Nel corso di alcune delle nostre guide abbiamo esplorato, in maniera dettagliata ed approfondita, quelli che sono alcuni dei punti cardine del padel, lo sport derivante dal tennis che negli ultimi anni sta guadagnando sempre più popolarità e successo tra diverse tipologie di utenti. Abbiamo scoperto come si gioca, ed abbiamo visto da vicino tutte quelle che sono le caratteristiche tipiche di un campo da gioco.
Uno degli elementi fondamentali del padel, che tra l’altro lo differenzia anche molto rispetto a quelle che sono le dinamiche del tennis, è relativo alla racchetta da padel, il centro principale attorno al quale si sviluppa il gioco vero e proprio. Le racchette da pedel sono prodotti pensati esclusivamente per rispondere alle esigenze di questo gioco, fornendo agli utenti la possibilità di “customizzare” il proprio modo di giocare andando a scegliere delle racchette sempre diverse, le quali sono ulteriormente suddivise in categorie.
Visto l’enorme catalogo disponibile in commercio, dunque, come scegliere la racchetta da padel più giusta rispetto alle proprie esigenze e necessità generali?
Dopo una lunga analisi del mercato, siamo riusciti ad individuare alcuni punti speciali di questa categoria specifica, che permettono di definire un percorso da seguire per arrivare alla scelta finale e definitiva in merito alla propria racchetta da padel.
Anche tu stai cercando la tua prima racchetta ma non sai come districarti all’interno di questo mercato?
Continua a leggere: stiamo per scoprire come scegliere la racchetta da padel in pochi e semplici passaggi. A questo proposito ti consigliamo di dare un’occhiata anche alla nostra selezione delle migliori racchette da padel.
Andiamo immediatamente al punto: la prima cosa da considerare quando si è in procinto di acquistare una racchetta da padel è il proprio livello di gioco, l’esperienza in questo sport che si è maturata nel corso del tempo e delle partite affrontate. Le racchette da padel si suddividono infatti – inizialmente – per categorie di livello, le quali definiscono le abilità dell’utente in quello specifico momento.
In maniera abbastanza semplice, dunque, le racchette da padel più comuni possono essere acquistate per principianti, giocatori intermedi o giocatori esperti, dove ognuno di questi “gradi” può affacciarsi all’acquisto scegliendo una racchetta diversa in base a quello che è il livello maturato.
Tra i livelli di esperienza, tuttavia, non cambia solamente la struttura, ma anche il costo: il livello più basso approccerà spese decisamente entry-level, mentre le racchette per esperti richiederanno una spesa sicuramente maggiore, proprio poiché coprono diverse opportunità e funzionalità che possono essere sfruttate correttamente soltanto da esperti.
Vediamo dunque più da vicino la situazione per ogni caso.
La racchetta per principianti è una racchetta da padel che permette a qualsiasi utente di approcciare per la prima volta questo sport. Sono racchette concepite per chi ha giocato pochissimo o – addirittura – per chi non ha proprio mai giocato, e desidera dunque avvicinarsi a questo mondo scoprendo pian piano anche come si gioca a padel.
La racchetta per principianti è dunque una racchetta easy-level, spesso dal peso abbastanza leggero e con un bilanciamento nell’impugnatura di tipo neutro, che permette di offrire una manipolazione della racchetta abbastanza fluida ed intuitiva. Solitamente, la racchetta da principiante viene anche utilizzata come “racchetta occasionale“, da quegli utenti che giocano raramente a padel e lo fanno in maniera puramente casuale, in base alle situazioni.
Una racchetta di questo tipo è spesso di forma rotonda, rivestita prevalentemente con la fibra di vetro.
Stai cercando una racchetta da padel per principianti? Prova questo modello a goccia di Adidas:
Quando il gioco occasionale si trasforma in un piccolo hobby, con maggior frequenza nelle partite ed un miglioramento generale nelle prestazioni, allora si può cominciare a pensare di fare un piccolo upgrade, andando ad acquistare una racchetta da padel di livello intermedio. Un gioco di tipo intermedio, nel padel, equivale a una racchetta che offre una maggiore morbidezza nei movimenti, per accentuare la fluidità e la facilità nel raccogliere colpi difficili.
Anche qui, una racchetta abbastanza neutrale rappresenta una buona scelta, optando principalmente per fibra di carbonio e schiuma morbida sul piano di impatto. Questo migliora il grip quando la palla tocca la racchetta, migliorando le opportunità. In questo caso, le racchette consigliate sono spesso a goccia d’acqua, così come quelle ibride con impugnatura – a volte – regolabile.
Alla ricerca di una racchetta da padel per un giocatore intermedio? Prova questo modello:
Infine, l’ultimo livello di esperienza possibile quando si parla di giocare a padel è quello che richiede un approccio molto diretto, quello di un giocatore esperto. Quando il padel diventa quindi un’abitudine frequente, che porta il giocatore a partecipare a tornei, sfide settimanali o addirittura più volte nella stessa settimana, sarà possibile – dopo un po’ – pensare di acquistare una racchetta di livello esperto.
Le racchette di questo tipo sono pensate principalmente per un gioco d’attacco, molto più aggressivo rispetto ai livelli precedenti, dato proprio dalla conoscenza approfondita delle dinamiche di gioco. In questo caso si preferiscono spesso le racchette a forma di diamante, per la massima potenza, anche se sono molto selezionate sia quelle a goccia che quelle ibride.
Fibra di carbonio e schiuma dura sono i materiali fondamentali di una racchetta da padel per esperti.
Curioso di testare il livello massimo di esperienza? Metti le mani su questo modello di racchetta e prova la forza massima:
Oltre al livello di esperienza maturabile dal giocatore, tuttavia, ci sono anche tanti altri aspetti da considerare quando si comincia il processo di selezione di una racchetta da padel. Uno di questi elementi è costituito ad esempio dalla forma della racchetta, elemento principale nella definizione del tipo di gioco che si potrà seguire con un modello piuttosto che con un altro.
Anche se una forma potrebbe sembrare simile all’altra, in realtà bisogna sapere comunque che le forme della racchette hanno un ruolo molto particolare nella definizione di una partita, offrendo diverse combinazioni tra stile di gioco e modalità di attacco o difesa.
Scopriamo tutti i dettagli interessanti in merito alla forma della racchetta, e come questa influisce su un qualsiasi game.
Prima di vedere quelle che sono le tre principali forme di racchetta da padel, è giusto fare una breve e veloce panoramica su quello che è l’impatto delle varie forme nel gioco diretto. Anche se può sembrare una banalità, infatti, le varie forme delle racchette sono concepite per rispondere ad esigenze specifiche di rito, le quali permettono a diversi tipi di giocatori di approcciare il gioco secondo metriche e necessità differenti, in grado di modificare persino il corso della partita.
Questo avviene poiché, la forma del piano di impatto su cui poi tocca la pallina, determina la dinamica di movimento con la quale questa verrà colpita, andando a modificare traiettoria, forza del colpo e direzione finale.
Tutti questi elementi sono dunque variabili, in base proprio alla forma che si sceglie.
In commercio, le forme di racchetta da padel più comuni sono quella a diamante, quella a forma di lacrima e quella rotonda.
La racchetta da padel a forma di diamante possiede un piano che richiama la struttura vettoriale di un diamante classico, come quelli che si vedono nei film. Questo particolare tipo di racchetta è pensato per l’utilizzo in maniera quasi professionale, essendo una racchetta dal controllo complesso per via del suo bilanciamento principale posto sulla parte superiore, la testa.
Questa racchetta punta tutto sulla potenza, offrendo all’utente un gioco particolarmente aggressivo e difficile da trattare per gli avversari, che spesso vengono sorpresi da colpi molto precisi e potenti, dall’impatto immediato e difficile da prevedere. Veloce, bilanciamento a sweetspot e maneggevolezza limitata, per un prodotto che si offre al pubblico come complesso da gestire ma comunque piuttosto interessante una volta padroneggiato.
Stupisci i tuoi avversari con un colpo da maestro e “diamantizza” il tuo gioco con la migliore racchetta di questo tipo!
La racchetta da padel a forma di lacrima è una speciale tipologia di racchetta da padel che unisce le principali caratteristiche della racchetta a diamante e quelle della racchetta rotonda. Tuttavia, si tratta di un prodotto di livello intermedio, che unisce un buon livello di maneggevolezza e controllo ad un forte impatto su potenza e velocità, che sono appunto modificati da elementi come il bilanciamento e la forma stessa.
Si tratta di una racchetta abbastanza equilibrata, che offre una giocabilità attuale per gli utenti che conoscono bene come muoversi all’interno di un campo da padel di qualsiasi genere.
Metti alla prova le tue skills con una racchetta lacrima e confondi i tuoi avversari!
Infine, la racchetta da padel rotonda è quel genere di racchetta che ci si aspetterebbe essere l’acquisto di un giocatore entry-level, o comunque di qualcuno che non gioca a livelli elevatissimi. Si tratta dell’acquisto più comune in questo settore, in quanto garantisce un altissimo livello di precisione, controllo e direzione. Dotata di punto di bilanciamento più basso e sweetspot più ampio, questa racchetta è molto semplice da maneggiare anche per chi non ne ha mai utilizzata una, fornendo così uno strumento valido praticamente per chiunque.
I colpi sono facili da eseguire e vengono messi in pratica in maniera pulita e senza troppe sbavature, permettendo così di godersi la partita “senza pensarci troppo”.
Affidati al classicismo tradizionale di una buona racchetta rotonda e gioca senza alcun pensiero.
Uno dei fattori più sottovalutati quando si sceglie una racchetta per giocare a padel è quello relativo al peso. Il peso di una racchetta ci permette di comprendere in anticipo cosa andremo a stringere tra le mani durante una partita, definendo un’anticipazione della possibile difficoltà nei movimenti più complessi ed articolati. Bisogna infatti ricordare come il padel sia un gioco di movimento incredibilmente elevato, e come dunque potersi muovere agevolmente sia fondamentale per concludere una partita correttamente.
Bisogna perciò saper scegliere la racchetta migliore anche in base al suo peso specifico, in quanto la resistenza nel mantenimento di una racchetta in posizione di tensione richiede un preciso dispendio di energie.
Il peso della racchetta influisce quindi sulla partita e sulle prestazioni, ma scopriamo meglio come.
Partiamo da un’informazione di base: le racchette da padel hanno un peso quasi sempre compreso tra i 350g e i 375g, facendo esclusivamente riferimento alle racchette da padel concepite per adulti. Questo “range” di pesistica permette diverse combinazioni di gioco, in quanto l’influenza del peso risulta fondamentale nella gestione e nella comprensione dei movimenti generali all’interno di una partita.
Scegliendo una racchetta con un peso inferiore ai 370g, ad esempio, si avrà a disposizione una racchetta estremamente leggera e maneggevole, molto più veloce e più semplice da adottare per un tipo di gioco “vicino alla rete”. Questo tipo di racchette è dunque consigliato a chi ha poca resistenza nel braccio dominante, o preferisce un approccio più comodo, come donne e bambini.
Una racchetta più pesante è invece molto più potente nei colpi di precisione e ben conferiti, con un tasso di manovrabilità, tuttavia, inferiore. Richiede una condizione fisica migliore, ed una capacità della gestione del peso più intelligente.
In netta connessione al ruolo delle forme delle racchette da padel, un altro punto interessante della selezione riguarda le dimensioni. In maniera abbastanza generale, in realtà, le racchette da padel non possono superare uno standard specifico in fatto di dimensioni, dovendo dunque rimanere indicativamente attorno ai 45,5 cm di lunghezza, 26 cm di larghezza e 38 mm di spessore.
I valori che influiscono maggiormente sulle prestazioni di una racchetta sono dunque lunghezza e larghezza:
In base al modello è possibile rintracciare diverse configurazioni di dimensione, tenendo tuttavia presente che l’unica tolleranza consentita è nei confronti dello spessore, a cui è concessa una variazione del 2,5%.
Tra i dettagli più importanti da valutare quando si sceglie una racchetta da padel, bisogna ricordare di non trascurare assolutamente il materiale di cui la racchetta è composta. I materiali utilizzati sono fondamentali nella determinazione delle prestazioni, in quanto ogni singolo elemento permette all’utente di offrire diversi tipi di prestazioni, andando ad agire su particolari aspetti relativi a potenza, maneggevolezza, bilanciamento e così via.
Soprattutto nel padel, i materiali costituiscono uno dei principali dialoghi nell’acquisto finale, in quanto sono in grado di regolare anche aspetti come costi, forma e dimensioni. Incastrando dunque tutti i fattori che abbiamo visto in precedenza con l’influenza dei materiali, si è in grado di restringere notevolmente il cerchio, ottenendo suggerimenti più precisi in merito all’acquisto che si deve fare.
I materiali più comuni quando si parla di racchette da padel sono il carbonio, la fibra di vetro ed il grafene.
Il carbonio è il materiale più comune in assoluto quando si parla di racchette da padel, implementato nella formula principale di questo strumento soprattutto per via della sua leggerezza, della resistenza e della sua ampia resistenza alla torsione. Le racchette in fibra di carbonio sono infatti tra le più leggere al momento presenti in commercio, consigliate per un livello base di gioco in quanto prodotti resistenti e facilmente manovrabili.
Come detto, appunto, il carbonio è un materiale estremamente resistente quando si parla di colpi potenti e urti accidentali, in grado dunque di migliorare la potenza dei colpi e di resistere ai movimenti più bruschi senza ripercussioni particolari sul colpo inferto. Una racchetta in carbonio dura a lungo, e rimane utilizzabile per mesi senza il minimo problema.
Uno dei punti forti di questo elemento è tuttavia la torsione: rispetto ad altri materiali, la resistenza a questo fattore è decisamente migliore, permettendo dunque di non perdere rigidità al momento dell’impatto con la pallina. Maggiori controllo e precisione, che favoriscono un gioco diretto più preciso.
Ti sei deciso a prendere una racchetta in carbonio? La Dreampadel Match 2023 può essere un compromesso tra qualità e prezzo.
La fibra di vetro è altrettanto comune nel mondo delle racchette da padel e, similmente a quanto accade con il carbonio, costituisce una delle principali scelte dai giocatori di livello base, anche se non viene comunque disdegnata dai giocatori di livello intermedio. La racchetta in fibra di vetro è una racchetta economica e flessibile, che si adatta ad un gioco standard pur offrendo al contempo un buon tasso di resistenza e gioco flessibile, favorendo movimenti veloce e dinamici.
Sicuramente, il punto più forte è proprio la sua economicità: questa racchetta permette di risparmiare molto sulla spesa generale, offrendo comunque un prodotto valido e soprattutto flessibile.
Dal punto di vista delle prestazioni, infatti, la flessibilità governa incontrastata su questo modello: permette un gioco fluido e dinamico, senza tuttavia trascurare elementi come potenza ed energia del colpo.
Cerchi un consiglio? Prova questa racchetta in fibra di vetro e testa la sua dinamicità.
Infine, l’ultimo tra i materiali comuni quando si parla di racchette da padel è il grafene.
Il grafene è un materiale per le racchette da padel che solo ultimamente ha fatto il suo ingresso all’interno di questo settore. Si tratta di un materiale selezionato per le sue similitudini con la fibra di carbonio, i cui vantaggi fanno dunque riferimento a leggerezza e resistenza. Nonostante questi siano, appunto, elementi tipici del carbonio, il grafene permette di ottenere un altro specifico vantaggio quando si gioca: il controllo.
Il grafene garantisce un alto livello di controllo all’utente, mantenendo dunque una buona precisione del colpo ed una manovrabilità davvero ottime. Si tratta di una racchetta nonostante tutto abbastanza rigida, cosa che permette anche di imprimere un buon livello di potenza ad ogni singolo colpo, sia in difesa che in attacco. Si tratta di un attrezzo camaleontico, che si adatta dunque a diversi stili di gioco.
Prova la nostra racchetta in grafene selezionata e testa tu stesso la sua abilità.
Infine, l’ultimo dettaglio relativo alla selezione della racchetta da padel migliore per le proprie esigenze è connesso alla frequenza di gioco dell’utente.
Spiegato in parole povere, infatti, la frequenza di gioco stabilisce “quanto spesso” si gioca a padel all’interno di una settimana o di un mese. In maniera simile al livello di esperienza, dunque, bisogna valutare quanto si è coinvolti in questa disciplina, e ponderare la spesa anche in base a fattori come frequenza, importanza che si dà a questo sport e livelli che si intende raggiungere.
Chi pratica il padel sporadicamente, una volta ogni settimana o anche meno, non avrà di certo bisogno di un prodotto di livello professionale, come probabilmente non avrà bisogno di una racchetta a diamante in fibra di vetro. Sarebbe più sensato scegliere qualcosa di rotondo, in fibra di carbonio, così da avere una racchetta potente ma comunque di risparmio.
Invece, quando le cose si fanno più serie e si gioca molto più spesso in maniera quasi professionistica, è possibile salire di livello, considerando però anche spese più alte.