La gestione di un ambiente privato, che si tratti di una casa o di un ufficio, richiede spesso l’attenzione da parte dell’utente anche attraverso specifici strumenti. Sono tanti i “lavoretti” che qualsiasi ambiente potrebbe richiedere, ed in base all’entità della necessità, l’utente finale sarà costretto ad armarsi correttamente per concludere al meglio tutte le richieste che l’ambiente personale gli propone.
Nello specifico, quando si parla di fai da te, smontaggio, assemblaggio, composizione ed altri generi di lavori manuali, l’implementazione di una componente tecnologica rappresenta un punto fondamentale dell’esperienza, in quanto permette all’utente stesso di agevolare il proprio processo lavorativo dimezzando i tempi e lo sforzo fisico.
Uno degli strumenti più noti, sotto questo punto di vista, è l’avvitatore a batteria: uno strumento elettrico fondamentale nell’arsenale di casa, il quale permette di poter contare su uno strumento tecnologico per svitare ed avvitare velocemente, mettere insieme componenti di mobili e simili, forare le pareti e così via, coprendo un ampio ventaglio di possibilità semplicemente con un attrezzo compatto, facile da utilizzare e veloce da adoperare giornalmente.
Se stai leggendo questa guida, molto probabilmente sei alla ricerca del migliore avvitatore a batteria da aggiungere al tuo parco attrezzi per i lavori di casa. Non temere: proprio per evitare la confusione dovuta all’ampiezza di questo settore, abbiamo analizzato e selezionato i migliori 5 avvitatori a batteria attualmente presenti sul mercato, con lo scopo di agevolare l’utente nella propria scelta finale.
Sei pronto a rivoluzionare il tuo modo di svolgere i lavoretti di casa?
Iniziamo!
La gestione di un ambiente privato, che si tratti di una casa o di un ufficio, richiede spesso l’attenzione da parte dell’utente anche attraverso specifici strumenti. Sono tanti i “lavoretti” che qualsiasi ambiente potrebbe richiedere, ed in base all’entità della necessità, l’utente finale sarà costretto ad armarsi correttamente per concludere al meglio tutte le richieste che l’ambiente personale gli propone.
Nello specifico, quando si parla di fai da te, smontaggio, assemblaggio, composizione ed altri generi di lavori manuali, l’implementazione di una componente tecnologica rappresenta un punto fondamentale dell’esperienza, in quanto permette all’utente stesso di agevolare il proprio processo lavorativo dimezzando i tempi e lo sforzo fisico.
Uno degli strumenti più noti, sotto questo punto di vista, è l’avvitatore a batteria: uno strumento elettrico fondamentale nell’arsenale di casa, il quale permette di poter contare su uno strumento tecnologico per svitare ed avvitare velocemente, mettere insieme componenti di mobili e simili, forare le pareti e così via, coprendo un ampio ventaglio di possibilità semplicemente con un attrezzo compatto, facile da utilizzare e veloce da adoperare giornalmente.
Se stai leggendo questa guida, molto probabilmente sei alla ricerca del migliore avvitatore a batteria da aggiungere al tuo parco attrezzi per i lavori di casa. Non temere: proprio per evitare la confusione dovuta all’ampiezza di questo settore, abbiamo analizzato e selezionato i migliori 5 avvitatori a batteria attualmente presenti sul mercato, con lo scopo di agevolare l’utente nella propria scelta finale.
Sei pronto a rivoluzionare il tuo modo di svolgere i lavoretti di casa?
Iniziamo!
In cima alla nostra classifica dei migliori avvitatori a batteria troviamo un prodotto piuttosto specifico, pensato per rispondere alle esigenze di utenti professionisti (i quali necessitano di questo genere di articoli) o di appassionati, che desiderano ottenere il massimo durante i proprio lavori in casa o in ambienti personali che richiedono questo genere di attività diretta.
L’avvitatore a batteria 21V di Undreen è un prodotto di alta potenza (fino a 600W complessivi), con una buona qualità costruttiva generale e due batterie al litio da 21V, 2000 mAh. Questo parco energetico è completato da un caricabatterie a ricarica rapida, che permette all’utente di contare su un processo di ricarica da 60 minuti, con un’autonomia conseguente che si attesta tra i 40 ed i 60 minuti a sua volta, per ogni batteria.
Stiamo tuttavia parlando di uno strumento particolarmente versatile: grazie ad una manopola, infatti, è possibile cambiare la modalità di lavoro, switchando tra cacciavite, perforazione e percussione. Tale ampiezza di funzioni permette all’avvitatore di trattare facilmente legno, piastrelle di metallo, cemento e piastre ceramiche.
