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Migliori lavastoviglie Beko: le 7 TOP del 2024

Migliori lavastoviglie Beko: le 7 TOP del 2024

Top 7 lavastoviglie Beko selezionate da Comprissimo.it

Rating: 5.0/5
Eccellente
9
productAlt
Migliore per rapporto qualità/prezzo
Beko DVN05320W
info 1 prodottoFaux Leather
info 2 prodottoSilenziosa
info 3 prodottoCosto accessibile
Rating: 4.8/5
Ottimo
8.8
productAlt
Miglior lavastoviglie Beko slim
Beko DIS35020
info 1 prodottoAdattatore incluso
info 2 prodottoAcciaio inox
info 3 prodottoModello slim
Rating: 4.6/5
Ottimo
8.6
productAlt
Miglior lavastoviglie Beko per dimensioni
Beko DVS05024W
info 1 prodottoDisponibile in due colori
info 2 prodottoPrestazioni e programmi validi
info 3 prodottoResistente
Rating: 4.4/5
Ottimo
8.5
productAlt
Migliore lavastoviglie con funzioni avanzate
Beko BDFN26441XC
info 1 prodottoEcologicamente sostenibile
info 2 prodottoDisplay a Led
info 3 prodottoDispenser detersivo
Rating: 4.4/5
Ottimo
8.5
productAlt
Migliore lavastoviglie Beko di classe A
Beko DFN05311S
info 1 prodottoDimensioni particolari
info 2 prodottoPrestazioni di ottima qualità
info 3 prodottoClasse A
Rating: 4.0/5
Molto Buono
8
productAlt
Migliore lavastoviglie Beko sottopiano
Beko BDUN26420XQ
info 1 prodottoBuona per pulire le teglie
info 2 prodottoBlocco tasti
info 3 prodottoVassoio per tazze
Rating: 3.6/5
Molto Buono
7.5
productAlt
Migliore lavastoviglie Beko standard
Beko DFN05311W
info 1 prodottoBianco perfetto
info 2 prodottoInstallazione veloce
info 3 prodottoUtilizzo semplice
Approfondimento prodotti o servizi
Indice dell'articolo

Nel corso delle nostre ultime recensioni, abbiamo visto da vicino quello che è il mondo delle lavastoviglie, esaminando in maniera attenta e sempre più precisa tutti quelli che sono i brand di punta del settore, con annessi modelli. Abbiamo imparato che i diversi brand possono rispondere in maniera specifica alle esigenze delle persone, e che dunque non tutti i marchi sono sempre perfetti per tutte le tipologie di acquirenti. Per fortuna, comunque, il mercato è davvero vasto e prosperoso, permettendo così una grande scelta di prodotti e servizi.

Uno dei brand più conosciuti in assoluto, quando si parla anche di lavastoviglie, è chiaramente Beko.

Questo è un marchio storico della produzione di elettrodomestici, uno di quei nomi essenziali che sono riusciti a ricavarsi un posto di pregio e di spicco all’interno dell’ambiente della casa, offrendo alle persone dei prodotti funzionali, validi e sempre pronti a fare la differenza, soprattutto quando acquistati con un determinato criterio di scelta.

Scegliere di comprare una lavastoviglie Beko è dunque una cosa che in molti fanno, ed i motivi dietro a tale selezione sono spesso assai diversi, andando dall’affidabilità del brand all’efficacia dei prodotti, passando per le opzioni offerte dalle tecnologie dell’azienda ed arrivando fino ad un’usabilità eccezionale.

Qualora anche voi foste interessati alle lavastoviglie Beko, sappiate che prima di compiere una scelta definitiva è importantissimo conoscere i punti chiave che bisogna valutare all’interno di un prodotto di questo tipo, cosa importantissima soprattutto quando si parla di elettrodomestici per la casa.

Come di consueto, abbiamo dunque deciso di sciogliere tutti i nodi che si aggrovigliano attorno al nome di Beko, esaminando le migliori lavastoviglie Beko, recensioni, pareri ed opinioni, cercando di proporre una visione quanto più informata del marchio e della storia di questo nome.

Iniziamo subito!

