Il tempo attraversa qualsiasi cosa.
Che si tratti di oggetti, luoghi o persone poco importa: il passare degli anni e l’incedere del tempo non risparmiano nessuno, conducendo ad uno stato di decadimento che, prima o poi, spetta a tutti. Si tratta di un percorso che affrontano anche gli oggetti, soprattutto quando questi sono quotidianamente impiegati in azioni altamente stressanti, che tendono a rovinare la loro condizione originale.
Se state leggendo questa guida, molto probabilmente avete riscontrato questo tipo di problematica con le vostre padelle: con il tempo, è diventato complesso gestire delle padelle molto vecchie, su cui gli alimenti tendono ad attaccarsi e a rovinarsi.
Dopo anni di fidato servizio, dunque, è giunto il momento di mettere in pensione il proprio set storico, pensando perciò all’acquisto di nuove padelle antiaderenti da aggiungere alla propria cucina.
Acquistare delle nuove padelle antiaderenti è dunque un piccolo passo di rinnovamento della propria cucina, che può partire sia dall’esigenza vista nelle righe precedenti (usura dei vecchi set), che dalla semplice voglia di acquistare qualcosa di nuovo per migliorare la propria esperienza generale ai fornelli. Le padelle antiaderenti di nuova generazione rispondono perfettamente ad entrambe le situazioni, fornendo dei prodotti di qualità adattabili a tantissime situazioni.
Se il tuo obiettivo è dunque acquistare una nuova padella antiaderente, ti trovi nel posto giusto: dopo tutta una serie di considerazioni ed esami, noi di Comprissimo abbiamo infatti stilato una classifica delle migliori 5 padelle antiaderenti di questo 2023, fornendo dunque una guida completa e soddisfacente dedicata proprio a questo tipo di prodotti ed al loro acquisto.
Sei pronto a rivoluzionare il tuo modo di cucinare e di adattarti alle richieste dei tuoi piatti?
Il tempo attraversa qualsiasi cosa.
Che si tratti di oggetti, luoghi o persone poco importa: il passare degli anni e l’incedere del tempo non risparmiano nessuno, conducendo ad uno stato di decadimento che, prima o poi, spetta a tutti. Si tratta di un percorso che affrontano anche gli oggetti, soprattutto quando questi sono quotidianamente impiegati in azioni altamente stressanti, che tendono a rovinare la loro condizione originale.
Se state leggendo questa guida, molto probabilmente avete riscontrato questo tipo di problematica con le vostre padelle: con il tempo, è diventato complesso gestire delle padelle molto vecchie, su cui gli alimenti tendono ad attaccarsi e a rovinarsi.
Dopo anni di fidato servizio, dunque, è giunto il momento di mettere in pensione il proprio set storico, pensando perciò all’acquisto di nuove padelle antiaderenti da aggiungere alla propria cucina.
Acquistare delle nuove padelle antiaderenti è dunque un piccolo passo di rinnovamento della propria cucina, che può partire sia dall’esigenza vista nelle righe precedenti (usura dei vecchi set), che dalla semplice voglia di acquistare qualcosa di nuovo per migliorare la propria esperienza generale ai fornelli. Le padelle antiaderenti di nuova generazione rispondono perfettamente ad entrambe le situazioni, fornendo dei prodotti di qualità adattabili a tantissime situazioni.
Se il tuo obiettivo è dunque acquistare una nuova padella antiaderente, ti trovi nel posto giusto: dopo tutta una serie di considerazioni ed esami, noi di Comprissimo abbiamo infatti stilato una classifica delle migliori 5 padelle antiaderenti di questo 2023, fornendo dunque una guida completa e soddisfacente dedicata proprio a questo tipo di prodotti ed al loro acquisto.
Sei pronto a rivoluzionare il tuo modo di cucinare e di adattarti alle richieste dei tuoi piatti?
In cima alla nostra classifica delle migliori padelle antiaderenti ad oggi presenti sul mercato, abbiamo deciso di citare una delle tante padelle targate Le Creuset. Si tratta di uno dei brand più acclamati nel settore, anche da tanti altri siti di comparazione tecnica, e definito dagli esperti come uno dei nomi più sicuri quando si parla di padelle antiaderenti di qualità. La padella che citiamo in questo paragrafo è dunque una padella antiaderente senza teflon, pesante nemmeno 1 kg e pensata per essere completamente atossica.
Il teflon, infatti, è un materiale che – nel corso del tempo – è stato a lungo accusato di essere una delle cause del cancro. Proprio per questo motivo, le nuove padelle di Le Creuset hanno eliminato questo componente, sfruttando la tecnologia ad alluminio forgiato per rimuovere qualsiasi componente potenzialmente tossico dalla formula.
Questa padella, nello specifico, è stata realizzata per essere compatibile con fornelli a gas ed a induzione, anche se è possibile inserirla anche in contesti di forno, fino a 220° di temperatura.
Tra i punti forti di questa padella troviamo proprio la sua caratteristica antiaderente, che permette di realizzare delle frittate perfette che non si sfaldano e non si attaccano alla superficie. Questo è possibile grazie al rivestimento antiaderente PFOA free, che distribuisce in maniera omogenea il calore sfruttando l’azione convettrice delle pareti in alluminio.
Per favorire la durata della padella, la casa produttrice consiglia l’utilizzo di strumenti in plastica, silicone o legno, evitando l’acciaio.
In seconda posizione, troviamo una padella completamente made in italy, che rappresenta una scelta intelligente nella selezione proprio per le sue componenti antigraffio, antiaderenti e – seppur di minor importanza – anche estetiche. Le padelle Lagostina ramate sono infatti delle ottime scelte per chi cerca un compromesso perfetto tra funzionalità, estetica ed efficacia in cucina, con qualche piccola componente che le rende anche “intelligenti”.
Prima di tutto dunque, queste padelle antiaderenti permettono di ottenere una cottura precisa e ben amalgamata, ottimizzata soprattutto su pietanze che contengono pochi grassi e che siano sane. Una padella realizzata con un corpo di alluminio principale, rivestito da uno strato lucido ad “effetto rame”, molto interessante sul punto estetico.
Dotata di un fondo spesso, questa padella antiaderente è perfetta dunque per le cotture tradizionali sui fornelli a gas, ma è anche utilizzabile in forni con temperature fino a 175° totali. Seppur il fondo sia costituito da uno strato antiscivolo, non è comunque indicata per l’utilizzo su piani di cottura a induzione.
Uno dei punti più interessanti in assoluto di questa padella antiaderente è dato dal suo indicatore di temperatura, posto al centro della padella sul piano principale, costituito dalla tecnologia Thermosignal. Si tratta di un bollino centrale colorato, che cambia il proprio colore una volta raggiunti i 180° massimi di temperatura. Questo permette di avere un’indicazione della temperatura ottimale per tantissimi tipi di pietanza, fornendo perciò anche una guida intelligente agli utenti.
In terza posizione troviamo dunque un altro marchio completamente italiano, il quale rappresenta l’élite in tantissimi settori ed ambienti in cui opera tradizionalmente. Le padelle antiaderenti di Bialetti sono dunque una possibilità molto interessante per gli utenti, soprattutto per chi cerca qualcosa di completo, efficace e versatile.
Il punto forte delle padelle di Bialetti è infatti dato dalla possibilità di utilizzarle praticamente su tutti i piani di cottura, da quelli più tradizionali a gas e fino ad arrivare ai più moderni piani ad induzione. Questo è possibile grazie all’ottimo fondo in alluminio da 3 mm, che oltre ad ottimizzare appunto la compatibilità con i piani di cottura, lavora anche sull’indice di conducibilità termica, rendendolo migliore di moltissimi altri modelli dello stesso tipo, ma di altri brand.
Dotate di bordo dritto, per evitare fuoriuscite impreviste, e di fondo antiscivolo, queste padelle offrono un ottimo grip sulla superficie su cui si trovano, migliorando la stabilità anche sui bruciatori più “obsoleti”, dove la forma e la spigolosità della rete potrebbero interferire con l’equilibrio della padella in sé. Questo permette dunque di sbizzarrirsi anche con pietanze più articolate, che potrebbero richiedere flip o movimenti più accentuati per agevolare la cottura.
Realizzata in acrilico, con questa padella sarà praticamente impossibile rischiare di attaccare il cibo in cottura, purché la padella stessa sia tratta con tutti i crismi del caso, senza l’impiego di posate sulla superficie principale, ad esempio.
