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Sumup o Nexi: qual è il Miglior POS Mobile tra i 2?

Sumup o Nexi: qual è il Miglior POS Mobile tra i 2?
Indice dell'articolo

Se siete dei commercianti, avete un’impresa e siete alla ricerca di un nuovo sistema di pagamento ed avete sentito spesso parlare di Sumup e Nexi ma non sapete quale può essere la soluzione più adatta alle vostre esigenze, non preoccupatevi. In questo articolo vi parleremo dei due POS Mobile illustrandovi le caratteristiche che possiedono e facilitandovi la scelta finale.

SumUp è un’azienda che offre soluzioni di pagamento mobile per i piccoli imprenditori e i liberi professionisti. Con il loro lettore di carte compatto e semplice da utilizzare, potete accettare pagamenti con carta di credito o di debito in modo rapido e conveniente, senza dovervi preoccupare di macchine pos complicate o costose. È perfetto per chiunque voglia gestire le transazioni in modo pratico e veloce.

Nexi, d’altra parte, è una delle principali società italiane nel settore dei pagamenti digitali. Capace di offrire una vasta gamma di servizi che vanno dal pagamento online al contactless, passando per l’integrazione di pagamenti sui siti web e nelle app. Se state cercando una soluzione completa per i pagamenti digitali, Nexi è sicuramente un nome da tenere in considerazione.

Nel seguente articolo vi parleremo di Sumup e Nexi, illustrandovi le caratteristiche principali dei due sistemi di pagamento ed aiutandovi a scegliere quale si addice alle vostre esigenze; inoltre approfondiremo l’aspetto relativo la commissione di Sumup, il costo della transazione con Nexi, vi indicheremo quale è il pos più conveniente e che ha meno commissioni e vi indicheremo se Sumup accetta i bancomat e dove vanno i soldi incassati.

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Sumup o Nexi: quale scegliere e in base a cosa?

Come abbiamo detto in questo articolo vi parleremo di Sumup e Nexi, nello specifico in questo paragrafo vi indicheremo quale dei due Pos scegliere ed in base a quali caratteristiche. Vi sono alcuni aspetti che vanno presi in considerazione quando si deve scegliere un pos, ad esempio bisogna valutare il volume delle transazioni che si prevede di elaborare e confrontare le commissioni e le eventuali spese aggiuntive di entrambe le aziende per determinare quale offerta sia più vantaggiosa per la propria attività e si dovrebbero considerare anche i servizi aggiuntivi offerti, verificando se offrono funzionalità come analisi delle vendite, gestione delle scorte o integrazioni con altri sistemi di gestione aziendale che potrebbero essere utili per le operazioni. Per aiutarvi nella decisione finale, vi parliamo delle due tipologie di POS.

SumUp è una società fintech con sede a Londra che fornisce servizi di pagamento mobili per piccole imprese e professionisti. Fondata nel 2012, SumUp offre un lettore di carte di credito e un’applicazione mobile che consente ai commercianti di accettare pagamenti con carta direttamente dai loro smartphone o tablet. Il lettore di carte di SumUp si collega tramite Bluetooth al dispositivo mobile e permette di effettuare transazioni tramite carta di credito o debito. L’applicazione SumUp presenta anche funzionalità aggiuntive, come la gestione delle vendite, l’inventario e la creazione di fatture. È particolarmente popolare tra le piccole imprese che operano in settori come il commercio al dettaglio, l’hospitality e i servizi professionali.

sumup

Sumup accetta diversi circuiti di pagamento come Visa, V PAY, Mastercard, Maestro, American Express, Discover, Diners Club, Union Pay, Apple Pay, Google Pay e presenta numerosi dispositivi tra cui SumUp Air, SumUp Solo, SumUp 3G con stampante e SumUp Cassa.

Nexi è una società italiana specializzata nei servizi di pagamento digitale e nelle soluzioni di commerce digitale. Fondata nel 2007, Nexi opera come intermediario tra i consumatori, i commercianti, le banche e altre istituzioni finanziarie, fornendo una piattaforma tecnologica che facilita le transazioni elettroniche. La società offre una vasta gamma di servizi, tra cui posizioni di pagamento, pagamenti online, pagamenti tramite smartphone, soluzioni di e-commerce, servizi di acquisizione di transazioni e servizi di elaborazione dei pagamenti. Nexi lavora con numerosi settori, tra cui il retail, il turismo, il food delivery e l’e-commerce.

nexi

I metodi di pagamento accettati da Nexi sono: Mastercard, Maestro, Visa, V Pay, PagoBancomat, American Express, JCB, UnionPay, Apple Pay, Google Pay, Samsung Pay e Nexi Pay mentre i prodotti Nexi sono: SmartPOS, SmartPOS Mini, SmartPOS Mini con stampante, SmartPOS Cassa+ e Mobile POS.

 

Quale conviene allora scegliere?

 

Entrambi i Pos sono delle valide scelte per la propria attività, tuttavia i due sistemi di pagamento presentano alcune differenze che potrebbero essere decisive nella scelta. Ad esempio per un’attività mobile per accettare pagamenti in movimento, SumUp potrebbe essere una buona scelta grazie al suo lettore di carte compatto e wireless, per un negozio fisico e se si bisogno di una gamma più ampia di servizi di pagamento, tra cui transazioni online e terminali POS, Nexi potrebbe essere più adatto.

Sumup è migliore dal punto di vista dell’utilizzo, i prodotti sono facilmente utilizzabili e i dispositivi vengono venduti quasi tutti senza abbonamento, mentre Nexi è migliore dal punto di vista delle commissioni ed è più veloce nell’accreditare gli importi incassati e spesso sono presenti promozioni per l’acquisto dei prodotti.

Tra le altre differenze inoltre, vi è il costo del Pos, al prezzo di 29 euro per Nexi e a partire da 39,90 euro per Sumup, le commissioni di Sumup che sono più basse (1,95% contro 1,89-2,39%) e che non si modificano in relazione al dispositivo utilizzato, infatti rimangono del 1,95% mentre con Nexi il valore è variabile in base al dispositivo utilizzato, ad esempio con Nexi Smartpos vi è una commissione del 0,79% mentre con lo smartpos con mini stampante la commissione è del 1,20%. Nexi accetta anche pagobancomat al contrario di Sumup anche se quest’ultimo presenta la fatturazione elettronica e la possibilità di avere un conto corrente business gratuito e una carta Mastecard business. Ancora, SumUp opera a livello internazionale e può essere utilizzato in diversi paesi, mentre Nexi è principalmente focalizzato sul mercato italiano.

 

Qual è il POS più conveniente?

In commercio esistono diverse tipologie di Pos e scegliere quello più conveniente dipenderà soltanto dalle proprie esigenze, e soprattutto dalla tipologia di attività per il quale viene utilizzato. Tra i pos maggiormente utilizzati dalle imprese vi è Sumup, che è diventato davvero conveniente grazie ad una serie di caratteristiche. Come abbiamo detto infatti, accetta pagamenti su una grande varietà di circuiti, il costo di commissioni è relativamente basso (1,95%), non è presente un canone mensile per nessuno dei dispositivi, inoltre è di facile utilizzo ed ha una connessione abbastanza rapida.

pos più conveniente sumup

Sebbene possa essere indicato maggiormente per le piccole imprese, ha una copertura geografica internazionale, offre anche funzionalità aggiuntive, come la possibilità di inviare fatture ai clienti tramite l’app o di accettare pagamenti online attraverso link di pagamento e presenta un servizio clienti affidabile.

 

Quanto è la commissione di SumUp?

SumUp è una soluzione di pagamento che richiede una commissione dello 1,95% su tutte le transazioni effettuate tramite contactless, chip o banda magnetica. Nonostante questa tariffa, SumUp offre numerosi benefici ai commercianti, rendendola una scelta vantaggiosa. In particolare, i dispositivi SumUp sono conformi al Bonus POS, un’incentivazione stabilita dal governo italiano. Grazie a questa iniziativa, i commercianti possono detrarre il 30% delle commissioni applicate dal gestore del sistema di pagamento. Questa caratteristica rende SumUp ancora più conveniente per i commercianti, poiché possono beneficiare di vantaggi fiscali significativi. Oltre alla possibilità di detrarre parte delle commissioni, SumUp offre un sistema di pagamento affidabile che supporta diverse modalità di transazione. I commercianti possono accettare pagamenti in modo rapido e sicuro attraverso il contactless, il chip o la banda magnetica.

 

Quanto costa la transazione con NEXI?

Nexi è una società leader nel settore dei servizi di pagamento in Italia, nota per offrire una vasta gamma di soluzioni innovative, sicure e convenienti sia per le imprese che per i consumatori. La sua reputazione di punto di riferimento nel settore deriva dalla sua capacità di fornire servizi di pagamento affidabili e di qualità. Per quanto riguarda le tariffe sulle transazioni, Nexi applica un tasso dell’1,89% per le transazioni effettuate all’interno dell’Italia. Tuttavia, per le carte estere come UnionPay e JCB, Nexi applica un tasso leggermente più alto del 2,14%. Questa differenza di tariffa potrebbe essere attribuita ai costi aggiuntivi associati all’elaborazione delle transazioni internazionali e agli accordi specifici stabiliti con i circuiti di pagamento esteri. L’obiettivo di Nexi è quello di offrire soluzioni di pagamento efficienti e convenienti, sia a livello nazionale che internazionale. L’azienda è impegnata nel fornire un servizio di alta qualità, garantendo al contempo la sicurezza delle transazioni e la soddisfazione dei clienti.

transazioni nexi

 

Qual è il POS con meno commissioni?

Per un’azienda possedere un Pos con commissioni pari a zero o comunque non elevate, è un vantaggio economico non di poco conto. Ad oggi la maggior parte delle società fintech e banche che emettono i pos, li commercializzano con un costo di commissioni variabile, ad esempio Axerve è una tipologia di pos con commissioni pari a zero, ma se si vuole andare sul sicuro e optare per un sistema di pagamento maggiormente conosciuto ed affidabile, come i Pos che abbiamo citato in questo articolo, la scelta dovrebbe ricadere su Sumup, che presenta un costo di commissioni pari al 1,95%. Sumup inoltre offre una maggiore copertura internazionale e supporta una vasta gamma di circuiti di pagamento, consentendo all’azienda di accettare pagamenti da clienti provenienti da diverse parti del mondo. Questo può essere particolarmente vantaggioso per le aziende che operano a livello internazionale o che mirano a espandersi a livello globale. Si potrebbe scegliere anche Nexi, che ha un costo di commissioni pari all’1,89% anche se i circuiti accettati sono ridotti rispetto a Sumup, che lavora a livello internazionale molto più efficacemente.

 

Sumup accetta i bancomat?

SumUp è un servizio di pagamento elettronico che consente di accettare pagamenti da carte di debito, credito e prepagate, supportando una vasta gamma di circuiti come Visa, MasterCard, V PAY, Maestro, Discover e American Express. Inoltre, SumUp supporta anche i pagamenti NFC tramite Google Pay e Apple Pay, offrendo una maggiore comodità ai clienti. Un’altra caratteristica importante è la possibilità di effettuare pagamenti all’estero tramite l’applicazione di SumUp. Non vengono invece accettati i pagamenti con Pagobancomat.

 

Dove vanno i soldi incassati con SumUp?

Quando un commerciante decide di utilizzare il servizio di pagamento di SumUp per accettare pagamenti con carta, i fondi delle transazioni vengono inizialmente trasferiti al conto SumUp del commerciante. Questo conto SumUp funge da intermediario temporaneo per la gestione dei pagamenti. Dopo un periodo di alcuni giorni, che può variare a seconda delle politiche e dei controlli di sicurezza, i fondi vengono quindi trasferiti sul conto bancario del commerciante.

sumup dove vanno i soldi

Prima di effettuare il trasferimento, SumUp effettua controlli di sicurezza e verifica la legittimità delle transazioni per garantire la protezione del commerciante e del sistema di pagamento. Questi controlli possono includere la prevenzione delle frodi, l’analisi dei rischi e la conformità normativa.

Una volta che i fondi sono stati trasferiti sul conto bancario del commerciante, il commerciante ha la libertà di utilizzarli come preferisce. Possono essere utilizzati per pagare le spese aziendali, acquistare rifornimenti, coprire gli stipendi dei dipendenti, effettuare investimenti per lo sviluppo aziendale o anche ritirarli come reddito personale, a seconda delle esigenze e delle politiche aziendali stabilite dal commerciante stesso.

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Domande Frequenti

Valerio Pezzano

Valerio Pezzano, nato a Roma nel 1992, è un esperto di marketing online che ha iniziato la sua carriera nel 2009. Specializzato in performance marketing ed e-commerce, e attualmente è uno dei co-fondatori di Comprissimo.