Uno sguardo più da vicino alle nostre 7 migliori lavastoviglie Beko

1
Beko BP109C

Beko DVN05320W

Beko DVN05320W

Miglior lavastoviglie Beko per rapporto qualità/prezzo


  • Coperti - 13
  • Rumorosità - 49 db
  • Dimensioni - 59,8 x 85 x 60 cm

Il primo modello che vediamo all’interno di questa classifica specifica dedicata alle migliori lavastoviglie Beko è un prodotto che, a dire il vero, risponde a moltissime delle esigenze delle persone, andando a coprire proprio uno dei punti critici di cui molti (anche in altri marchi) si lamentano spesso. La Beko DVN05320W è infatti una lavastoviglie che si caratterizza all’interno del mercato per essere un prodotto con un ottimo rapporto qualità/prezzo, andando quindi a bilanciare il costo in base all’offerta.

Parliamo di una lavastoviglie freestanding semplice, la quale offre una capacità ottimale di 13 coperti e delle dimensioni abbastanza ragionevoli, funzionali per diversi generi di ambienti personali. La sua installazione è dunque libera da qualsiasi genere di vincolo, cosa che invece non accade con le lavastoviglie da incasso. Questo prodotto può facilmente essere posizionato ovunque si abbiano le giuste connessioni, oltre che lo spazio da dedicarvi.

Parlando invece di prestazioni, come detto questa è una lavastoviglie di base molto semplice, la quale offre comunque tutte le opzioni di base che una qualsiasi lavastoviglie dovrebbe offrire. Ritroviamo dunque i classici programmi di lavaggio, come il quotidiano, l’intensivo, il rapido o il lavaggio eco, così come anche le opzioni di avvio ritardato o di mezzo carico.

Uno dei punti forti, oltre al prezzo, è sicuramente la sua silenziosità: nonostante non abbia un motore inverter, infatti, questo modello risulta abbastanza silenzioso rispetto alla concorrenza, definendo un prodotto molto valido, soprattutto considerando il prezzo.

  • Pro
  • proCosto bassissimo
  • proSilenziosa
  • proTutte le opzioni standard
  • Contro
  • controNessuna opzione speciale o particolare
2
Beko BP109C

Beko DIS35020

Beko DIS35020

Miglior lavastoviglie Beko slim


  • Coperti - 10
  • Rumorosità - 49 db
  • Dimensioni - 44,8 x 81,8 x 55 cm

In seconda posizione abbiamo invece deciso di inserire un prodotto molto particolare per questa nicchia di riferimento, soprattutto in base ad un determinato aspetto che lo rende molto particolare e differente rispetto alla concorrenza. Questa è la lavastoviglie Beko DIS35020, ossia una lavastoviglie slim compatta ed incredibilmente performante, la quale è stata pensata soprattutto per gli utenti che desiderano una lavastoviglie nella propria abitazione, ma che non possiedono tantissimo spazio da potervi dedicare.

Una lavastoviglie slim è infatti una lavastoviglie come tantissime altre, la quale è stata però ridisegnata per potersi proporre al mercato con delle dimensioni molto minori rispetto al normale, offrendo una posizionabilità all’interno degli ambienti davvero incredibile e semplice. Questo permette un’installazione molto più diretta rispetto a quanto accade con altri marchi, facilitata proprio da questo genere di dimensionamento.

Al di là della sua compattezza, comunque, si nasconde un elettrodomestico efficiente e potente, che offre tutte le opzioni di trattamento comuni delle lavastoviglie semplici. Oltre ai classici programmi tuttavia (intensivo, rapido, eco, quotidiano), è importante menzionare anche dei programmi aggiuntivi molto interessanti, i quali permettono agli utenti di ampliare notevolmente la portata di questo prodotto.

Sono presenti infatti anche programmi dedicati al lavaggio delle stoviglie di cristallo, così come è anche presente un programma extra asciutto che si focalizza su un migliore procedimento di asciugatura, il quale sfrutta anche la condensazione naturale.

