Mantenere un fisico allenato, prestante e cosciente dei propri limiti è una delle componenti più importanti per un corpo sano ed in forma. L’allenamento, come ormai sappiamo, si traduce spesso in tantissime salse, metodi e particolari azioni fisiche, che possono coinvolgere sia ambienti dedicati – come le palestre – che zone più sicure e tranquille, come casa propria.
Allenarsi a casa per dimagrire è oggi una normalità più che conclamata, al punto che le varie aziende di fitness sono arrivate a progettare attrezzi, strumenti e tecnologie (come i migliori tapis roulant) volte proprio all’utilizzo all’interno delle mura di casa, come parte di un allenamento personale che si esegue al di fuori della tradizionale palestra.
Uno degli attrezzi maggiormente acquistati per l’allenamento da casa è quindi la pedana vibrante. Si tratta di uno strumento oscillante il cui scopo è quello di stimolare l’attivazione dei muscoli, accentuare e migliorare l’equilibrio, andando quindi attivamente a snellire determinate componenti delle gambe ottenendo un effetto di resistenza benefico.
Al di là di quelle che sono le dinamiche che regolano questo attrezzo (le scopriremo meglio a breve) è fondamentale per noi considerare e conoscere tutte le caratteristiche principali di questo genere di prodotti, in maniera tale da guidare l’utente attraverso il percorso di selezione ed acquisto della propria pedana vibrante.
Se stai leggendo questo articolo, infatti, molto probabilmente stai cercando di scoprire qual è la migliore pedana vibrante attualmente presente in commercio, in maniera tale da ottenere qualche consiglio su come acquistare il modello più giusto per le tue necessità.
Ci abbiamo azzeccato?
Rimani con noi: stiamo per scoprire le 5 migliori pedane vibranti di questo 2024, con una panoramica dettagliata di ogni singolo prodotto.
Mantenere un fisico allenato, prestante e cosciente dei propri limiti è una delle componenti più importanti per un corpo sano ed in forma. L’allenamento, come ormai sappiamo, si traduce spesso in tantissime salse, metodi e particolari azioni fisiche, che possono coinvolgere sia ambienti dedicati – come le palestre – che zone più sicure e tranquille, come casa propria.
Allenarsi a casa per dimagrire è oggi una normalità più che conclamata, al punto che le varie aziende di fitness sono arrivate a progettare attrezzi, strumenti e tecnologie (come i migliori tapis roulant) volte proprio all’utilizzo all’interno delle mura di casa, come parte di un allenamento personale che si esegue al di fuori della tradizionale palestra.
Uno degli attrezzi maggiormente acquistati per l’allenamento da casa è quindi la pedana vibrante. Si tratta di uno strumento oscillante il cui scopo è quello di stimolare l’attivazione dei muscoli, accentuare e migliorare l’equilibrio, andando quindi attivamente a snellire determinate componenti delle gambe ottenendo un effetto di resistenza benefico.
Al di là di quelle che sono le dinamiche che regolano questo attrezzo (le scopriremo meglio a breve) è fondamentale per noi considerare e conoscere tutte le caratteristiche principali di questo genere di prodotti, in maniera tale da guidare l’utente attraverso il percorso di selezione ed acquisto della propria pedana vibrante.
Se stai leggendo questo articolo, infatti, molto probabilmente stai cercando di scoprire qual è la migliore pedana vibrante attualmente presente in commercio, in maniera tale da ottenere qualche consiglio su come acquistare il modello più giusto per le tue necessità.
Ci abbiamo azzeccato?
Rimani con noi: stiamo per scoprire le 5 migliori pedane vibranti di questo 2024, con una panoramica dettagliata di ogni singolo prodotto.
Per la prima posizione di questa classifica dedicata alle migliori pedane vibranti di questo 2024, abbiamo deciso di optare per un prodotto semplice, in quanto spesso è proprio la semplicità che viene ricercata dagli utenti che desiderano allenarsi in casa. La pedana Bluefin Fitness è dunque una pedana vibrante 3D ottimizzata sia per utenti che frequentano attivamente la palestra sia per quelli che desiderano allenarsi tranquillamente in casa, in maniera simile a quanto fanno i migliori attrezzi per glutei.
Questa è dunque una pedana singola con superficie antiscivolo, dotata di un doppio motore da 500W che permette un movimento orizzontale, verticale e combinato. Si arriva a frequenze coperte miste, tra i 15 ed i 45 Hz. Tutti gli esercizi possono perciò essere eseguiti in completa sicurezza, sfruttando appunto sia la superficie antiscivolo che le due corde di sicurezza laterali, che agevolano il grip dell’utente e gli permettono di rimanere saldo sul corpo della macchina.
Sempre sulla scocca principale, poi, è presente un pratico display LCD, attraverso il quale è possibile gestire e controllare fattori come la tipologia di movimento, la frequenza della vibrazione ed il programma di allenamento. In quest’ultimo caso, sarà possibile scegliere tra 180 livelli differenti, con altri 5 programmi pre-impostati di natura automatica. Queste impostazioni possono ovviamente essere regolate anche attraverso il telecomando in dotazione.
La particolarità sta nella presenza di una coppia di altoparlanti bluetooth, attraverso i quali fare fuoriuscire la musica.
La nostra classifica speciale prosegue con un altro interessantissimo prodotto, questa volta promosso da Vitalmaxx. In questo specifico caso, parliamo di una pedana vibrante concepita essenzialmente per il comfort generale dell’utente, in quanto offre alcune particolarità che la rendono sicuramente più comoda e semplice rispetto ad altre soluzioni concorrenti.
La pedana Vitalmaxx è una pedana comoda e compatta, la cui semplicità nella posizione e nella conservazione ne fanno sicuramente un prodotto interessante. Una pedana sottile e singola, che si differenzia dalle altre pedane dello stesso genere soprattutto per la presenza di tre aree di vibrazione singole, che offrono quindi la possibilità di coprire un numero molto elevato di esercizi anche senza sfruttare l’aiuto delle corde di sicurezza.
Questa pedana include quindi 10 programmi preimpostati di allenamento, che possono essere personalizzati e modificati attraverso i 99 livelli di vibrazione individuali, che non fanno altro che amplificare ed accentuare l’azione di questo prodotto per la casa. Questa commistione di programmi permette di eseguire un allenamento coerente per tutto il corpo, concentrando l’attenzione anche sulla resistenza delle articolazioni.
Tutte le principali impostazioni possono essere regolate attraverso il display lcd principale, la pulsantiera sulla scocca o il telecomando in dotazione. Anche in questo pack sono incluse delle fasce elastiche laterali, che possono essere adottate dall’utente per motivi di sicurezza o per migliorare semplicemente il grip di presa durante le vibrazioni più complesse.
A chiudere il nostro podio troviamo nuovamente un nome che conosciamo, quello di Bluefin, ma declinato in una salsa decisamente diversa rispetto a quanto abbiamo potuto constatare con il prodotto precedentemente analizzato. La Bluefin fitness PRO è infatti una pedana vibrante di tipo professionale, che guadagna questa altissima posizione grazie al suo ottimo rapporto qualità/prezzo, cosa che la rende decisamente appetibile per gli utenti più esigenti ma contemporaneamente attenti al budget.
Questa pedana con manubri di tipo basculante adotta un motore centrale da 2000W di potenza, proponendo dunque una serie di movimenti oscillanti che coinvolgono le frequenze vibrazionali tra i 30 ed i 45 Hz. Anche in questo caso, riscontriamo una buonissima superficie antiscivolo, con tanto di disco centrale in grado di eseguire una rotazione completa da 360°.
Tra i punti più interessanti di questo prodotto, inoltre, riscontriamo anche la presenza dei cardiofrequenzimetri posti all’interno dei manubri laterali, alle quali è possibile affiancare l’azione di corde elastiche per il mantenimento della sicurezza corretta durante l’esercizio.
Anche qui, il display di controllo fornisce tutte le possibilità per la modifica del movimento della pedana, coinvolgendo – nuovamente – 180 livelli e 10 programmi preimpostati.
L’azione di questa pedana complessa permette dunque non solo di dimagrire attivamente, ma anche di migliorare la propria agilità motoria, bruciando grassi in un pacchetto completo che fa gola a tantissimi.
Come avrete sicuramente notato, Bluefin è il brand leader indiscusso quando si entra nel settore delle pedane vibranti, ed a riprova di ciò, in quarta posizione troviamo esattamente un altro prodotto di questo marchio. La Bluefin Ultralite Slim è infatti l’incrocio perfetto tra costi, dimensioni ed affidabilità del brand, tutti fattori che rendono questo prodotto particolarmente interessante, soprattutto per chi cerca completezza e compattezza in un pacchetto funzionale.
Dall’aspetto elegante e moderno – differentemente da altri prodotti dello stesso brand – la versione Ultralite cerca di riproporre gli standard tipici delle pedane vibranti precedentemente esaminate, ma snellendo la forma e rendendo la pedana molto più compatta e sottile, agevolando di fatto la trasportabilità e l’usabilità anche in contesti ristretti. Parlando di funzionalità, infatti, a tali dimensioni Bluefin riesce comunque a proporre un motore da 200W, con vibrazioni forti e costanti che sono in grado di stimolare l’intero apparato muscolare.
Queste vibrazioni tonificano, migliorando aspetti come circolazione e risposta cardiaca, accentuando anche equilibrio, coordinazione e flessibilità, bruciando le calorie e favorendo il drenaggio linfatico.
Dotata di 9 impostazioni di default + 1 modalità personalizzabile, questa Ultralite permette persino di scegliere tra 99 livelli di intensità, offrendo programmi che coprono sessioni tra i 60 secondi ed i 15 minuti complessivi. Il tutto può essere regolato prima dell’allenamento, attraverso il pannello di controllo rapido, oppure attraverso il telecomando, in corso di sessione.
Versatile e semplice da usare, con superficie antiscivolo e punti di appoggio sicuri.
Un’ultima buona soluzione quando si parla di pedane vibranti è quella costituita dalla pedana di YIFAA, un brand che – seppur possa apparire come poco conosciuto – rappresenta sicuramente una scelta interessante ed a basso costo, soprattutto se si considerano i prezzi proposti da prodotti di brand molto più blasonati e conosciuti.
Questa è una pedana alla base abbastanza semplice, la quale si propone l’obiettivo principale di proporre all’utente un prodotto semplice, immediato ed automatico. Questa pedana è infatti concepita per essere multifunzionale: grazie alla piastra vibrante centrale, infatti, i vari esercizi eseguibili andranno a coinvolgere diverse zone del corpo, allenando sia la parte inferiore che quella superiore. Abbraccia quindi diverse esigenze, funzionando a volte anche come macchina per massaggi.
Dotata di display LCD e di diffusori audio bluetooth, questa pedana offre – seppur in maniera limitata – tutte quelle che sono le caratteristiche principali di un prodotto di questo tipo, abbracciando le dinamiche della concorrenza e cercando di semplificarle. Tutti i controlli possono quindi essere gestiti attraverso il pannello principale, anche se in dotazione è incluso anche un comodo telecomando che permette di gestire e controllare a distanza tutte le operazioni principali della pedana.
Supporta fino ad un massimo di 120 kg, rendendosi dunque perfetta per tantissime tipologie di utenti ed atleti.
1 | 2 | 3 | ||
---|---|---|---|---|
Peso | ||||
19 kg | 13 kg | 23 kg | 8,8 kg | 9,8 kg |
Dimensioni | ||||
45 x 77 x 15 cm | 68 x 40 x 16 cm | 74 x 58 x 31 cm | 58 x 33,5 x 13,2 cm | 53 x 32,5 x 12 cm |
Caratteristica speciale | ||||
Altoparlanti bluetooth | Tripla zona di vibrazione | Rotazione a 360° | Dimensioni ultralite | Doppia banda di resistenza |
Carico massimo | ||||
150 kg | 120 kg | 150 kg | 120 kg | 120 kg |
Programmi | ||||
180 livelli + 5 programmi | 10 | 10 | 5 | 5 |
Ora che conosciamo quella che è la realtà che gira attorno al mondo delle pedane vibranti presenti nel commercio attuale, è arrivato il classico punto delle nostre guide all’acquisto in cui si approfondisce tutto il discorso che ruota attorno al prodotto del giorno. Le pedane vibranti, come abbiamo potuto vedere anche con le migliori corde per saltare, sono strumenti molto interessanti che possono concretamente aiutare gli utenti nel loro percorso di allenamento casalingo, così come anche di allenamento misto tra palestra e mura domestiche.
Nonostante si tratti di un acquisto particolarmente comune per le persone, ci sono individui che non hanno ancora ben chiara l’idea dietro a questo prodotto: cos’è una pedana vibrante, a cosa serve?
La pedana vibrante è un attrezzo di allenamento che sfrutta l’energia delle vibrazioni per tonificare, snellire e perfezionare la muscolatura dell’utente, andando a lavorare sul benessere generale della persona. Ci si ritrova quindi al di sopra di una piattaforma oscillante, che propone delle frequenze di vibrazione miste tra i 5 ed i 60 Hz (valore variabile in base al modello).
Si tende quindi a generare un vero e proprio movimento sussultorio, che viene trasmesso al corpo dell’utente attraverso la più basilare conduzione. L’effetto benefico scaturisce quindi dalla contrazione dei muscoli, che avviene quasi autonomamente come risposta a questo movimento improvviso che porta ad una destabilizzazione.
Per mantenere la presa salda e non cadere, quindi, i muscoli esercitano una forza, eseguendo un lavoro che li tonifica.
Conoscendo il principio alla base di questo strumento, dunque, la domanda che sorge è “quali possono essere i vantaggi di una pedana vibrante?”.
Questa condizione di movimento costante e perpetuo che si subisce durante una sessione di allenamento con una pedana vibrante porta allo sviluppo di diversi benefici per la salute dell’utente.
Questi sono solo alcuni dei principali vantaggi per la salute che possono essere conseguiti attraverso un buon lavoro di utilizzo della pedana vibrante. Ovviamente, molti di questi benefici dipendono dalla costanza e dalla correttezza nello svolgimento degli esercizi, che devono sempre essere eseguiti con un certo rigore. Nessun vantaggio cade dal cielo senza un po’ di fatica.
Un’ultima importante informazione sul mondo delle pedane vibranti – prima di passare alla guida all’acquisto vera e propria – è quella riguardante le varie tipologie di vibrazione che possono essere rintracciate attraverso i vari modelli e programmi. Le pedane vibranti, seppur seguano principalmente sempre lo stesso concetto, sono infatti dei prodotti molto particolari, che possono offrire agli utenti diverse possibilità per cercare di coprire esigenze specifiche.
Ci è quindi possibile parlare di almeno 4 tipologie di vibrazione, che sono spesso riscontrabili nella maggior parte dei modelli in commercio.
Tra queste, ricordiamo:
Eccoci dunque giunti alla parte finale della nostra guida all’acquisto dedicata al mondo delle pedane vibranti. Quando si parla di attrezzi per l’allenamento infatti – come sono le pedane vibranti – non è possibile adagiarsi sugli allori, soprattutto durante la fase di selezione e di acquisto del prodotto in questione.
Come accade spesso quando si parla di acquisti connessi al benessere dell’utente, scegliere un prodotto non si riduce semplicemente al mero acquisto, alla spesa di denaro. Ogni singola volta, sarebbe saggio protrarre un processo di selezione e di analisi dei “candidati all’acquisto“, ossia dei prodotti che si sta pensando di comprare. Quest’analisi, permette di conoscere tutti i dettagli relativi a quello specifico prodotto, e di compararli a quelle che sono le esigenze, le necessità, le richieste ed i bisogni dell’utente.
Nel caso specifico di oggi, sapere come scegliere la migliore pedana vibrante diventa un must per tutti gli utenti interessati, in quanto permette di comprendere davvero la natura dello strumento e di vedere meglio quali sono – effettivamente – i prodotti più affini alle proprie particolarità.
L’analisi dello strumento passa perciò attraverso un percorso diviso in 5 passaggi, dei punti che coinvolgono tutte le caratteristiche principali delle più comuni pedane vibranti attualmente presenti in commercio.
Iniziamo subito.
Il primo punto su cui sarebbe saggio focalizzare la propria attenzione riguarda proprio il tipo di vibrazione, caratteristica che abbiamo abbondantemente approfondito nei paragrafi precedenti. La tipologia della vibrazione conseguita da una pedana è infatti fondamentale proprio per i suoi effetti diretti sulla muscolatura dell’utente, e proprio per questo la scelta andrebbe ponderata inizialmente su questa particolarità del prodotto.
Come abbiamo già visto, infatti, le 4 tipologie di vibrazione sono capaci di conseguire effetti differenti, andando a coinvolgere differenti zone del corpo e diversi gruppi di muscoli. Siccome non tutte le pedane vibranti offrono tutte e 4 le modalità di vibrazione, diventa essenziale selezionare la propria pedana anche sulla base di quelli che sono i propri obiettivi di allenamento.
Facciamo degli esempi:
Per chi vuole testare un allenamento sicuramente più particolare e diverso, poi, è possibile optare per la vibrazione casuale, che viene spesso inserita nei prodotti come un elemento accessorio.
Tra i fattori determinanti nella scelta della propria migliore pedana vibrante intervengono anche caratteristiche come frequenza e potenza.
La frequenza si riferisce al numero di vibrazioni proposte dal macchinario al secondo, e si misura seguendo proprio l’unica di misura della frequenza, ossia in Hertz (Hz). La frequenza della pedana vibrante influisce sull’intensità e sul tipo di allenamento che è possibile concludere, determinando effetti differenti anche in base al livello delle frequenze coinvolte. Le frequenze più basse, tra i 15 ed i 30 Hz, tendono ad essere rilassanti, e principalmente adatte a massaggi e procedimenti di riabilitazione. Frequenze più elevate, ad esempio al di sopra dei 30 Hz, sono ideali per esercizi di fitness, così come anche per migliorare la forza e la resistenza muscolare.
Quando si parla di potenza, invece, si fa riferimento al quantitativo energetico richiesto per il trasferimento della vibrazione.
Una pedana vibrante con un livello di potenza elevato (misurato in watt), può fornire una stimolazione più intensa ai muscoli e ai tessuti corporei, offrendo di conseguenza un allenamento più preciso e con risultati più efficaci. Contemporaneamente, però, è importante bilanciare la potenza della macchina e del motore con la sicurezza: una potenza eccessiva potrebbe risultare addirittura dannosa, sia nei confronti dell’utente che della macchina stessa.
Un’altra importante caratteristica da non tralasciare durante le fasi di esame della pedana è la dimensione.
Le dimensioni delle pedane vibranti possono essere infatti assai variabili, soprattutto se il confronto avviene tra modelli molto diversi anche in fatto di potenza, opzioni e opportunità. Valutare anche le dimensioni, tuttavia, è fondamentale soprattutto per via dell’ingombro che sarà previsto all’interno del proprio spazio sia durante gli allenamenti sia quando il prodotto non sarà utilizzato.
In commercio esistono dunque pedane molto grandi, particolarmente ingombranti, che una volta posizionate devono rimanere fisse su quella posizione anche quando non vengono utilizzate. Si tratta del caso delle pedane con maniglie fisse, o con imbracature.
Al contrario, le pedane più compatte si limitano ad offrire una superficie su cui posizionarsi, che può essere spostata a proprio piacimento in qualsiasi momento. Queste sono sicuramente le più comode da gestire, proprio perché non richiedono particolare lavoro di peso per essere riposte in uno sgabuzzino quando non vengono accese.
Quando si parla di pedane vibranti, spesso si tende a trascurare l’aspetto connesso ai programmi ed alle funzioni aggiuntive, in quanto molti sono convinti – erroneamente – che l’adozione di una pedana di questo genere si limiti esclusivamente all’accensione ed all’utilizzo.
In realtà, in base alla configurazione che si sceglie di acquistare, può capitare che la pedana in oggetto offra anche dei programmi di allenamento o delle funzioni aggiuntive, che hanno lo scopo ultimo di arricchire e potenziare l’offerta generale, con qualcosa che la concorrenza potrebbe non offrire.
Quando si parla di programmi, dunque, ci si riferisce a delle opzioni speciali di allenamento che possono puntare a risultati precisi e specifici. I programmi preimpostati possono dunque regolare potenza, velocità, intensità e frequenza con lo scopo di raggiungere determinati obiettivi di allenamento, senza perciò richiedere all’utente di modificare manualmente le varie impostazioni.
A questi programmi, spesso, si aggiungono anche delle funzioni aggiuntive, ossia delle speciali opportunità di utilizzo che allargano il bacino di offerta della pedana vibrante. Tra le funzioni aggiuntive tipiche ricordiamo opportunità come la connettività bluetooth, progettata ed inserita soprattutto per sincronizzare i dati di allenamento con le varie app di fitness per i dispositivi indossabili. Questo consente una migliore tracciabilità ed un discreto monitoraggio dei progressi nel tempo. Il bluetooth viene spesso impiegato anche per la connessione di apparecchi in grado di riprodurre musica.
Infine, come ultimo dettaglio da valutare durante una scelta, non dimenticate di osservare punti come quelli relativi agli accessori inclusi. Seppur possa apparire come “strano”, anche attrezzi come le pedane vibranti possono offrire agli acquirenti degli accessori inclusi nel pacchetto, ossia degli strumenti laterali che possono arricchire ulteriormente l’esperienza.
In realtà, gli accessori sono spesso limitati a fasce di sicurezza, elastici e bracciali, ma non mancano pedane vibranti che includono anche polsini, piccola pesistica, borracce e simili. L’azione è infatti svolta principalmente dalla pedana, e proprio per questo la dotazione è spesso ridotta al minimo indispensabile.
Se state cercando una soluzione che sia completa sotto tutti i punti di vista, però, acquistare una pedana con una buona dotazione di accessori può sicuramente essere una scelta di tutto rispetto, interessante e valida al tempo stesso.
Concludiamo la nostra analisi completa del mondo delle pedane vibranti con un piccolo approfondimento in merito ad alcuni consigli per l’allenamento con questo particolare strumento.