Questo avvitatore a batteria viene venduto con una dotazione completa (di addirittura 61 accessori), i quali sono equamente distribuiti tra punte, chiavi e spazzole di ogni tipo. Doppia velocità (0-450 RPM, 0-1500 RPM) e ben 25 marce di coppia, fattori che permettono all’utente di ottenere massima precisione e controllo durante qualsiasi tipo di operazione.
Dotato di luci a LED e bilanciatore del livello.
In seconda posizione nella nostra classifica di oggi troviamo invece un avvitatore molto diverso, soprattutto nella forma finale, rispetto a quello che abbiamo analizzato nella posizione precedente. L’avvitatore di Goldsea è infatti un attrezzo parecchio versatile e potente, ma concepito essenzialmente per una risposta corretta in contesti fai da te, casalinghi e sicuramente non professionali. Nonostante ciò, parliamo di un attrezzo molto valido, che fa del costo accessibile uno dei suoi punti forti.
Si tratta di un attrezzo incredibilmente leggero e dinamico: con un peso di appena 0,3 kg, questo è uno strumento ergonomico e facile da impugnare, pratico nei movimenti.
Il suo punto di forza maggiore, tuttavia, è dato principalmente dalla sua versatilità.
Attraverso due pulsanti (PUSH e Maniglia Deformazione), è possibile modificare concretamente persino la forma dell’attrezzo, compiendo una rotazione di 90° passando agevolmente dalla “modalità pistola” alla modalità in dritto. Questo rende l’avvitatore particolarmente flessibile ed adattabile a diversi tipi di lavori, soprattutto se si considera anche l’asta di prolunga inclusa nella confezione.
Dotato di pulsante per modificare la direzione della rotazione del rotore principale (200-220 giri/min), questo è uno strumento perfetto per lavori di riparazione, assemblaggio e smontaggio in ambito domestico, puramente personale e fai da te.
Ricarica rapida attraverso type C.
Spostandoci verso un brand sicuramente più noto rispetto a quelli visti nei paragrafi precedenti, tra le soluzioni migliori per chi cerca degli ottimi avvitatori a batteria non possiamo non citare il Bosch IXO. Si tratta di un avvitatore a batteria molto comodo e funzionale, realizzato da Bosch Home and Garden proprio come una soluzione di casa alla gestione delle problematiche comuni degli ambienti generali di qualsiasi utente. Un prodotto di successo, giunto oggi alla sua settima generazione.
Il punto forte del Bosch IXO è sicuramente dato dall’unione delle caratteristiche del motore principale e del parco energetico che alimenta lo strumento. Nel primo caso, parliamo di un motore a coppia avanzata (+ 20% sul modello precedente), il quale permette di approcciare in maniera molto semplice diverse tipologie di lavoro domestico.
Contemporaneamente, la batteria gioca un ruolo fondamentale in questo prodotto, definendo il punto di interesse maggiore. Parliamo di una batteria al litio da 2.0 Ah. Si tratta di un’autonomia davvero eccezionale in questo settore, la quale permette di avvitare fino a ben 190 viti con una singola ricarica attiva. Tale vantaggio energetico permette di trattare ed operare molto più a lungo rispetto a quanto possibile con altri prodotti dello stesso genere, potendo spostare le attività anche a lungo nel corso del tempo.
Bosch IXO viene inoltre fornito anche con due accessori molto importanti: la testa ad angolo e la testa eccentrica. Queste due componenti permettono di avvitare lungo i bordi ed attorno agli angoli, senza la necessità di dover compiere il minimo sforzo.
Proseguiamo la scoperta dei migliori avvitatori a batteria presenti sul mercato analizzando Sorako, un pratico avvitatore compatto e semplice da usare realizzato con lo scopo di proporre un avvitatore efficace in differenti situazioni, che possa coprire un ampio spettro di attività approcciando comunque un costo ragionevole ed una serie di funzionalità interessanti, soprattutto nell’ambito del fai da te e dei lavoretti casalinghi di tipo quotidiano.
Parliamo di un prodotto a momento da 6 Nm, in grado di raggiungere una velocità di rotazione complessiva fino a 180 rotazioni per minuto. Questi due valori identificano uno strumento ambivalente, in grado di ottenere buoni risultati sia in avvitamento/svitamento che in foratura delle superfici.
