Con il caldo torrido che sta assalendo le strade del nostro paese, in questi giorni non si cerca altro se non un momento di pausa al fresco. Purtroppo, nonostante l’aria condizionata tradizionale sia ormai divenuta fondamentale per sopravvivere a queste giornate di afa, c’è chi non se la può ancora permettere, visto che i costi continuano a crescere in tutte le zone d’Italia.
I condizionatori portatili sono dunque una validissima alternativa per piazzare dentro casa un dispositivo adibito proprio all’aria condizionata: comodi, pratici, veloci da installare ed efficaci, sono una soluzione perfetta per chi cerca di condizionare l’aria di casa propria a basso costo.
Si tratta, in sostanza, di dispositivi che possono raffreddare l’aria in un ambiente senza richiedere un’installazione permanente a differenza dei classici condizionatori che invece hanno costi ben più alti e necessitano di essere installati da esperti. I condizionatori portatili utilizzano un ciclo termodinamico che coinvolge refrigerante, compressore, condensatore, evaporatore e ventilatore. L’aria calda viene prelevata dall’ambiente, passa attraverso l’evaporatore dove viene raffreddata, quindi viene rilasciata nell’ambiente nuovamente. Il calore assorbito viene espulso all’esterno attraverso il condensatore.
Acquistare un condizionatore portatile è vantaggioso per diverse ragioni. Per esempio, sono flessibili e possono essere facilmente spostati da una stanza all’altra in base alle esigenze. Inoltre, non richiedono installazioni complesse come i condizionatori fissi, quindi possono essere utilizzati immediatamente dopo l’acquisto, risultando così una soluzione ideale per chi vive in case in affitto o non vuole impegnarsi in un’installazione fissa.
Ovviamente va detto che in commercio ci sono tantissimi modelli ma non tutti i prodotti sono validi allo stesso modo, pertanto risulta necessario informarsi preventivamente, capire un po’ a cosa prestare attenzione ed affidarsi possibilmente ad una guida affidabile e ben approfondita così da non rischiare di acquistare un condizionatore poco performante.
Con il caldo torrido che sta assalendo le strade del nostro paese, in questi giorni non si cerca altro se non un momento di pausa al fresco. Purtroppo, nonostante l’aria condizionata tradizionale sia ormai divenuta fondamentale per sopravvivere a queste giornate di afa, c’è chi non se la può ancora permettere, visto che i costi continuano a crescere in tutte le zone d’Italia.
I condizionatori portatili sono dunque una validissima alternativa per piazzare dentro casa un dispositivo adibito proprio all’aria condizionata: comodi, pratici, veloci da installare ed efficaci, sono una soluzione perfetta per chi cerca di condizionare l’aria di casa propria a basso costo.
Si tratta, in sostanza, di dispositivi che possono raffreddare l’aria in un ambiente senza richiedere un’installazione permanente a differenza dei classici condizionatori che invece hanno costi ben più alti e necessitano di essere installati da esperti. I condizionatori portatili utilizzano un ciclo termodinamico che coinvolge refrigerante, compressore, condensatore, evaporatore e ventilatore. L’aria calda viene prelevata dall’ambiente, passa attraverso l’evaporatore dove viene raffreddata, quindi viene rilasciata nell’ambiente nuovamente. Il calore assorbito viene espulso all’esterno attraverso il condensatore.
Acquistare un condizionatore portatile è vantaggioso per diverse ragioni. Per esempio, sono flessibili e possono essere facilmente spostati da una stanza all’altra in base alle esigenze. Inoltre, non richiedono installazioni complesse come i condizionatori fissi, quindi possono essere utilizzati immediatamente dopo l’acquisto, risultando così una soluzione ideale per chi vive in case in affitto o non vuole impegnarsi in un’installazione fissa.
Ovviamente va detto che in commercio ci sono tantissimi modelli ma non tutti i prodotti sono validi allo stesso modo, pertanto risulta necessario informarsi preventivamente, capire un po’ a cosa prestare attenzione ed affidarsi possibilmente ad una guida affidabile e ben approfondita così da non rischiare di acquistare un condizionatore poco performante.
Il primo condizionatore portatile della nostra lista comparativa è il De’ Longhi Pac EX120, un prodotto super semplice in grado di garantire una funzione di raffrescamento continua a basso costo energetico. Si tratta infatti di una macchina in classe energetica A, ottimizzata per riempire gli spazi all’interno di aree fino a 110 metri cubi o 30 metri quadrati.
Tra i punti di forza di questa macchina troviamo sicuramente la sua silenziosità, dovuta principalmente all’apparato SILENT installato nel condizionatore portatile. Il doppio ventilatore di condensazione – insieme alle pareti interne insonorizzate – permette di ridurre drasticamente la rumorosità della macchina, rendendola ottima anche per un utilizzo notturno.
Tra le altre interessanti funzioni, ci sono la modalità solo ventilatore e quella deumidificante fino a 32 litri in 24 ore, così da avere un controllo completo sulla temperatura e sull’umidità e regolare i parametri della stanza in base alle necessità di quel preciso momento. La sua interfaccia digitale, con un pannello di controllo a LED e un pratico telecomando incluso, permettono un utilizzo intuitivo e personalizzato, di facile comprensione sin dai primi utilizzi. Grazie alla tecnologia Real Feel, il condizionatore regola automaticamente la temperatura e l’umidità per massimizzare il comfort. Inoltre, il gas refrigerante naturale R290 lo rende ecologico e rispettoso dell’ambiente.
Inoltre, il kit finestra incluso e le maniglie con ruote, l’installazione e il trasporto diventano semplici e convenienti ed anche questo è un aspetto complessivamente molto importante.
Dotato di ben 3 velocità, questo condizionatore portatile può anche essere programmato per gestire al meglio il ciclo di frescura dentro agli ambienti.
La nostra classifica prosegue con l’Electrolux Chillflex PRO 11, un condizionatore portatile che fa della sostenibilità il suo principale punto di forza. Si tratta di un condizionatore di alta qualità, il quale impiega semplicemente del gas sostenibile R290.
Questa scelta ha un sostanziale impatto sull’ambiente e sul riscaldamento globale, che viene gestito e trattato in maniera migliore rispetto al più tradizionale gas R410A. Questa scelta riduce di molto l’impatto climatico della macchina, permettendo di risparmiare anche in bolletta grazie alla classificazione energetica di tipo A.
Dotato di flusso d’aria ottimizzato, questo condizionatore monta anche uno speciale sistema di auto-evaporazione, che permette all’acqua accumulata nel serbatoio di evaporare senza che l’utente debba manualmente svuotare il contenitore.
Con una potente capacità di raffreddamento di 10.874 BTU e la possibilità di utilizzare diverse modalità di raffreddamento, inclusa anche quella di riscaldamento invernale, questo dispositivo si adatta alle esigenze di diverse situazioni ambientali.
L’uso del gas sostenibile R290 lo rende ecologico e rispettoso dell’ambiente a differenza di altri prodotti che invece utilizzano dei gas inquinanti, mentre il sistema di autoevaporazione contribuisce a una gestione efficiente dell’umidità così da avere un ambiente sano e dalla giusta percentuale di umidità. Molto apprezzato anche il fatto che il condizionatore sia controllabile a distanza tramite il telecomando, offrendo così un’esperienza d’uso comoda e personalizzata.
Inoltre, il dispositivo si distingue per un buon rapporto tra assorbimento energetico e potenza, garantendo un consumo ragionevole e un risparmio energetico apprezzabile, così da non doversi preoccupare della bolletta se lo si utilizza qualche volta in più.
Facile, veloce, pratico e sostenibile.
Il Beko BP109C è uno di quei condizionatori portatili utili quando si cerca anche qualcosa in più che un semplice macchinario per il raffrescamento degli ambienti. Parliamo infatti di un prodotto che offre una serie di funzionalità aggiuntive, le quali garantiscono all’utente tutta una serie di comodità molto interessanti.
Nello specifico, infatti, nonostante la sua capacità di raffrescamento si “limiti” a soli 9.000 BTU, questo condizionatore portatile è noto nell’ambiente per le sue funzioni di deumidificatore. Grazie a questo impianto, il BEKO BP109C è in grado di rimuovere fino ad un litro di umidità dall’aria in un’ora di attività. Questo favorisce un ambiente più piacevole, oltre che più fresco.
Oltre a ciò, comunque, merita una menzione anche la funzione ZoneFollow. Grazie a questa, il condizionatore è in grado di rilevare la temperatura dell’ambiente nei pressi del telecomando principale, e di regolare conseguentemente il flusso d’aria per un controllo più veloce ed agevolato.
Questo condizionatore è anche dotato di una funzione timer 24h, che consente di preimpostare il tempo di funzionamento desiderato per godere di un ambiente confortevole al ritorno a casa. La sua capacità di deumidificazione di 1L/h è davvero ottima e combatte efficacemente l’umidità, garantendo un ambiente sempre salutare.
Ottima anche la pulizia e la manutenzione grazie al filtro rimovibile e lavabile che consente di avere sempre aria sana.
Infine, nonostante la sua potenza di 9000 BTU/h, il climatizzatore è sorprendentemente silenzioso, offrendo un raffreddamento efficace senza disturbi anche se lo si utilizza di notte, cosa non così scontata quando si parla di condizionatori portatili.
Con il Whirlpool PACW29CO ci troviamo di fronte al miglior condizionatore portatile per la sua efficienza energetica. Oltre ad essere un macchinario per il raffrescamento di ambienti, infatti, le sue certificazioni energetiche lo rendono ottimo anche sotto il punto di vista dei consumi.
Infatti, il condizionatore portatile Whirlpool PACW29COL offre prestazioni efficienti e un comfort ottimale grazie alle sue molteplici funzionalità. Con una capacità di raffreddamento di 9000 BTU, è ideale per camere di dimensioni comprese tra 14,5 e 17 metri quadrati. La sua classe energetica A garantisce prestazioni ottimali con un consumo ridotto di energia, mentre il nuovo gas ecologico R290 contribuisce a minimizzare l’impatto ambientale.
Parliamo infatti di un rapporto di efficienza energetica stagionale pari a 19, e di una classificazione Energy Star sulle 5 stelle. Prestazioni elevate ad un basso costo di gestione, che rendono questo condizionatore portatile perfetto per chi intende raffreddare stanze piccole ma continuamente.
Ambiente fresco e confortevole con poco sforzo, rimanendo anche abbastanza silenzioso per la sua fascia di azione.
La funzione Autoclean è molto interessante e mantiene l’unità asciutta e pulita, prevenendo la crescita di microrganismi mentre la modalità Sleep assicura un sonno confortevole e la funzione deumidificazione rimuove efficacemente l’umidità dall’aria.
Grazie alla tecnologia 6° Senso, il condizionatore regola automaticamente le impostazioni in base alla temperatura rilevata, inoltre con un design compatto e sottile e ruote intelligenti, è facile da spostare da una stanza all’altra. Il telecomando incluso permette un controllo semplice e comodo, mentre il filtro HEPA aiuta a ridurre la presenza di allergeni nell’aria, assicurando un ambiente più salutare.
Con un nome particolarmente lungo, l’Olimpia Splendid 02265 Dolceclima Compact 8 X è un condizionatore portatile economico di buon livello, con un’erogazione massima di circa 8000 BTU all’ora ed una buona gestione dell’umidità, che viene trattata attraverso l’apposita funzione a deumidificatore.
Condizionatore portatile compatto, facile da inserire all’interno di diversi ambienti e con un livello di rumorosità comunque discretamente accettabile, che permette di ottenere un ambiente fresco senza troppi disturbi.
Anche in questo caso, parliamo di un prodotto che preferisce adottare il gas sostenibile R290, portando avanti una dinamica ecosostenibile e funzionale per il riscaldamento globale.
Con una classe energetica A e una capacità di refrigerazione di 8.000 BTU/h, questo dispositivo assicura prestazioni efficienti in un formato compatto, alto 70 cm e largo 35 cm semplice così da posizionare anche in stanza non molto grandi.
Dotato di comandi digitali e telecomando, permette di impostare facilmente tutte le funzioni desiderate, tra cui ventilazione, raffreddamento, deumidificazione, modalità auto e sleep, timer e auto-restart. L’installazione è flessibile, consentendo sia un montaggio fisso tramite flangia e bocchettone per il tubo di uscita aria, sia una configurazione mobile o temporanea utilizzando gli accessori inclusi per l’isolamento della stanza e lasciando socchiusa la finestra.
Inoltre, il climatizzatore Olimpia Splendid 02265 è progettato per offrire un livello di silenziosità notevole, grazie alla tecnologia che integra tutte le componenti all’interno di un’unica unità. Questo garantisce un comfort ottimale senza disturbare l’ambiente circostante, rendendolo una scelta popolare tra gli utenti soddisfatti del suo livello di prestazioni e silenziosità.
Electrolux Condizionatore Portatile EXP35U538CW è un condizionatore portatile di medio-alto livello, scelto da moltissimi utenti soprattutto per la sua potenza in raffreddamento. Parliamo di un condizionatore in grado di raggiungere i 12.000 BTU, risultato finora mai raggiunto da un condizionatore portatile nella nostra classifica.
Una macchina potente e ragionata: gas sostenibile R290, sistema di autoevaporazione dell’acqua accumulata e display premium caratterizzano uno dei prodotti migliori della nostra lista, nonché uno dei più costosi.
Ciò che lo differenzia però dagli altri condizionatori è la presenza di un filtro antibatterico interno, che previene la creazione di batteri, muffe ed altre problematiche all’interno degli spazi della macchina. Questo rende il condizionatore portatile particolarmente salutare, e funzionale in ambienti dove vivono dei bambini.
Questo condizionatore portatile è dotato di comandi elettronici intuitivi e un display LCD, il che permette una facile gestione delle impostazioni, mentre il telecomando a raggi infrarossi offre un controllo conveniente da remoto.
Molto apprezzato anche il design innovativo e le linee essenziali tipiche dello stile scandinavo che si integrano perfettamente in qualsiasi ambiente moderno e non solo.
Insomma, ricapitolando la sua interfaccia intuitiva e il pannello di controllo LCD permettono un’operazione semplice e comoda, mentre il telecomando a raggi infrarossi consente il controllo remoto delle impostazioni, così da poter cambiare le impostazioni in qualunque momento anche senza doversi alzare dal divano.
Electrolux EXP35U538CW è il condizionatore portatile perfetto per coloro che cercano un dispositivo potente, esteticamente curato e con consumi contenuti.
L’ultimo condizionatore portatile che vediamo all’interno della nostra classifica è il Tristar AC-5474. Si tratta di un condizionatore portatile che, a dire la verità, rimane piuttosto basic nella sua offerta funzionale, con 5000 BTU di potenza di raffrescamento ed una portata che non supera i 45 metri quadri.
Tra le varie possibilità offerte da questa macchina troviamo la possibilità di deumidificare gli ambienti, riducendo di molto l’umidità anche all’interno di stanze molto grandi.
Il più grande punto di forza è però dato dal controllo a distanza e dalla gestione. Grazie al telecomando in dotazione, infatti, non solo è possibile regolare le impostazioni della macchina, ma anche gestire il timer digitale e le varie funzioni da seguire all’interno di un ciclo di raffreddamento.
Ottime notizie anche per quanto riguarda i consumi, infatti la sua classificazione energetica di classe A testimonia l’impegno di Tristar per l’efficienza e il risparmio energetico ed in questo modo non ci si dovrà preoccupare di bollette salate.
Un aspetto distintivo decisamente molto interessante del condizionatore portatile Tristar AC-5474 è la sua capacità di asciugare l’aria, con una deumidificazione di 0,8 litri all’ora. Questa funzione extra contribuisce a mantenere un ambiente fresco ed evita l’aria umida. Il condizionatore è anche pratico da utilizzare, grazie alle sue dimensioni compatte e alle opzioni di posizionamento flessibili.
In conclusione, il Tristar AC-5474 offre prestazioni di raffreddamento efficienti, un controllo intuitivo e una progettazione pratica, il tutto racchiuso in un pacchetto che promette comfort e risparmio energetico.
Per il resto, comunque, rimane una macchina “tradizionale”.
1 | 2 | 3 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Recensioni | ||||||
BTU | ||||||
11.500 | 10.874 | 9000 | 9000 | 8000 | 12.000 | 5000 |
Rumorosità | ||||||
65 DB | 64 DB | 48 DB | 1 SON | 48 DB | 64 DB | 65 DB |
Campo d'azione | ||||||
30 MQ | 35/40 MQ | 30 MQ | 30 MQ | 20/25 MQ | 45 MQ | 45 MQ |
Classe energetica | ||||||
A | A+ | A | A | A | A+ | A |
Dimensioni e peso | ||||||
40,5 x 38,5 x 83,5 cm; 32 kg | 38,5 x 47,6 x 71 cm; 31,5 kg | 44 x 33,5 x 71,5h cm; 28,5 kg | 47,6 x 71 x 38,5 cm; 38,5 kg | 35,5 x 34,5 x 70,3 cm; 22,5 kg | 49,3 x 42 x 79,6 cm; 34 kg | 45 x 40 x 100 cm; 19 kg |
I condizionatori portatili, sotto alcuni aspetti, hanno notevolmente rivoluzionato quello che è il modo di intendere il raffrescamento degli ambienti. Fino a qualche anno fa, infatti, l’unico modo per ottenere l’aria condizionata in casa propria era affidandosi ai tradizionali condizionatori, senza quindi l’opportunità della “portabilità”.
Ad oggi si tratta di una realtà consolidata, ma siamo sicuri di comprendere davvero come questi apparecchi funzionino?
Partiamo dalle basi, andando a vedere quella che è la definizione tecnica di “condizionatore portatile”: che cosa sono?
I condizionatori portatili sono dispositivi elettrici pensati per raffreddare ambienti interni con l’aria condizionata.
La loro particolarità, per l’appunto, è che si tratta di prodotti mobili, e dunque non fissi alla parete con tank di raffreddamento esterno. La loro installazione non è permanente, e permette quindi di spostare liberamente l’apparecchio in giro per casa senza troppi problemi.
I condizionatori portatili sono dunque perfetti per chi vive in affitto o in appartamento, per chi vuole spendere meno in manodopera o, semplicemente, preferisce evitare di perdere tempo con inutili ed ingombranti installazioni.
Il funzionamento dei condizionatori portatili non si allontana poi molto da quello degli apparecchi tradizionali ancora in uso oggi. Il principio alla base è infatti lo stesso, con l’unica differenza (o necessità) riguardante lo scarico dell’aria calda.
Ma andiamo con ordine.
Un condizionatore portatile rinfresca l’aria assorbendo quella calda della stanza, raffreddandola attraverso il gas refrigerante e reimmettendola in circolo attraverso la bocchetta di emissione principale, spesso posta sul fronte della macchina. Il tubo posteriore serve quindi a scaricare, all’esterno dell’ambiente, l’aria calda emessa dalla macchina. Proprio per questo motivo, si consiglia di installare il condizionatore portatile in una stanza che abbia una porta o una finestra connessa con l’esterno, così da connettervi il tubo di scarico tramite gli appositi adattatori.
Contemporaneamente, la condensa viene raccolta o all’interno di un serbatoio interno – da svuotare periodicamente – o in un serbatoio esterno, connesso alla macchina da un tubo più piccolo.
I condizionatori portatili, tuttavia, non sono ovviamente l’unica opzione disponibile per condizionare la temperatura all’interno degli ambienti. Esistono infatti altre due principali categorie di strumenti, i quali possono essere utili in determinate situazioni ed a determinati scopi.
I condizionatori portatili sono quelli che abbiamo già ampiamente esplorato all’interno della nostra guida. Si tratta di dispositivi non permanenti che sono in grado di emettere “aria condizionata” all’interno di un determinato ambiente, assorbendo quella calda e refrigerandola con il gas incluso nell’apparecchio. L’installazione del tubo di riscaldamento è perciò non-fissa, e rimovibile in qualsiasi momento.
Oltre a questi strumenti, dunque, dobbiamo citare anche i condizionatori. Questi sono gli strumenti di base che i portatili cercano di riprodurre. Si tratta di macchine centralizzate ad installazione permanente, le quali sono in grado di raffreddare ampi spazi di carico e di farlo in maniera particolarmente efficiente. La differenza principale sta dunque in prestazioni ed installazione: mentre le prime sono nettamente più efficaci del portatile, la seconda è più impegnativa, permanente e composta da due parti essenziali, una all’interno della stanza ed una all’esterno.
I raffrescatori, infine, sono la scelta meno efficace tra le tre opzioni. Questi dispositivi vengono chiamati anche “raffrescatori evaporativi” e sfruttano il processo di evaporazione per raffreddare l’aria intorno ad un ambiente specifico. Questi prodotti non richiedono installazioni particolari o gas refrigeranti: basta collegarsi alla presa, inserire dell’acqua ghiacciata all’interno ed accendere l’apparato. Attraverso l’evaporazione ed una ventola centrale, il vapore acqueo molto freddo si disperderà nell’aria, raffreddandola.
Si tratta però di una soluzione poco efficace, volta a rinfrescare una singola persona molto vicino all’apparecchio in questione.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di un condizionatore portatile?
Partiamo analizzando quelli che sono i vantaggi:
Quando si sceglie di acquistarne uno, tuttavia, bisogna anche conoscere i contro:
Come abbiamo visto, i condizionatori portatili offrono diversi vantaggi, tra cui la facilità di installazione, la mobilità ed il prezzo più contenuto rispetto ai condizionatori fissi. Tuttavia, è fondamentale considerare anche i consumi energetici oltre al prezzo di acquisto. Ad esempio, la classe energetica del condizionatore gioca un ruolo significativo nel determinare quanto si risparmierà in termini di energia elettrica. Modelli con una classe energetica più alta, come la classe A, tendono ad essere più efficienti e a consumare meno energia anche se potrebbero avere un costo più alto, ma in realtà complessivamente risultano poi più economici.
Per stimare i consumi, è importante considerare diversi fattori, come l’isolamento termico della stanza e la capacità del condizionatore, espressa in British Thermal Units per ora (BTU/h). Ad esempio, un modello da 9.000 BTU/h, equivalente a circa 900 Watt per ora, consumerebbe meno energia rispetto a modelli con capacità maggiore.
Il costo dell’energia elettrica dipende dalla potenza del condizionatore e dal prezzo medio del kWh. Ad esempio, un condizionatore da 300 W consumerebbe circa 0,08 € all’ora, mentre uno da 1200 W costerebbe circa 0,33 € all’ora. Questi costi possono variare in base alla frequenza di utilizzo e alle tariffe energetiche locali.
Come consueta parte finale del nostro contenuto di approfondimento, dunque, è giunto il momento di vedere come scegliere il condizionatore portatile, andando ad analizzare le principali caratteristiche chiave che possono notevolmente influenzare una scelta di questo genere.
Abbiamo individuato 14 fattori, stateci dietro!
Il primo fattore da valutare è la dimensione dell’ambiente da rinfrescare. Nonostante i condizionatori portatili siano pensati principalmente per essere mobili, bisogna comunque inquadrare un target di riferimento, in modo da comparare la capacità della macchina con le stanze che bisogna rinfrescare.
La potenza di raffreddamento necessaria dipende dalle dimensioni della stanza. Più una stanza è grande e maggiore potenza sarà richiesta. Spesso e volentieri, le schede prodotto includono il raggio d’azione dei condizionatori in esame.
Da valutare sono anche i BTU, acronimo che sta per “British Thermal Unit“. Genericamente, i BTU si calcolano all’ora, ed indicano la quantità di energia termica necessaria al fine di raffrescare un ambiente nel giro di un’ora. Maggiore sarà il valore dei BTU e maggiore sarà la capacità del condizionatore di eliminare l’aria calda per far spazio a quella fredda.
Sul mercato, i condizionatori più efficienti toccano i 12.000 BTU.
In una relazione molto simile al senso dei BTU, la quantità di aria trattata da un condizionatore portatile è indicata in metri cubi all’ora (m³/h) o metri quadrati (m²). Il flusso d’aria trattata dev’essere assolutamente adeguato all’ampiezza della stanza, principalmente per garantire una distribuzione uniforme del raffreddamento.
Un altro fattore che, per alcuni utenti, potrebbe essere rilevante, è la presenza di un’eventuale opzione di riscaldamento, in aggiunta a quella di raffrescamento. Alcuni condizionatori portatili, proprio come quelli tradizionali, permettono infatti di riscaldare l’ambiente durante le stagioni fredde, in maniera tale da offrire all’utente un parco opzioni più vasto e variegato.
Tra le funzioni aggiuntive più ricercate troviamo anche quella da deumidificatore. I condizionatori portatili sono molto apprezzati al sud e nelle isole, luoghi dove la concentrazione di umidità è davvero molto alta (Luglio 2023, picchi del 93% di umidità in Sicilia, fonte: Weather). Proprio per questo motivo, oltre al raffreddamento della stanza gli utenti potrebbero apprezzare la possibilità di rimuovere l’umidità dal proprio ambiente, favorendo un clima sereno e godibile utilizzando il condizionatore portatile in alternativa ai classici deumidificatori.
I filtri dell’aria svolgono un ruolo importante nel mantenere l’aria pulita e priva di allergeni. Controllare quali tipologie di filtri adotta il condizionatore portatile può essere fondamentale per mantenere la qualità dell’aria interna pulita.
Il tipo di gas impiegato durante il raffreddamento dell’ambiente ha un ruolo importante per molti utenti, soprattutto per coloro i quali fanno molta attenzione alla salvaguardia dell’ambiente. Principalmente sono due le tipologie di gas adottabile: gas R290 (soluzione ecosostenibile) e gas R410A, soluzione più comune ma meno salutare per l’ecosistema.
Controllare il livello di rumorosità del condizionatore portatile è importante soprattutto in base al tipo di ambiente che si intende scegliere come sede del condizionatore. Scegliere un modello silenzioso, specialmente se si intende utilizzarlo in camera da letto o in ambienti dove il rumore potrebbe essere fastidioso, potrebbe essere la scelta migliore. In ambienti più trafficati, invece, potrebbe andare bene anche un modello più rumoroso.
Anche la lunghezza del tubo gioca un ruolo importante. In base ai propri ambienti e spazi, si dovrebbe scegliere un modello che fornisca una lunghezza adeguata a coprire lo spazio che separa la sede del condizionatore dalla porta di uscita.
Durante un acquisto di questo genere, considerare le dimensioni e il peso del condizionatore portatile per assicurarsi che sia facilmente trasportabile – e che possa essere posizionato comodamente all’interno dell’ambiente desiderato – è sicuramente un momento fondamentale.
La classe energetica del condizionatore portatile e il suo consumo medio stimato in bolletta sono due fattori importantissimi. Scegliere modelli con una buona efficienza energetica per ridurre i costi è il primo passo per portarsi a casa un modello valido.
Valutare quelle che sono le funzioni aggiuntive del condizionatore portatile (come il timer programmabile, le modalità di lavoro e il controllo remoto) può fornire una panoramica completa di quella che sarà l’esperienza definitiva di utilizzo.
I condizionatori portatili funzionano tramite presa di corrente. Quando si parla di autonomia, quindi, si intende la quantità di gas refrigerante presente all’interno del serbatoio principale, e quella che è la sua durata totale prima di una necessaria ricarica. Generalmente, questi refrigeranti hanno vita lunga, e non richiedono una ricarica prima di vent’anni.
Infine, una volta ultimate tutte le analisi necessarie, sarà fondamentale mettere a confronto diversi modelli ed il loro prezzo. I costi sono vari e molto diversi tra loro, partendo da un minimo di 270€ fino anche a picchi di 600/700€.