Cucinare in maniera salutare è una delle tante scelte personali intelligenti che si possono compiere.
Non significa, semplicemente, cercare di mangiare meglio ed in maniera più equilibrata, ma significa piuttosto cercare un modo innovativo, particolare e salutare di trattare il cibo prima ancora che sia commestibile, passando dunque per i vari processi di cottura.
Una delle modalità di cottura migliori, per ottenere un risultato salutare, energetico e comunque molto buono, è quella relativa alla cottura a vapore. Questa speciale modalità di trattamento degli alimenti, infatti, permette di gestire e cucinare decine di piatti differenti, mantenendo inalterate quelle che sono le componenti nutrizionali derivanti dal consumo specifico dell’alimento in questione.
Una cottura al vapore, inoltre, permette anche di evitare l’utilizzo di oli e altri grassi, che possono – al contrario – rovinare l’apporto salutare di un pasto.
Come svolgere dunque un’ottima cottura al vapore in maniera semplice?
La vaporiera elettrica è l’elettrodomestico preciso a cui affidarsi per questo procedimento di preparazione: si tratta di uno strumento unico nel suo genere, che permette di cucinare praticamente qualsiasi tipologia di piatto senza alcuna aggiunta di grassi, procacciando perciò una dieta equilibrata e completamente naturale, salutare.
In questo senso, dunque, possedere una vaporiera mette l’utente nelle condizioni di cambiare per sempre il modo con cui mangia, organizzando, gestendo e preparando tutti i propri piatti preferiti in maniera più genuina e pura. Essenzialmente, quindi, l’utilizzo di una vaporiera permette alle persone di mangiare meglio.
Se state leggendo questo articolo, tuttavia, molto probabilmente siete un po’ confusi in merito alla scelta della vostra vaporiera, probabilmente schiacciati dall’incredibile mole di prodotti presente sul mercato.
Qualora fosse così, mettetevi comodi e prendetevi 10 minuti di tempo libero: stiamo per scoprire qual è la migliore vaporiera elettrica presente sul mercato, analizzando i migliori 7 modelli che potreste pensare di acquistare.
Cucinare in maniera salutare è una delle tante scelte personali intelligenti che si possono compiere.
Non significa, semplicemente, cercare di mangiare meglio ed in maniera più equilibrata, ma significa piuttosto cercare un modo innovativo, particolare e salutare di trattare il cibo prima ancora che sia commestibile, passando dunque per i vari processi di cottura.
Una delle modalità di cottura migliori, per ottenere un risultato salutare, energetico e comunque molto buono, è quella relativa alla cottura a vapore. Questa speciale modalità di trattamento degli alimenti, infatti, permette di gestire e cucinare decine di piatti differenti, mantenendo inalterate quelle che sono le componenti nutrizionali derivanti dal consumo specifico dell’alimento in questione.
Una cottura al vapore, inoltre, permette anche di evitare l’utilizzo di oli e altri grassi, che possono – al contrario – rovinare l’apporto salutare di un pasto.
Come svolgere dunque un’ottima cottura al vapore in maniera semplice?
La vaporiera elettrica è l’elettrodomestico preciso a cui affidarsi per questo procedimento di preparazione: si tratta di uno strumento unico nel suo genere, che permette di cucinare praticamente qualsiasi tipologia di piatto senza alcuna aggiunta di grassi, procacciando perciò una dieta equilibrata e completamente naturale, salutare.
In questo senso, dunque, possedere una vaporiera mette l’utente nelle condizioni di cambiare per sempre il modo con cui mangia, organizzando, gestendo e preparando tutti i propri piatti preferiti in maniera più genuina e pura. Essenzialmente, quindi, l’utilizzo di una vaporiera permette alle persone di mangiare meglio.
Se state leggendo questo articolo, tuttavia, molto probabilmente siete un po’ confusi in merito alla scelta della vostra vaporiera, probabilmente schiacciati dall’incredibile mole di prodotti presente sul mercato.
Qualora fosse così, mettetevi comodi e prendetevi 10 minuti di tempo libero: stiamo per scoprire qual è la migliore vaporiera elettrica presente sul mercato, analizzando i migliori 7 modelli che potreste pensare di acquistare.
Il primo prodotto che abbiamo deciso di proporre all’interno di questa classifica specifica appartiene alla linea di produzione Russell Hobbs, uno dei nomi più sentiti e conosciuti all’interno dell’ambito relativo alle vaporiere elettriche. Chi ha già cercato qualche informazione in merito, avrà già sicuramente sentito parlare di questo marchio, e della sua incredibile versatilità per la cottura a vapore.
