Prendersi cura di un amico a quattro zampe non è una cosa da prendere sotto gamba, soprattutto se si è adottato un cane per la prima volta. Informarsi sulla sua salute, sulle abitudini da seguire e su ciò che può o non può mangiare è molto importante, specie proprio quando si parla di cibo. Contrariamente a ciò che si possa pensare, i cani non possono mangiare tutto: basti pensare al cioccolato, alimento sicuramente fantastico per gli umani ma addirittura tossico per i nostri amici a quattro zampe.
Questo non vuol dire certo che il proprio cane debba necessariamente nutrirsi sempre e solo di croccantini: è possibile preparare dei pasti freschi a base di carne, uova e tutti gli altri alimenti che possono servire a far stare bene il cane.
La frutta non è da meno: un elemento che non bisogna trascurare, perché fonte di benessere intestinale, vitamine, fibre e nutrienti per le funzioni del cane. Bisogna fare tuttavia molta attenzione, poiché determinati frutti non possono essere assimilati dal cane.
I semi contengono infatti una sostanza velenosa per i cani, chiamata amigdalina.
Per questo motivo, sarebbe intelligente cercare di evitare alcune tipologie di frutti, come l’uva o l’uvetta, perché potrebbero recare danni agli organi interni del cane.
Così come i semi, anche le bucce dei frutti devono essere tolte, poiché potrebbero creare soffocamento oppure ostruzione intestinale. Quindi, se ad esempio si vuole dare una banana al proprio cane, è meglio prima togliere la buccia.
In questo articolo, osserveremo insieme tutta la frutta che i cani possono o non possono mangiare, le quantità necessarie e i piccoli accorgimenti da prendere per migliorare la qualità della vita del vostro amico a 4 zampe.
Ecco tutta la frutta che possono mangiare i cani
Come abbiamo anticipato nell’introduzione di questo articolo, dunque, la dieta alimentare dei cani può essere vasta e ricca di opportunità. La frutta è uno di quegli elementi che non vanno assolutamente mai trascurati, anche se bisogna prestare particolare attenzione al tipo di frutto che si somministra al proprio cucciolo.
Al di là di quelli che sono i frutti potenzialmente pericolosi, dunque, vediamo prima quelli consentiti in una dieta canina.
I frutti che possono mangiare i cani sono:
- Mele: le mele sono un ottimo spuntino per il proprio cane per via delle molteplici vitamine B, C e D, aiutando a regolarizzare l’intestino e pulire i denti. Bisogna somministrarle minimo due volte a settimana, perché contengono molti zuccheri. Prima di far mangiare una mela ad un cane è necessario eliminare il gambo e i semi all’interno del frutto;
- Banane: anche le banane sono ottime come spuntino. Contengono potassio, sali minerali e vitamine. Queste sono tutte sostanze utili per un cane che pratica molta attività fisica, anche se non bisogna esagerare nella somministrazione: potrebbero causare problemi intestinali. Prima di dare la banana bisogna rimuovere la buccia, perché difficile da digerire;
- Melone giallo e anguria : il melone giallo contiene molte vitamine utili, come A, B, e C, contiene betacarotene, potassio, magnesio e molti sali minerali. L’anguria invece, contiene principalmente fibre, vitamine A, B6, e C, ossia sostanze ottime per tenere idratato il proprio cane durante i periodi dell’anno più caldi. Prima di elargire questi frutti è necessario rimuovere il più possibile i semi;
- Mirtilli, fragole e frutti di bosco: per mantenere una pelle ben sana e prevenire l’ossidazione cellulare, i mirtilli, le fragole e i frutti di bosco sono un ottimo snack per favorire la digestione e migliorare il transito delle feci, in modo da evitare la costipazione. Nonostante siamo ottimi e contengano molte vitamine e sali minerali, è necessario non abusarne troppo, e usarle con moderazione;
- Pere: le pere sono degli snack alla frutta ottimi, soprattutto per i cani che soffrono di diabete per via del basso apporto calorico. Le pere sono fonte di fibre e potassio, con un effetto sia regolatore per l’intestino che per le giuste funzioni cardiovascolari del cane;
- Ananas: l’ananas contiene moltissime vitamine e minerali, costituendo un effetto antinfiammatorio. Nonostante ciò è bene far mangiare questo frutto al proprio cane solo una volta ogni tanto, per via dell’alto tasso di zuccheri. Inoltre, l’ananas rappresenta un ottimo rimedio sui cani che soffrono di coprofagia (mangiare le proprie feci);
- Pesche e albicocche: nonostante ci siano pareri contrastanti al riguardo, le pesche e le albicocche possono essere somministrate ai cani, in quanto ricche di vitamine e fibre. L’unico accorgimento è quello di togliere sempre ogni traccia del nocciolo prima di far mangiare questo frutto. Il nocciolo contiene l’amigdalina, sostanza tossica se fatta ingerire ad un cane;
- Cocco: il cocco è un alimento che si può dare in piccole dosi per conferire delle energie in più, grazie all’apporto di vitamina C ed E, dando benefici al pelo e alla pelle e rafforzando il sistema immunitario. Il cocco è un frutto che contiene molte fibre, e di conseguenza bisogna fare attenzione alle quantità che si andranno a somministrare perché potrebbe avere un effetto negativo sul cane;
- Kiwi: il kiwi, ricco di vitamine C, potassio ma anche fibre, è un frutto che bisogna dare con moderazione (un kiwi nell’arco della giornata va più che bene) per evitare che il cane possa avere dei disturbi a livello intestinale. Proprio per questo è consigliato contro la stitichezza occasionale.
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Quanta frutta dare al cane al giorno?
La frutta, nonostante sia spesso ricca di fibre, vitamine e sali minerali, contiene degli zuccheri naturali che – se assunti in quantità eccessive – possono nuocere alla salute del cane. Per questo motivo è necessario che venga somministrata facendo molta attenzione, soprattutto per gli animali che soffrono di allergie alimentari.
Troppa frutta potrebbe causare diarrea e problemi gastrointestinali, così come diabete o problemi di obesità.
La domanda sorge perciò spontanea: quanta frutta si può dare al cane al giorno? Ovviamente ci sono tanti fattori da considerare, come la taglia, le eventuali intolleranze o le allergie alimentari, la quantità di fibre che il cane consuma durante le sue giornate, e se si tratta di un cucciolo o un cane anziano.
Generalmente, un cane di taglia medio-grande può ricevere un quantitativo di frutta e verdura giornaliera di circa 100/130 gr.
Dare al proprio amico a quattro zampe della frutta è utile per prevenire l’invecchiamento cellulare, mantenere sempre un pelo lucido e morbido e regolare la flora intestinale dell’animale, facendo però sempre attenzione ai dosaggi.
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Quale frutta non possono mangiare i cani?
Per evitare di avvelenare il tuo cane, bisogna sapere quale frutta il cane può mangiare e quale no.
Pertanto, per non rischiare la manifestazione di eventi spiacevoli, vediamo insieme quali sono i frutti che i cani non possono mangiare:
- Uva e uvetta: l’uva e l’uvetta sono considerate tossiche per i cani; potrebbe causare morte per via delle sostanze che contengono. I sintomi gravi che compaiono, se un cane ingerisce l’uva o l’uvetta, sono diarrea, vomito, perdita di appetito, insufficienza renale, letargia e debolezza, disidratazione, aumento improvviso della sete, dolore addominale e diminuzione della produzione di urina;
- Ciliegie: se non denocciolate, le ciliegie possono essere molto pericolose per un cane, sia perché il nocciolo ostruisce le vie respiratorie, sia perché l’amigdalina presente nei noccioli è una sostanza molto pericolosa per un cane. Inoltre, se consumate eccessivamente, possono causare diarrea o rilasciare un effetto lassativo;
- Fichi secchi: per via della duplice quantità di zucchero, i fichi secchi sono davvero sconsigliati per i cani, in quanto troppo calorici;
- Noci di macadamia, noci e nocciole: anche in questo caso, le noci di macadamia, le noci e le nocciole sono alimenti sconsigliati per via delle tossine che racchiudono. Potrebbero causare diarrea, tremori, debolezza e aumentare la temperatura corporea del proprio animale;
- Mandorle e pistacchi: i pistacchi e le mandorle non sono molto facili da digerire.
Ecco gli 11 cibi da non dare ai cani
Cani e umani hanno un diverso funzionamento dell’apparato digerente, ma anche un’assimilazione dei nutrienti differente. Che si tratti di frutta o verdura, bisogna fare molta attenzione a cosa si dà al proprio cane, proprio perché il suo organismo funziona in maniera particolarmente differente rispetto a quella di altri mammiferi di tipo simile.
Abbiamo visto la frutta “proibita”, ma quali sono, in generale, gli alimenti che non si devono mai dare ai cani?
Vediamo insieme quali sono gli 11 cibi da non dare ai cani:
- Aglio e cipolla: l’aglio e la cipolla sono nocivi per i cani e possono causare delle complicanze ai globuli rossi, portando a situazioni come l’anemia;
- Cioccolato: il cioccolato può causare tremori, ipertensione, iperattività e disfunzione cardiaca. Ciò è generato dagli alcaloidi e dalla teobromina, sostanza che non viene metabolizzata dal cane;
- Ossa crude o cotte: le ossa, che siano crude o cotte, sono difficili da digerire e possono causare ostruzione intestinale;
- Avocado: i sintomi che porta l’assunzione dell’avocado sono la diarrea, vomito e problemi al cuore per via delle sostanze che contiene;
- Latte: l’apparato digerente di un cane, soprattutto se adulto, non è più abilitato a digerire il lattosio, che se ingerito può causare diarrea;
- Bevande alcoliche: le bevande contenenti alcool possono causare gravi danni al cane, soprattutto a livello motorio, causando anche nausea e vomito;
- Sale o alimenti salati: un eccessivo consumo di sale o di alimenti troppo salati non va affatto bene per un cane. Può essere molto dannoso se il cane soffre di malattie o problemi cardiocircolatori. Nel caso in cui il proprio cane mangi qualcosa contenente del sale, bisogna assicurarsi che beva molta acqua nell’arco della giornata in modo da essere sempre idratato;
- Dolci: i dolci possono causare il diabete e l’obesità a lungo termine, per via dell’elevato apporto di zuccheri;
- Cibo per gatti: il cibo per gatti è “per gatti”, per un motivo. Le proprietà nutrizionali dei cibi per gatti e per cani sono molto diverse: se i gatti hanno bisogno di molti grassi e proteine per rimanere in salute, per il cane è differente, richiedendo proteine animali e carboidrati. Nel caso in cui un cane mangiasse alimenti per gatti, potrebbe andare incontro ad obesità, difficoltà a digerire il cibo e problemi renali;
- Rabarbaro e pomodoro: il rabarbaro e il pomodoro possono causare non pochi danni: possono diminuire i livelli del calcio, che agisce sul sistema digestivo, urinario e nervoso. Tra i sintomi che provocano questi due alimenti, i più comuni sono le convulsioni e l’insufficienza renale;
- Alimenti crudi: gli alimenti crudi possono causare salmonella e, in generale, intossicazione alimentare. Per questo motivo è consigliato dare sempre degli alimenti ben cotti, per la salute del proprio cane.
Altri cibi da evitare assolutamente sono i funghi che possono essere tossici, le chewingum, le spezie e gli impasti crudi.
Quante volte si può dare la mela al cane? Fa male tutti i giorni?
Una mela al giorno toglie il veterinario di torno?
Per i cani non funziona così, purtroppo.
Per via dell’alta quantità di zuccheri contenuta nelle mele, infatti, sarebbe meglio non dare la mela tutti i giorni ad un cane, ma piuttosto preferire un’assunzione di un paio di fette circa due volte a settimana. Oltre ad essere uno spuntino sano, pratico e veloce, la mela è fonte di molte vitamine – tra cui le vitamine B, C ed E – oltre che di fibre.
Oltre a dare energie interessanti al cane, la mela è poi anche ottima per aiutare l’intestino nei propri processi digestivi, ed a pulire i denti dagli alimenti gustati precedentemente. Contribuisce ad evitare l’alito pesante e a distruggere i batteri che potrebbero presentarsi nel cavo orale del cane.
È estremamente importante tuttavia che, prima di dare una mela al cane, si pulisca per bene, rimuovendo il gambo e i semi della mela che possono essere causa di soffocamento o avvelenamento.
Che frutta possono mangiare i cani cuccioli?
Non ci sono differenze tra cani cuccioli e adulti, poiché possono mangiare la stessa frutta o verdura. L’importante è non esagerare e fare attenzioni alle dosi, in modo che il cucciolo non stia male e non abbia alcun tipo di problema salutare.
Quali sono i frutti tipici che un cucciolo può mangiare?
- Anguria senza semi;
- Mela;
- Banana;
- Mirtilli;
- Fragole;
- Frutti rossi;
- Melone giallo senza semi;
- Albicocche senza seme;
- Pesche;
- Pera;
- Ananas;
- Kiwi.
Ovviamente, prima di dare un frutto al proprio cucciolo è necessario rimuovere sempre i semi.
Cosa si può dare al cane per merenda?
La scelta della merenda per il cane è molto varia. Oltre alle migliori crocchette, è possibile cucinare degli appositi piatti per i propri animali domestici, come:
- Tortini di tonno: preparare i tortini di tonno è semplice e veloce, basteranno una scatoletta di tonno al naturale e un uovo. Sarà sufficiente amalgamare il tonno all’uovo con dell’acqua calda e, quando i due ingredienti saranno perfettamente uniti, si potranno passare al forno;
- Pollo con riso alle lenticchie: il pollo con il riso alle lenticchie è un piatto semplice quanto sfizioso. Per preparare questo piatto sarà necessario cuocere del semplice riso bianco, le lenticchie e un petto di pollo tagliato a bocconcini, tutto separatamente e senza sale o spezie. Quando le lenticchie saranno cotte, basterà frullarle e incorporarle al riso precedentemente scolato. Infine, si potrà unire ai bocconcini di petto di pollo;
- Biscotti a base di banana: i biscotti alla banana saranno molto graditi dai vostri cani, sia come snack che come dolce dopo il pasto principale. Tutto ciò che servirà saranno 150 gr di farina integrale o di riso, un uovo, un cucchiaio di miele, una banana e dell’acqua. Basterà unire semplicemente tutti gli ingredienti, per poi infornare a 180° per 25/30 minuti.