Alimentato concretamente da una batteria da 3,6V (1300 mAh), questo prodotto offre una durata di buon livello, la quale permette di gestire l’assemblaggio di due o tre mobili di media taglia anche con una singola ricarica. La velocità nelle operazioni è comunque piuttosto agevolata, grazie alla punta magnetica ampia che migliora il grip con gli elementi metallici che devono essere fissati sulla punta. Questo permette di cambiare gli accessori con una certa facilità, migliorando e velocizzando le operazioni.
Uno dei punti forti di questo strumento è poi sicuramente dato dall’ampia dotazione di accessori. Parliamo di circa 30 accessori in totale, che coprono un’ampia gamma di punte, aste e spazzole di vario genere.
Ergonomico e facile da usare per tutti i livelli di esperienza, questo è sicuramente un ottimo acquisto per iniziare ad entrare nel mondo del fai da te.
Alzando lievemente l’asticella verso un prodotto decisamente più professionale degli altri, troviamo l’avvitatore a batteria JYGMPRO. Si tratta di un avvitatore a batteria pensato per rispondere ad esigenze di elevato fai da te (come quelle di persone che costruiscono molto autonomamente), oppure ai bisogni di artigiani esperti, i quali lavorano parecchio con viti e devono spesso rispondere a richieste solvibili con attrezzi di questo tipo.
Il JYGMPRO è un attrezzo versatile e abbastanza potente, dotato di una pratica funzione 3 in 1 che gli permette di avvitare, perforare e praticare fori attraverso una modalità funzionale a percussione. Questo è possibile alla coppia massima di 42 Nm, ottima in questo specifico contesto. Ciò permette dunque di lavorare su diversi tipi di superficie, rispondendo alle caratteristiche di legno, metallo, plastica e tanto altro ancora.
L’avvitatore in questione viene fornito con due batterie, entrambe da 2,0 Ah, le quali permettono non solo di eseguire dei trattamenti di lunga durata senza richiedere una ricarica, ma anche di sostituire la batteria scarica con quella carica nel momento in cui la prima termini il proprio dosaggio energetico a disposizione. Ciò permette di non rimanere mai a corto di energia, e di poter completare tutti i lavori nella stessa sessione in cui si cominciano.
Due velocità variabili (0-550 RPM, 0-1850 RPM) e regolazione del mandrino, che permettono di adattare avvitamento e foratura a qualsiasi genere di lavoro.
Potente e versatile, sì, ma anche particolarmente comodo: l’impugnatura ergonomica agevola la tenuta fissa nelle mani dell’utente, il quale non avvertirà la minima stanchezza mantenendo fissa la posizione di lavoro anche per diversi minuti consecutivi. L’intero pacchetto include anche una buona dotazione di accessori, tra cui ricordiamo delle punte elicoidali, punte per trapano a percussione, punte da cacciavite, il classico albero per trapano flessibile, una chiave a bussola, una punta di fissaggio, un supporto per cacciavite esagonale e una custodia per il trasporto.
1 | 2 | 3 | ||
---|---|---|---|---|
Potenza massima | ||||
600W | 600W | 850W | 7.2 Watt/Hours | 600W |
Momento torcente | ||||
45 Newton Millimetri | 3 Newton Millimetri | 3-5 Newton Millimetri | 6 Newton Metri | 42 Newton Millimetri |
Fissaggi compatibili | ||||
1-10 mm | N/D | 5 mm | 25/50 mm | N/D |
Peso | ||||
3,11 kg | 0,3 kg | 330 g | 0,60 kg | 2,8 kg |
Capacità Batteria | ||||
2000 mAh | 1300 mAh | 2 Ah | 1300 mAh | 2,0 Ah |
Se, fino a questo punto, abbiamo visto semplicemente quelle che sono le opportunità offerte dal mercato degli avvitatori a batteria, è anche vero che abbiamo trascurato, seppur in minima parte, tutto quello che è l’aspetto tecnico legato a questo argomento. Addentrandoci perciò alla scoperta di questo particolare strumento, è fondamentale comprendere inizialmente come è fatto un avvitatore a batteria, analizzando da vicino tutte quelle che sono le componenti ed i dettagli fondamentali da sapere prima di un acquisto.
Un avvitatore a batteria altro non è che un elettroutensile pensato per soddisfare necessità di genere casalingo o legate al fai date. Si tratta di un articolo in grado di avvitare o svitare attraverso la semplice pressione di un pulsante, funzione che sfrutta un motore ed un rotore circolare che eseguono un moto rotatorio sia in verso orario che in verso antiorario (generalmente variabile attraverso un comando).
