Le giornate estive che ci aspettano nel corso di questo 2024, secondo gli esperti, saranno alcune delle giornate più calde mai registrate nella storia dell’uomo. Man mano che gli anni passano, le stagioni calde si fanno sempre più pressanti, potenti e pericolose, spingendo le persone a cercare delle soluzioni ottimizzate per fronteggiare il calore dell’afa estiva.
In questo frangente, il ventilatore è uno di quegli strumenti che, senza troppi giri di parole, caratterizza la dotazione estiva di base di qualunque abitazione, essendo appunto un prodotto spesso economico e ottimizzato proprio per cercare di combattere le problematiche dovute all’alto livello di calore che si percepisce durante l’estate.
Sia che si tratti di un nuovo acquisto che di una necessità dovuta all’usura del proprio vecchio modello, dunque, gli utenti si ritroveranno sempre – ad un certo punto della propria vita – a dover acquistare un nuovo ventilatore, con lo scopo di rinfrescare le proprie stanze per vivere meglio durante stagioni così complesse.
Ma come si fa a scegliere il miglior ventilatore per la propria casa?
Oggi, il mercato di questo settore è completamente saturo, pieno di prodotti scarsi e spesso totalmente differenti rispetto a quanto promesso nelle pubblicità. Per fortuna, abbiamo deciso di redigere una classifica completa dei migliori ventilatori attualmente disponibili sul mercato, con l’obiettivo di aiutare qualsiasi tipologia di utente a rintracciare il prodotto più adatto alla propria situazione.
Dai ventilatori tradizionali a quelli a colonna, passando per soluzioni speciali che possono sicuramente allietare notevolmente una bella giornata estiva di metà Luglio.
Pronti a cambiare la vostra dotazione personale?
Le giornate estive che ci aspettano nel corso di questo 2024, secondo gli esperti, saranno alcune delle giornate più calde mai registrate nella storia dell’uomo. Man mano che gli anni passano, le stagioni calde si fanno sempre più pressanti, potenti e pericolose, spingendo le persone a cercare delle soluzioni ottimizzate per fronteggiare il calore dell’afa estiva.
In questo frangente, il ventilatore è uno di quegli strumenti che, senza troppi giri di parole, caratterizza la dotazione estiva di base di qualunque abitazione, essendo appunto un prodotto spesso economico e ottimizzato proprio per cercare di combattere le problematiche dovute all’alto livello di calore che si percepisce durante l’estate.
Sia che si tratti di un nuovo acquisto che di una necessità dovuta all’usura del proprio vecchio modello, dunque, gli utenti si ritroveranno sempre – ad un certo punto della propria vita – a dover acquistare un nuovo ventilatore, con lo scopo di rinfrescare le proprie stanze per vivere meglio durante stagioni così complesse.
Ma come si fa a scegliere il miglior ventilatore per la propria casa?
Oggi, il mercato di questo settore è completamente saturo, pieno di prodotti scarsi e spesso totalmente differenti rispetto a quanto promesso nelle pubblicità. Per fortuna, abbiamo deciso di redigere una classifica completa dei migliori ventilatori attualmente disponibili sul mercato, con l’obiettivo di aiutare qualsiasi tipologia di utente a rintracciare il prodotto più adatto alla propria situazione.
Dai ventilatori tradizionali a quelli a colonna, passando per soluzioni speciali che possono sicuramente allietare notevolmente una bella giornata estiva di metà Luglio.
Pronti a cambiare la vostra dotazione personale?
In cima alla nostra classifica dei migliori ventilatori del 2024 abbiamo deciso di inserire sì un ventilatore molto costoso, ma sicuramente uno dei più innovativi, interessanti e migliori che il mercato moderno possa offrire. Il ventilatore VIOLA a piantana è infatti un prodotto particolarmente differente rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare parlando di ventilatori, in quanto incarna la vera essenza della modernità e della tecnologia, seppur rimanendo, basilarmente, un ventilatore.
