Tra le tante stanze ed ambienti che caratterizzano una casa, il bagno è probabilmente una delle zone più vulnerabili in assoluto. Questo non perché si tratti di un luogo strutturalmente debole, ma proprio perché si tratta di un punto in cui è molto più semplice la proliferazione di muffe, umidità e problematiche simili, che possono danneggiare le pareti sia da un punto di vista estetico che personale.
Questo “rischio” aumenta con il numero di persone che vivono in una determinata casa: un numero sequenziale di docce al giorno, ad esempio, non fa altro che incrementare il tasso di umidità all’interno di un ambiente, favorendo così lo sviluppo di piccole muffe o dell’insorgenza di umidità.
Anche a questo problema, tuttavia, esiste una soluzione pratica e comoda, la quale si sviluppa tramite l’installazione di un piccolo – ma efficace – aspiratore da bagno.
L’aspiratore da bagno, come ci suggerisce il nome, altro non è che un piccolo aspiratore a ventola, il cui scopo è quello di risucchiare l’aria umida dall’ambiente per emetterla al di fuori delle stanze da bagno, passando dunque attraverso tubazioni predisposte oppure direttamente verso l’esterno, con gli adeguati collegamenti.
Scegliere di acquistare questo dispositivo è dunque una scelta intelligente, soprattutto all’interno di quei bagni in cui si susseguono diversi utenti nel corso della giornata: si tratta del modo più semplice e veloce di rimuovere l’umidità accumulata, andando a ridurre drasticamente il rischio di apparizione della muffa e di tutte le altre problematiche associate.
Nella guida di oggi scopriamo quindi quali sono i 7 migliori aspiratori da bagno, insieme ad una breve guida per comprendere effettivamente come questi funzionino e come sceglierli.
Tra le tante stanze ed ambienti che caratterizzano una casa, il bagno è probabilmente una delle zone più vulnerabili in assoluto. Questo non perché si tratti di un luogo strutturalmente debole, ma proprio perché si tratta di un punto in cui è molto più semplice la proliferazione di muffe, umidità e problematiche simili, che possono danneggiare le pareti sia da un punto di vista estetico che personale.
Questo “rischio” aumenta con il numero di persone che vivono in una determinata casa: un numero sequenziale di docce al giorno, ad esempio, non fa altro che incrementare il tasso di umidità all’interno di un ambiente, favorendo così lo sviluppo di piccole muffe o dell’insorgenza di umidità.
Anche a questo problema, tuttavia, esiste una soluzione pratica e comoda, la quale si sviluppa tramite l’installazione di un piccolo – ma efficace – aspiratore da bagno.
L’aspiratore da bagno, come ci suggerisce il nome, altro non è che un piccolo aspiratore a ventola, il cui scopo è quello di risucchiare l’aria umida dall’ambiente per emetterla al di fuori delle stanze da bagno, passando dunque attraverso tubazioni predisposte oppure direttamente verso l’esterno, con gli adeguati collegamenti.
Scegliere di acquistare questo dispositivo è dunque una scelta intelligente, soprattutto all’interno di quei bagni in cui si susseguono diversi utenti nel corso della giornata: si tratta del modo più semplice e veloce di rimuovere l’umidità accumulata, andando a ridurre drasticamente il rischio di apparizione della muffa e di tutte le altre problematiche associate.
Nella guida di oggi scopriamo quindi quali sono i 7 migliori aspiratori da bagno, insieme ad una breve guida per comprendere effettivamente come questi funzionino e come sceglierli.
Il primo aspiratore da bagno che abbiamo deciso di illustrare all’interno della nostra classifica specializzata è un prodotto che si rivela essere alquanto semplice, il quale riesce comunque ad offrire un’ottima esperienza, bilanciata da un costo di acquisto non eccessivo ed abbastanza in linea sia con il mercato generico che con quello specifico. Il Vortice MFO100/4 è infatti un classico aspiratore da bagno, il quale può essere installato in un qualsiasi bagno per la rimozione di aria umida.