  • Pro
  • proModello slim
  • proFunzioni potenti
  • proCosto abbordabile
  • Contro
  • controNessuna compatibilità smart
3
Beko BP109C

Beko DVS05024W

Beko DVS05024W

Miglior lavastoviglie Beko per dimensioni


  • Coperti - 10
  • Rumorosità - 49 db
  • Dimensioni - 44,8 x 85 x 60 cm

In terza posizione troviamo invece una lavastoviglie davvero molto particolare, soprattutto dal punto di vista della forma e delle dimensioni. In maniera simile a quanto visto nel paragrafo precedente, infatti, la lavastoviglie Beko DVS05024W è una di quelle macchine che cerca di attirare un pubblico specifico, offrendo un rapporto di dimensioni particolarmente ridotto, dove la larghezza è ridotta in favore dell’altezza.

Questo è infatti un prodotto incredibilmente slanciato, il quale potrebbe assomigliare vagamente ad un mini-frigo. Nonostante le piccole dimensioni possano far pensare ad un prodotto debole, però, questo è tutt’altro che un articolo di poco conto, in quanto riesce a proporre alle persone tutte le funzioni di base di una lavastoviglie tradizionale, andando ad ottimizzare tutte le prestazioni all’interno di un pacchetto infinitamente più piccolo del normale.

Parliamo infatti di una lavastoviglie freestanding da 10 coperti, con un consumo elettrico stimato di 76 kWh/100 cicli ed un consumo acquatico stabile sugli 11,9 l per lavaggio. Anche per questo modello ritornano i classici programmi di lavaggio e le opzioni che ormai abbiamo imparato a conoscere, come l’avvio ritardato, il lavaggio a mezzo carico, il programma intensivo o il lavaggio quotidiano.

I controlli sono realizzati e proposti attraverso una comoda pulsantiera, senza dimenticare come la presenza di un cestello interno dedicato alle posate sia uno degli high-lights di questo dispositivo. Programma Quick & Shine®, eco a 50 gradi e programma Clean & Shine™ sono alcune delle modalità più interessanti di questo modello.

  • Pro
  • proDimensioni
  • proPrestazioni e programmi
  • proResistente
  • Contro
  • controNessun programmo completo
  • controNon compatibile con app
4
Beko BP109C

Beko BDFN26441XC

Beko BDFN26441XC

Migliore lavastoviglie con funzioni avanzate


  • Coperti - 14
  • Rumorosità - 44 db
  • Dimensioni - 60P x 86l x 85H cm

Il prodotto che abbiamo pensato di inserire alla quarta posizione di questa classifica è in realtà uno dei modelli più avanzati dell’intera sequenza di prodotti. Si inserisce a questa posizione semplicemente per il prezzo, un po’ sopra le possibilità del pubblico campione che si affida a Beko. Al di là di questo aspetto, però, la Beko BDFN26441XC è un prodotto tecnologicamente avanzato al quale dovreste sicuramente dare una chance.

Parliamo infatti di una lavastoviglie da 14 coperti, la quale si predispone come un modello valido per famiglie medio-grandi.

Come anticipato, questo è un modello tecnologico, dotato di pannello touch, controllo automatico della temperatura e filtro autopulente. Tra le tecnologie speciali spicca sicuramente HygieneIntense+, ossia una funzione che permette di avviare una pulizia ad una temperatura di almeno 60° ed un risciacquo conseguente ad una temperatura minima di 70°. Questo fa in modo che piatti e stoviglie risultino perfettamente puliti e igienizzati. A tale opzione si sommano poi anche dinamiche come il SelfDry, che permette un’asciugatura naturale grazie all’apertura automatica (di 10 cm) del portellone principale, oppure la modalità Fast+, che triplica la velocità di lavaggio per una risoluzione più veloce.

Il suo design interamente in acciaio inossidabile propone un dispositivo anche esteticamente accattivante, il quale si inserisce perfettamente all’interno di contesti casalinghi di ogni genere.

  • Pro
  • proTecnologie avanzate incluse
  • proPannello touch
  • proVeloce e silenziosa
  • Contro
  • controUn po' più grande dei modelli classici
5
Beko BP109C

Beko DFN05311S

Beko DFN05311S

Migliore lavastoviglie Beko di classe A


  • Coperti - 13
  • Rumorosità - 49 db
  • Dimensioni - 59,8 x 85 x 60 cm

Nella scoperta delle migliori lavastoviglie Beko di questo 2024, non poteva certamente mancare un prodotto come la Beko DFN05311S. Questa è una lavastoviglie standard, dalle dimensioni abbastanza tradizionali, la quale ottiene comunque una menzione di merito soprattutto per un aspetto cruciale del suo utilizzo quotidiano, un fattore che in molti osservano e che spesso è in grado di determinare persino la scelta finale prima dell’acquisto: il consumo energetico.

Questa macchina è infatti una delle poche, prodotte da Beko, ad offrire una classe energetica di tipo A, con tutti i benefici che ne conseguono ovviamente. Parliamo quindi di un ridotto consumo energetico elettrico, il quale si traduce in una riduzione delle spese operative sul lungo termine. Allo stesso tempo, ci troviamo anche ad utilizzare una macchina con un ridotto impatto ambientale, determinato proprio dalla classe efficiente che migliora la relazione delle emissioni nei confronti dell’ecosistema.

Questo offre una panoramica molto più green, ed apprezzata da molti utenti.

Oltre a ciò, comunque, parliamo di una lavastoviglie piuttosto funzionale ed efficiente anche nelle prestazioni. Ritroviamo tutti i programmi tipici (ad eccezione del quotidiano), e la medesima ottimizzazione acustica per quanto riguarda le emissioni sonore, le quali non sono disturbanti a livello talmente eccessivo da recare fastidio all’utente finale.

Sicuramente si tratta perciò di un prodotto da valutare, soprattutto se state cercando un’esperienza tradizionale ed energeticamente soddisfacente.

  • Pro
  • proClasse A
  • proConsumo ridotto
  • proOpzioni complete
  • Contro
  • controNessuna allaccio all'acqua calda
6
Beko BP109C

Beko BDUN26420XQ

Beko BDUN26420XQ

Migliore lavastoviglie Beko sottopiano


  • Coperti - 14
  • Rumorosità - 44 db
  • Dimensioni - 818 x 598 x 570 mm

Quasi in conclusione per la nostra classifica tecnica dedicata alle migliori lavastoviglie prodotte ed erogate al pubblico da parte di Beko troviamo la Beko BDUN26420XQ. Questa è una lavastoviglie definita “sottopiano“, in quanto può essere installata al di sotto del proprio piano di lavoro della cucina, offrendo un pannello frontale che si adatta perfettamente all’estetica di diverse tipologie di mobili da cucina appunto. Una precisa modalità di lavastoviglie da incasso, la quale rimane comunque a vista come se fosse un forno elettrico sottopiano appunto.

Questa è una lavastoviglie incredibilmente interessante, la quale riesce a proporre anch’essa diverse opzioni di utilizzo tecnologiche, che arricchiscono l’esperienza e la rendono particolarmente dinamica e completa. Tra queste opzioni, ad esempio, ritroviamo le già citate HygieneIntense e Quick&Clean, in aggiunta a funzioni come AquaIntense. Grazie a questa opzione, le stoviglie con un maggiore livello di sporco vengono pulite fino a 5 volte meglio del normale, con una pulizia più profonda e dedicata.

Presente infatti un braccio spray aggiuntivo nel cestello inferiore, il quale predispone una zona di pulizia molto più intensa.

Tra i programmi selezionabili troviamo dunque Eco 50 °C, Quick&Clean 70 °C, Mini 35 °C, Fine 40 °C, Intensive 70 °C e Auto 40 – 65 °C.

Questa macchina, infine, possiede anche un sistema di protezione personale, ossia il Watersafe +: questa meccanica assicura che l’acqua dal rubinetto venga scollegata in automatico, in caso di trabocco o perdite di vario genere.

  • Pro
  • proTecnologica
  • proSottopiano semplice
  • proMeccanismo di sicurezza
  • Contro
  • controCosto altissimo
7
Beko BP109C

Beko DFN05311W

Beko DFN05311W

Migliore lavastoviglie Beko standard


  • Coperti - 13
  • Rumorosità - 49 db
  • Dimensioni - 59 x 85 x 60 cm

La settima posizione della nostra classifica specifica si caratterizza per l’inserimento di un prodotto alquanto semplice, il quale è stato pensato e lanciato sul mercato per tutti quegli utenti che stavano cercando un’esperienza standard, senza dunque proposte particolarmente eccelse o dinamiche di utilizzo complesse e particolari. Proprio per questo motivo, la Beko DFN05311W è – secondo noi – la miglior lavastoviglie standard proposta da Beko, la migliore per chi cerca il minimo indispensabile.

Questa è infatti una lavastoviglie dalle dimensioni tradizionali, in grado di proporre una capacità complessiva fino a 13 coperti. Questa è perciò sufficiente per una famiglia media, fino anche a 5 persone. A questa caratteristica di base si sommano poi diverse opzioni di lavaggio, anche se non parliamo di una fornitura ad ampio respiro come avviene in altri modelli. Sarà dunque possibile lavare con un lavaggio rapido, eco o intensivo, mentre è grande assente il programma da dedicare ai cristalli.

Facile da utilizzare e da installare, questa lavastoviglie si inserisce perfettamente in contesti semplici, dove le stoviglie non sono mai eccessivamente incrostate e dove il numero di persone è sempre particolarmente contenuto. Ovviamente, ciò non impedisce certo di riempire completamente i cestelli a disposizione, anche se in questo caso potrebbe essere richiesta un po’ di attenzione per una buona sistemazione generale delle componenti da lavare.

  • Pro
  • proSemplicissima
  • proCosto abbordabile
  • proPensata per facilitare le operazioni
  • Contro
  • controNon tante opzioni di lavaggio

Tabella di comparazione delle lavastoviglie Beko

trofeo
1
trofeo
2
trofeo
3
Beko BP109CproductAlt
Beko BDFN26441XC
Beko BP109CproductAlt
Beko DFN05311S
Beko BP109C
Beko BDUN26420XQ

Questo prodotto è disponibile solo nel suo sito ufficiale e non è disponibile la comparazione di prezzo

Beko BP109CproductAlt
Beko DFN05311W
Coperti
13101014131413
Rumorosità
49 db49 db49 db44 db49 db44 db49 db
Dimensioni
59,8 x 85 x 60 cm44,8 x 81,8 x 55 cm44,8 x 85 x 60 cm60P x 86l x 85H cm59,8 x 85 x 60 cm818 x 598 x 570 mm59 x 85 x 60 cm
Peso
30 kg28 kg36,6 kg48 kg41,2 kg39,9 kg44,88 kg
Consumo idrico
12,9 l11,9 l11,9 l9,5 l11,5 l2,51 galloni all'ora11,5 l
Scrolla qui

Perché scegliere una lavastoviglie Beko?

Ora che abbiamo una visione decisamente più chiara di quello che è l’ambiente che gravita attorno alle lavastoviglie Beko, è fondamentale per qualsiasi acquirente approfondire tutto quello che bisogna sapere – in generale – su di questo brand, in maniera tale da poter condurre una scelta che sia quanto più cosciente possibile delle opportunità generiche di riferimento.

migliori lavastoviglie Beko

Moltissimi utenti, infatti, potrebbero lecitamente chiedersi “perché scegliere una lavastoviglie Beko“, senza appunto soffermarsi sulle già illustrate dinamiche che abbiamo visto nelle recensioni precedenti.

I motivi che possono giustificare una scelta di questo tipo sono molteplici, e tutti riferenti sostanzialmente a fattori come storia, potenza, energia e prestazioni, per non parlare della grande affidabilità di Beko e dei suoi prodotti.

Tra i grandi nomi, infatti, questo è sicuramente uno dei più gettonati dalle persone anche per il rapporto qualità/prezzo, sempre tendente al risparmio economico della prima spesa.

I motivi per cui scegliere una lavastoviglie Beko sono dunque tantissimi: li scopriamo nelle righe seguenti.

 

Origini ed evoluzione del marchio

Per comprendere bene le dinamiche di funzionamento di un marchio importante come quello di Beko, è fondamentale partire dalle basi, dalle radici, approfondendo le origini e l’evoluzione del marchio. Come nasce Beko?

Beko nasce nel 1955 a Sütlüce, in Turchia, ad opera del filantropo Vehbi Koç. Sin da subito, l’azienda comincia a sperimentare con i primissimi modelli di lavatrice, di cui la prima versione venne lanciata nel 1959. Quasi simultaneamente, si arriva anche alla presentazione del loro primo frigorifero. Nonostante la nascita della “Beko moderna” sia attribuibile al 1955, c’è da dire che l’azienda apparteneva al gruppo Arçelik, a sua volta possedimento di Koç Holding, altro grandissimo gruppo industriale turco.

Tra l’altro, questo stesso gruppo fu fondato sempre da Vehbi Koç, nel 1926, con un approccio molto più ampio e largo anche su altri settori della produzione.

Nel corso degli anni, Beko comincia ad espandersi, ottenendo l’apertura di nuovi centri lavorativi in altre zone della Turchia, superando di gran lunga l’impero costruito prima da Arçelik.

Negli anni ’90 comincia dunque l’ascesa anche sul mercato estero, con una riuscita di vendita che si affermò in 100 paesi diversi quasi contemporaneamente. Frigoriferi, lavatrici e televisori erano i prodotti di punta dell’epoca, che hanno via via spianato la strada ai prodotti moderni che conosciamo oggi.

 

Recensione lavastoviglie Beko

Prima di vedere il percorso che abbiamo pensato per capire come scegliere la migliore lavastoviglie Beko per le proprie necessità, abbiamo deciso di proporre la nostra personale recensione di questo genere di prodotti. Dopo aver testato direttamente alcune delle macchine migliori, infatti, siamo in grado di proporre ai nostri lettori un parere generalizzato sulle lavastoviglie di questo marchio, utile per capire come – effettivamente – questi dispositivi si comportano in precise situazioni.

Recensione lavastoviglie Beko

Analizzando lavastoviglie Beko, recensioni ed opinioni, infatti, l’utente sarà perfettamente in grado di determinare autonomamente se uno specifico prodotto fa o meno al caso proprio, potendo di fatti contare su un supporto esperto che ha elargito il proprio parere.

Per questa breve ma fondamentale recensione, dunque, abbiamo focalizzato l’attenzione su 5 aspetti chiave delle diverse lavastoviglie Beko, ossia efficienza/sostenibilità, programmi di lavaggio, opzioni di connettività smart, garanzie e assistenza ed opinioni dei clienti.

A chiusura della recensione, poi, una veloce panoramica dei pro e dei contro di questi prodotti.

 

Efficienza energetica e sostenibilità

Il primo aspetto che trattiamo in questa recensione specifica è quello relativo ad efficienza energetica e sostenibilità del prodotto.

L’efficienza energetica è il rapporto che la macchina instaura con l’energia elettrica, che viene appunto adoperata per animare le funzioni primarie della lavastoviglie. Ogni singolo elettrodomestico, infatti, gestisce l’energia in maniera diversa, determinando situazioni di elevato consumo o di consumo controllato. Nel caso delle lavastoviglie Beko, ci troviamo in una situazione che si pone a metà tra la buona efficienza e la pessima efficienza.

Per valutare questo aspetto abbiamo infatti osservato la classificazione energetica: pochissime volte ci siamo imbattuti in modelli di classe A, mentre invece abbiamo incontrato spesso prodotti di classe C, D ed E. Per fortuna, difficilmente si incontrano modelli in classe F, e questo è sicuramente un bene per le spese operative sul lungo termine.

La sostenibilità si comporta bene, soprattutto grazie alla presenza dell’ormai fisso programma eco, il quale permette di risparmiare anche sul consumo idrico previsto dalla macchina.

 

Programmi di lavaggio specializzati

Parlando invece di programmi di lavaggio specializzati, in questo frangente l’argomento è abbastanza semplice.

Programmi di lavaggio specializzati

Nel caso delle lavastoviglie Beko, infatti, sono pochi i casi in cui sono presenti dei programmi di lavaggio unici, specializzati, che permettano effettivamente di modificare concretamente l’approccio degli utenti nei confronti delle proprie stoviglie. Piuttosto, troviamo molto spesso i programmi di lavaggio basilari, come il lavaggio rapido, quello quotidiano o quello intensivo.

In base al modello, come unica opportunità di “specializzazione”, è possibile trovare il programma dedicato al lavaggio dei cristalli, che ottimizza il getto d’acqua e la temperatura per trattare in maniera adeguata tutte le stoviglie maggiormente delicate, fragili e pericolosamente instabili.

Come anticipato, sono pochissimi i modelli che offrono opzioni all’avanguardia o programmi dedicati ad un lavaggio specializzato, offrendo più o meno sempre le stesse funzioni tra un modello e l’altro.

 

Opzioni di connettività smart

Molti utenti, quando si parla di elettrodomestici come le lavastoviglie, sono soliti cercare delle opzioni di connettività smart, che permettano di collegare i vari modelli alla propria domotica di casa, al Wi-Fi o ad un’applicazione specificatamente compatibile. Purtroppo, quando si parla di Beko, le opzioni di questo tipo vengono particolarmente meno.

Le lavastoviglie di questo brand sono infatti perlopiù lavastoviglie tradizionali, le quali non offrono quasi mai delle opportunità legate alla connettività smart ed all’evoluzione tecnologica.

Rispetto ad altri brand, dunque, questo si dimostra leggermente più indietro, proponendo un approccio ancora molto aggrappato alla manualità ed all’impostazione diretta delle varie meccaniche di utilizzo. Nonostante ciò, non mancano i modelli con tecnologie avanzate di trattamento – seppur pochi – che offrono quindi uno sguardo al futuro proveniente però da un’altra prospettiva.

Sicuramente si tratta di una delle “grandi assenti”, che speriamo possa recuperare nel corso dei prossimi anni.

 

Garanzia e assistenza

Come tutti i grandi marchi di questo settore, anche Beko propone ai propri clienti una buona garanzia ed un discreto sistema di assistenza, i quali sono appunto imprescindibili per un marchio così noto ed importante.

Garanzia e assistenza

La garanzia è un elemento essenziale, specie quando si comprano dispositivi di questa importante caratura casalinga. In questo frangente, perciò, sappiate che Beko assicura i propri prodotti per un periodo iniziale di 24 mesi, i quali possono essere estesi gratuitamente fino a 5 ulteriori anni di protezione, semplicemente iscrivendo il proprio acquisto alla sezione preposta del sito ufficiale. La garanzia iniziale scende a 12 mesi nel caso in cui, a compiere l’acquisto, sia un professionista con fattura.

In ogni caso, l’estensione gratuita è sicuramente un grande vantaggio.

Anche il servizio di assistenza risulta particolarmente pronto ed efficiente, con una sezione dedicata al centro assistenza ed un numero attivo al quale è possibile telefonare.

 

Opinioni dei clienti

Infine, la nostra recensione si chiude con l’esame di quelli che sono i pareri e le opinioni dei clienti.

Conoscere cosa pensa la clientela di un determinato prodotto può infatti essere particolarmente interessante per gli utenti meno certi del proprio acquisto, e per avere una panoramica chiara del prodotto che stanno per acquistare.

In linea generale, le votazioni della clientela si attestano tutte su un ottimo livello medio.

Beko è un brand apprezzato soprattutto per un ottimo rapporto qualità/prezzo, per fattori come il controllo energetico e la sostenibilità, senza dimenticare gli elogi che vengono promulgati a favore di semplicità di utilizzo e di manutenzione. In molti sono inoltre particolarmente contenti del grande livello di capacità interna, che permette alla macchina di trattare un numero abbastanza importante di stoviglie contemporaneamente.

Ovviamente non mancano comunque i pareri negativi, che si concentrano sull’assenza di dinamiche smart, sui materiali un po’ cheap delle scocche e su design abbastanza tradizionali, che non presentano nulla di particolarmente innovativo nell’ambiente.

 

Come scegliere la migliore lavastoviglie Beko

Concludiamo la nostra guida completa all’acquisto relativa alle migliori lavastoviglie Beko con una veloce serie di consigli che ci permette di comprendere come scegliere la migliore lavastoviglie di questo marchio, esplorando direttamente le caratteristiche essenziali che ogni modello propone all’acquirente potenziale.

Come scegliere la migliore lavastoviglie Beko

Scegliere in maniera corretta è infatti un momento molto importante della fase di pre-acquisto, proprio perché determinerà il prodotto effettivo che si andrà ad utilizzare quotidianamente nella propria cucina.

La scelta, quindi, non può essere condotta semplicemente in maniera casuale, a sensazione, ma piuttosto deve seguire un processo di valutazione concreto ed importante, che punti ad evidenziare tutte le caratteristiche del modello per metterle a confronto con la propria situazione, le proprie esigenze e le proprie necessità di utilizzo.

Abbiamo dunque individuato 3 punti cardine delle lavastoviglie Beko, dei fattori a cui ogni modello risponde in maniera propria. Partendo dalla definizione delle proprie esigenze, esaminare questi fattori risulta essenziale, soprattutto per restringere il campo attorno ai modelli maggiormente compatibili con i propri bisogni.

Vediamo quindi come si valuta correttamente una lavastoviglie di Beko, sfruttando questi elementi chiave.

 

Valuta dimensioni e capacità

I primi elementi che non devono assolutamente essere trascurati nel processo di esame del prodotto sono dimensioni e capacità della macchina.

Le dimensioni sono appunto il rapporto occupazionale che dimostra l’ingombro effettivo della macchina. Attraverso questo valore, dunque, sarà molto semplice determinare quanto spazio è richiesto dalla macchina per essere posizionata correttamente all’interno di uno spazio predeterminato. Proprio per questo motivo, gli esperti suggeriscono di misurare preventivamente i propri spazi abitativi, di individuare un loculo preciso in cui inserire una lavastoviglie, e di cercare un modello partendo proprio dal rapporto di dimensioni ottenuto da questa prima misurazione.

Insieme alle dimensioni, sarebbe saggio misurare anche la capacità del prodotto, ossia il numero di stoviglie che possono essere trattate in un singolo lavaggio e contemporaneamente. La capacità nelle lavastoviglie si misura in coperti, dove un coperto singolo è rappresentato dall’unione di tutte le stoviglie utili al consumo di un pasto per una persona. In questi termini, un coperto è composto da piatto, bicchiere e posate.

 

Funzioni standard e funzionalità smart

Altro punto importantissimo riguarda le funzionalità, che possono essere standard o smart.

Funzioni standard e funzionalità smart

Le funzionalità standard riguardano tutte le funzioni operative di base che ogni singola lavastoviglie offre ai propri utenti. Tra queste, ad esempio, rientrano i lavaggi quotidiani, quelli rapidi e quelli eco, senza dimenticare le opzioni di asciugatura a condensazione o di SelfDry, che molti modelli includono nella propria dotazione di base. Le funzioni standard permettono quindi di compiere tutte le operazioni basilari, e proprio per questo motivo devono essere presenti in abbondanza.

A queste, eventualmente, possono sommarsi delle funzionalità smart. Queste opzioni permettono ad esempio di connettere la lavastoviglie al proprio smartphone, con la possibilità di controllare da remoto il dispositivo per le sue attività connesse. A volte, le funzionalità smart possono anche permettere di controllare la macchina con la voce, sfruttando la compatibilità con gli assistenti vocali.

Come abbiamo visto precedentemente, purtroppo, le lavastoviglie Beko sono spesso sprovviste di questo genere di opzioni.

 

Classe energetica

Infine, l’ultimo punto che dev’essere sempre trattato durante un esame di questo genere è quello relativo alla classe energetica.

La classe energetica è una votazione che va dalla A alla F, ed attribuisce dunque un voto al rapporto di gestione dell’energia da parte della macchina in questione. La classe viene attribuita a tutti gli elettrodomestici, e permette perciò di comprendere qual è il comportamento della lavastoviglie in merito al consumo energetico ed all’impatto ambientale.

In sostanza, un prodotto di classe A è sicuramente più performante di uno in classe F. La classe A permette infatti di ridurre abbondantemente i consumi di energia elettrica, generando un sostanziale miglioramento delle spese operative sul lungo termine. Contemporaneamente, la classe A identifica anche un prodotto a basso impatto ambientale, che inquina meno e favorisce un lavoro più green della materia prima.

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Domande Frequenti

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