La nostra classifica delle migliori padelle antiaderenti attualmente presenti sul mercato prosegue con un set di 3 padelle, facenti parte della linea Great Stone di Tognana. Si tratta di 3 padelle in alluminio pensate soprattutto per conferire all’utente una scelta maggiore di trattamento delle proprie pietanze, offrendo sostanzialmente la stessa modalità di padella ma in dimensioni differenti, proprio per potersi adeguare meglio alle necessità ed alle variabili quantità di una qualsiasi cena o pranzo.
Queste padelle sono dunque strutturate per offrire un’ottima tenuta alle alte temperature, puntando proprio sulla loro componente antiaderente principale per “giustificare” l’acquisto. Questo set è infatti realizzato secondo un rivestimento a 4 strati di protezione, che permettono dunque di cucinare frittate e pietanze tipicamente appiccicose senza il rischio che si attacchino.
Tra gli altri punti forti di questa specifica modalità di padelle ricordiamo poi la loro struttura generale in alluminio forgiato, che ottimizza la qualità della cottura e la cattura del calore espresso dal piano su cui la padella si trova. Tale ottimizzazione è da ricercare anche nella formula costruttiva della padella, che si rivela essere completamente atossica, resistente alla muffa, senza nichel e senza perfluorottano sulfonato.
Si tratta dunque di un set adatto a qualsiasi piano di cottura e compatibile con diverse esigenze, rispondendo dunque sia alle necessità di un singolo o di una coppia, sia di un pranzo o di una cena in famiglia, includendo dunque un numero maggiore di persone.
Infine, come ultimissimo prodotto che vediamo all’interno della nostra classifica dedicata alle migliori padelle antiaderenti di questo 2023, non potevamo non citare un prodotto come le padelle Agnelli, uno dei brand principali (nuovamente Italiano) per quanto riguarda la proposta di prodotti bilanciati, soprattutto per quanto riguarda l’incredibile rapporto qualità-prezzo che viene offerto.
Queste sono infatti le migliori padelle antiaderenti economiche che è possibile rintracciare su questo mercato, ottimizzate però anche sul lato cottura e trattamento di determinate pietanze specifiche. La superficie principale di cottura, infatti, è una superficie piuttosto ruvida, la quale dà assolutamente il meglio di sé all’interno di cotture molto più complesse, dove il calore deve penetrare in profondità all’interno dell’alimento che si sta cercando di trattare.
Questa superficie è costituita dal rivestimento noto come “Shark Skin”, la cui durevolezza si sposa alla perfezione con l’antiaderenza offerta, proponendo sul mercato una padella incredibilmente performante ma anche particolarmente durevole nel tempo, che non rischia di rovinarsi dopo qualche mese di utilizzo.
Si tratta dunque di un vero e proprio affare per chi cerca una padella antiaderente da utilizzare per cotture lunghe, articolate e complesse, che non tema dunque una temperatura più alta, grazie alla conducibilità termica stimata sui 225 W/m°K.
La comunione di acciaio inossidabile e alluminio costituisce infine una padella incredibilmente resistente, grazie alla quale il calore viene catturato correttamente e distribuito in maniera uniforme su tutti gli angoli della padella stessa.
1 | 2 | 3 | ||
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Capacità | ||||
1,7 litri | 30 cm di diametro | 20 cm di diametro | 20/24/28 cm | 20 cm |
Peso | ||||
860 g | 1,05 kg | 940 g | 1,72 kg | 0,5 kg |
Dimensioni | ||||
46,9 x 27,1 x 7,6 cm | Da Ø 20 cm a 30 cm | 47 x 28.7 x 8 cm | 45,5 x 29,5 x 15 cm (dimensioni collo) | 39.5 x 20.5 x 6.8 cm |
Materiale | ||||
Metallo senza teflon | Alluminio/plastica | Acrilico/alluminio | Silicone alluminio | Acciaio inossidabile/alluminio |
Compatibile con induzione | ||||
Abbiamo perciò analizzato, in maniera critica e completamente oggettiva, quelle che sono le migliori padelle antiaderenti attualmente disponibili sul mercato commerciale attuale. Abbiamo visto le caratteristiche fondamentali di ogni prodotto, e quale fosse il filo conduttore concreto che lega ogni singolo articolo, a prescindere da brand ed altre caratteristiche.
Nonostante le approfondite considerazioni che abbiamo proposto, comunque, per alcuni utenti potrebbe essere ancora difficile compiere una scelta definitiva, soprattutto se si considera la grande varietà di prodotti che non abbiamo ancora citato.
Detto ciò, quindi: come scegliere le padelle antiaderenti per la propria cucina? Abbiamo raccolto i fattori fondamentali da considerare, ossia:
Quello che moltissimi utenti sono soliti chiedersi, quando hanno a che fare con l’acquisto di padelle antiaderenti e prodotti di questo genere, è proprio il prezzo. Quanto costa una padella antiaderente di qualità? Quali sono i range di prezzo?
Come abbiamo potuto vedere nelle righe precedenti, le migliori padelle antiaderenti sono prodotti dal prezzo incredibilmente variabile, che può dipendere da fattori come i materiali di costruzione, l’efficacia, la presenza di particolari tecnologie incluse, il nome del marchio produttore, la presenza di un set e così via. Seguendo queste dinamiche, la risposta alla domanda sarebbe “dipende“, anche se ad oggi ci è possibile delineare un range preciso all’interno del quale muoversi.
Per acquistare una padella antiaderente che possa definirsi come “valida”, infatti, un qualsiasi utente non può spendere meno di 30€. Questo è infatti il prezzo minimo, la base dalla quale partono poi le varie altre padelle più “professionali” e particolari, quelle con materiali di alta qualità e cose di questo genere.
Esaminando il mercato moderno, si può facilmente notare come esistano modelli dal costo intermedio di circa 130€, ma come esistano anche padelle antiaderenti (in set), con costi da oltre 350€.
In sostanza, tutto dipende da quanto l’utente è disposto a spendere concretamente per le proprie padelle, dal budget complessivo e dalle opportunità offerte da ciascun prodotto che si valuta.
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, fino a qualche tempo fa in commercio erano molto amate le padelle con rivestimento in teflon. In seguito ad alcune controversie, tuttavia, si è supposto che il teflon potesse essere cancerogeno e potenzialmente dannoso per la salute delle persone, tanto che moltissime aziende hanno smesso di implementarlo all’interno delle proprie produzioni di padelle antiaderenti.
La ricerca scientifica sperimentale ha già smentito i potenziali rischi annunciati del teflon, ma è comunque comprensibile come moltissimi utenti preferiscano evitarne l’utilizzo. Il teflon contiene infatti delle particolari sostanze che vengono a generarsi solo ad altissime temperature (oltre i 260° C), e che se raschiate dalla padella con utensili metallici, possono applicarsi ai cibi, portando a problematiche simili all’influenza anche nell’uomo.
Tecnicamente, dunque, il teflon non dovrebbe essere tossico per la salute, al contrario del PFOA (acido perfluoroottanoico), che invece viene ancora oggi considerato nocivo.
Tra le migliori padelle antiaderenti non tossiche, dunque, possiamo sicuramente menzionare le padelle Le Creuset e quelle Agnelli, che sono elementi PFOA Free.
Come siamo soliti analizzare all’interno delle nostre guide, il parere di Altroconsumo rappresenta un piccolo porto sicuro per moltissimi utenti, i quali affidano le proprie scelte di acquisto anche a questo portale, per via dell’elevata competenza dimostrata dai soci del gruppo nel corso degli anni. Altroconsumo ha infatti stilato una classifica delle migliori padelle antiaderenti non tossiche dell’ultimo periodo, cercando dunque di suggerire agli utenti quali prodotti poter acquistare senza alcun rischio per la salute.
Ponendo comunque che, come abbiamo fatto nella nostra guida, anche Altroconsumo ha posto l’accento sui dettagli che abbiamo suggerito, c’è da dire che i risultati della classifica finale sono un po’ diversi.
Il suggerimento di Altroconsumo è infatti quello di appoggiarsi su prodotti con rivestimento in pietra, i quali annullano completamente il rischio di presentazione di elementi potenzialmente tossici all’interno delle formule costruttive delle pentole più frequenti.
Tra le padelle menzionate, in cima alla classifica di Altroconsumo troviamo la padella Alluflon Etnea, un modello valido per la cottura su tutti i tipi di piano, con rivestimento in pietra.
Se quello che state cercando fosse invece una padella antiaderente definibile come “professionale“, molto probabilmente starete cercando qualcosa di efficace praticamente in tutte le situazioni, il cui tasso di compatibilità sia alto e il cui indice di conducibilità del calore sia ottimo per tantissimi generi di pietanza.
Premettendo che questo genere di prodotti sono comunque sempre elevatamente costosi, le migliori padelle antiaderenti professionali appartengono spesso a marchi molto famosi, come Bialetti, Le Creuset e simili, e offrono sempre la massima compatibilità in fatto di piani di cottura. Le padelle migliori, inoltre, permettono anche la cottura al forno, con una soglia di tolleranza della temperatura davvero particolarmente alta ed efficiente.
Tra le migliori padelle professionali possiamo sicuramente menzionare sicuramente Le Creuset, Tognana e Bialetti, tutti marchi che abbiamo anche consigliato nella nostra classifica dedicata.
Tanti utenti potrebbero invece cercare qualcosa che sia particolarmente compatibile con i piani di cottura ad induzione, ossia la modalità più moderna di cottura che, invece che sviluppare calore attraverso il fuoco diretto, lo induce elettricamente attraverso un pannello specifico. Questo tipo di pannelli, tuttavia, non è in grado di supportare l’azione di determinate padelle – probabilmente troppo deboli – motivo per cui la compatibilità assume una certa importanza.
Le padelle antiaderenti permettono dunque di elevare e migliorare il tasso di diffusione del calore attraverso la padella stessa, proprio sfruttando le caratteristiche principali del piano ad induzione. Quando acquistate una padella, perciò, attenzionate la sua compatibilità con questa tipologia di piano, soprattutto se rappresenta il metodo principale di cottura nella vostra abitazione.
Le padelle Le Creuset sono tra le migliori scelte che si possa fare per delle padelle compatibili con i piani ad induzione.
Durante la selezione, come abbiamo visto anche precedentemente, alcuni utenti potrebbero desiderare categoricamente l’acquisto di una padella antiaderente in pietra. Come abbiamo visto, questo materiale di costruzione delle padelle di questo genere è quello meno tossico in assoluto, proprio grazie alle caratteristiche prettamente “naturali” di questo elemento così particolare.
Se quello che state cercando fosse dunque una padella antiaderente in pietra, allora state cercando una padella resistente ai graffi, dalla texture ruvida ed altamente impattante sulla qualità del calore, che si distende in maniera omogenea sulla padella in questione e riesce a permeare correttamente qualsiasi genere di cibo, offrendosi come strumento valido nella realizzazione di pietanze che richiedono un periodo di cottura particolarmente lungo o pressante.
Tra le padelle migliori di questo genere ricordiamo dunque la padella Adamant Comfort Fissler, una padella antiaderente dalle imponenti caratteristiche di resistenza.
Le padelle antiaderenti in ceramica sono un’altra delle tante opzioni possibili quando si parla di padelle con rivestimenti che non sono tossici o nocivi per la salute. La ceramica riprende un po’ le caratteristiche della pietra, offrendo un tasso di delicatezza in più ed una superficie decisamente più liscia di quella in pietra. Proprio per questo motivo, le padelle con rivestimento in ceramica sono sicuramente molto più apprezzate in contesti di cotture leggere, delicate o lente, anche se bisogna sempre prestare moltissima attenzione alla cura che si ha della padella in sé.
Nonostante si tratti di uno strato particolarmente resistente, è comunque meno infallibile della pietra o dell’acciaio, con una conducibilità termica di ottimo livello per la cottura omogenea di diversi tipi di pietanza.
Una delle caratteristiche più interessanti delle padelle con rivestimento in ceramica è poi data dalla facilità estrema di pulizia proposta. I residui possono essere rimossi molto facilmente, agevolando e velocizzando i processi di cura della padella.
Tra i migliori nomi che integrano padelle in ceramica possiamo nominare Greenpan, Tower e Riovarm.
Concludiamo la nostra guida all’acquisto dedicata al mondo delle padelle antiaderenti vedendo, in sequenza, le 10 migliori marche di padelle antiaderenti attualmente presenti sul mercato. Si tratta di brand e nomi leader all’interno del settore, che grazie ai propri prodotti sono riusciti a conquistare il cuore dei consumatori e le vette dei rivenditori ufficiali specializzati.
Tra i nomi più importanti ricordiamo perciò:
Queste sono le 10 marche che, secondo esperti, portali di comparazione e piattaforme dedicate alla cucina, vale la pena acquistare se si sta cercando una padella antiaderente di qualsiasi genere, in quanto ogni brand offre sia padelle in ceramica che pietra, acciaio, teflon e simili. Ogni brand copre tutte le possibili richieste degli utenti, rispondendo così ad un mercato in costante crescita ed evoluzione.