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Che sia per guardare un film, un documentario, delle partite sportive, per ascoltare la musica o tanto altro ancora, ad oggi si ricorre allo streaming.
Se in passato si era soliti acquistare e scaricare il film o la canzone da ascoltare, attualmente si preferisce optare per sistemi di streaming che presentano sicuramente differenze e vantaggi rispetto ad esempio al download.
Indubbiamente con lo streaming è possibile contare su una vasta selezione di contenuti tra cui scegliere, si tratta di un processo immediato fruibile in ogni momento a patto che si abbia una connessione ad internet.
A questo si collega direttamente l’argomento delle VPN (Virtual Private Network), perché uno dei limiti dello streaming è che alcune piattaforme bloccano alcuni contenuti a seconda del Paese dal quale ci si connette. In breve, con una VPN è possibile connettersi al server di altri Paesi ed avere così accesso a tutti i contenuti.
Per capire perché le VPN possono tornare utili quando si utilizzano piattaforme di streaming, è necessario fare una breve introduzione sul funzionamento delle stesse.
In questo modo sarà più semplice poi capirne l’applicazione all’ambito dello streaming.
In generale, le VPN vengono utilizzate per diversi scopi proprio perché al tempo stesso crittografano il traffico Internet, proteggendo le attività online da intercettazioni, monitoraggio e censura e d’altra parte permettono di nascondere con facilità il Paese dal quale ci si sta connettendo. Questo è possibile perché le VPN permettono di collegarsi a server presenti in numerosi Paesi sostituendo l’indirizzo IP pubblico con quello del server VPN, facendo apparire la connessione come se provenisse da quel server e non dalla posizione reale.
Ciò significa che l’utente può selezionare il server situato nel Paese che preferisce ed avere così accesso ai cataloghi disponibili in quel determinato luogo semplicemente con un click.
Ovviamente si può cambiare server ogni volta che lo si desidera, potendo così sfogliare, di fatto, i cataloghi di tutto il mondo avendo libero accesso ad un numero di contenuti davvero elevato rispetto ai contenuti fruibili senza una VPN.
Ovviamente, affinché si possa utilizzare al meglio il servizio, è bene optare per una VPN di qualità, infatti alcune piattaforme potrebbero bloccare le connessioni che sfruttano VPN meno affidabili e dunque più vulnerabili.
A tal proposito, il consiglio è quello di leggere il nostro articolo sulle migliori VPN del 2023.
In realtà utilizzare una VPN per lo streaming è davvero molto semplice, anche in considerazione del fatto che le migliori VPN di contraddistinguono dalle altre per il fatto di essere user-friendly e dunque facilmente utilizzabili da parte di tutti, senza troppi problemi.
Per poterlo fare è necessario prima di tutto scegliere a quale servizio VPN ci si vuole affidare. Attualmente è possibile scegliere quella che si preferisce tra le tante offerte, ovviamente però attenzione a scegliere un servizio che sia affidabile e di qualità. Ovviamente a primo impatto si potrebbe essere portati a comparare prima di tutto i prezzi e le offerte sui piani di abbonamento.
In realtà, avere una buona VPN significa poter contare su velocità di connessione, server in diverse posizioni geografiche e politiche di privacy solide e sicure. Tutti elementi che vanno assolutamente presi in considerazione anche perché le differenze di prezzo tra i vari servizi non sono elevatissime.
Dopo aver scelto il provider VPN da acquistare, si deve scaricare l’applicazione VPN sul dispositivo (computer, smartphone, tablet, ecc.) ed anche a tal proposito va detto che i migliori provider VPN offrono applicazioni per una vasta gamma di dispositivi e sistemi operativi.
Per installare e configurare correttamente l’applicazione sul dispositivo scelto, è sufficiente seguire le istruzioni fornite dal provider VPN che vengono quasi sempre spiegate in maniera molto chiara e di semplice comprensione.
Dopo aver configurato correttamente l’app VPN, non resta che selezionare un server in una posizione geografica che consenta di accedere ai contenuti di streaming desiderati. Dunque se si desidera guardare un programma disponibile solo negli Stati Uniti, ci si dovrà connettere ad un server VPN situato negli Stati Uniti.
Per verificare che la connessione sia attiva e sicura, si può visitare un sito web che mostra il proprio indirizzo IP (come ad esempio whatismyip.com). Se tutto è andato a buon fine, dovrebbe comparire l’indirizzo IP corrispondente alla posizione del server VPN a cui ci si è connessi e non quello relativo alla posizione reale.
Adesso non resta che accedere al servizio di streaming che si desidera utilizzare e iniziare a guardare i contenuti bloccati nel proprio Paese in totale sicurezza e tranquillità.
Se si decide di utilizzare una VPN per lo streaming è molto importante tenere in conto tutta una serie di fattori, questo al fine di poter contare su un servizio stabile e sicuro e non è sempre scontato.
Capire come orientarsi nella scelta della VPN può infatti essere non proprio semplicissimo dal momento che ci sono tutta una serie di caratteristiche e protocolli elencati di cui non si sa molto e pertanto non si sa come considerarli e di conseguenza quale VPN scegliere.
Sicuramente l’utente deve tenere conto della velocità di connessione, infatti la velocità riveste un ruolo centrale per uno streaming fluido e senza buffering. inoltre, alcune VPN offrono server ottimizzati proprio per lo streaming al fine di garantire le migliori prestazioni possibili. Altrettanto importanti sono il numero e la posizione dei server, infatti poter contare su una vasta gamma di server dislocati in diverse posizioni geografiche significa poter aggirare le restrizioni regionali e dunque accedere ai contenuti di streaming di vari Paesi.
Un altro aspetto importante è che spesso ci si collega ad internet da diversi dispositivi che spesso hanno anche sistemi operativi differenti, per questo si consiglia di verificare la compatibilità del provider VPN con i vari dispositivi e sistemi operativi così da poter sfruttare al meglio ed in ogni situazione la VPN. Inoltre si deve tener conto che il numero di dispositivi che si possono associare alla VPN può variare da provider a provider.
Per completezza va anche detto che alcuni servizi di streaming, tra cui il colosso Netflix, cercano di bloccare l’uso delle VPN. Per far sì che questo non accada, è bene scegliere un provider VPN che sia in grado di aggirare queste restrizioni e così da poter accedere regolarmente ai contenuti di streaming.
Anche un buon supporto al cliente è essenziale per chi cerca un provider VPN di qualità, questo perché può capitare di avere la necessità di dover risolvere eventuali problemi di connessione o altro ed ovviamente poter contare su un supporto 24/7 tramite chat dal vivo o email è decisamente più comodo rispetto magari al solo supporto tramite mail con risposta entro 24h.
Chi sceglie di utilizzare una VPN ha certamente a cuore la propria sicurezza, quindi bisogna valutare attentamente la politica sulla privacy e sicurezza adottata dal provider che si desidera scegliere. Come? Assicurandosi che la VPN utilizzi una crittografia di alto livello e altre funzioni di sicurezza, come kill switch e protezione dalle perdite di DNS, per proteggere i dati dell’utente.
Infine, ma non perché sia meno importante, possono tornare utili i servizi di periodo di prova e garanzia di rimborso che molti provider VPN offrono la possibilità di usufruire di un periodo di prova gratuito o una garanzia di rimborso per permettere all’utente di testare il servizio senza rischi. È un’ottima opportunità per valutare la velocità, la facilità d’uso e l’affidabilità del servizio prima di impegnarsi a lungo termine oltre ovviamente ad offrire la possibilità di valutare quanto in concreto lo si utilizza e dunque se sia o meno il caso di procedere all’acquisto. Il tutto in totale libertà e comodità.
Tenendo conto di tutti gli elementi analizzati sino ad ora è possibile tracciare un quadro chiaro circa tutte le caratteristiche che una VPN dovrebbe avere per utilizzarla al meglio per lo streaming.
Sulla base degli elementi raccolti, queste sono le migliori VPN per lo streaming:
Una delle principali ragioni per scegliere ExpressVPN per lo streaming è la sua impressionante velocità. La rete di server ottimizzata di ExpressVPN offre connessioni veloci e stabili, ideali per lo streaming di contenuti in alta definizione e senza interruzioni o buffering.
A ciò si deve aggiungere che ExpressVPN è in grado di sbloccare una vasta gamma di servizi di streaming popolari, tra cui Netflix, Hulu, Amazon Prime Video, BBC iPlayer, HBO Max e molti altri.
Ottime notizie anche sul fronte della sicurezza, infatti ExpressVPN utilizza la crittografia AES a 256 bit di livello militare e una politica di non registrazione per garantire la privacy e l’anonimato degli utenti.
La copertura globale offerta è davvero al top, del resto non può essere diversamente se si hanno a disposizione più di 5400 server presenti in 59 Paesi. Le velocità offerte da NordVPN sono ottime e permettono connessioni fluide e prive di buffering anche per lo streaming di contenuti in alta definizione. Grazie alla tecnologia SmartPlay, NordVPN sblocca automaticamente servizi come Netflix, Hulu, Amazon Prime Video, BBC iPlayer e molti altri, permettendo di godersi programmi e film preferiti indipendentemente dalla posizione geografica.
Nessun problema anche sotto il profilo della sicurezza che infatti è garantita dalla crittografia AES a 256 bit, dalla politica di no-log e dalla funzione kill switch. Le app user-friendly sono disponibili su vari dispositivi, e l’assistenza clienti è rapida ed efficiente.
Surfshark dispone di una rete di oltre 3.200 server in più di 65 paesi e pertanto offre la possibilità di collegarsi a server presenti davvero in tutto il Mondo. Lo streaming è fluido e senza buffering inoltre, grazie alla tecnologia Smart DNS integrata, sbloccare i contenuti desiderati è davvero semplicissimo. La sicurezza è garantita dalla crittografia AES a 256 bit, una politica di no-log e un kill switch automatico. Una particolarità di Surfshark è che questo supporta un numero illimitato di dispositivi contemporaneamente e offre app intuitive per diverse piattaforme. Insomma, un prodotto decisamente versatile che ben si adatta alle necessità di ognuno.
IvacyVPN offre anche una valida sicurezza basata su una crittografia AES a 256 bit, una rigorosa politica di no-log ed una protezione contro le perdite di DNS/IPv6. Il servizio include anche un kill switch automatico e funzioni di split tunneling per garantiscono una maggiore flessibilità.
Le app di Ivacy VPN sono disponibili per varie piattaforme, inclusi Windows, macOS, Android e iOS, e supporta fino a ben 10 dispositivi simultanei in questo modo è possibile accedere in qualunque momento e senza problemi a tutti i contenuti streaming presenti online in tutto il mondo.
Si può affermare con certezza, dunque, che è possibile vedere contenuti esteri dall’Italia utilizzando una rete VPN e selezionando uno tra i tantissimi server offerti dal provider scelto. La VPN infatti maschera il proprio IP facendo risultare la connessione proveniente dal Paese al cui server ci si collega dando così la possibilità all’utente di avere accesso ad una infinità di contenuti in streaming.
In genere, il procedimento per poter vedere contenuti esteri dall’Italia, tramite rete VPN, è il seguente:
E cosa fare se invece ci si trova all’estero per un periodo abbastanza lungo magari per studio o per lavoro e si desidera avere accesso ai contenuti streaming disponibili solo per l’Italia? Questo ad esempio accade con RaiPlay che permette appunto solo le connessioni provenienti dall’Italia.
Anche in questo caso c’è una soluzione, infatti è possibile risolvere il problema semplicemente sottoscrivendo un contratto con una VPN, scegliere un server tra quelli disponibili presente in Italia ed iniziare a navigare come se di fatto ci si trovasse in Italia.
Paolo è un esperto di digital marketing e comunicazione visiva, nato a Roma nel 1993. La sua carriera è guidata da una forte passione per la tecnologia e l'innovazione, che lo ha spinto a specializzarsi nello sviluppo del settore digitale.
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