Si tratta di un ventilatore di qualità elevata, il cui punto forte è determinato dalla presenza del motore brushless DC a risparmio energetico. Questo garantisce un’ottima potenza in uscita, ottimizzando però allo stesso tempo sia il dispendio energetico che la rumorosità e la vibrazione della struttura.
Come detto, si tratta di un prodotto altamente silenzioso: ad ogni livello energetico corrisponde infatti una dispersione acustica che oscilla tra i 35 e i 37 db, definendo un prodotto confortevole in decine di situazioni diverse.
Interessante anche l’integrazione di 7 pale aerodinamiche, che sono state disegnate appositamente per migliorare la raccolta dell’aria e la sua diffusione. Le aperture permettono dunque di spargere il flusso anche ai lati del ventilatore, proponendo un’erogazione completa e che avvolga l’intero ambiente.
Ben 9 velocità disponibili e 4 modalità di regolazione del flusso (Personal, Turbo, Sleep, Smart), per un prodotto con motore digitale da 940 rpm che consuma il -60% rispetto a un motore tradizionale AC, montato su prodotti concorrenti.
La seconda soluzione che abbiamo ritenuto valida nella classifica dei migliori ventilatori del 2024 è quella rappresentata dall’Ardes AR5W40R. Si tratta di un ventilatore che, rispetto a quella che è la dinamica tradizionale all’interno di questo ambiente, cerca di differenziarsi dalla concorrenza, proponendo un dinamismo diverso e potenzialmente interessante.
Questo è infatti un ventilatore a ventola, da parete, che può essere fissato su qualsiasi superficie verticale della propria abitazione ed adottato per rinfrescare le diverse zone a sua adiacenza. Proprio per questo motivo, potrebbe sicuramente rappresentare un’ottima soluzione per chi non ha a disposizione tantissimo spazio da dedicare al posizionamento di un ventilatore con base classica, sfruttando quindi la disposizione “aerea”.
Dal punto di vista tecnico, parliamo di un ventilatore abbastanza semplice: 50 watt di potenza per due funzioni di utilizzo, la “brezza notturna” (concepita principalmente per il silenzio durante le ore notturne) e la “tradizionale“. In entrambi i casi, il ventilatore offre all’utente 3 intensità di controllo del vento in erogazione. Un’altra delle funzioni interessanti è quella del timer, che può essere impostato fino a 7,5 ore, per un controllo continuativo ad interruzione programmata.
Tre pale rotanti da 40 cm completano il quadro, formando un ventilatore efficace, potente e variegato nell’offerta.
In terza posizione all’interno della nostra sequenza di consigli in merito ai migliori ventilatori del 2024 abbiamo dunque inserito, invece, un classico ventilatore tradizionale, un prodotto concepito soprattutto per offrire agli utenti la tranquillità che solo un prodotto semplice sa donare. Il ventilatore Ottawa Wintem è dunque un ventilatore a piantana di tipo standard, dotato di telecomando per il controllo a distanza e di un design elegante e non eccessivo, in grado di adattarsi a differenti tipologie di arredamento e ambiente.
Interessante, su questo specifico modello, è il tasso di potenza che si riscontra: grazie ai suoi 50 watt ed alle 5 lame che sono installate sul braccio rotante, questo ventilatore riesce a garantire minuti di ottimo ristoro dal caldo afoso dell’estate, il quale viene dissolto con una distribuzione oscillante del vento e del “soffio” emesso dal ventilatore stesso.
Ad acuire questa potenza, poi, troviamo le varie funzioni di utilizzo che sono incluse nel pacchetto base. Questo ventilatore possiede dunque sia la funzione oscillante di base che la modalità più silenziosa, la possibilità di regolare l’altezza del ventilatore e l’impostazione di un timer, che agevola il controllo di utilizzo temporale da parte dell’utente.
Il flusso d’aria è perciò costante, fisso e potente.
Interessante, infine, anche la dotazione del telecomando, strumento che permette di controllare a distanza tutte le funzioni e le possibilità del prodotto. Dall’accensione allo spegnimento, passando per la regolazione dell’intensità, dell’oscillazione, del timer e così via.
Appena fuori dal podio della classifica dei migliori ventilatori abbiamo deciso di inserire un brand molto conosciuto nell’ambiente casalingo, anche se i prodotti di punta di questo marchio sono sicuramente altri rispetto ai ventilatori che stiamo esaminando oggi. Tuttavia, il Rowenta VU5840 Turbo Silence rappresenta una delle grandi opzioni per il rinfresco “tradizionale”, anche se possiede alcune determinate caratteristiche che lo differenziano un po’ rispetto alla concorrenza spietata di questo settore.
Si tratta di un ventilatore particolarmente potente, che con il proprio motore da 70 watt riesce a generare un flusso d’aria molto voluminoso, in grado di coprire aree anche fino a 80 metri cubi al minuto. Questo definisce il prodotto più potente della linea Rowenta, ma non solo.
Uno dei punti cardine di questo ventilatore è infatti costituito dalla sua silenziosità: a velocità minima, il ventilatore di Rowenta produce una dispersione acustica di soli 38 db, che nel mercato rappresenta una specie di record imbattuto. Proprio per questo motivo, questo modello è spesso etichettato come il più silenzioso sul mercato. Ciò lo rende ottimo per l’utilizzo notturno, o per l’impiego mentre si guarda la tv, si ascolta la musica, si lavora o si studia.
Il Rowenta VU5840 è poi dotato di 4 estensioni della potenza e di due modalità: la silent night, ideale per l’utilizzo notturno, e la Turbo Boost, per raggiungere il massimo della potenza.
Dotato di griglia sicura per la protezione e di regolazione per l’altezza, questo è sicuramente uno dei ventilatori più completi attualmente presenti sul mercato.
In una qualsiasi classifica di questo tipo, e dunque relativa ai migliori ventilatori presenti in commercio, non può di certo mancare la soluzione portatile, definita spesso anche come “da terra”. Il ventilatore Ardes AR5B24 (brand citato già in precedenza) rappresenta una delle migliori opzioni di questo tipo, incarnando l’esempio perfetto di ventilatore da terra economico per chi cerca un metodo di rinfresco semplice, facile e veloce.
Pensato per essere poggiato sia su superfici piane (tavoli e sedie) che direttamente sul pavimento, questo modello specifico si caratterizza per la presenza di ben 6 pale rotanti, che migliorano nettamente il flusso d’aria in emissione, migliorando sia le condizioni dell’ambiente che il tasso di rinfresco che si percepisce. Il flusso d’aria può ulteriormente essere regolato attraverso 3 livelli di potenza, che si allineano sugli standard generali del settore.
Tra i punti forti di questo ventilatore troviamo poi la possibilità della rotazione a 360°, cosa che permette di distribuire l’aria in maniera uniforme – e soprattutto costante – all’interno della stanza o dell’ambiente, migliorandone considerevolmente la condizione e la temperatura media. A questa incredibile capacità si aggiunge poi il fattore “dimensione”: grazie alle sue incredibili doti di compattezza e praticità, questo ventilatore rappresenta una delle migliori opzioni per quanto riguarda trasportabilità e posizionamento, facilitando notevolmente l’usabilità da parte di qualsiasi tipo di utente.
1 | 2 | 3 | ||
---|---|---|---|---|
Potenza | ||||
19 watt | 50 watt | 50 watt | 70 watt | 50 watt |
Lame | ||||
7 pale aerodinamiche | 3 rotanti | 5 lame rotanti | 5 lame rotanti | 6 lame rotanti |
Funzione speciale | ||||
Controllo del risparmio energetico, rotazione orizzontale automatica | Oscillazione, timer | Timer | Modalità turbo/notte | Timer |
Rumorosità | ||||
35/37 db | 42 db | 39 db | 45 db | 43 db |
N° di velocità | ||||
9 velocità | 3 velocità | 3 velocità | 4 livelli di potenza | 3 livelli di potenza |
Il mondo dei ventilatori è un settore molto particolare, che seppur possa apparire come semplice ed incredibilmente abbordabile da chiunque, in realtà nasconde particolari e precise insidie, che possono mettere in difficoltà qualunque tipologia di utente che intenda acquistare un nuovo modello. Il processo di selezione non può dunque passare per un ragionamento alla “bene e meglio”, ma deve tenere in considerazione tutto ciò che ruota attorno a questo ambiente, partendo proprio dalle tipologie.
Così come succede con diverse modalità di prodotti ed elettrodomestici, infatti, anche quando si parla di ventilatori è possibile distinguere diverse tipologie, che vanno a differenziarsi sul mercato per forma, meccanica, forza, potenza e tantissimi altri dettagli ancora.
Sul mercato ci è possibile dunque identificare almeno 5 tipologie essenziali di ventilatore, alcune delle migliori opzioni attualmente presenti sul mercato di vendita. Conoscere le differenze che intercorrono tra queste varie opzioni è essenziale, in quanto offre all’utente una panoramica completa delle opzioni, e di quelle che possono essere le opportunità da integrare all’interno del proprio spazio personale.
Prima di vedere come scegliere il miglior ventilatore per la propria abitazione, dunque, cerchiamo di scoprire maggiori informazioni in merito alle principali tipologie di ventilatori.
La prima opzione che il mercato ci offre, parlando di ventilatori, è il ventilatore da tavolo.
Questa particolare tipologia offre, nella sostanza, un normale ventilatore a pale, il quale però si presenta con una base di appoggio adattabile a superfici piane che non siano il pavimento. Si parla appunto di ventilatore da tavolo, in quanto principalmente concepito per essere adagiato su superfici a media altezza, come tavoli, sedie, comodini, piani di lavoro e così via.
Ovviamente, ciò non vieta assolutamente di posizionare il ventilatore per terra: mantenete tuttavia a mente che, in questa posizione, l’aria emessa coinvolgerà solo la zona bassa della stanza, e difficilmente quella medio-alta.
Si tratta di ventilatori piuttosto tradizionali, con 3/5 livelli di potenza e – spesso e volentieri – la possibilità di oscillare o ruotare su un’asse, in base al modello che si sceglie di acquistare. Si tratta di soluzioni intermedie e dal costo spesso abbastanza abbordabile, che sono concepite per un utilizzo domestico quando gli spazi della casa sono ristretti o poco ampi.
Un’altra tipica opzione, quando si parla di ventilatori, è quella del ventilatore a piantana, ossia la modalità tipica di ventilazione che la maggior parte degli utenti preferisce per la propria abitazione.
Il ventilatore a piantana è spesso un ventilatore a pale ad altezza media, con una base piantana che innalza l’asta principale di poco più di un metro. La piantana permette dunque una superficie stabile, che pur poggiando sul suolo offre l’opportunità di rinfrescare la parte media della stanza, in maniera semplice ed efficiente, senza particolari tecnologie che modulano il flusso.
Anche questa tipologia offre spesso più livelli di energia, partendo da un minimo di 3 livelli di potenza fino ad un massimo di 5/6.
Si tratta dell’opzione più semplice da rintracciare nei negozi, sia fisici che online, oltre che della modalità più acquistata dagli utenti, soprattutto grazie al bilanciamento del rapporto qualità/prezzo che questo genere di strumenti offre.
Parlando di tipologie un po’ più diverse rispetto a quanto visto finora, troviamo poi il ventilatore da soffitto.
In maniera piuttosto semplice: questo è un ventilatore che si collega direttamente alla parte centrale del soffitto di una stanza, integrando nello stesso modulo – nella maggior parte dei casi – anche dell’illuminazione coerente con l’ambiente. Il ventilatore da soffitto è dunque controllato con un comando a distanza (che può essere sia un telecomando che un interruttore fisico installato a muro), e permette di rinfrescare in maniera migliore e più omogenea l’intera stanza.
I vari ventilatori da soffitto possono dunque inglobare un numero vario di pale (generalmente da 3 a 6) ed offrono, anche in questo caso, diversi livelli di potenza.
Il ventilatore da soffitto rappresenta una scelta sicuramente differente rispetto alle modalità più tradizionali, che seppur più costosa di un ventilatore a piantana, offre sicuramente un livello di rinfresco e ricircolo dell’aria maggiore rispetto alle due modalità precedenti.
Consigliato per stanze grandi.
Infine, l’ultima tipologia che menzioniamo (seppur non presente all’interno della nostra classifica) è quella del ventilatore senza pale. Questa è probabilmente la versione più moderna e tecnologica di questo prodotto, in quanto capace di rispondere alle richieste tradizionali di un ventilatore senza inglobare l’elemento cardine di questa tecnologia, ossia le pale.
Il funzionamento di un ventilatore senza pale prevede infatti un meccanismo simile a quello degli aspirapolvere: l’aria all’esterno viene infatti aspirata da un motore, rinfrescata e riemessa all’esterno attraverso una spinta di media potenza, permettendo la fuoriuscita del flusso attraverso delle fessure specifiche presenti sulla scocca.
La forma particolare (spesso ad anello o a “U chiusa”) permette un’aerodinamicità unica nel suo genere, che grazie anche alle funzioni di oscillazione ed ai vari livelli di potenza permette di coprire anche ampi spazi, offrendo opportunità maggiori rispetto a ventilatori più classici.
Questa è tuttavia anche l’opzione più costosa, consigliata all’interno di spazi di lavoro, moderni, o aziendali. Ovviamente, è anche possibile adottare un ventilatore di questo tipo in contesti domestici, ma in questo caso sarà essenziale ponderare la spesa e metterla in confronto con le proprie necessità.
Ora che abbiamo visto quelle che sono le principali tipologie di ventilatori attualmente presenti sul mercato, diventa importante andare leggermente più a fondo nella questione, esaminando tutti quelli che sono i sotto-argomenti legati al discorso relativo alla scelta del miglior ventilatore per la propria situazione personale.
Prima di vedere quelli che sono i vantaggi di questa tecnologia, infatti, è importante rispondere ad una semplice domanda: perché scegliere un ventilatore?
La risposta a questo quesito, al contrario di quanto accade con altri sistemi, è in realtà abbastanza semplice: scegliere un ventilatore significa infatti optare per una modalità di rinfresco veloce, semplice, economica ed abbordabile da tutti, che permette di alleviare la sensazione di spossatezza causata dal caldo afoso tipico delle estati italiane.
Oltre alla sua utilità, quindi, uno dei motivi principali si riscontra in prezzo, risparmio energetico ed altri dettagli molto interessanti, che approfondiamo nel paragrafo seguente.
Come anticipato nel paragrafo precedente, dunque, i ventilatori possiedono determinati vantaggi, soprattutto se messi a paragone con altri sistemi di rinfresco potenzialmente migliori o più tecnologici. I ventilatori, infatti, sono sicuramente meno potenti dei migliori condizionatori, ma offrono comunque delle caratteristiche e delle particolarità interessanti, che rendono queste opzioni davvero vantaggiose sotto molteplici aspetti.
Tra i vantaggi tipici dei ventilatori rispetto agli altri sistemi ricordiamo dunque:
Questi sono solo alcuni dei vantaggi previsti da questo tipo di tecnologia.
Eccoci dunque arrivati alla parte più tecnica e diretta di ogni nostra guida.
Come siamo soliti fare, infatti, anche parlando di ventilatori è importante illustrare come, una qualsiasi scelta di acquisto, dev’essere condotta dall’utente “col senno di poi”, ragionando su tutte le caratteristiche intrinseche che il prodotto include nella sua formula di vendita. Non sarebbe possibile acquistare un ventilatore alla cieca, senza valutarne le particolarità, ma è chiaro che non tutti gli utenti sono coscienti di questa necessità.
Proprio per questo motivo, abbiamo strutturato un percorso di esame che coinvolge proprio questo tipo di prodotti, andando a valutare 7 caratteristiche fondamentali, degli aspetti intrinseci della macchina che possono offrire all’utente delle informazioni su come il ventilatore si comporta in determinate situazioni di gestione.
Dalla potenza alla rumorosità, passando per le funzioni, il design e la manutenzione: questi sono solo alcuni dei caratteri che bisogna considerare se si intende capire come scegliere il miglior ventilatore per la propria abitazione.
Iniziamo subito.
Il primo fattore che bisogna assolutamente valutare quando si parla di ventilatori riguarda potenza e flusso d’aria. La potenza di un ventilatore, seppur spesso abbastanza controllata, permette infatti di conoscere i limiti della macchina, e fino a quale livello il ventilatore è in grado di spingersi senza faticare.
La potenza, indicata in watt, indica dunque il dispendio energetico richiesto dalla macchina a potenza massima: spesso e volentieri, un wattaggio maggiore implica anche un livello massimo più alto, e dunque un flusso d’aria più voluminoso e corposo rispetto ad un livello inferiore. Allo stesso tempo, tuttavia, maggiore potenza significa spesso anche “maggiore spesa economica“, in termini di spesa energetica.
Proprio per questo motivo, sarà fondamentale ponderare la scelta sulla base di esigenze economiche e ampiezze degli spazi da coprire: le grandi stanze, infatti, potrebbero richiedere un livello di potenza maggiore, in maniera tale da essere coperte quasi completamente. Un ventilatore troppo potente, però, potrebbe essere eccessivo per spazi ristretti.
In media, i buoni ventilatori offrono quasi sempre una potenza media di 50W, andando oltre tale soglia solo in pochi casi.
Valutate in base a preferenze, gusti e situazione dell’immobile, senza dimenticare il peso in bolletta della macchina.
Una discreta importanza è rivestita anche dal livello di rumore prodotto dal ventilatore.
Trattandosi di un elettrodomestico a motore, infatti, il ventilatore tende a generare dei rumori, soprattutto quando impostato alla sua massima potenza. Questo, in alcuni modelli, può portare ad una dispersione sonora particolarmente fastidiosa, in grado di modificare l’approccio dell’utente con la macchina in questione, o di rovinare completamente l’esperienza.
Per valutare il livello di rumore bisogna osservare i decibel prodotti quando in funzione, indicati con la sigla (db).
Per essere valutato come “silenzioso”, un ventilatore dovrebbe offrire una dispersione acustica inferiore ai 35 db. Tuttavia, questo è un valore particolarmente ottimistico, che pochissimi modelli sono in grado di raggiungere. Sarebbe più realistico pensare a dei modelli che vadano oltre i 40/45 db, rimanendo comunque all’interno di una soglia sonora più che tollerabile.
Hanno la loro relativa utilità anche le funzioni e le modalità previste dal modulo che si acquista.
Optando per modelli poco più tecnologici dei tradizionali, infatti, è possibile riscontrare diverse funzioni e modalità di utilizzo, che puntano ad offrire delle nuove opportunità agli utenti con situazioni speciali e/o particolari. Tra le funzioni tipiche, riscontriamo dunque la velocità regolabile, la possibilità di oscillazione, la modalità notte/silenziosa ed altre modalità legate soprattutto alla potenza.
Tra le funzioni eventuali che, invece, non tutti i modelli offrono, abbiamo un riscontro per quanto riguarda ad esempio il timer, che permette di impostare un preciso periodo di attività oltre il quale spegnersi.
Interessante anche la modalità “aria naturale“, che cerca di imitare un flusso d’aria naturale andando a variare la potenza a cicli alterni, modulando la potenza in automatico ed in maniera del tutto casuale.
Valutate l’acquisto, perciò, anche in base a ciò che preferireste riscontrare in un ventilatore, ed a quelle che sono le funzioni che preferireste approcciare con un prodotto simile.
