Nel corso delle nostre guide, abbiamo spesso approfondito diversi argomenti e settori legati alla cura degli animali. Durante gli ultimi mesi, quindi, abbiamo visto come la cura e l’attenzione verso i nostri amici a 4 zampe sia davvero fondamentale per una loro vita coerente e sana, e come diverse situazioni di trattamento possano – a volte – passare anche per piccoli accorgimenti. Uno dei fattori da non trascurare assolutamente, quando si parla di cani, è dunque quello dell’igiene orale, allo stesso modo di come si farebbe con sé stessi.
La cura dei denti e delle gengive dei cani è infatti spesso uno dei tanti fattori che, nella salute del cane, vengono trascurati maggiormente, per un motivo o per un altro. La realtà però è ben diversa, in quanto proteggere lo smalto dei denti del cane può in certi casi essere addirittura essenziale, se non persino “salvavita”.
Lavare i denti dei cani è quindi una pratica sana e con uno scopo ben preciso, senza tener conto del fatto che una buona igiene orale nei cani permette di evitare le condizioni parodontali più critiche, e diverse altre patologie ed infezioni che possono comparire nei cani meno curati e con una scarsa igiene dentale.
Anche se può inizialmente apparire difficile, quindi, è importante spazzolare i denti dei propri cani con il miglior dentifricio ed il giusto spazzolino: per i primi tempi sarà sicuramente qualcosa di diverso per il vostro animale, ma si tratta semplicemente di una questione di abitudine.
Passa tutto per la scelta del prodotto giusto, il quale può modificare concretamente il rapporto del cane con questa pratica di pulizia un po’ invasiva.
Curiosi di scoprire di più?
Continuate a leggere: stiamo per vedere insieme qual è il migliore dentifricio per cani per la vostra situazione!
Nel corso delle nostre guide, abbiamo spesso approfondito diversi argomenti e settori legati alla cura degli animali. Durante gli ultimi mesi, quindi, abbiamo visto come la cura e l’attenzione verso i nostri amici a 4 zampe sia davvero fondamentale per una loro vita coerente e sana, e come diverse situazioni di trattamento possano – a volte – passare anche per piccoli accorgimenti. Uno dei fattori da non trascurare assolutamente, quando si parla di cani, è dunque quello dell’igiene orale, allo stesso modo di come si farebbe con sé stessi.
La cura dei denti e delle gengive dei cani è infatti spesso uno dei tanti fattori che, nella salute del cane, vengono trascurati maggiormente, per un motivo o per un altro. La realtà però è ben diversa, in quanto proteggere lo smalto dei denti del cane può in certi casi essere addirittura essenziale, se non persino “salvavita”.
Lavare i denti dei cani è quindi una pratica sana e con uno scopo ben preciso, senza tener conto del fatto che una buona igiene orale nei cani permette di evitare le condizioni parodontali più critiche, e diverse altre patologie ed infezioni che possono comparire nei cani meno curati e con una scarsa igiene dentale.
Anche se può inizialmente apparire difficile, quindi, è importante spazzolare i denti dei propri cani con il miglior dentifricio ed il giusto spazzolino: per i primi tempi sarà sicuramente qualcosa di diverso per il vostro animale, ma si tratta semplicemente di una questione di abitudine.
Passa tutto per la scelta del prodotto giusto, il quale può modificare concretamente il rapporto del cane con questa pratica di pulizia un po’ invasiva.
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In cima alla nostra classifica dei migliori dentifrici per cani abbiamo deciso di inserire un prodotto molto specifico, il quale si differenzia dalla concorrenza per offrire – in un unico pacchetto – una soluzione completa per il lavaggio dei denti dei cani. Il Natural Dog Treats è infatti uno speciale dentifricio per cani che include, nella sua confezione di acquisto, anche un ottimo spazzolino per cani, fornendo dunque un kit di base piuttosto completo per i nostri amici a 4 zampe.
Parliamo di un dentifricio basic ottimizzato per il trattamento e la prevenzione di placca e carie; per ottenere effetti benefici, ovviamente, sarà importante adottare un utilizzo quotidiano del prodotto.
In generale dunque, parliamo di un dentifricio al gusto manzo, molto apprezzato da diverse razze canine. Questo prodotto ha ottenuto la prima posizione nella nostra classifica anche per via delle statistiche riscontrate attraverso le recensioni dei clienti: sono in molti che parlano di come, il proprio cane, adesso apprezzi e si lasci lavare i denti senza troppe storie, attirato proprio dal sapore dello stesso dentifricio. Ciò non accade con i dentifrici tradizionali, motivo che identifica questo come uno dei migliori in assoluto.
Ottime anche le proprietà di questo dentifricio: la sua composizione principale gli permette infatti di agire anche contro i residui di cibo incastrati tra i denti, fornendo una protezione duratura allo smalto possibilmente danneggiato.
Intelligente anche l’inclusione di uno spazzolino a doppia facciata: la testina siliconica ad angolo inclinato è infatti progettata appositamente per raggiungere in maniera ottimale tutti gli angoli della bocca del cane, offrendo un livello di pulizia maggiore e più attento e preciso.
Alla seconda posizione della nostra classifica dedicata troviamo invece un prodotto che, in realtà, potrebbe essere definito come “intercambiabile” rispetto al prodotto precedente, essendo infatti uno dei più venduti ed apprezzati dell’ultimo periodo. Anche in questo caso parliamo di un set completo, fornito questa volta da Vetocanis. Il kit di questo marchio offre infatti un dentifricio di ottima qualità, seguito da uno spazzolino tradizionale ad asta lunga e da uno spazzolino da dito in silicone.
Partendo dal dentifricio: si tratta di un tubetto di pasta per la pulizia aromatizzato al sapore di biscotto. Tale scelta è stata portata avanti dopo diversi test, che hanno appurato come il gusto di questo dentifricio potesse avere influenze nettamente positive nei confronti dell’appeal sul cane.
Parlando invece delle sue proprietà, possiamo sicuramente confermare come questo sia un dentifricio a tripla azione: permette di rinfrescare l’alito del cane, prevenire le infezioni rimuovendo i residui di cibo e ridurre il tartaro, offrendo quindi un’azione di ampio respiro e più largamente efficace verso diverse problematiche insite nell’igiene orale.
I due spazzolini inclusi permettono poi di approcciare un numero maggiore di tipologie di cane: lo spazzolino lungo ad asta è infatti pensato per l’utilizzo su cani piccoli e con mandibole strette, mentre il cappuccio da dito si rende perfetto con cani più grandi, proprio per la sua facilità di adattamento. In entrambi i casi, le setole sono sempre morbide, spargendo il dentifricio in maniera ottimale senza il rischio di sprechi.
Al gradino più basso della classifica di oggi troviamo invece il Candioli DentalPet, un dentifricio per cani che, rispetto ai precedenti prodotti della classifica, comincia a muoversi verso una strada molto più tecnica e specifica, inseguendo i risultati piuttosto che l’esperienza dell’animale. Questo si traduce in un sapore classico da dentifricio, e dunque non aromatizzato a base di qualche gusto potenzialmente studiato per gli animali.
Al di là di ciò, parliamo comunque di un dentifricio made in Italy, ad alta adesività, strutturato per essere un elemento quotidiano nell’igiene dell’animale domestico. Lo scopo principale è quello di combattere la possibile insorgenza di infiammazioni della bocca, andando a lavorare contemporaneamente contro il rischio di alitosi, frequente nei cani. La sua struttura chimica gli consente inoltre di essere definito “commestibile”, e dunque non nocivo in caso di ingerimento accidentale da parte dell’animale.
Questo è possibile grazie alla formula principale, che include zinco cifrato, triclosam, estratto di ginkgo biloba, estratto di malva sylvestris e monofluorofosfato di sodio. Agisce dunque come rilassante, rinforzando lo smalto dei denti e donandogli maggior forza di resistenza. Questo permette ai denti di restare sicuri nei confronti dell’erosione, spesso dovuta all’insorgenza di carie.
Leviga la superficie e la cura in ogni modo possibile, adattandosi perfettamente anche alla struttura dentale dei gatti.
Un prodotto molto interessante per la cura dell’igiene orale del proprio animale è invece dato da Virosac, uno speciale dentifricio per cani che si distingue dalla massa per essere esposto alle arcate dentali del cane come un prodotto spray. Questo va infatti semplicemente applicato sui denti del cane, e non richiede alcun tipo di spazzolamento speciale per essere poi applicato correttamente.
Parliamo dunque di un dentifricio che è stato realizzato con lo scopo di favorire sia gli utenti che hanno difficoltà a spazzolare i denti del cane sia quegli animali che viaggiano spesso con i propri padroni, e necessitano dunque di uno strumento veloce e pratico che possa mantenerli in completa salute. Il Virosac giunge in loro soccorso, offrendosi anche al piacevole gusto di ananas, malva e menta, per una migliore azione rinfrescante.
Il vantaggio principale è dato dunque proprio dalla gestione e dalla prevenzione del rischio di alitosi, molto frequente nei cani. Tale azione è possibile proprio grazie alla formula principale del dentifricio, che è stata ottimizzata con l’inserimento di elementi naturali volti alla risoluzione di questa ed altre problematiche. L’estratto di ananas è ad esempio uno dei componenti principali, il cui scopo è quello di combattere la formazione della placca. La malva tende a lenire l’arrossamento delle gengive, mentre la clorexidina rimuove i batteri.
Un prodotto completo e diverso dal solito, che può concretamente essere fondamentale in tutte quelle situazioni dove lo spazzolamento non è possibile.
Continuiamo la nostra classifica specializzata nei dentifrici per cani andando a vedere un altro prodotto offerto sul mercato sotto forma di kit completo. Il dentifricio Vet’s Best è infatti un dentifricio alla menta per cani venduto all’interno di un kit che include anche un comodo spazzolino per animali. Il vantaggio principale di questo prodotto è che, la sua formula principale, è stata pensata e concepita proprio da un team di veterinari esperti, ed è da questo concetto che arriva il nome del prodotto.
La “scelta migliore dei veterinari“: una composizione unica e completamente naturale, tra i cui elementi ricordiamo ad esempio l’olio di neem, i semi di pompelmo e l’aloe. L’obiettivo di questa formulazione è quello di offrire ai propri animali domestici qualcosa di efficiente, che possa sia rinfrescare l’alito del proprio cane che offrire proprietà antibatteriche ed antimicotiche.
Oltre a lenire e ad offrire una cura totale avanzate delle arcate dentali, questo dentifricio coinvolge un ventaglio di azioni molto ampio: controlla il tasso di placca e tartaro accumulato, rinfresca l’alito e ne migliora la condizione generale, lavora sulle gengive, rendendole più morbide, sbianca e pulisce i denti, migliorandone sia la struttura che la condizione estetica.
Lo spazzolino incluso nella confezione è poi un’ottima soluzione per l’applicazione della pasta pulente.
Quasi alle fasi finali della nostra classifica abbiamo deciso di inserire il dentifricio Trixie, un dentifricio per cani che può rappresentare sicuramente una buonissima scelta ad impatto per via della sua incredibile semplicità. Al contrario di molti altri prodotti che fondano le proprie meccaniche tecniche su formule articolate e/o complesse, questo dentifricio si propone sul mercato come una delle soluzioni più semplici possibili, naturale ed al 100% propensa nei confronti della cura del cane.
Questo dentifricio può essere acquistato sia al sapore di manzo che alla menta, definendo dunque due opzioni molto appetibili per il cane. Ovviamente, le statistiche confermano che il sapore al gusto di manzo è quello maggiormente apprezzato, che permette di eseguire una pulizia dentale approfondita senza problemi di alcun tipo.
Parlando invece dell’azione diretta di questo dentifricio: si tratta di una soluzione ottima per chi cerca qualcosa in grado di affrontare l’alitosi e tenere puliti i denti, soprattutto quando utilizzato in seguito ai pasti o alla mattina, prima dell’inizio della giornata. Oltre a ciò, la formula dei componenti permette anche di allontanare il rischio di accumulo del tartaro, migliorando l’igiene complessiva del cane.
Le recensioni degli utenti spiegano come, i propri cani, si lascino lavare i denti molto più facilmente di prima.
1 | 2 | 3 | |||
---|---|---|---|---|---|
Gusto | |||||
Manzo | Biscotto | Indefinito | Ananas, malva e menta | Menta | Menta o manzo |
Quantità | |||||
75 g per tubetto | 85 g | 50ml | 50ml | 100 g | 100 g |
Ottimizzato per | |||||
Placca e carie | Ridurre il tartaro e prevenire le infezioni | Rinforzare lo smalto dei denti | Trattare e prevenire l'alitosi | Qualità antibatteriche e antimicotiche | Pulizia e riduzione dell'alitosi |
Ingrediente principale | |||||
Vitamine ed elementi naturali | Sorbitolo, diossido di silicio, aqua, gomma cellulosa | Zinco cifrato, triclosam, estratto di ginkgo biloba | Estratto di ananas | Olio di neem, semi di pompelmo e l'aloe | Elementi naturali |
Fascia d'età del cane | |||||
Cuccioli e adulti | Dai 2 mesi in poi | Adulti | Tutti | Adulti | Adulti |
Abbiamo dunque analizzato, da molto vicino, quelli che sono attualmente i migliori prodotti dedicati all’igiene del cane. Abbiamo potuto constatare come, moltissimi di questi, si focalizzino sull’unione dell’esperienza dell’animale all’effettiva capacità igienica della formula, ed è proprio su questa che adesso ci focalizzeremo. L’igiene orale nei cani è infatti estremamente importante, un fattore da non trascurare assolutamente per evitare differenti problematiche che potrebbero portare a difficoltà di vita anche ingenti.
Come vedremo nel paragrafo seguente, infatti, mantenere un’igiene orale costante nel proprio animale è utile a prevenire una serie di possibili infezioni e danneggiamenti, sia rivolti nei confronti dei denti che dell’intero cavo orale principale: bocca, gengive e lingua sono spesso i punti che vengono danneggiati in maniera collaterale da una non precisa igiene dentale, ed è anche per questo che bisogna scegliere un buon dentifricio, con precise azioni attive.
Appurato dunque che, come negli umani, l’igiene orale del cane dev’essere quotidiana o almeno con una frequenza determinata, soffermiamoci ora su quelle che sono le potenziali conseguenze di una mancata igiene orale e dentale, analizzando le differenti problematiche principali che possono insorgere a seguito di una negligenza.
Quali sono dunque le principali conseguenze della mancata igiene orale nel cane?
In generale, potremmo sicuramente confermare come una mancata igiene dentale del cane possa favorire la proliferazione dei batteri, a partire dai residui di cibo che si possono incastrare tra i denti. Tale insorgenza di batteri favorisce a sua volta lo sviluppo di diverse problematiche di salute, che oltre a danneggiare la qualità di vita del cane possono anche renderlo nervoso, intrattabile e poco amichevole.
Al contrario di quanto si pensi, le malattie dentali sono incredibilmente frequenti anche nei cani, ed è anche per questo che bisogna propinare uno spazzolamento frequente dei denti. La formazione di placca è sicuramente la situazione più comune, in seguito al deposito non trattato di residui di cibo. La placca può condurre ad un’elevata proliferazione batterica, che potrebbe sfociare persino in un’infezione dei reni.
Oltre quindi a diversi tipi di infezioni, la mancata igiene orale può portare a sviluppare anche alitosi, carie, malattie parodontali, caduta dei denti e tanto altro ancora, coinvolgendo – come abbiamo già detto precedentemente – anche le zone che circondano i denti, come bocca, lingua e gengive.
Quando si parla di dentifricio per cani, comunque, è importante sapere che in commercio è possibile rintracciare differenti tipologie di prodotti, ognuna delle quali è pensata e strutturata sia per rispondere a differenti obiettivi che per raggiungere differenti tipologie di cani, sia parlando di razza che di carattere, nella maniera intrinseca del termine.
In commercio ci è possibile identificare almeno due tipologie di dentifricio per cani, ossia quello a pasta e quello a spray. Queste sono le modalità più diffuse, ed entrambe agiscono in maniera specifica nei confronti della riduzione dei batteri e della placca accumulata sulle superfici dentali.
Quando si acquista un qualsiasi dentifricio per cani, dunque, bisogna anche ragionare in un’ottica differente rispetto a quanto si farebbe acquistando un dentifricio per umani, in quanto le composizioni sono differenti, seppur abbastanza simili. L’errore che commettono in molti, infatti, è ragionare in ottica umana in un contesto canino, acquistando un prodotto con sapori errati o con proprietà che non si sposano con le necessità dell’apparato orale del cane.
Conoscere dunque sia tipologie che differenze diventa fondamentale per compiere un acquisto intelligente e funzionale.
Uno dei punti da tenere a mente quando si decide di acquistare un dentifricio per cani riguarda proprio la differenza tra le due tipologie di dentifricio possibile. Come abbiamo anticipato, infatti, le principali modalità riguardano il dentifricio a pasta e quello spray, che si differenziano essenzialmente per via della loro modalità di forma e di erogazione.
Il dentifricio a pasta è sicuramente la tipologia di dentifricio che più si avvicina ai dentifrici umani, in quanto presentato sotto forma di pasta morbida da applicare prima sullo spazzolino e poi sui denti del cane, andando dunque ad eseguire il diretto spazzolamento. Questi sono generalmente i dentifrici più efficaci, in quanto più complessi nella loro formula di composizione e più ricchi di agenti combattivi nei confronti di batteri e placca, oltre che di tartaro e alito. Sono i dentifrici consigliati per chi ha un po’ di tempo da “perdere” nell’attività di spazzolamento, che in base al carattere del cane può essere anche abbastanza complessa.
Il dentifricio spray, come suggerisce il nome, è invece proposto come una soluzione da nebulizzare, e dunque da spruzzare direttamente sui denti del cane per poi massaggiare direttamente a bocca chiusa. Questo tipo di dentifricio non richiede dunque uno spazzolamento diretto con spazzolino, in quanto agisce direttamente sullo smalto dei denti e propone effetti interessanti allo stesso tempo.
Permette infatti di ridurre il rischio di alitosi, combatte i batteri e la loro diffusione, anche se fatica un po’ nella rimozione di placca e tartaro.
Abbiamo già avuto modo di anticipare che, moltissimi utenti inesperti, commettono l’errore di ragionare in ottica umana quando devono acquistare un dentifricio per cani. Quello che molti trascurano, tuttavia, è che il dentifricio per umani è molto diverso rispetto a quello per cani, e che si tratta potenzialmente di un elemento pericoloso se utilizzato per l’igiene orale del cane.
Ripetiamolo, per sicurezza: il dentifricio umano è potenzialmente pericoloso per i cani.
Questo perché, tra i vari elementi contenuti nei migliori dentifrici per umani, troviamo composizioni che includono il fluoro. Questo è un elemento tossico per gli animali a 4 zampe, e non dimentichiamo che lo stesso fluoro – se assunto in dosi elevate – può essere letale persino per gli uomini. Un altro degli elementi “tradizionali” dei dentifrici umani è lo xilotolo. Nonostante questo possa essere generalmente d’aiuto nell’igiene orale umana, per i cani è estremamente velenoso, se non addirittura letale.
I dentifrici adatti per i cani sono dunque realizzati partendo dall’annullamento di questi elementi, scegliendo solo composizioni naturali ed enzimatiche adatte al trattamento delle arcate canine. Tra l’altro, l’assenza di questi due elementi tossici riduce anche notevolmente i costi, offrendo un’opportunità molto interessante per tutti i proprietari di cani.
Dimenticate i dentifrici umani quando si parla della salute dei cani, e scegliete solo i migliori prodotti testati appositamente.
Ora che abbiamo analizzato un po’ tutti i punti interessanti relativi alla conoscenza dei dentifrici per cani, è giunto il momento di analizzare da vicino come compiere una scelta intelligente, esplorando quello che è il classico percorso di analisi pre-acquisto. Questo procedimento, seppur sottovalutato da molti, permette agli utenti di comprendere come il prodotto in esame risponda alle esigenze richieste, e se si adatti o meno alle proprie condizioni.
Saper scegliere il miglior dentifricio per cani è quindi un percorso in 3 step, che passa da elementi come ingredienti e formulazione, gusto e appetibilità per il cane, nonché – come abbiamo già avuto modo di comprendere – per la tipologia.
Esaminando tutti questi elementi, ogni utente sarà in grado di trarre delle conclusioni specifiche, e di restringere il campo attorno a prodotti che hanno risposto meglio alle proprie domande. Non dimenticate, inoltre, di considerare anche il rapporto qualità/prezzo, spesso determinante nelle scelte più difficili.
Vediamo dunque come scegliere il migliore dentifricio per cani.
Il primo passo dell’analisi che ci aiuta a comprendere se un dentifricio per cani fa o meno al caso nostro è quello dedicato alla scoperta di ingredienti e formulazione, elementi che ci permettono di comprendere quelli che sono gli obiettivi e le ottimizzazioni del dentifricio nei confronti delle varie problematiche dell’igiene dentale. Volendo semplificare, questi due elementi indicano espressamente le “prestazioni” del dentifricio, grazie ai loro effetti.
In commercio è dunque possibile trovare dentifrici espressamente realizzati attraverso formulazioni naturali, le quali includono dunque estratti vegetali, oli, sintesi di fogliame e così via. Tra gli ingredienti più comuni ricordiamo ad esempio la menta, utilizzata soprattutto per contrastare le dinamiche dell’alitosi. Più nel dettaglio, poi, capita spesso di rintracciare elementi come il sorbitol, il diossido di silicone oppure differenti enzimi, che vengono principalmente adottati per contrastare rispettivamente batteri, placca e tartaro.
Sul mercato sono anche disponibili dentifrici chimici, comunque non nocivi per i cani.
Esaminate gli ingredienti e la formulazione anche per scoprire se, il dentifricio in questione, contiene degli elementi potenzialmente nocivi per il vostro cane. Nonostante questi siano prodotti appositamente studiati, infatti, può capitare che determinati brand includano ingredienti a cui il vostro animale potrebbe essere allergico.
Banalmente, un altro dei fattori fondamentali nel processo di selezione del migliore dentifricio per cani riguarda il controllo del gusto offerto da quella specifica formulazione.
Come è noto, infatti, i cani tendono a non apprezzare affatto la pratica del lavaggio dei denti, e questo potrebbe dunque condurli a cercare di liberarsi dalla presa del padrone, facendoli agitare più del dovuto e creando difficoltà importanti.
Scegliere un dentifricio con un buon livello di appetibilità per il cane è dunque importante proprio per evitare che si verifichi una situazione di questo tipo. Un dentifricio che per il cane risulta gustoso, infatti, può rilassarlo al punto di lasciarsi lavare i denti senza fare storie, attirato proprio dal sapore che avverte in bocca al momento del lavaggio.
Statisticamente parlando, i dentifrici al gusto di biscotto o manzo sono quelli che ottengono un maggiore successo, proprio perché imitano concretamente i sapori dei cibi per cani a cui gli animali sono abituati. Tra l’altro, moltissimi dentifrici di questo genere sono spesso anche commestibili, permettendo dunque di stare tranquilli in caso di ingerimento accidentale da parte del cane.
Quando esaminate un dentifricio, quindi, consultate la scheda informativa per scoprire direttamente il sapore che quel dentifricio imita. Se reputate che il vostro cane potrebbe essere maggiormente incline verso un gusto piuttosto che un altro, avrete già ristretto il cerchio delle possibili scelte.
Infine, l’ultimo punto del percorso di selezione del migliore dentifricio per cani, passa proprio per la valutazione della tipologia del dentifricio.
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, infatti, in commercio è possibile trovare e rintracciare almeno 2 tipologie di dentifricio per cani, ognuna delle quali si propone agli utenti in maniera diversa. Stiamo parlando, appunto, del dentifricio in pasta e del dentifricio in spray, due soluzioni dello stesso genere ma comunque tendenzialmente diverse.
Ora che sappiamo quelli che sono i punti focali della conoscenza e della selezione dei migliori dentifrici per cani, è giunto il momento di esplorare brevemente anche una manciata di consigli relativi alla corretta igiene orale dei nostri amici a 4 zampe. Il semplice dentifricio giusto, infatti, non è affatto sufficiente, in quanto bisogna procedere con l’igiene dentale in maniera corretta, cadenzata e sicura, passando anche per un breve processo di abituazione del cane, che potrebbe inizialmente non essere molto propenso.
I consigli principali sono dunque relativi a frequenza, al come spazzolare i denti del cane ed alle sue abitudini dirette, che possono influenzare appunto la sua reazione allo spazzolamento.
Vediamo dunque i consigli principali e come comportarsi.
Il primo elemento su cui focalizzare l’attenzione è sicuramente la frequenza del lavaggio dei denti.
Quando si parla di igiene orale canina, infatti, vale la regola secondo cui “più si lava e meglio è”. Tecnicamente, infatti, il lavaggio dei denti di un cane dovrebbe essere giornaliero, e concludersi con una manciata di minuti di spazzolamento. Chiaramente, però, non tutti i padroni hanno il tempo (e le forze) di eseguire un lavaggio dentale completo al giorno, ma questo non rappresenta sicuramente un problema.
Il lavaggio dei denti del cane può infatti essere eseguito anche fino a 3 volte a settimana, a giorni alterni, senza per forza doversi impegnare ogni singolo giorno. Secondo gli studi di PetMD, infatti, la frequenza di 3 volte a settimana risulta ottimale nel combattimento e nell’eliminazione di tartaro, placca e batteri.
Considerano dunque che bastano 2 minuti di spazzolamento per volta, l’impegno richiesto all’utente è davvero minimo, seppur provvidenziale nella cura della salute del cane.
Una delle domande più importanti che gli utenti sono soliti porsi, soprattutto quando inesperti nel lavaggio dei denti del cane, è proprio quella relativa al “come” spazzolare i denti del proprio animale.
In maniera molto semplice e veloce, abbiamo riassunto questo procedimento in un percorso a 6 step:
Lo spazzolino ed il dentifricio ti sembrano dei metodi troppo complessi per il tuo cane?
Per fortuna, esistono comunque delle alternative per l’igiene orale del cane, che non passano esclusivamente per il procedimento ed i prodotti di cui abbiamo discusso fino ad ora.
Tra le alternative ricordiamo dunque la tisana a base di malva. Si tratta di tisane ad infusione molto comuni nei negozi specializzati, che si devono usare in maniera simile ad un dentifricio. Una volta completata l’infusione, infatti, basta immergere un dito (avvolto in una garza) all’interno della tisana stessa, per poi passarlo all’interno della bocca del cane.
Contemporaneamente, potreste preferire la realizzazione di un dentifricio casereccio, realizzato partendo dall’unione di acqua e bicarbonato. In questo caso, lo spazzolamento ritorna come una costante del lavaggio, con la differenza della natura completamente green ed homemade del dentifricio.