Parliamo di un aspiratore elicoidale da muro, da 10 cm, con una potenza media stimata intorno ai 15 W, ed un livello di dispersione acustica abbastanza ridotto, vicino ai 33 db. Si tratta di un prodotto standard, con connettore semplice a 4 pin e realizzato in plastica resistente, UV resistant.
Questo è dunque uno strumento perfetto per chi ha bisogno di ventilare piccoli o medi spazi, che possono dunque essere sia legati al bagno di casa che a quello del proprio locale commerciale. Equipaggiato con un motore protetto dalle escursioni termiche, con albero montato su supporti in bronzina autolubrificante, questo aspiratore è anche accoppiato a una girante elicoidale, realizzata a sua volta in materiale termoplastico con pale dal profilo alare.
Tale configurazione permette di estendere la portata fino a 85 m3/h.
Interessante anche come questo strumento sia effettivamente dotato anche di timer di spegnimento, con settaggio possibile tra i 3 e i 20 minuti di intervallo.
In seconda posizione nella classifica dei migliori aspiratori da bagno, abbiamo deciso di inserire un prodotto realizzato dallo stesso brand che abbiamo già conosciuto nel paragrafo precedente. Parliamo ovviamente di un modello diverso, il quale si caratterizza per una portata decisamente interessante, soprattutto per quanto riguarda lo scambio d’aria. Il Vortice M100/4″ è infatti un aspiratore da bagno molto apprezzato dagli utenti, sia per il suo costo quasi irrisorio che per la sua efficacia.
Parliamo quindi di un aspiratore da bagno elicoidale, da muro, con diametro nominale del condotto da 100 mm. Realizzato completamente in resina plastica resistente all’invecchiamento, questo è un prodotto che si propone di durare per anni all’interno del proprio bagno, grazie alla sua elevata resistenza sia alle escursioni termiche che all’umidità. Il motore principale segue la stessa identica disposizione e costruzione che abbiamo visto con il modello precedente, andando però ad aumentare sensibilmente la potenza.
Con quasi 20W, infatti, anche la portata generale di aspirazione subisce un incremento, arrivando a poter trattare liberamente anche fino a 90 m³/h. Questo genera una buona pressione, che permette anche ad ambienti di medie dimensioni di continuare a “respirare” senza le difficoltà tipiche causate dalla muffa o dall’umidità pesante.
Alle già ottime prestazioni (certificate IMQ e IMQ PERFORMANCE) si somma anche una certificazione IPX4, che garantisce la resistenza del dispositivo agli spruzzi d’acqua provenienti da qualunque direzione.
Un’altra buona soluzione tra i migliori aspiratori da bagno è caratterizzata sicuramente dal Fantini Cosmi AP1180. Questo è un aspiratore da bagno leggermente diverso rispetto agli altri due che abbiamo già visto nei paragrafi precedenti, soprattutto in fatto di prestazioni, portata e rumorosità. Questi, infatti, subiscono l’arrivo di qualche compromesso, cosa che – tuttavia – permette di ridurre abbastanza anche i costi di acquisto iniziale.
Non a caso, parliamo anche del prodotto più economico presente all’interno di questa lista, cosa che permette praticamente a qualunque genere di utente di acquistare un aspiratore generico per il proprio bagno.
In questo specifico caso, si tratta infatti di un aspiratore elicoidale realizzato in ABS, con componenti antiurto e termoresistenti. Dotato di un generale motore a induzione con boccole autolubrificanti, questo prodottino è in grado di proporre fino a 15 w di potenza, con un tasso di velocità che arriva – a potenza massima – fino a 2800 rotazioni al minuto. Tale impostazione gli permette di offrire una portata media attorno agli 82 m³/h, con una dispersione acustica stimata attorno ai 41 db.
Sicuramente non è il prodotto più silenzioso che abbiamo visto finora: come detto, i compromessi per ridurre i costi sono tanti, ma ciò non significa che si tratti di un articolo inutile. L’installazione risulta infatti estremamente semplice e veloce, anche grazie alle prestazioni elevate e al funzionamento silenzioso, oltre al pratico sistema di inserimento a scatto del frontale e al dispositivo antistrappo del cavo di alimentazione, che facilitano ulteriormente l’usabilità quotidiana.
Continuando nel nostro viaggio alla scoperta dei migliori aspiratori da bagno, troviamo un altro interessante dispositivo da parete, il quale ottimizza la gestione dell’aria in uscita ed in entrata sia in luoghi come i bagni che in posti come cucine e simili. Stiamo parlando del Turbionaire Arte 100SW, un particolare aspiratore per estrazione e ventilazione dell’aria che può essere appunto installato sia nei bagni che nelle cucine, agendo attraverso particolari chicche tecniche molto interessanti.
Si tratta infatti di un aspiratore che è in grado di proporre all’utente una buona aspirazione perimetrale, azione che permette di ottenere una ventilazione completa ed efficace in maniera veloce e rapida. La buona riuscita della ventilazione è comunque dovuta anche alla presenza della valvola di non ritorno, una valvola speciale che impedisce all’aria che è stata espulsa di rientrare nell’ambiente attraverso la stessa ventola. Tale ventola, tra l’altro, impedisce anche l’ingresso di insetti, conferendo maggiore sicurezza ad ambienti come le cucine.
Parlando di prestazioni più nello specifico, comunque, ci troviamo a parlare di un dispositivo di livello intermedio: con i suoi 15 W di potenza, infatti, si arriva ad una portata di circa 80 m³/h, ottima quindi per stanze di media dimensione.
Compatto e sicuro da usare, infine, questo aspiratore può facilmente essere posizionato sia su parete che su soffitto, offrendo una maggiore camaleonticità nell’installazione.
Quasi alla fine della classifica dei nostri migliori aspiratori da bagno, troviamo poi un aspiratore che appartiene ad un brand ancora poco conosciuto in questo settore, ma che è riuscito comunque a conquistare una discreta fetta di pubblico grazie alla sua corretta gestione dell’aria, e ad un livello di portata davvero molto interessante. L’aspiratore proposto da SBONNI è infatti un aspiratore da bagno silenzioso ed efficace, pensato essenzialmente per grandi ambienti.
Il punto forte di questo modello è dunque dato principalmente dalla sua grande compatibilità con ambienti di grandi dimensioni. Questo è possibile grazie ad un motore ottimizzato in rame puro a doppio cuscinetto a sfere. Questo permette infatti di raggiungere una portata incredibile, vicina ai 130m³/h. Questo permette di garantire la ventilazione in spazi di grandi dimensioni, come bagni, uffici, serre, cucine e tanto altro ancora.
Realizzato in PC ABS di alta qualità, questo prodotto non si deforma sotto la pressione o il calore percepito, definendo quindi un prodotto durevole nel tempo e costante nell’utilizzo quotidiano. Grazie al suo design circolare, questo sistema distribuisce l’aria in modo uniforme in tutta la stanza, affrontando efficacemente situazioni legate all’umidità, agli odori sgradevoli e alla formazione di muffa.
Silenzioso e di facile installazione, questo modello include anche un particolare sistema di sicurezza, che interrompe l’erogazione di corrente nel momento in cui viene rilevato un surriscaldamento potenzialmente pericoloso.
Tra i migliori aspiratori da bagno ricordiamo ovviamente anche il Plumbing4Home E100, un aspiratore semplice – quasi definibile basic – che può rappresentare sicuramente un punto interessante per l’acquisto per tutti quegli utenti che intendono risparmiare, sia durante l’acquisto finale che per il mantenimento a lungo termine di questo genere di prodotti.
Questo modello specifico è infatti stato progettato non solo per essere venduto ad un prezzo accessibile, ma anche per permettere agli utenti di risparmiare in modo concreto sulle proprie spese di mantenimento energetico. Questo è possibile grazie anche all’adozione di un motore a risparmio energetico, il quale offre all’utente una potenza di circa 8W. Questo basso consumo in esecuzione è però ottimizzato, offrendo quindi una riduzione delle spese a fronte di un’ottima gestione in portata (93 m³/h).
Il motore a questo livello di potenza permette inoltre di ridurre anche le dispersioni sonore, generando una rumorosità pari a circa 26 db. Questo permette di definire il prodotto più silenzioso in assoluto di tutta questa classifica, offrendo perciò una ventilazione quasi impercettibile ma comunque piuttosto efficace, anche per stanze medio-grandi.
Dotato di commutazione a cordicella, infine, questo modello si sposa bene con qualsiasi genere di bagno, proponendo un look a metà tra il moderno ed il classico.
Infine, a chiudere la classifica dei migliori aspiratori da bagno ci pensa un altro prodotto realizzato da Vortice, ossia il VOR0000011314. Stiamo infatti parlando di un aspiratore da bagno semplice, il cui scopo è quello di offrire almeno una ventilazione di base agli ambienti di casa che ne possono averne maggior bisogno.
Come detto, questo è un modello basic, il cui punto forte è dato da un’installazione molto semplice e praticamente immediata, anche grazie a dimensioni pratiche (173.mm larghezza x 173.mm altezza x 47.mm profondità e 98 mm di diametro). Si tratta di un classico ventilatore di scarico, il quale lavora aspirando fino a 25 litri al secondo. Questo ci porta ad una portata di discreto livello (90 metri cubi all’ora), con un netto risparmio energetico dovuto ad un motore di buona ottimizzazione e fattura.
Non c’è davvero granché da dire in merito a questo modello: basta installarlo, programmare il timer per l’accensione e lasciare che l’aspiratore faccia regolarmente il proprio dovere, operando come meglio preferisce in base alla situazione dell’aria nell’ambiente in cui viene posizionato.
1 | 2 | 3 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Potenza | ||||||
15 W | 20 W | 15 W | 15 W | 12 W | 8 W | 9 W |
Rumore | ||||||
33 db | 37,5 db | 41 db | 33 db | 34 db | 26 db | 26,9 db |
Velocità | ||||||
2400 rpm | 2200 rpm | 2800 rpm | 2300 rpm | 2500 rpm | 1700 rpm | 1400 rpm |
Dimensioni | ||||||
9,7 x 15,8 x 15,8 cm | 10D x 15,9L x 16H cm | 16,6 x 7,9 x 14,1 cm | 150x150x106 mm | 15,5D x 15,5L x 12,5H cm | 9 x 14 x 14 cm | 173 x 173 x 47 mm |
Portata | ||||||
85 m3/h | 90 m³/h | 82 m³/h | 80 m³/h | 130m³/h | 93 m³/h | 90 m³/h |
Il mondo degli aspiratori da bagno è generalmente un mondo molto semplice, fatto di strumenti realizzati per offrire e garantire sempre una perfetta ventilazione dell’ambiente, in modo da rimuovere i residui di umidità che si possono accumulare per svariati motivi. L’aspiratore da bagno diventa dunque essenziale in diverse e specifiche situazioni, momenti in cui un prodotto del genere può addirittura rivelarsi fondamentale nella salvaguardia di una stanza vulnerabile come il bagno.
Prima di comprendere tutte le dinamiche e i dettagli importanti che riguardano questo genere di prodotto, quindi, diventa molto importante analizzare nello specifico quella che è la genesi dell’articolo, andando a capire che cos’è e perché può essere importante possederne un modello.
Partiamo proprio dalle basi: che cos’è un aspiratore da bagno?
Un aspiratore da bagno è un dispositivo fisico tecnico, progettato per migliorare la qualità dell’aria all’interno di un bagno. Questo miglioramento avviene grazie alla rimozione dell’umidità e dei cattivi odori, dove questi ultimi possono essere frutto della formazione delle muffe. Il ruolo dell’aspiratore è dunque piuttosto semplice: viene acceso quando nel bagno si accumulano aria umida e vapori (frutti ad esempio di una doccia calda), in maniera tale che possa “risucchiare” questi artefatti ed espellerli direttamente all’esterno, attraverso tubazioni e collegamenti adatti.
Ora che sappiamo di cosa stiamo parlando, passiamo al lato più “pratico”, esplorando il funzionamento di un aspiratore da bagno. Come abbiamo detto, l’aspiratore da bagno ha lo scopo di aspirare l’aria “contaminata” che si trova all’interno di un bagno, rimuovendo quindi l’umidità e il rischio della formazione di muffe e simili.
Il funzionamento di un aspiratore da bagno non è nulla di incredibilmente complesso, ed anzi poggia su basi abbastanza comprensibili anche dai meno esperti in questo genere di cose.
Una volta installato attraverso l’apposita apertura o collegamento, questo dev’essere semplicemente attivato attraverso gli appositi comandi, nel momento in cui si desidera aspirare via l’aria ricca di umidità. Si avvia dunque la ventola principale, la quale aspira in maniera corretta l’aria che si trova nella stanza. L’aspiratore è posizionato solitamente sul soffitto o sul muro del bagno, in una posizione strategica che permetta una migliore aspirazione.
Man mano che l’aria fluisce all’interno dell’aspiratore, viene saggiata da un filtro interno, il quale è stato pensato principalmente per catturare particelle di polvere, muffe, odori e altri contaminanti presenti nell’aria.
Dopo questi passaggi, l’aria viene espulsa al di fuori del suo ambiente di origine (spesso direttamente all’esterno), attraverso delle tubazioni o degli speciali collegamenti che ne agevolano il flusso.
Alcuni modelli possono dunque essere controllati manualmente, con comandi a pulsante o cordicella, così come esistono anche modelli che possono essere programmati con un timer, il quale offre diversi range di accensione e spegnimento.
Giunge quindi il momento di capire quando e perché scegliere di acquistare un aspiratore da bagno.
Il “quando“, in realtà, è abbastanza ovvio, e lo abbiamo persino citato durante l’esplorazione dei nostri migliori modelli. Un aspiratore da bagno può essere una scelta interessante da considerare quando, all’interno della medesima abitazione, vivono più persone. Un nucleo familiare grande, infatti, presuppone un numero elevato di docce o di bagni, cosa che porta a un aumento proporzionale dell’aria umida.
Questo incremento porta anche ad un aumento della possibilità di formazione di muffa, ed è per questo motivo che potrebbe divenire saggio intervenire. Volendo semplificare, comunque, potremmo dire che un aspiratore da bagno diventi utile quando si usa tanto il bagno, e quando questo si riempie spesso di aria umida, vapore ed altri fattori rischiosi per la salubrità dell’ambiente.
Il “perché” diventa perciò conseguente: l’aspiratore da bagno permette infatti di eliminare completamente il rischio di formazione di muffa sulle pareti del bagno, nonché di cattivi odori da essa derivanti o dell’accumulo di umidità su vetri o pareti, che potrebbero danneggiarsi con il tempo.
L’aspiratore da bagno è l’alleato migliore per garantire una corretta ventilazione dell’ambiente, soprattutto quando la sua struttura base non permette un buon ricircolo dell’aria.
Come succede in tantissimi altri casi, anche quando si parla di aspiratori da bagno è fondamentale eseguire le corrette e dovute distinzioni, in quanto il mercato ci offre oggi diverse tipologie di aspiratori da bagno. Ogni particolare variante, infatti, offre all’utente delle singolarità, delle caratteristiche che possono rispondere bene ad una richiesta piuttosto che ad un’altra.
La presenza di tale distinzione diviene fondamentale nel processo di scelta del proprio acquisto, in quanto permette di verificare tutte le particolarità del prodotto singolo, mettendole quindi a paragone con quelle che sono le proprie esigenze.
Proprio per questo motivo, abbiamo raccolto alcune informazioni essenziali sulle principali tipologie di aspiratori da bagno, con lo scopo di fornire maggiori dettagli per aiutare i nostri lettori nella scelta finale.
Tra le tipologie più comuni ricordiamo perciò quelle relative agli aspiratori assiali, elicoidali, centrifughi e con funzioni speciali.
Gli aspiratori assiali (o elicoidali) sono la variante più frequente e comune all’interno delle case delle persone.
Si tratta di aspiratori incredibilmente semplici, il cui design prevede generalmente l’installazione di una ventola su un albero motore. Quando questa ventola gira, si viene a generare una corrente d’aria che aspira l’aria attraverso una griglia, la passa al filtro interno e la espelle attraverso un condotto. Questa è appunto la tipologia di aspiratore più semplice, nonché la più economica e facile da reperire sul mercato.
Questi sono modelli molto semplici da installare, compatti e dai diametri sempre tra i 98 e 100 mm. Sono generalmente predisposti per bagni che non siano eccessivamente grandi, e dunque ottimizzati per la ventilazione all’interno di spazi ristretti.
Essendo appunto molto semplici nella loro gestione, questi modelli di aspiratori sono anche abbastanza semplici nella loro manutenzione, essendo composti da pochissime parti mobili facilmente reperibili sul mercato in caso di necessità.
La maggior parte degli aspiratori che abbiamo visto nella classifica superiore sono tutti di questo tipo.
Gli aspiratori centrifughi sono un tipo di aspiratore più potente rispetto ai modelli assiali, in quanto includono un particolare meccanismo a ventola centrifuga che viene adoperato per aspirare e scaricare l’aria in maggior quantità. Per farlo nella maniera corretta, dunque, spesso possono richiedere maggiore potenza, che si traduce in un flusso d’aria particolarmente maggiore.
La capacità determinante di muovere grandi volumi d’aria rende gli aspiratori centrifughi perfetti per ambienti più grandi, come bagni di dimensioni maggiori o cucine. In generale, per ambienti dove la potenza di aspirazione deve necessariamente essere maggiore.
Interessante anche la loro adattabilità, che li rende ottimi in contesti dove l’aria deve seguire particolari percorsi per eseguire correttamente lo scarico verso l’esterno.
Non dobbiamo poi dimenticarci che, i modelli ad azione centrifuga, sono spesso anche quelli più facilmente controllabili, in quanto offrono spesso diverse modalità di aspirazione e tante velocità di lavoro.
Gli aspiratori con funzioni speciali sono infine quegli specifici aspiratori da bagno che (prodotti sia in modalità assiale che centrifuga) possono includere delle speciali funzioni aggiuntive, le quali arricchiscono l’offerta del pacchetto compiendo operazioni di maggior respiro.
Per fare un esempio:
Ora che abbiamo approfondito da vicino tutte quelle che sono le dinamiche essenziali nella conoscenza di un aspiratore da bagno, è arrivato il momento di mettersi effettivamente in gioco, andando ad analizzare il percorso base che conduce l’utente a completare il proprio acquisto. Come siamo soliti vedere in tutte le nostre guide all’acquisto, infatti, per ogni prodotto esiste una serie di informazioni chiave, di fattori che devono essere ben analizzati prima di capire quale prodotto scegliere.
Lo stesso concetto si sviluppa anche quando si parla di aspiratori da bagno: nonostante si tratti di prodotti generalmente abbastanza semplici, infatti, anche nel loro caso ci sono diversi caratteri che devono essere ponderati con attenzione, dei dettami che possono spiegare all’utente come, quello specifico prodotto, è in grado di comportarsi in determinate situazioni.
Essere in grado di valutare queste 5 caratteristiche è dunque di importanza vitale per compiere un acquisto intelligente: si tratta di fattori che ogni aspiratore possiede, ma a cui ogni modello risponde in maniera personale, sulla base di quelle che sono le priorità su cui il modello si sbilancia.
Vediamo quindi quali sono queste considerazioni importanti, in maniera tale da poter eseguire una scelta saggia e coerente con le proprie necessità.
Il primo fattore da esaminare riguarda, in realtà, la definizione di una delle proprie esigenze. Cominciare definendo la portata d’aria necessaria è infatti fondamentale, in quanto permette di escludere specifici modelli e di considerarne altri, che rispondono al proprio range di riferimento.
La portata d’aria, quando si parla di aspiratori, è la misura della quantità di aria che si può spostare in un’unità di tempo. Generalmente, questa viene dunque calcolata in metri cubi all’ora (m³/h) e permette di comprendere la capacità dell’aspiratore di “aspirare” o “espellere” l’aria dal bagno. Maggiore è la portata d’aria, maggiore è la capacità dell’aspiratore di rimuovere umidità, odori e altre impurità dall’aria, nonché maggiori saranno anche le dimensioni trattabili con quello specifico aspiratore.
Volendo fare un esempio, dunque: abbiamo visto – durante la nostra classifica – che i prodotti con una portata da 80 m³/h sono perfetti per bagni medi, di dimensioni abbastanza tradizionali. Per coprire le esigenze di stanze più grandi, perciò, sarà necessario optare per qualcosa di più potente, con valori di portata anche superiori ai 90 m³/h.
Definire la portata necessaria affinché il proprio bagno venga correttamente gestito è dunque il primissimo passo per compiere una scelta intelligente.
Tra le altre caratteristiche essenziali che bisogna valutare troviamo poi la necessità di calcolare la perdita di carico.
Calcolare la perdita di carico significa valutare in maniera concreta e più attenta quella che sarà la resistenza che l’aria incontrerà mentre attraverserà il sistema di ventilazione per giungere all’altro capo, includendo perciò anche i condotti, i raccordi e qualsiasi altro componente essenziale. Questa resistenza dipende da tantissime cose, come la lunghezza e il diametro dei condotti, la presenza di curve o gomiti particolarmente stretti, nonché dagli accessori di connessione e i filtri installati.
La perdita di carico di un aspiratore da bagno si misura genericamente in termini di pressione statica (o di perdita di pressione), eseguendo una distinzione che avviene con unità come il Pa (Pascal) o i mmH2O (millimetri di colonna d’acqua). Grazie a questi valori si è in grado di comprendere la differenza di pressione tra il punto di aspirazione e il punto di espulsione, tenendo conto delle perdite che si possono riscontrare nel percorso totale.
Calcolare la perdita di carico è fondamentale prima di una scelta definitiva, perché aiuta a determinare la capacità dell’aspiratore di superare la resistenza del sistema di ventilazione e di garantire così un adeguato flusso d’aria.
Sarebbe altrettanto importante cercare di considerare il tipo di installazione prevista dal modello che state considerando di acquistare. Abbiamo visto più volte, infatti, che diversi modelli possono essere installati in maniera differente, a seconda sia della loro conformazione che delle necessità dirette dell’utente. Ci sono modelli che possono essere installati a parete, come altri modelli che possono invece seguire un’applicazione a soffitto.
Proprio per questo motivo, prima di completare l’acquisto sarebbe opportuno verificare la tipologia di installazione del modello, comparandola ai propri bisogni.
Le installazioni a parete sono sicuramente molto più semplici da completare, e permettono all’utente di eseguire controlli, manutenzione e modificare le impostazioni in maniera molto più semplice. Queste sono però anche delle installazioni molto più visibili ad occhio nudo, che in certi contesti estetici potrebbero essere fastidiose. A volte, tuttavia, il tipo di installazione dipende anche dalle tubature di scarico, che possono essere sfogate via parete o via soffitto.
Cercate di compiere una scelta, dunque, sia attraverso il vostro gusto personale che attraverso le esigenze dell’ambiente in cui deve essere inserito l’aspiratore.
Tutti i dispositivi di questo tipo, nonostante siano pensati propriamente per risolvere un problema, quasi sempre emettono del rumore.
Considerare la rumorosità del prodotto che si acquista diventa a sua volta incredibilmente importante, proprio perché un prodotto rumoroso diventa difficile da tollerare, specie in determinati ambienti. Un aspiratore che si presenta come molto rumoroso, infatti, diventa anche decisamente poco confortevole, impattando in maniera importante sulla vita dell’utente.
La rumorosità, dunque, si misura in decibel (db): maggiore è il valore dei decibel registrati e più rumoroso sarà il prodotto, generando quindi una sensazione di fastidio costante che potrebbe essere alleviata solo spegnendo l’aspiratore.
Per questo motivo, consigliamo di scegliere sempre prodotti che siano certificati su livelli intorno ai 30/40 decibel, al massimo, in modo da non incorrere in momenti fastidiosi e di disturbo.
Infine, come ultimissimo fattore da considerare nel momento in cui state per acquistare un aspiratore da bagno, non dimenticate di verificare l’eventuale presenza di funzionalità aggiuntive.
Come abbiamo citato nei paragrafi precedenti, infatti, possono esistere dei modelli in grado di includere – nel proprio pacchetto offerta – anche delle eventuali funzionalità in aggiunta, il cui scopo è quello di arricchire l’offerta complessiva e fornire un supporto maggiore all’utente che sceglie di affidarsi a quello specifico brand.
Tra le funzioni aggiuntive più comuni ricordiamo dunque il sensore di umidità, il timer per l’accensione o lo spegnimento, il sistema di riscaldamento per l’annullamento delle condense, o ancora filtri particolari che permettono di eliminare direttamente il rischio di proliferazione per funghi e muffe.
Queste sono appunto le funzionalità più comuni, ma nulla vieta di alzare ulteriormente il livello, spostando l’attenzione verso dinamiche smart come il controllo a distanza o il monitoraggio dell’ambiente. Verificate la presenza di queste opzioni, e considerate l’acquisto in base a quelli che sono i vostri desideri o le vostre necessità.
Per concludere la nostra guida completa in merito agli aspiratori da bagno migliori di questo 2024, abbiamo deciso di affrontare una breve panoramica su quelli che potrebbero essere alcuni interessanti consigli relativi all’installazione del dispositivo nel proprio bagno. Al di là di quelli che possono essere i consigli basilari (che vedremo a breve), diventa importante per molti comunque conoscere quelli che sono i requisiti e le normative di sicurezza, nonché l’eventuale esigenza di un’installazione professionale.
Partendo dai consigli base:
Approfondiamo meglio ora le dinamiche relative ai requisiti di sicurezza ed alle normative.
In merito all’installazione di nuovi impianti di aerazione all’interno di zone particolari, come il bagno, è fondamentale sapere che ci sono particolari regole da rispettare ed osservare con attenzione.
Le norme di sicurezza riguardanti gli impianti di aerazione seguono infatti le disposizioni della norma CEI 64-8 relativa ai sistemi a bassa tensione. Tali istruzioni stabiliscono che l’installazione di tali impianti deve avvenire nel volume 2, ossia a partire da un’altezza superiore a 2,25 metri, e devono distare almeno 60 centimetri dalla vasca o dalla doccia, dalla principale fonte di umidità.
Per quanto riguarda il trasformatore, secondo le disposizioni, all’interno del volume 1 è necessario utilizzare una tensione molto bassa, di 12 volt. Tuttavia, il trasformatore stesso deve essere posizionato al di fuori sia del volume 1 che del volume 2. Un’alternativa possibile è installare un aspiratore con un condotto di uscita dislocato.
Installare un aspiratore da bagno è una procedura che può essere condotta sia da un professionista che autonomamente. La scelta tra le due opzioni dipende a sua volta da diversi fattori, che possono appunto influenzare notevolmente l’esperienza finale durante l’installazione.
Generalmente, per capire se chiamare o meno un professionista, si parte valutando quelle che sono le proprie competenze e le proprie esperienze in settori simili. Non tutti hanno la stessa manualità con questo genere di operazioni, e spesso l’inesperienza porta le persone ad affidarsi ad un professionista di questo tipo di lavori. Se hai familiarità con le procedure di installazione elettrica e idraulica, e ti senti sicuro di affrontare l’installazione in autonomia, potresti essere in grado di eseguire il lavoro da solo.
Spesso però, ad interferire nella scelta ci sono anche altri fattori, come le normative locali (che possono richiedere un professionista) o condizioni di sicurezza, che richiedono per forza l’intervento di un esperto.
Sostanzialmente, la soluzione dipende e cambia da situazione a situazione.
Chiudiamo questa guida con una manciata di consigli relativi alla manutenzione dell’aspiratore da bagno.