Interessante è anche il discorso che riguarda design e dimensioni.
Nonostante la forma essenziale rimanga sempre la stessa, infatti, il design e le dimensioni possono chiaramente variare in base al modello.
Questi due elementi andrebbero dunque valutati sempre in base a preferenze e spazi, in quanto:
Questi due fattori vanno dunque di pari passo, in quanto spesso il design influenza notevolmente anche le dimensioni.
Nella maggior parte dei casi, il ventilatore dev’essere periodicamente pulito e curato, per far sì che continui a mantenersi efficiente e funzionale sotto diversi aspetti. Proprio per questo, è importante cercare di analizzare – quando possibile – anche il tasso di semplicità nella pulizia, come anche nella manutenzione.
In prodotti di questo genere, manutenzione e pulizia sono fondamentali per mantenere un ventilatore efficiente, e proprio per questo il processo di gestione dev’essere quanto più semplice possibile.
La facilità di pulizia, soprattutto delle pale, si nota dalla possibilità di rimozione della griglia principale e frontale. Se questa può essere rimossa con poche mosse, smontare le pale per pulirle sarà a sua volta un gioco da ragazzi. Questo procedimento di pulizia rientra dunque anche nella manutenzione: l’accumulo di polvere tra le pale e tra i fori delle griglie impedisce il corretto fluire dell’aria, riducendo l’efficacia del ventilatore.
Più è facile da pulire, e più semplice sarà l’esecuzione del processo di pulizia necessario.
Tra i punti finali dell’esame, parte di un controllo eventuale – perché non tutti i ventilatori offrono queste opzioni – troviamo anche la possibilità di purificazione dell’aria, così come di altre funzionalità speciali.
Come detto, la purificazione dell’aria è una funzione che non tutti i ventilatori possiedono, e che spesso è relegata unicamente ai ventilatori senza pale. In questi casi, il risucchio dell’aria passa la stessa attraverso dei filtri speciali, che sono in grado di purificare completamente l’aria e di renderla di una qualità maggiore rispetto al momento iniziale.
Tale funzione è però particolarmente rara, soprattutto nei modelli più comuni, ed è per questo che si fa fatica ad esaminarla con un certo criterio.
Oltre a questa, comunque, ci sono anche altre funzioni speciali che possono essere incluse nel pacchetto, come ad esempio le funzioni di riscaldamento, di programmazione accensione, monitoraggio dell’aria, funzione ionizzante e così via.
Infine, l’ultimo fattore che potrebbe essere importante nella valutazione finale di acquisto è quello che riguarda il prezzo del ventilatore stesso.
Sarebbe ipocrita dire che il prezzo non conti nulla, specie quando si parla di acquisti per la casa. Per fortuna, il settore dei ventilatori è un ambiente incredibilmente abbordabile, dove i costi non sono mai troppo eccessivi e dove è sempre possibile acquistare un prodotto valido a prezzi particolarmente concorrenziali, ottenendo in cambio uno strumento efficace e valido.
I prezzi partono dunque da un minimo di 20/25€, arrivando oltre i 70€ solo in determinate situazioni.
Si supera la soglia dei 100€ quando si parla di prodotti particolarmente tecnologici o innovativi, come anche quando si ha a che fare con i ventilatori da soffitto.
In ogni caso, si tratta comunque di cifre molto interessanti, soprattutto se si considerano i benefici che si è in grado di trarre da tali esperienze.
Concludiamo la nostra guida speciale di oggi con una serie di buoni consigli in merito alla pulizia ed alla manutenzione del ventilatore, per garantire così la sua lunga durata nel tempo. Nonostante si tratti di prodotti essenzialmente molto semplici, infatti, è comunque importante saperli curare e mantenere nel tempo, in maniera tale che la loro funzione possa continuare a pieno regime anche dopo anni dall’acquisto.
Per fare ciò, è fondamentale operare manutenzione e pulizia nella maniera corretta.
Ecco alcuni consigli utili: