità) alla quale è importante rispondere riguarda proprio la base che caratterizza e differenzia questi prodotti dalla massa generale: come funziona una stampante laser?
Abbiamo infatti visto che, generalmente, una stampante laser adotta un sistema di stampa che è spesso molto più veloce rispetto a quello delle stampanti tradizionali, come quelle a getto di inchiostro. A cosa è dovuta, però, questa velocità? I meccanismi che si trovano alla base di una stampante laser sono in realtà abbastanza semplici, e gestite da 3 elementi fondamentali: il laser, il toner e il tamburo.
Il processo di stampa con una stampante laser potrebbe dunque essere riassunto secondo step:
Questo è il processo di stampa laser, a grandi linee. Seppur appaia come complesso ed articolato, tutti i passaggi si sviluppano nel giro di pochissimo tempo, permettendo dunque di ottimizzare qualsiasi procedimento di stampa.
Anche quando si parla di stampanti laser, dunque, è chiaro che diventa possibile citare sia vantaggi che svantaggi.
Partendo dal presupposto che nessun prodotto è davvero perfetto, infatti, le stampanti laser possono contare su una buona sfilza di pro e contro, che potrebbero aiutare gli utenti a comprendere davvero la materia con cui si stanno interfacciando. Cerchiamo dunque di analizzare, in maniera intelligente e genuina, quelli che sono i vantaggi e gli svantaggi delle stampanti laser, facendo un po’ il piano della situazione.
Partendo dai vantaggi, sappiamo che una stampante laser può:
Se questi sono i vantaggi principali, tuttavia, è ovviamente possibile citare anche gli svantaggi più comuni:
L’avversario “morale” della stampante laser è appunto la stampante Inkjet. Come suggerisce il nome, si tratta della modalità di stampa più tradizionale in assoluto, quella che prevede appunto la stampa attraverso un getto di inchiostro diretto sulla pagina, che lo riceve in maniera semplice ed immediata.
La domanda che molti si pongono, dunque, è: quale stampante acquistare tra le due varianti?
La scelta tra una o l’altra variante è in realtà una scelta che dipende esclusivamente da preferenze e necessità dell’utente. Come abbiamo visto, infatti, le stampanti laser sono principalmente pensate per ridurre costi sul lungo termine e ottimizzare la produzione di contenuti, adattandosi dunque più a contesti da “piccola/media impresa” che a quelli casalinghi. Sono prodotti più performanti, ma contemporaneamente anche più costosi della media.
Contemporaneamente, invece, le stampanti inkjet sono stampanti piuttosto tradizionali, pensate soprattutto per adattarsi a contesti e richieste di tipo domestico. Non sono prodotti ottimizzati, né tanto meno risultano particolarmente veloci. Questa tipologia di stampante è dunque adatta a chi stampa documenti in maniera saltuaria, e non di certo in un contesto lavorativo o professionale.
Queste sono considerazioni base che ogni utente dovrebbe tenere a mente quando sta per compiere un acquisto di questo genere.
Infine, l’ultima considerazione essenziale prima di passare all’azione riguarda il discorso relativo ai colori.
In commercio, come abbiamo visto anche all’interno della nostra classifica, è possibile rintracciare sia stampanti laser a colori che monocromatiche, dove queste ultime modalità hanno sicuramente la meglio. Questo non avviene di certo perché le stampanti laser a colori non esistano, ma perché sono generalmente prodotti più costosi, appartenendo ad una nicchia che fa principalmente riferimento a contesti professionali abbastanza grandi.
Le stampanti laser a colori sono dunque esistenti, sì, ma meno frequenti per piccole esigenze: includono del toner colorato che permette di imprimere immagini a colori sulla carta, sfruttando lo stesso procedimento rispetto a quello che abbiamo analizzato nel paragrafo precedente.
D’altro canto, le stampanti laser in bianco e nero sono decisamente maggiormente frequenti, anche se permettono di ottenere delle semplici stampe monocromatiche appunto.
Come eseguire la propria scelta?
Dipende da cosa vi serve.
Se nel vostro contesto è spesso richiesto un documento a colori, nella maggior parte dei casi quanto meno, allora una stampante di questo genere potrebbe essere un acquisto sensato. In tutti i casi in cui, invece, il colore non fosse altro che un’aggiunta, probabilmente una stampa in bianco e nero potrebbe andare più che bene.
Eccoci dunque giunti alla fase finale del nostro contenuto dedicato alle stampanti laser migliori.
Ora che conosciamo infatti tutte le principali dinamiche che regolano le funzioni sostanziali delle stampanti di questo tipo, è giunto il momento di mettersi all’opera, e di comprendere in maniera molto diretta come scegliere la migliore stampante laser per la propria casa o il proprio ufficio.
Come abbiamo già visto all’interno della nostra guida precedente, infatti, il processo che ci permette di selezionare correttamente una stampante adeguata alle nostre esigenze passa per l’analisi di alcuni fattori fondamentali, ossia delle caratteristiche che tutte le stampanti condividono. Chiaramente, ogni stampante risponde a modo proprio ad ogni fattore, generando così la varietà di prodotti a cui siamo abituati oggi.
Per evitare di comprare perciò un prodotto che si riveli inutile per le proprie esigenze, avrebbe senso condurre un’analisi pre-acquisto, esaminando i 10 fattori fondamentali che ogni stampante laser propone ai propri utenti.
Tra queste caratteristiche menzioniamo ad esempio la qualità di stampa, il peso e le dimensioni del prodotto, la velocità di stampa, la connettività, i formati supportati o la possibilità di eseguire stampe fronte/retro.
Approfondiamo questo ed altri dettagli nei prossimi paragrafi.
Il primo fattore che ogni utente dovrebbe esaminare quando decide di acquistare una stampante laser riguarda proprio la qualità e la risoluzione della stampa.
Come abbiamo ripetuto più volte, infatti, la qualità della stampa è uno dei motivi principali per cui un utente potrebbe preferire acquistare un modello laser rispetto ad un modello inkjet. Questo è dovuto sia all’impiego della tecnologia al laser che del toner, che permettono di poggiare su una risoluzione maggiore, e su risultati incredibilmente migliori rispetto alla concorrenza.
Quando state esaminando una stampante laser, perciò, verificate lo stato della risoluzione attraverso i DPI, ossia “punti per pollice“. I DPI sono indicati all’interno della scheda prodotto della stampante, e seguono il formato “0000 x 0000”. Maggiore è il valore dei DPI indicato, e migliore sarà la risoluzione di una stampante. Migliore è la risoluzione, e maggiore sarà la qualità definitiva della stampa appena terminata.
Facendo un esempio, possiamo sicuramente confermare come, una buona stampante, dovrebbe offrire una risoluzione di almeno 1200 x 1200 DPI. I modelli più moderni vanno infatti ben oltre tale risoluzione, offrendo prestazioni incredibili.
Sotto un punto di vista decisamente più fisico, un altro dei punti importanti che bisognerebbe valutare quando si ha a che fare con una stampante laser riguarda il peso e le dimensioni del prodotto.
Potrà sembrare banale, ma considerare un acquisto in base al suo peso è più che fondamentale, soprattutto quando si parla di un prodotto che dovrà essere posizionato su una superficie in maniera fissa e stabile. Sarà dunque importante assicurarsi che il mobile stesso non ceda sotto ad un peso eccessivo, in questo caso rappresentato proprio dalla stampante.
Generalmente, le stampanti laser sono sempre più pesanti rispetto ai prodotti inkjet, anche se difficilmente si arriva a superare i 10 kg di peso complessivo.
Un discorso molto simile vale dunque per le dimensioni, con lo stesso concetto: sarà opportuno assicurarsi che la stampante sia grande abbastanza da entrare correttamente all’interno dello spazio a lei riservato, in maniera tale da avere spazio a sufficienza per eseguire la manutenzione, il cambio dei componenti o dei fogli.
Verificate peso e dimensioni nello stesso momento: se i risultati di questo controllo soddisfano le vostre necessità, allora sarà possibile proseguire con il prossimo step dell’analisi.
Tornando dunque alla sezione “prestazioni” della stampante laser, tra i fattori fondamentali da controllare prima di un acquisto ricordiamo sicuramente la velocità di stampa, la RAM integrata della macchina e la CPU. Si tratta di 3 elementi fondamentali del prodotto, senza i quali la macchina non potrebbe concretamente funzionare in maniera adeguata rispetto alle richieste dell’utenza media.
Esaminiamo queste componenti una ad una:
Quando si parla di stampanti laser e delle loro possibili funzioni, una delle particolarità più attenzionate dagli utenti riguarda proprio la connettività wireless. Questa particolare componente delle stampanti laser permette di gestire la connessione e l’associazione con determinate tipologie di dispositivi secondari, come ad esempio smartphone, tablet e simili.
La connettività wireless delle stampanti permette dunque di associare il proprio dispositivo attraverso Wifi, dual band o Air Print, anche se la maggior parte delle stampanti fornisce una vera e propria applicazione proprietaria di gestione e controllo. Attraverso le app è quindi possibile inviare file in stampa direttamente dal dispositivo associato, controllare statistiche e dettagli, modificare impostazioni o settare determinati parametri di stampa quando si programmano delle sessioni di accumulo più lunghe.
In generale, tutti i prodotti più moderni permettono agli utenti di appoggiarsi su una connettività quanto meno standard, che includa almeno il segnale wifi. Se questa connettività viene a mancare, si passa direttamente all’accesso USB 2.0, anche se questo fa principalmente riferimento alla dotazione minima.
Se siete dunque utenti che richiedono spesso una stampante controllabile dalla distanza, focalizzare le opportunità di connettività rilasciate dalla stampante può essere molto utile.
Tra i fattori che moltissimi utenti trascurano, anche quando si parla di stampanti laser, troviamo poi i formati di carta supportati dalla macchina.
Alla base di ogni processo di stampa, infatti, troviamo la carta, l’elemento principale su cui andranno applicate le varie procedure che conducono alla riproduzione fedele dell’immagine. In commercio, tutte le stampanti sono solitamente compatibili con i fogli di carta A4 (i fogli standard), ma è chiaro che è possibile anche trattare – in certi casi – determinati formati, di dimensioni e forme diverse.
Se aveste dunque bisogno di una stampante camaleontica, in grado di accettare ad esempio anche i fogli A3 o i fogli A5, dovreste ovviamente informarvi sulla compatibilità di quello specifico modello con questi formati di carta. In commercio, infatti, non tutte le stampanti accettano tutti i formati, e sono solo alcuni modelli che permettono effettivamente di stampare anche su dimensioni diverse dal classico formato A4.
Si tratta di un dettaglio non da poco, soprattutto all’interno di contesti lavorativi, che può essere utile ad esempio per stampare volantini, brochure e documenti di presentazione servizi/attività.
Quasi alla fine del processo di analisi di una stampante laser, non dimenticate ovviamente di consultare le eventuali informazioni riguardo la funzione di stampa fronte/retro e la presenza di ADF.
La funzione di stampa fronte/retro è infatti quella funzione che permette alla stampante di gestire i contenuti con doppia facciata, proponendo dunque una stampa efficace, qualitativa e veloce su entrambe le facciate di un foglio. Questo permette, ad esempio, di dimezzare il consumo di carta per i documenti con molte pagine: un file pdf di 10 pagine, ad esempio, potrebbe essere stampato su 5 fogli, con doppia faccia stampata.
Perché osservare la presenza di questa funzione? Perché, al contrario di quanto si pensi, non tutte le stampanti laser offrono questa opportunità, limitando spesso le opzioni a disposizione dell’utente.
Contemporaneamente, sarebbe saggio osservare anche la presenza di ADF, ossia Alimentatore Automatico di Documenti. Si tratta di una funzionalità adottata e proposta da molte stampanti, sia laser che inkjet, e apparecchi multifunzione, che consente di alimentare automaticamente più pagine per la scansione, la copia o la stampa, senza doverle inserire direttamente una alla volta sul vetro dello scanner o nel vassoio principale di raccolta ingresso.
Questa funzione può essere particolarmente utile e fondamentale soprattutto in contesti lavorativi, quando si tratta di copiare o scannerizzare documenti di più pagine, come ad esempio documenti contrattuali, rapporti o fax.
Uno degli aspetti più importanti in assoluto nella valutazione di una stampante laser riguarda proprio i consumi energetici.
Come abbiamo anticipato, infatti, la particolare tecnologia di stampa richiede uno sforzo energetico non indifferente, proprio per via delle tante cariche elettriche che sono coinvolte nel procedimento di stampa. Al di là di ciò, inoltre, c’è anche da considerare che i consumi di una stampante rimangono importanti anche in modalità stand-by, durante la quale si arriva mediamente attorno ai 10 W.
Il consumo energetico in attività sarà dunque maggiore rispetto a tale valore, anche se risulta complesso fornire una stima attendibile, vista la variabilità del mercato.
In generale dunque, possiamo consigliare di osservare attentamente questi valori (indicati sulle confezioni o sulle schede prodotto), in maniera tale da dedurre quanto, una determinata stampante, possa effettivamente incidere sul prezzo finale della bolletta.
Infine, l’ultimo fattore da tenere a mente quando si deve scegliere una stampante laser per la propria abitazione o attività riguarda i prezzi dei toner di ricambio.
All’interno della nostra guida abbiamo infatti visto come, i toner, siano degli alimentatori di inchiostro incredibilmente durevoli nel tempo, permettendo dunque di ottenere degli ottimi risultati di durata rispetto a quanto invece non facciano le cartucce tradizionali a liquido. Bisogna però dire, tuttavia, che questi toner hanno spesso un prezzo molto più elevato rispetto alle cartucce “normali”, e che proprio per questo vanno tenuti a mente quando si acquista una stampante laser.
I prezzi dei toner variano da brand a brand, e non sempre fanno riferimento alla stessa fascia di prezzo.
Un singolo toner può avere un costo medio che parte dai 15€, anche se appunto sarebbe complesso fare una stima precisa ed esatta.
Concludiamo la nostra guida all’acquisto per la migliore stampante laser con una serie di consigli utili che possono aiutarvi nella manutenzione quotidiana e nell’utilizzo della stampante laser: