Le patate, grazie alla loro incredibile versatilità in cucina, sono uno degli alimenti più consumati sul pianeta terra, contenitori fondamentali di vitamine e sali minerali, nonché elementi dal sapore inconfondibile. Oltre ad essere un alimento molto semplice e che costa poco, è un alimento che spesso viene messo a confronto con pasta e pane, e per questo è un elemento che si può facilmente trovare in ogni casa.
Ma qual è l’apporto delle patate per i nostri amici a quattro zampe? Per i cani, nello specifico, la gestione delle patate deve seguire un metodo piuttosto specifico, proprio perché i tuberi più comuni in natura non sono propriamente assorbiti correttamente dall’organismo del cane. Per evitare che stiano molto male è necessario infatti prendere degli accorgimenti, tra cui: togliere la buccia della patata, cuocerla e non inserire alcun tipo di spezia o sale.
Nonostante i dubbi riguardo l’argomento, la risposta è chiara: è possibile far mangiare le patate al proprio cane, ma bisogna tenere in considerazione che se il proprio animale domestico segue una dieta e un’alimentazione basata su croccantini, è necessario che la quantità di patate sia minima, in quanto i croccantini provvedono già al fabbisogno energetico conferito ugualmente dalle patate.
In questo articolo parleremo dell’alimentazione del cane e della sua relazione diretta con le patate, se assimilabili crude o cotte e gli effetti sull’organismo del cane e le sue proprietà.
Le patate sono dei tuberi facenti parte della famiglia delle “Solanaceae” originarie dell’America centrale. Nella stessa categoria troviamo infatti il pomodoro, la melanzana e il peperone, tutti alimenti sconsigliati per il proprio cane.
Le patate sono degli ortaggi che contengono una sostanza particolarmente nociva, chiamata solanina, che può provocare problemi tra cui alcuni di tipo cardiaco e motorio, come anche problemi a livello digestivo ed epatico.
Per questo motivo, se si vogliono dare delle patate al proprio cane, è necessario che:
In generale infatti, prima di dare un qualsiasi alimento al proprio cane, è sempre consigliato che venga prima cotto e mai somministrato crudo. La cottura è un processo fondamentale per l’alimentazione degli animali, il quale permette di evitare situazioni spiacevoli, permettendo al cane di mangiare in totale sicurezza.
Oltre alla classica patata gialla, è quindi possibile dare ai propri cani la patata dolce. Questa, oltre ad avere molti sali minerali, è ricca di vitamine e fibre, utili al corretto funzionamento dell’apparato digerente e dello stomaco. Ovviamente, prima che una patata dolce possa essere consumata da un cane, è importante che venga anch’essa sbucciata e data in piccole quantità.
Ricordiamo infatti che sono già i croccantini a provvedere alle mancanze nutrizionali, motivo per cui bisognerebbe attenzionare di molto il rischio di extra-dose.
Inoltre, i croccantini provvedono alle eventuali carenze di sostanze, importanti per il funzionamento delle meccaniche vitali e tutti i suoi apparati.
Per avere il giusto fabbisogno energetico, questo prodotto ideato per il tuo animale domestico potrebbe fare al caso suo:
I cani possono mangiare le patate cotte.
Quando si parla di patate in generale, infatti, la questione importante è che non vengano associate con nessun tipo di spezia, pepe, burro o sale, anche quando cotte. Sarà sufficiente una cottura semplice per migliorare l’esperienza del cane nella digestione della patata, permettendo dunque una commestibilità migliore ed al pari di altri alimenti “più indicati”.
L’ideale, soprattutto se si sta introducendo per la prima volta questo alimento ad un cucciolo, sarebbe che la patata fosse ben cotta, senza buccia, e somministrata al cane principalmente in due modalità: a pezzetti o frullata. Tali caratteristiche migliorano in modo considerevole la masticazione del cibo, evitando eventi di soffocamento accidentale che potrebbero essere pericolosi.
Le patate cotte, oltre che essere molto più facili da digerire, contengono meno solanina, che per un cane rappresenta una sostanza tossica. Ovviamente, come per qualsiasi cibo che si stia somministrando ad un cane, è meglio se dato con moderazione e senza esagerare. L’organismo dei cani è infatti molto sensibile, al contrario di quanto si possa pensare, e proprio per questo è sempre importante procedere con i piedi di piombo.
Prima di fare un cambio repentino della dieta o nell’alimentazione del tuo animale domestico, consultati con il tuo veterinario di fiducia, in maniera tale da valutare un eventuale specifica somministrazione anche in base alla situazione medica e clinica del cane.
Per non far mancare niente al tuo cane e avere sempre le vitamine e i sali minerali di cui ha bisogno, prova le migliori crocchette per cani.
Come già spiegato precedentemente, per evitare episodi da soffocamento, l’ideale sarebbe di dare al proprio cane delle patate che siano cotte, senza buccia e senza condimenti, perché potrebbero nuocere all’apparato digerente, cardiovascolare o neurale del cane.
Preparare delle patate al forno è molto semplice, ma bisogna fare attenzione che le fette di patata siano morbide e non troppo croccanti, cosa che potrebbe rendere difficile la deglutizione da parte del cane, soprattutto se cucciolo.
Una deglutizione difficoltosa potrebbe creare non pochi problemi al cane, tant’è che potrebbe persino arrivare al vomito. Una situazione di questo genere, sicuramente spiacevole, potrebbe rendere il cane particolarmente debole, spossato e senza appetito.
Dunque, se si vogliono dare delle patate al forno al proprio cane, è necessario che siano ben cotte ma non troppo croccanti; in questo modo, l’animale domestico potrà masticare il cibo senza alcun problema e soprattutto senza sentirsi male con un eventuale rigurgito. Altro accorgimento importante è quello di eliminare gli eventuali germogli presenti sul tubero, o le parti che non sono ancora mature al 100%.
Come abbiamo visto nelle righe precedenti, le patate contengono una sostanza tossica per i cani: la solanina. La solanina è una sostanza che serve al tubero come arma di difesa da funghi esterni o insetti, ed è per questo motivo che si consiglia di togliere la buccia se si deve dare una patata da mangiare ad un cane.
Inoltre, altro dettaglio interessante viene confermato proprio dagli esperti del settore: si sconsiglia la somministrazione di patate crude al proprio cane, perché molto difficili da digerire e perché la solanina presente nella buccia è al massimo livello di potenza. Una sostanza molto tossica e particolarmente vivida nelle patate crude, che potrebbe causare non pochi danni.
Così come per la patata, viene sconsigliata la somministrazione di cibo crudo come:
I problemi che possono derivare dall’assimilazione del cibo non cotto sono, tipicamente:
Prima di dare nuovi cibi da mangiare al proprio cane, è sempre consigliato parlarne con il proprio veterinario di fiducia, e agire di conseguenza. Mangiare patate crude potrebbe anche intaccare il sistema neurologico del cane.
Per non rischiare problemi di salute, l’ideale sarebbe di fornire dei prodotti che siano ben cotti, o pensati appositamente per la dieta dell’animale.
Le dosi delle patate lesse variano a seconda del peso e della taglia del cane.
La dose generale da somministrare ad un cane è quella compresa tra i 100/150 gr di patate a settimana, ovvero 2 patate medie per cani di grossa taglia. Per quanto riguarda i cani di taglia piccola va anche bene una patata da 50 gr, ossia una patata piccola, sempre con cadenza settimanale.
È bene ricordare che le patate sono degli ortaggi che contengono molte fibre, motivo per cui è importante dare solo dei pezzettini. Si tratta di un accorgimento importante per la salute del cane, soprattutto se non si vuole che il proprio cane vada incontro a sintomi come la diarrea.
Le patate devono essere viste come una sorta di snack e non come un pasto completo, soprattutto se il proprio cane mangia dei croccantini che contengono tutte le vitamine e i sali minerali di cui ha bisogno.
Dare troppe patate lesse al proprio cane potrebbe portarlo all’obesità, proprio per via dell’apporto calorico estremamente alto contenuto in questi tuberi.
Per questo, le patate sono fortemente sconsigliate se si ha un amico a quattro zampe con il diabete: come la pasta o il riso, le patate hanno un indice glicemico molto elevato, che causa il conseguente aumento di zuccheri nel sangue.
Le carote e le patate, se date al cane con moderazione e prendendo sempre qualche piccolo accorgimento, sono un’ottima fonte di fibre, sali minerali e vitamine per il nostro amico peloso.
Vediamo perché.
Sia le carote che le patate devono essere dosate soprattutto se il cane che le dovrà assumere è ancora un cucciolo; dovranno essere ben cotte e frullate insieme, senza spezie o sale. Quest’ultimo è fortemente sconsigliato per i cani.
La dose di cibo che può essere somministrata ad un cane varia in base alla taglia e al sesso del nostro amico a quattro zampe. In questo caso, perciò, possiamo far riferimento alle tabelle internazionali di dosaggio per cani, le quali ci spiegano che:
Le dosi valgono anche per gli snack o, in questo caso, i pezzetti di patate che si possono dare al proprio cane.
Il peso di patate che si può dare al proprio cane è un valore compreso tra i 100/150 gr di patate a settimana, meglio se solo una/due volte alla settimana, in modo da poter seguire una dieta sana e molto equilibrata, senza eccedenze.
Le patatine in busta sono uno degli snack preferiti e più consumati al mondo dagli umani, e nonostante siano composti principalmente da patate, sono sconsigliate per i nostri amici canini. Le motivazioni per le quali i cani non possono mangiare le patatine in busta sono diverse, tra cui principalmente rischi a livello di salute. I cani che mangiano patatine in busta, infatti, rischiano tremori, diarrea e disidratazione.
In generale infatti, dare dei cibi che contengono sale o spezie è molto dannoso per la salute del cane. Nel caso in cui ciò dovesse accadere, è necessario che il cane beva molta acqua per mantenersi idratato e per scongiurare qualsiasi tipo di problema intestinale o tremori conseguenti.
Nei casi più gravi, è sempre meglio contattare il proprio veterinario di fiducia, in modo che il cane riceva la giusta assistenza medica e possa seguire un processo di guarigione veloce e completo.
Sostanzialmente, i cibi che sono pensati per gli umani non dovrebbero mai essere conferiti agli animali, neanche quando questi fanno i cosiddetti “occhi dolci”. Resistete nel dare ciò che un essere umano mangia, ed anzi preferite degli alimenti che siano fatti per cani, facili da digerire e ricchi di vitamine e sali minerali, come le migliori crocchette per cani.
In alternativa, si può optare per gli spuntini a base di frutta senza semi, senza eccedere nelle quantità.