In questo specifico caso, parliamo di una vaporiera elettrica in acciaio inossidabile (corpo e scocca esterna), dotata di ben 3 vaschette impilabili attraverso le quali proporre la cottura. Parliamo di plastica senza BPA, che offre una capacità complessiva totale di circa 9 litri. L’annientamento del BPA, come sappiamo, è tra l’altro ottimo per quanto riguarda la salute dei consumatori.
Il funzionamento previsto è di una semplicità disarmante: il corpo basso comprende infatti la caldaia per il semplice inserimento dell’acqua, così come anche una manopola di controllo per l’impostazione di un timer di cottura. Per cuocere a vapore, dunque, basta riempire la caldaia con dell’acqua, chiudere il serbatoio, impilare le vaschette (con all’interno del cibo) ed impostare il tempo di cottura che si desidera.
Il fattore verticale di impilamento può anche essere sfruttato a proprio favore: gli scoli generati da ciò che si trova più in alto, infatti, possono anche fungere da condimento per ciò che si trova in fondo alla torre. Per esempio, se al fondo della torre ponete del riso da cuocere a vapore, gli scoli provenienti dalle verdure cotte nelle parti superiori andranno a condire ulteriormente il riso.
Questa vaporiera ottiene il nostro primo posto grazie all’incrocio di semplicità, costo, potenza ed efficacia finale.
La seconda posizione della nostra classifica di oggi è invece occupata da un prodotto molto interessante, seppur abbastanza simile a quanto visto già con la vaporiera precedente. La Ariete 911 è infatti una vaporiera elettrica healthy, concepita principalmente per la cottura di piatti come riso con verdure e simili, in generale, piatti che possono richiedere l’infusione di spezie particolari. Questo è possibile grazie all’inserimento di uno speciale infusore di aromi, ma andiamo con ordine.
Anche in questo caso, parliamo di una vaporiera elettrica con 3 cestelli di cottura, che possono essere impilati uno sopra l’altro per velocizzare la cottura di più elementi contemporaneamente. Il vapore generato grazie all’acqua inserita nella caldaia andrà dunque a cuocere e rendere commestibili verdure, frutti, carni di diverso genere, riso, uova o pesce, fornendo la possibilità – all’utente – di consumare sempre pasti completi, abbondanti e senza grassi aggiunti.
Sulla scocca è presente un pratico indicatore del livello dell’acqua, che permette di mantenere sempre sotto controllo il livello in maniera tale da rabboccare l’acqua in caso di mancanza.
Tra i punti forti di questo prodotto menzioniamo dunque l’elevata potenza (100° C in 40 secondi) e l’infusore di aromi. Grazie a questo particolare elemento, infatti, sarà possibile infondere le proprie pietanze con aromi provenienti dalle proprie spezie preferite, cosa che andrà ad insaporire ulteriormente la cottura ed il piatto completo.
Proseguiamo la cernita delle migliori vaporiere elettriche con un brand che, molto probabilmente, non tutti conosceranno in maniera approfondita. A questa posizione della nostra classifica, infatti, abbiamo deciso di inserire la Tefal VC1451. Una particolare vaporiera a doppio cestello in acciaio inox, perfetta per una famiglia di almeno 4 persone grazie alla sua capacità generale di 6 litri complessivi.
La struttura è generalmente composta in maniera simile a quella delle altre vaporiere che abbiamo citato. La principale differenza sta proprio nel numero di cestelli impilabili (due, in questo caso) e nel loro materiale di composizione, che qui si rifà all’acciaio inossidabile. Gli stessi possono anche essere impilati uno dentro l’altro per salvaguardare spazio, quando non utilizzati.
Tra le particolarità di questa vaporiera troviamo dunque un timer impostabile fino a 60 secondi, oltre i quali si avvia la pratica di spegnimento automatico. In questo modo si preserva una cottura migliore, oltre a garantire una funzione di sicurezza e risparmio energetico. Sulla scocca, nello stesso frontalino del timer, sono presenti anche delle veloci indicazioni di cottura per alcuni elementi tipici per questi prodotti, ovvero verdure, pesce e carne.
I cestelli estraibili possono essere facilmente lavati anche in lavastoviglie, mentre il serbatoio rimane super semplice da riempire.
Subito dopo la conclusione del nostro podio di oggi, invece, la nostra selezione delle migliori vaporiere elettriche prosegue con un brand piuttosto noto nell’ambiente, uno di quei marchi che, nel corso del tempo, è stato in grado di imporsi come una delle sicurezze migliori quando si parla di casa, bagno, cucina e simili. La vaporiera di Braun rappresenta infatti una fantastica scelta per chi amerebbe cercare di cuocere a vapore, ed il perché è ben presto detto.
Si tratta di una regolare vaporiera a doppio cestello, con una resistenza da 850W ed una capienza di poco superiore al modello precedente, attestata sui 6,2 litri complessivi. Questo vaporiera si offre però come una soluzione che punta molto alla gestione ed alla pulizia dei cestelli impilabili, grazie all’integrazione – negli stessi – di pratiche vaschette raccogli-gocce.
Queste sono delle mini vaschette, inserite sul fondo dei cestelli, che hanno lo scopo di raccogliere i residui acquosi generati dal vapore, spesso condensati sotto forma di gocce e depositate sul fondo. In questo modo si agevola la pulizia dei cestelli, e si evita che i cibi rimangano troppo a contatto con l’acqua di condensa generata dal vapore.
Oltre a migliorare la fase di pulizia, dunque, sono ottime per un puro fattore di cottura.
Il timer presente può anche essere utilizzato per ritardare l’inizio della cottura, fino a 60 minuti dal momento in cui si imposta.
Tra le migliori opzioni che gli utenti possano pensare di approcciare per il proprio acquisto di una vaporiera elettrica, la Aigostar Fitfoodie è sicuramente una delle opzioni più interessanti per chi cerca una soluzione economica ma comunque piuttosto valida dal punto di vista della funzionalità. Questa, infatti, rappresenta la scelta migliore per un incrocio nel rapporto qualità/prezzo che sia bilanciato, e che offra quindi funzionalità, leggerezza e maneggevolezza.
Parliamo di una vaporiera a triplo cestello impilato, con un timer impostabile fino a 60 minuti ed una capienza generale di ben 9 litri. Anche in questo caso, come già visto precedentemente, i cestelli impiegati durante le fasi di cottura sono privi di BPA, e dunque maggiormente salutari e ottimizzati nei confronti della salvaguardia della persona.
Semplice, immediata e facile anche da pulire: i cestelli rimovibili possono essere appunto rimossi e lavati separatamente, mentre il corpo della macchina che contiene la resistenza non deve mai venire a contatto con grandi flussi d’acqua. Può comunque essere pulito con un panno umido.
Nella confezione è anche inclusa una ciotola aggiuntiva, che viene consigliata soprattutto per la cottura a vapore delle uova all’interno di uno dei cestelli superiori.
Conveniente e di qualità.
Tra le ultime opzioni che ci sentiamo di menzionare nella nostra guida alle migliori vaporiere elettriche attualmente presenti sul mercato, non potevamo trascurare la proposta della H.Koenig, una particolare vaporiera elettrica che, seppur appaia come molto simile alle offerte effettuate da altri brand dello stesso genere, punta a distinguersi dalla concorrenza cercando di offrire qualcosa che non tutti possiedono, ossia i programmi di preparazione.
Ma andiamo per gradi.
Questa è una vaporiera simile alle altre: 3 cestelli impilabili per la cottura, timer di impostazione del tempo di preparazione, alloggiamento riscaldante con serbatoio riempibile e indicatore dell’acqua. Nel complesso generale, si presenta come una normalissima vaporiera elettrica. Alla proposta basilare, tuttavia, bisogna anche aggiungere le chicche speciali, caratterizzate da determinati programmi di gestione della cottura.
Tra questi, ad esempio, ricordiamo il mantenimento in caldo al termine della cottura, la protezione dal surriscaldamento e diverse altre preimpostazioni per la cottura di determinate tipologie di alimento, che si tratti di verdure, uova, carne o pesce.
Ad arricchire l’esperienza è poi la presenza di un infusore di aromi molto interessante: all’interno di questo strumento è possibile inserire le proprie erbe aromatiche preferite, così come anche delle spezie, e sfruttare l’infusore per insaporire o profumare i propri piatti, senza che questi vengano a contatto con spezie e aromi diretti.
Infine, come ultimo prodotto da considerare in una propria possibile scelta in merito all’acquisto di una vaporiera elettrica, possiamo sicuramente valutare l’acquisto della Beper BC.261. Stiamo parlando di una speciale vaporiera elettrica semplice, che identifica la miglior soluzione in assoluto per chi cerca un prodotto economico ma comunque abbastanza valido, che possa compiere il proprio scopo, seppur con qualche riserva.
In questo specifico caso, infatti, il risparmio si nota anche dal punto di vista prestazionale: si tratta di una vaporiera da 500 Watt, con 5 litri di capienza e un doppio cestello impilabile. Dal punto di vista dinamico del prodotto, dunque, non troviamo niente di particolarmente nuovo. Troviamo un classico timer fino a 60 minuti di cottura, un’ottimizzazione del cestello per la cottura del riso e una buona semplicità nella fase di lavaggio.
In questo prodotto, è tuttavia molto interessante la funzione di sicurezza.
Qualora l’acqua nel serbatoio dovesse terminare, infatti, la vaporiera possiede un meccanismo speciale in grado di arrestare l’erogazione di energia, andando dunque a preservare la resistenza che rischierebbe di bruciarsi. Questo riduce il rischio di danni accidentali, dovuti ad esempio ad una dimenticanza.
1 | 2 | 3 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Potenza | ||||||
800W | 800W | 900W | 850W | 800W | 800W | 500W |
Capacità | ||||||
9 litri | 9 litri | 6 litri | 6,2 litri | 9 litri | 9 litri | 5 litri |
Dimensioni | ||||||
27,5L x 27,5l x 25,5H cm | 28L x 246l x 165H mm | 30,5L x 30,5l x 33,5H cm | 33L x 31l x 19,5H cm | 31 x 23,5 x 39,7 cm | 32L x 21l x 43H cm | 20L x 20l x 16,5H cm |
Peso | ||||||
998 g | 2,4 kg | 3,1 kg | 2,3 kg | 907 g | 2 kg | 750 g |
Funzione, caratteristica speciale | ||||||
Scoli a condimento | Infusore di aromi | Spegnimento automatico | Vaschette raccogli-gocce | Cestelli senza BPA | Mantenimento in caldo | - |
Desiderate acquistare una vaporiera ma siete ancora piuttosto confusi o dubbiosi sulla sua reale efficacia? Scegliere di acquistare una vaporiera è infatti una scelta che, per moltissimi, risulta essere spesso intelligente ed importante, soprattutto quando lo si fa nell’ottica di migliorare il proprio modo di mangiare e di consumare il cibo.
Ma perché scegliere una vaporiera elettrica?
In maniera molto simile a quanto accade con una griglia elettrica, ad esempio, la vaporiera elettrica permette di eseguire una cottura a vapore in maniera semplice, veloce ed istantanea, semplicemente utilizzando il calore della resistenza, che viene riscaldata elettricamente. Non è richiesto gas, né tanto meno fiamme dirette: basta collegare l’apparecchio alla corrente elettrica ed il gioco è fatto.
La vaporiera elettrica permette dunque di cuocere una moltitudine di cibi differenti, sfruttando unicamente il potere del vapore e del calore ad esso associato.
Principalmente, dovreste scegliere di acquistare una vaporiera elettrica principalmente per la sua grande utilità in fatto di cucina salutare: l’adozione del vapore permette di cucinare senza usare oli o grassi aggiunti, cosa che permette di regolare e bilanciare ulteriormente la propria dieta, orientandola verso una direzione molto più salutare, economica e migliorativa del tasso di vita.
Scopriamo di più.
Come anticipato nel paragrafo precedente, dunque, la cottura a vapore è il motivo principale che potrebbe spingere gli utenti a decidere di acquistare una vaporiera elettrica. Questo accade non soltanto perché la cottura a vapore è molto semplice e veloce da eseguire, ma anche perché – la stessa – offre tutta una serie di benefici importanti, che possono concretamente migliorare la qualità della vita delle persone.
Da un punto di vista molto più tecnico, infatti, il grande vantaggio della cottura a vapore è che tende a mantenere tutte le proprietà organolettiche ed aromatiche dei vari piatti e cibi che vengono preparati, proponendo un’azione che tende a mantenere anche le vitamine ed i sali minerali inclusi in ogni alimento. Sostanzialmente, dunque, i nutrienti che sono contenuti in verdure, carni, pesci, riso e così via, sono completamente preservati, mantenuti nel tempo, a differenza di quanto invece accade con la bollitura, dove l’acqua tende a sciogliere le sostanze benefiche con proprietà idrosolubili.
Di conseguenza, una cottura a vapore è nettamente più salutare di una qualsiasi altra tipologia di preparazione, proprio perché cuoce il cibo senza alterarne la composizione chimica, e le proprietà benefiche che possono giovare all’organismo.
Allo stesso tempo, tra gli altri vantaggi, dobbiamo anche ricordare che una cottura a vapore tende a mantenere il sapore originale e naturale dei cibi cotti. Il gusto tipico del cibo fresco non viene alterato, proprio perché non sottoposto a contatto diretto con acqua, olio o altri grassi.
Altro beneficio è poi dato dalla versatilità: la cottura a vapore prevede un quasi nullo consumo di grassi, ed una compatibilità pressoché infinita con centinaia di piatti e cibi differenti. Dalla verdura alle carni, passando per pesce, uova, riso e tantissimo altro ancora.
Uno degli argomenti più interessanti per gli acquirenti interessati all’acquisto di una vaporiera elettrica è quello legato al confronto tra la metodologia moderna ed i sistemi tradizionali. Anche la migliore vaporiera elettrica, infatti, prende spunto dai grandi stilemi del passato, da quelle tecnologie precedenti che hanno segnato epoche precise, e che hanno dato il via alle macchine che abbiamo esplorato in questa guida specifica.
Per comprendere davvero se una vaporiera elettrica fa al caso vostro o meno, dunque, è importante tenere a mente quelle che sono le differenze dirette tra le due modalità.
Prima di fiondarci alla scoperta di come si sceglie la migliore vaporiera elettrica per la propria cucina, è fondamentale parlare di un altro dei grandi argomenti che si dovrebbero toccare quando si parla di questo genere di cose, ossia delle tipologie di vaporiere disponibili in commercio. Nonostante si possa erroneamente pensare che le vaporiere siano tutte uguali, in realtà il mercato è saturo di alternative, che si distinguono in 3 principali tipologie.
Se state cercando delle vaporiere elettriche per la vostra cucina, sappiate dunque che – a un certo punto – vi ritroverete costretti a dover scegliere tra vaporiere a cestelli impilabili, a cestelli separati e multifunzione.
Per fortuna, non parliamo di certo di grandissime differenze, ma di piccoli dettagli che, comunque, possono determinare grandi preferenze all’interno del pubblico, in quanto ognuno possiede le proprie preferenze e le proprie strategie di cottura.
Per capire come effettuare la migliore scelta, dunque, è fondamentale ripartire da qui.
La prima tipologia di vaporiera è quella tradizionale, a cui fanno riferimento anche la maggior parte dei prodotti che abbiamo consigliato nella nostra classifica. La vaporiera con cestelli impilabili è infatti una vaporiera in cui, i principali cestelli di cottura, possono essere sovrapposti, formando una torre, e potendo cuocere contemporaneamente diverse sezioni contenenti alimenti differenti.
Queste vaporiere sono solitamente composte da una base riscaldante, con serbatoio, sulla quale si incastra un primo cestello di cottura. Su di esso, poi, si possono impilare fino ad un massimo di altri 2 o 3 cestelli, formando dunque una torre in cui il vapore viene diffuso partendo dal basso.
Si tratta della tipologia maggiormente diffusa ed apprezzata in commercio, poiché oltre a velocizzare il processo (potendo cuocere più cose contemporaneamente) permette anche di risparmiare, utilizzando un’unica sessione di cottura per più cibi differenti.
Tra i vantaggi di questa tipologia troviamo dunque la semplicità di pulizia, come la facilità nella gestione dell’impilamento. Il meccanismo alla base, quello che genera il vapore, è comunque sempre lo stesso di altre versioni.
Partendo dallo stesso concetto di riscaldamento, la vaporiera con cestelli separati si differenzia dalla precedente proprio perché, i cestelli di cottura, sono in questo caso separati. In questo frangente, dunque, i cestelli per la cottura non possono essere impilati, e per questo motivo permettono una cottura degli alimenti che dev’essere separata, protratta in momenti differenti.
Qui troviamo un’ulteriore distinzione:
Infine, l’ultima grande tipologia importante nel mondo delle vaporiere è quella relativa alle vaporiere multifunzione.
Una vaporiera multifunzione è una vaporiera particolarmente moderna che, come ci suggerisce il nome, è in grado di proporre diverse funzionalità all’utente finale. Oltre alla cottura, ad esempio, potrebbe possedere diversi programmi preimpostati di trattamento, per gestire al meglio carne, pesce o verdura sulla base del tipo di pietanza che si intende preparare. Oppure ancora, questo tipo di vaporiere potrebbe offrire migliori opzioni per il timer, lo spegnimento automatico o il controllo della temperatura, cose che non tutte le vaporiere offrono.
Una vaporiera multifunzione è però spesso anche molto più costosa di altri tipi di vaporiera, e proprio per questo motivo è consigliata a chi ha un budget di spesa più alto, considerevolmente più grande di quanto non sia richiesto dalle altre tipologie.
Ciò è dovuto al grande livello di tecnologia presente nella vaporiera di questo genere, che fa lievitare particolarmente i costi.
Arrivati alla parte conclusiva delle nostre guide, si arriva sempre a questa specifica sezione.
Come accade con ogni tipo di prodotto che analizziamo, infatti, anche con le migliori vaporiere elettriche è opportuno eseguire una sorta di esame, un procedimento di analisi del prodotto che permetta all’utente di valutare la vaporiera per quello che è, e per i benefici che potrebbe essere in grado di erogare nei confronti dell’utente finale che deve compiere l’acquisto.
Non è possibile scegliere una vaporiera a caso e pensare di aver fatto una buona scelta: seppur i prodotti che abbiamo suggerito siano tutti di ottima qualità, rimane comunque il fatto che ciò che è buono per qualcuno magari non lo è per qualcun altro.
Abbiamo perciò realizzato un percorso di analisi del prodotto, che in questo caso prende in esame ben 6 fattori importanti da tenere a mente, da controllare prima ancora di compiere un acquisto. Esaminare questi fattori metterà l’utente nelle condizioni di conoscere i limiti ed i pregi di ogni macchinario, potendoli dunque confrontare con i propri bisogni, esigenze e richieste particolari.
Il primo punto da osservare non appena mettete gli occhi su una vaporiera elettrica è quello relativo a capacità e dimensioni. Questo è il punto cardine della selezione, un esame che vi permetterà di restringere ottimamente il campo attorno a specifici modelli piuttosto che su altri.
La capacità di una vaporiera indica la quantità di cibo che è possibile cuocere con un prodotto di questo tipo a pieno carico. Questa viene indicata in litri, e fornisce informazioni importanti sul numero di persone che è possibile “sfamare” con un trattamento di questo genere. Volendo dare un’indicazione media, potremmo dire che una vaporiera da 6 litri di capienza possa andare bene per una cena con 4, massimo 5 persone. In commercio, per fortuna, la maggior parte dei modelli supera tale soglia, arrivando spesso a 9 litri di capienza.
Contemporaneamente, non dimenticate di osservare le dimensioni.
Le dimensioni di una vaporiera aiutano principalmente l’utente a distinguere in maniera importante gli spazi che saranno richiesti per il posizionamento dello strumento. Se non c’è spazio a sufficienza in cucina, dunque, sarebbe importante saperlo prima di concludere l’acquisto.
Conseguentemente alle dimensioni ed alla capacità della vaporiera, è importante valutare anche un fattore come la potenza, strettamente legato alle prestazioni determinate da questo prodotto.
La potenza, misurata in watt, permette agli utenti di capire quale sarà l’assorbimento energetico previsto dalla macchina a piena potenza. Spesso e volentieri, un wattaggio elevato garantisce una maggiore velocità nel riscaldamento generale, ma è chiaro che proporrà anche un consumo energetico molto più elevato. Maggiore potenza, tuttavia, permette anche di trattare un volume di cibo più alto, offrendo maggiori opportunità.
In commercio, la maggior parte delle vaporiere offre una potenza media tra i 700 e gli 800W. Ovviamente è anche possibile trovare modelli a potenza inferiore, anche se questo significherebbe optare per un’opzione più lenta e limitata.
In ogni caso, considerate sempre che il consumo energetico massimo viene protratto per massimo 60 minuti, prima di essere interrotto dal timer o da altri meccanismi di salvaguardia.
Non dimenticate, ovviamente, di analizzare per bene anche i materiali di composizione, soprattutto dei cestelli per la cottura.
Anche se può sembrare strano, infatti, in una vaporiera elettrica hanno una grande importanza anche i materiali utilizzati nella realizzazione dei cestelli e, nello specifico, ha importanza l’assenza di BPA. Si tratta di materiali che sono potenzialmente nocivi e tossici per l’essere umano, che a contatto con il vapore potrebbero sciogliersi e contaminare i cibi presenti all’interno della cesta.
Proprio per questo motivo, è importante optare per soluzioni BPA-Free (informazione spesso indicata) oppure in acciaio inox.
Queste due opzioni permettono di sfruttare questa medesima tecnologia nella maniera più sicura possibile, andando a cambiare radicalmente il modo in cui si mangia annullando i rischi associati.
Rimanendo nell’ambiente che gravita attorno ai cestelli di cottura, tra i fattori interessanti da esaminare durante la valutazione non dimenticate la facilità di pulizia, solitamente definita da un singolo aspetto.
La facilità nella pulizia della vaporiera è infatti determinata dall’estrazione dei componenti che vengono a contatto con le pietanze, come appunto i cestelli. Quando questi sono estraibili, infatti, è molto semplice proporre un’azione pulente ben definita e potente, al punto che si potrebbe persino pensare di inserire tali cestelli persino in lavastoviglie.
I modelli che non permettono il disassemblamento, tuttavia, sono più difficili da gestire, anche se non impossibili. Ovviamente, i modelli più facili da pulire sono quelli con rimozione dei cesti ma, nel caso in cui preferiate un modello unico, sappiate che sarà possibile eseguire una pulizia utilizzando un panno umido e qualche goccia d’aceto, eseguendo poi una vaporizzazione a vuoto per sciogliere i grassi accumulati.
Tra i dettagli essenziali di una vaporiera, cercate di prestare attenzione ad eventuali funzioni o programmi preimpostati esistenti.
In genere, le vaporiere elettriche più semplici offrono semplicemente la funzione timer, per impostare la durata della cottura, ed un segnale spia per il serbatoio dell’acqua. A queste funzioni basic, comunque, è possibile trovare affiancate anche altre opportunità interessanti, come ad esempio programmi preimpostati che permettono di gestire diversi alimenti in temperature, tempistiche ed erogazioni del vapore differenti.
Osservate anche se, tra le funzioni, sono menzionati eventuali meccanismi di sicurezza, che possono ad esempio spegnere la vaporiera in caso di superamento dei 60 minuti o di un determinato livello di temperatura. Ovviamente, le vaporiere multifunzione offrono anche funzioni in più, aggiuntive e speciali, che però fanno spesso salire il prezzo oltre specifiche soglie.
Infine, come ultimissimo fattore che potreste osservare durante una selezione – specialmente online – troviamo le recensioni degli utenti.
Osservare il parere dei clienti che hanno già avuto a che fare con uno specifico prodotto, infatti, può offrire una panoramica molto più precisa del prodotto, soprattutto quando le esigenze di un cliente si sposano con le proprie. Attraverso le recensioni si è in grado di avere una piccola anteprima di come la vaporiera si comporta in certe situazioni, dei test che non vengono sicuramente pubblicizzati dai brand stessi.
Sarà possibile avere una verifica su quelli che sono i vantaggi sicuri, come anche delle informazioni più su eventuali difetti, problemi o svantaggi che solo un consumatore diretto potrebbe identificare. Il parere degli utenti diventa così importantissimo, anche se è chiaro che non bisogna mai lasciarsi condizionare troppo da ciò che dicono gli utenti. Non esiste mai una certezza concreta che il parere di qualcuno sia oggettivo, senza tenere conto del fatto che a volte i prodotti inviati possono essere danneggiati e possedere problemi di fabbrica, che determinano pareri negativi.
Date un’occhiata alle recensioni, sì, ma prendete una scelta sempre a seconda del vostro gusto e del vostro bisogno.
Concludiamo la nostra guida all’acquisto con una serie di consigli su come cucinare con la vaporiera e su come pulirla e mantenerla sempre funzionante.
Cucinare con la vaporiera significa dunque preparare diverse tipologie di pietanze sfruttando la cottura a vapore, che viene generato grazie al riscaldamento elettrico di una resistenza, che vaporizza dell’acqua contenuta in un serbatoio.
Come cucinare con la vaporiera?
Al termine della cottura, spegni la vaporiera e rimuovi i cestelli, facendo attenzione a non scottarti.
Terminiamo con alcuni consigli pratici che possono aiutarvi nella pulizia e nella manutenzione della vaporiera.