L’alimentazione dei nostri amici a quattro zampe è uno dei punti fondamentali nella gestione dell’animale. Si tratta di veri e propri componenti della famiglia, che seppur rispondano a fabbisogni fisiologici molto diversi da quelli degli umani, devono comunque seguire un regime dietetico piuttosto coerente con mole, peso e razza, in maniera tale da stare bene ed essere in possesso di tutte le forze necessaria alla sopravvivenza.
Al di là di ciò che un cane può o non può mangiare, dunque, per mantenersi su una linea costante di coerenza si possono seguire delle specifiche tabelle dosi per cani adulti, le quali permettono ai vari proprietari di cani di conoscere quelle che sono le dosi di cibo raccomandate per l’alimentazione del proprio amico peloso.
Come abbiamo anticipato, infatti, l’alimentazione di un cane risulta particolarmente importante per la sua buona salute, tanto da richiedere di non essere mai sottovalutata.
Un’alimentazione squilibrata, scarsa o gestita male, infatti, rischia di portare gravi problemi al cane, sia a livello salutare fisico che neurale. Ci sono cibi che si possono mangiare, come ce ne sono degli altri che sarebbero assolutamente da evitare, in maniera tale da scongiurare completamente rischi di qualsiasi genere.
Nell’articolo di oggi, vedremo dunque una tabella dosi cibo per cani adulti, aggiornata al 2023, cercando di fare il punto della situazione in merito a quelle che sono le linee guida fondamentali per una corretta alimentazione nel vostro amico canino. Vedremo dettagli relativi al calcolo diretto, così come le dosi maggiormente consigliate per le diverse tipologie di cane più frequenti sul territorio.
Pronti a scoprire qualcosa in più sulla dieta del vostro cane?
Iniziamo!
Prima di andare a vedere quelle che sono le tabelle specifiche consigliate per i vari tipi di cane, è giusto fare un piccolo approfondimento sulle metodologie che vengono utilizzate per determinare la quantità di cibo da dare al cane. Questo è un procedimento puramente matematico, che tiene conto di specifici fattori – intrinseci al cane – per determinarne il fabbisogno energetico.
Ogni cane, proprio come gli esseri umani, dovrebbe infatti rispettare uno specifico fabbisogno energetico, che può essere soddisfatto attraverso l’alimentazione corretta.
Per comprendere quello che è il fabbisogno energetico di un cane è fondamentale partire dal peso. Un cane di piccola taglia, dal peso di circa 5 kg, avrà bisogno di circa 400 calorie al giorno, mentre un cane che pesa il doppio (10 kg), richiederà circa 750/800 calorie giornaliere.
Oltre al peso, un altro fattore che si considera spesso nella determinazione della quantità di cibo da dare è quello relativo all’età. Questo fattore va però assolutamente incrociato con quelle che sono le dimensioni del cane. Un cucciolo di taglia grande (o anche gigante), ad esempio, avrà bisogno di assumere una grande quantità di calcio, proprio per supportare il corretto sviluppo della struttura ossea in vista del raggiungimento del peso corporeo massimo.
Qualora l’utente dovesse manifestare dei dubbi, comunque, è possibile sempre consultare una tabella dosi consigliata sul retro della confezione del prodotto che si desidera dare al cane.
Riassumendo:
Peso 5kg – Fabbisogno Proteico 16g
Peso 10kg – Fabbisogno Proteico 28g
Peso 20kg – Fabbisogno Proteico 47g
Peso 30kg – Fabbisogno Proteico 64g
Peso 40kg – Fabbisogno Proteico 79g
Peso 50kg – Fabbisogno Proteico 94g
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Da un punto di vista esclusivamente giornaliero, dunque, come comportarsi?
Come abbiamo già specificato nel paragrafo precedente, il dosaggio del cibo può essere ottenuto sulla base di età, peso o taglia, anche se in certi casi è anche possibile eseguire un calcolo che comprenda tutte le definizioni in una singola soluzione. Per quanto riguarda la dose giornaliera, dunque, solitamente è lo stesso negoziante che vende il cibo per cani a suggerire una somministrazione giornaliera, generalmente in base a quelle che sono le dimensioni dell’animale.
Per avere un quadro più chiaro di quelle che potrebbero essere le dosi, tuttavia, noi faremo un calcolo basato sull’età media del cane, proponendo tali soluzioni:
Questi, comunque, sono calcoli approssimativi consigliati dagli esperti di alimentazione in merito a cani che rientrano ancora nella fascia “cuccioli”. Per i cani adulti, infatti, sarà necessario effettuare un calcolo più specifico, che possa tenere conto di fattori come taglia e attività motoria dell’animale. Si parte dai 190 g giornalieri per un cane di piccola taglia fino ad arrivare anche oltre i 500 grammi per i cani adulti di grossa taglia.
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Parlando invece di cibo casalingo (ossia quello realizzato a casa appositamente per il cane), esiste tutto un altro discorso da tenere in considerazione. Il cibo casalingo, nella maggior parte dei casi, è infatti nettamente più salutare rispetto a quello prodotto appositamente ed acquistato nei negozi, proprio poiché proviene da fonti di produzione molto più attendibili.
In questo caso, tuttavia, bisogna prestare particolare attenzione a cosa si da ad un cane, proprio perché esistono cibi dannosi o addirittura velenosi per i nostri amici a 4 zampe. Scopri ora che frutta possono mangiare i cani, oppure ancora se i cani possono mangiare le patate.
Al di là di cosa un cane possa o non possa mangiare, è fondamentale comprendere che non è possibile alimentare un animale solo con prodotti che siano destinati a consumo umano. Si rischierebbe di produrre delle specifiche carenze alimentari, che potrebbero danneggiare l’organismo del cane. Per questo motivo, la dose giornaliera di cibo casalingo dev’essere particolarmente ridotta, fino a poche dosi nel corso di una settimana.
Il calcolo può essere eseguito sotto la supervisione di un veterinario, ma è anche possibile muoversi autonomamente. In questo caso, infatti, sarà fondamentale comprendere lo stato di salute del cane. Per farlo, sarà sufficiente osservare le costole: queste devono essere generalmente ricoperte da uno strato sottile di grasso, e facilmente palpabili alla mano. Qualora di dovesse notare un eccessivo dimagrimento o ingrassamento, sarebbe necessario modificare l’apporto di cibo casalingo.
Uno degli interrogativi più particolari, quando si parla di cibo ed alimentazione del cane, riguarda la grammatura di scatoletta necessaria al fabbisogno dell’animale. Moltissimi utenti, infatti, preferiscono comunque mantenersi sulla linea della dieta prodotta, facendo perciò riferimento ad alimenti come crocchette, scatolette e così via.
La grammatura, in questi casi, è spesso e volentieri indicata sulla stessa confezione della scatoletta. Basta dunque leggere attentamente l’etichetta per avere un’indicazione abbastanza precisa su come dosare il cibo per cani in questo contesto. Le etichette comprendono infatti tutta una serie di tabelle nutrizionali che possono indicare quanto cibo dare al cane sulla base di fattori come peso, età, attività motoria e razza (solo in alcuni casi).
Fate dunque particolare attenzione a quello che è scritto sulle varie scatolette di cibo, cercando di regolare la dieta e di bilanciarla con eventuali altre integrazioni provenienti dall’esterno, come ad esempio utilizzando le crocchette o il cibo casalingo, che abbiamo già esplorato.
Volendo dare un’indicazione, dunque, potremmo sicuramente confermare come, nella media, un cane adulto dovrebbe consumare circa 30/40 g di cibo in scatola per ogni chilo del suo peso.
Il vostro cane è un cane anziano?
Se la risposta a questa domanda dovesse essere affermativa, niente paura!
Un cane anziano è, in linea generale, un cane adulto che ha superato gli 11 anni di età. In questo contesto, parliamo dunque di un animale che ha fatto il suo corso, e che deve rispettare determinate quantità di cibo al giorno per continuare una vita sana e tranquilla. Vi state chiedendo, dunque, quante volte dare da mangiare ad un cane anziano?
In questo specifico frangente, gli esperti consigliano almeno 12 g di cibo per ogni kg di peso corporeo del cane. Assumendo che ogni cane anziano abbia almeno un peso generale stimato di 10 kg, potremmo perciò suggerire una grammatura sui 120 gr giornalieri di cibo, da continuare a suddividere sempre in due pasti separati.
I cani anziani sono quelli con un fabbisogno energetico ridotto rispetto a quelli più giovani, ma non per questo significa che sia possibile ridurre l’attenzione su questi animali, che richiedono lo stesso identico livello di amore dei cani più in forma.
Una volta superati i 12 mesi di età, il cane entra ufficialmente nell’età adulta, modificando drasticamente il proprio regime alimentare. Adesso le necessità sono differenti, e proprio per questo motivo bisogna trovare il giusto equilibrio tra il dosaggio di cibo secco e quello umido. Il cibo umido è una componente fondamentale dell’alimentazione di un animale, ma si tratta di un elemento che dev’essere assolutamente associato a quelle che sono le consumazioni di cibo secco, spesso in crocchette.
Per comprendere correttamente tale suddivisione, è fondamentale considerare la taglia del cane adulto, individuando la grammatura di cibo secco necessaria:
Cani di piccola taglia:
Peso 2/3kg – 50/90g di cibo
Peso 3/5kg – 90/120g di cibo
Peso 5/10kg – 120/190g di cibo
Cani di taglia media:
Peso di 10/15kg – 190/260g di cibo
Peso di 15/20kg – 260/310g di cibo
Peso di 20/30kg – 310/410g di cibo
Cani di taglia grande:
Peso di 30/40kg – 500/590g di cibo
Peso di >50kg – 590/800g di cibo
Partendo da qui, per calcolare le quantità di cibo umido necessarie sarà importante partire sempre dal peso dell’animale, considerando per il fabbisogno in kcal da apportare all’organismo.
“Monge” è uno dei brand di alimentazione per animali più importanti al momento presenti sul mercato.
Come abbiamo già anticipato nelle righe precedenti, per conoscere concretamente le dosi da somministrare ad un cane quando si parla di cibo confezionato è spesso sufficiente consultare la scatola stessa, in quanto – nella maggior parte dei casi – le dosi vengono indicate direttamente dal produttore proprio attraverso i propri prodotti.
Volendo seguire le indicazioni di “Monge Natural Superpremium”, ad esempio, sappiamo che la razione giornaliera varia sempre in base al peso del cane, e che prevede, per un cane adulto di 1/5 kg di peso, 1/3 lattine al giorno. Per un cane adulto di 5/10 kg si prevedono almeno 3/5 lattine al giorno, mentre per i cani di taglia grande, le scatolette vanno integrate con delle crocchette Monge Natural Superpremium.
Per avere un’indicazione sempre più precisa, perciò, consigliamo di leggere attentamente le etichette riportate sui vari prodotti che si possono acquistare, potendo determinare così il dosaggio da attribuire al proprio cane durante il corso della giornata.