L’avvitatore a batteria riprende le forme di un trapano classico.
Si compone di elementi come:
Nonostante l’ambiente che gravita attorno agli avvitatori a batteria possa apparire, in prima battuta, come piuttosto standard e sempre limitato a determinate modalità di funzione, in realtà sul mercato è possibile riscontrare diverse tipologie di avvitatore a batteria. Nel corso del tempo, infatti, sono state elaborate delle varianti molto particolari, in grado di offrire delle funzioni specifiche e di rispondere ad esigenze molto diverse anche in relazione ai bisogni degli utenti.
Le tipologie più frequenti, solitamente, sono 3:
Se, ancora adesso, avete qualche dubbio sulla validità dell’acquisto del migliore avvitatore a batteria, probabilmente è perché non sono ancora stati chiarificati correttamente quelli che sono i vantaggi di questi strumenti di lavoro fai da te. Trattandosi di progetti sviluppati proprio con lo scopo di migliorare la vita alle persone, questi prodotti offrono un parco vantaggi davvero molto interessante, i quali potrebbero decisamente giustificare un acquisto.
Quali sono, perciò, i vantaggi principali garantiti?
Il primo vantaggio indiscusso è sicuramente dato dalla portabilità di questi strumenti. Essendo dotati di una batteria ricaricabile, infatti, questi non richiedono alcun tipo di collegamento a cavo per funzionare, permettendo di operare e lavorare tranquillamente anche in zone che siano lontane dalle prese di corrente. Ciò agevola il trasporto in giro per casa e la messa in moto, che avviene con un semplice tap sul pulsante preposto.
Si può facilmente lavorare in luoghi sprovvisti di corrente elettrica, e per un ammontare di tempo anche abbastanza interessante, grazie alle moderne batterie al litio a lunga durata.
Tra gli altri vantaggi ricordiamo inoltre la manovrabilità. Sempre grazie all’assenza di scomodi cavi di alimentazione – unitamente alla loro innata compattezza – questi strumenti possono facilmente essere adoperati all’interno di spazi stretti e cavità, a testa in giù o in altre condizioni scomode, dove un cavo potrebbe sicuramente complicare le situazioni.
Altro vantaggio interessante è dato dalle funzioni: molti modelli sono infatti in grado di offrire funzioni aggiuntive agli utenti, permettendo di modificare la coppia, integrare accessori diversi e tanto altro ancora.
Ora che abbiamo concluso la nostra panoramica generale su quello che è il mondo degli avvitatori a batteria, è arrivato il momento di rispondere ad una delle domande più frequenti che gli utenti si pongono quando hanno a che fare con prodotti di questo genere: come scegliere il prodotto più giusto? Il procedimento di selezione dell’avvitatore a batteria parte proprio dalla considerazione di alcuni fattori specifici, i quali possono modificare concretamente il modo in cui si vede un articolo in relazione alle proprie necessità.
Proprio per questo motivo, prima di completare un acquisto e di portarsi a casa un avvitatore qualunque, sarebbe opportuno valutare le caratteristiche principali di ogni prodotto, mettendole a paragone tra i vari modelli e comparandole nuovamente con quelle che sono le necessità fondamentali dell’utente.
Per completare una selezione coerente e sensata, bisogna perciò considerare fattori importanti come la tipologia dell’avvitatore, la sua potenza massima e la velocità di rotazione, la durata della batteria e i tempi di ricarica, senza dimenticare le eventuali funzioni aggiuntive incluse nel pacchetto o gli accessori che vengono venduti insieme al prodotto finale.
Vediamo da vicino l’analisi di tutti questi fattori, cercando di comprendere infine come scegliere il giusto avvitatore a batteria per i propri scopi.
Il primo fattore da andare a considerare prima di un acquisto definitivo di un avvitatore a batteria è sicuramente quello legato alla tipologia dello strumento. Controllare l’esatta tipologia all’interno della quale rientra il prodotto in questione permette di visualizzare correttamente i possibili impieghi del prodotto e di scoprire, in parole povere, se risponde davvero alle proprie esigenze o meno.
Come abbiamo visto, le tipologie principali sono 3, differenziando le modalità di utilizzo in base alla presenza dell’asse battente o del modulo a impulsi.
In genere, la modalità comune è quella che è solo in grado di avvitare o svitare, senza dunque proporre chissà quali opportunità all’utilizzatore. Questa è una scelta standard, economica e funzionale, che permette di portarsi a casa un comodo ma semplice avvitatore. Se invece state cercando qualcosa di pensato anche per la perforazione delle pareti, un dispositivo con modulo a battente può essere una buona scelta.
L’avvitatore a impulsi è già una scelta molto più mirata, in quanto sensata soprattutto per gli utenti che hanno parecchio a che fare con bulloni molto stretti e avvitamenti che richiedono particolare potenza. Sicuramente si tratta di una scelta eccessiva per chi cerca un avvitatore per assemblare semplicemente i propri mobili.
Potenza e velocità sono due degli altri fattori fondamentali considerabili durante un acquisto.
La potenza viene spesso indicata in Watt, e fa riferimento al dispendio energetico massimo richiesto dal dispositivo alla sua massima potenza.
La potenza può essere anche misurata andando ad osservare un valore specifico dell’avvitatore, il quale è connesso principalmente alla coppia di serraggio. Si tratta della coppia di forze che l’avvitatore trasmette alla punta dell’utensile che viene attaccato, definendo quindi la potenza di rotazione. Questo valore si misura spesso in Newton Metri o Newton Millimetri, dove una potenza minima accettata non deve mai scendere al di sotto dei 10 Nm.
La velocità di rotazione è invece un valore spesso variabile che definisce a che velocità ruota il componente mobile dell’avvitatore. Si definisce in RPM (rotazioni per minuto). Un avvitatore di medio livello supera le 150 RPM, arrivando in certi casi anche oltre le 500. La velocità è spesso un valore anche legato alla potenza del prodotto, dove un maggiore apporto energetico permette al dispositivo di ruotare più velocemente ed in maniera più pressante.
Trattandosi di prodotti alimentati da una batteria, sarebbe impossibile completare un acquisto di questo genere senza osservare più da vicino elementi come la durata della batteria e i tempi di ricarica ad essa associati. La durata della batteria permette infatti di analizzare concretamente per quanto tempo sarà possibile lavorare con lo strumento in questione, almeno fino a quando non sarà necessario ricaricare la batteria stessa.
Il mercato è tuttavia particolarmente pieno di opzioni varie, le quali offrono una durata sicuramente ottimale per tutti i lavori casalinghi e di fai da te. Mediamente infatti, un buon avvitatore dovrebbe garantire un’autonomia della batteria di almeno 30 minuti con una singola batteria piena, offrendo dei conseguenti tempi di ricarica di massimo 60 minuti. All’interno di questo range di opportunità, è spesso possibile trovare prodotto in grado di offrire anche circa 40/50 minuti di autonomia, allargando ancora di più lo spettro delle possibilità offerte agli utenti.
Scegliete un prodotto che sia coerente con il genere di lavori che intendete abbordare, andando a valutare anche i tempi di ricarica in base alle vostre esigenze di tempo/efficienza.
Alcuni prodotti includono nel pacchetto anche una seconda batteria, utile per non rimanere mai a corto di energia.
Infine, l’ultimo dettaglio da non sottovalutare quando state per acquistare il vostro migliore avvitatore a batteria è quello delle funzionalità aggiuntive e degli accessori.
Nel primo caso, infatti, potrebbe essere utile osservare quelle che sono le eventuali funzioni aggiuntive incluse nell’avvitatore. Si tratta di funzioni di contorno – come luci a led, grip magnetico o modalità percussione – o di intere modalità predefinite, che regolano velocità, potenza e modulazione in maniera tale da customizzare le prestazioni su differenti tipologie di superficie.
Allo stesso tempo, ogni avvitatore che si rispetti offre all’utente anche degli accessori, i quali possono essere integrati duranti il lavoro per compiere determinate azioni o per facilitarne altre. Si tratta di accessori come punte da trapano, spazzole, prolunghe, connessioni per specifici bulloni e così via, i quali possono adattare l’esperienza ad un più ampio ventaglio di probabilità e possibilità.
Concludiamo la nostra disamina sugli avvitatori a batteria vedendo alcune tips speciali che possono essere molto utili per comprendere come utilizzare al meglio il proprio trapano avvitatore a batteria. Come con ogni prodotto di questo genere, infatti, bisogna semplicemente sapere come comportarsi, in maniera tale da preservare la vita utile del prodotto e permettere allo stesso di durare a lungo, senza perciò rischi di danni dovuti a negligenza o ad una inadeguata manutenzione.
Tra le tips più semplici su come utilizzare l’avvitatore a batteria ricordiamo: