Con l’evolversi delle tecnologie e l’ideazione di continue nuove meccaniche per la gestione delle abitazioni, oggi è possibile (praticamente per chiunque) rintracciare dei prodotti affini alla propria necessità. Uno dei principali problemi che, soprattutto nella scelta dei propri elettrodomestici, ha una precisa influenza sulle scelte e sugli acquisti è lo spazio ridotto. In tantissime abitazioni, infatti, gli spazi sono spesso risicati, costringendo gli utenti a rinunciare a precisi elettrodomestici proprio per la mancanza di luoghi abbastanza grandi in cui posizionarli.
Ciò, tuttavia, non avviene quando si parla di mini lavastoviglie.
Come suggerisce il nome, infatti, si tratta di lavastoviglie di piccolissime dimensioni (almeno rispetto agli elettrodomestici originali), concepite proprio per assecondare i bisogni di utenti con pochissimo spazio in cucina, ma che non vogliono comunque privarsi dei vantaggi offerti da uno strumento del genere.
Le mini lavastoviglie sono infatti delle lavastoviglie in tutto e per tutto: sono in grado di gestire il lavaggio di posate, piatti e simili in maniera congrua a quella di una lavastoviglie tradizionale, seppur seguendo delle tecniche e delle metodologie che permettono di ridurre le dimensioni e gli spazi occupati. Una soluzione perfetta per chi cerca qualcosa di compatto e funzionale al tempo stesso, che permetta quindi di offrire la medesima esperienza ma alla metà dell’ingombro.
Nonostante si tratti quindi di una prospettiva allettante, c’è comunque da dire che chi non conosce bene il mercato potrebbe ritrovarsi spaesato nella ricerca dei prodotti di questa nicchia.
Proprio per ovviare a tale possibilità, noi di Comprissimo abbiamo deciso di testare e di mettere alla prova le 7 migliori mini lavastoviglie presenti attualmente sul mercato commerciale, con lo scopo di rintracciare la migliore per la tua precisa situazione.
Siediti, mettiti comodo e prestaci 10 minuti del tuo tempo: iniziamo!
Con l’evolversi delle tecnologie e l’ideazione di continue nuove meccaniche per la gestione delle abitazioni, oggi è possibile (praticamente per chiunque) rintracciare dei prodotti affini alla propria necessità. Uno dei principali problemi che, soprattutto nella scelta dei propri elettrodomestici, ha una precisa influenza sulle scelte e sugli acquisti è lo spazio ridotto. In tantissime abitazioni, infatti, gli spazi sono spesso risicati, costringendo gli utenti a rinunciare a precisi elettrodomestici proprio per la mancanza di luoghi abbastanza grandi in cui posizionarli.
Ciò, tuttavia, non avviene quando si parla di mini lavastoviglie.
Come suggerisce il nome, infatti, si tratta di lavastoviglie di piccolissime dimensioni (almeno rispetto agli elettrodomestici originali), concepite proprio per assecondare i bisogni di utenti con pochissimo spazio in cucina, ma che non vogliono comunque privarsi dei vantaggi offerti da uno strumento del genere.
Le mini lavastoviglie sono infatti delle lavastoviglie in tutto e per tutto: sono in grado di gestire il lavaggio di posate, piatti e simili in maniera congrua a quella di una lavastoviglie tradizionale, seppur seguendo delle tecniche e delle metodologie che permettono di ridurre le dimensioni e gli spazi occupati. Una soluzione perfetta per chi cerca qualcosa di compatto e funzionale al tempo stesso, che permetta quindi di offrire la medesima esperienza ma alla metà dell’ingombro.
Nonostante si tratti quindi di una prospettiva allettante, c’è comunque da dire che chi non conosce bene il mercato potrebbe ritrovarsi spaesato nella ricerca dei prodotti di questa nicchia.
Proprio per ovviare a tale possibilità, noi di Comprissimo abbiamo deciso di testare e di mettere alla prova le 7 migliori mini lavastoviglie presenti attualmente sul mercato commerciale, con lo scopo di rintracciare la migliore per la tua precisa situazione.
Siediti, mettiti comodo e prestaci 10 minuti del tuo tempo: iniziamo!
La prima mini lavastoviglie che abbiamo deciso di citare all’interno della nostra specifica classifica dedicata a questa nicchia è un prodotto realizzato da Candy, uno dei brand più noti e famosi per quanto riguarda la gestione e la realizzazione di prodotti ed elettrodomestici per la casa. In questo caso, parliamo della Candy Posable CDCP 6S, una particolare mini lavastoviglie “freestanding” realizzata completamente in acciaio inossidabile.
Parliamo di una lavastoviglie appartenente alla fascia media, la quale è stata pensata per rispondere bene alle necessità di una famiglia media comune. In grado di gestire bene fino a 6 coperti, infatti, questa mini lavastoviglie si inserisce perfettamente all’interno di qualsiasi contesto, offrendo un rapporto dimensione (55D x 50L x 43,8H cm) davvero compatto e piuttosto leggero (20,6 kg).
Tra i punti forti di questo modello menzioniamo quindi sicuramente la presenza di ben 6 programmi di gestione, tra i quali è possibile scegliere per regolare l’intensità e la modalità di pulizia dei vari contenuti della lavastoviglie. Contemporaneamente, spiccano il ciclo eco (in grado di offrire un ciclo di lavaggio che punta sul risparmio e sulla riduzione delle emissioni) e la partenza ritardata, attraverso la quale l’utente può programmare l’avvio del ciclo con un anticipo di 2, 4 o 8 ore.
Nota interessante riguardo ai programmi: questi possono essere regolati sulla base di temperature e livelli di sporco dei piatti e delle posate. Questo permette di gestire ogni singolo ciclo in maniera diversa e personale, ottimizzando i risultati.
I comandi sono incorniciati in un controller frontale particolarmente comodo e semplice da gestire, andando quindi a determinare una semplicità di utilizzo di buon livello.
La seconda posizione è invece occupata da un modello di mini lavastoviglie che è stato progettato soprattutto per una specifica categoria di utenti, offrendo quindi le capacità di una buona lavastoviglie anche a chi non ha grandissime pretese. La Klarstein Aquatica è infatti un modello di mini lavastoviglie che è in grado di soddisfare le esigenze di massimo due persone, andando perciò ad inquadrare contesti di convivenza in coppia o di abitazione in luoghi davvero piccoli, come monolocali o stanze in affitto.
Questa mini lavastoviglie rappresenta quindi la miglior soluzione in assoluto se, le vostre sessioni di lavaggio dei piatti, si riducono alla gestione di due soli coperti. Esclusivamente in questo caso, dunque, il modello Aquatica di Klarstein riveste un ruolo chiave all’interno di quello che è il settore, soprattutto in risposta ad una richiesta così precisa.
Nonostante si tratti di un prodotto quindi poco capiente e decisamente piccolo, la Aquatica offre delle prestazioni di tutto rispetto, con risultati che potrebbero far invidia ai grandi nomi. Questa è una macchina potente (860W), con un consumo idrico ottimizzato di soli 5 litri di acqua a ciclo di lavaggio. Se a tali dati si sommano dei risultati sempre ottimi e brillanti, si ottiene una lavastoviglie degna in qualsiasi contesto.
Monolocali, case vacanze al mare o in montagna, semplici convivenze di coppia: grazie ai suoi 3 programmi di gestione (ECO, Intenso e Rapido), questa mini lavastoviglie è super semplice da usare e gestire, nonché mantenere, offrendo all’utente uno strumento funzionale e facile da utilizzare nel relativo contesto.
Tra le migliori mini lavastoviglie che abbiamo deciso di proporvi, ritroviamo nuovamente un brand che abbiamo già visto nelle posizioni precedenti, il quale comincia quindi ad affermarsi come una solida opportunità per tutti coloro i quali stanno cercando una mini lavastoviglie. Con la Klarstein Oceana, dunque, ci troviamo nuovamente a parlare di una lavastoviglie super specifica, anch’essa pensata per single o – al massimo – una coppia, dove il punto chiave dell’esperienza è però dato da diversi altri fattori.
Innanzitutto, questa è una mini lavastoviglie che punta molto sul concetto di “portabilità“: grazie all’assenza di un allaccio idrico vero e proprio, infatti, questa mini lavastoviglie può essere posizionata praticamente ovunque, nonché spostata come si preferisce, quando e come. L’acqua da utilizzare per la sessione di lavaggio viene infatti inserita manualmente dall’utente, offrendo una gestione ancora più personale dell’intero procedimento.
Ritroviamo quindi la presenza di ben 6 programmi: grazie a questi è possibile adattarsi a diverse situazioni, sia legate propriamente alla tipologia e quantità di sporco, che direttamente alla tipologia di contenuto da lavare (piatti, bicchieri o posate).
Interessante, per questo modello, anche la presenza di una modalità ECO: grazie a questa modalità di lavaggio, l’utente è in grado di ridurre notevolmente i consumi (sia di acqua che di energia), ottenendo comunque dei risultati di buona qualità sullo sporco non troppo ostinato.
Continuando il nostro percorso alla scoperta delle migliori mini lavastoviglie presenti ad oggi sul mercato, Kacsoo riveste probabilmente un ruolo marginale, ma comunque piuttosto interessante per chi sta cercando un prodotto semplice, facile, veloce e soprattutto d’appoggio. Questa è infatti una mini lavastoviglie consigliata principalmente come strumento di appoggio, e cioè da affiancare ad una già presente lavastoviglie tradizionale come articolo di supporto.
Questa è infatti una macchina piccola, compatta e pensata per includere al suo interno un massimo di 3 o 4 coperti (in base alla dimensione della stoviglia), offrendo perciò uno strumento valido sia in casa che per i viaggi in camper, auto o barca.
Interessante la sua conformazione, che rende protagonista il vetro sulla parete frontale. Questo permette all’utente di visionare direttamente il processo di lavaggio delle stoviglie, potendosi dunque assicurare personalmente del corretto svolgimento della pulizia. Una pulizia coerente che avviene a 360°, grazie all’installazione interna di un motore ad alta efficienza ed a massima durata, dotato di un braccio a spruzzo che offre una rotazione completa ad alta pressione.
Attraverso un pulsante frontale, è possibile eseguire e portare a termine il lavaggio dei piatti, sfruttando la presenza di un sistema di controllo automatico intelligente che adotta un’efficace pulizia ad alta temperatura multilivello, fino a 70° C.
Ecologico e compatto, questo modello è sicuramente un aiuto valido all’interno di qualsiasi casa.
A comando indiscusso della nostra classifica, Klarstein si ripresenta anche in questa posizione, con il modello Amazonia. In questo caso, ci troviamo a parlare di una mini lavastoviglie molto semplice e compatta, che cerca di allinearsi alle altre proposte del brand pur offrendo sempre qualcosa di differente, che possa quindi andare a competere all’interno di un mercato di nicchia comunque saturo.
Ecco dunque che la Klarstein Amazonia riprende in parte alcune caratteristiche che conosciamo già: si tratta di un modello che può essere utilizzato per la gestione di 6 coperti al massimo, i quali possono essere controllati e gestiti in maniera semplice ed efficace con i i 6 programmi tradizionali, che abbiamo già avuto modo di vedere anche in altri modelli. In questo caso, i programmi differiscono leggermente rispetto ai già noti, proponendo modalità per Intensivo, Universale, ECO, Vetro, 90 min e Rapido.
La più grande peculiarità di questa mini lavastoviglie è dunque data dalla possibilità di gestire regolarmente anche le stoviglie di vetro, quelle più sensibili e delicate, sfruttando l’apposita modalità di lavaggio. Attraverso questa, è dunque possibile inserire in lavastoviglie anche bicchieri e flute di vetro, ottimizzando le fasi di pulizia per mantenere questi elementi in perfetto stato, senza rischiare di romperli.
I risultati di questa pulizia sono perfetti, degni delle migliori lavastoviglie del 2024.
Facile da installare e da posizionare all’interno della propria cucina, questa mini lavastoviglie rappresenta senza dubbio una delle migliori opportunità salva-spazio per gli utenti, la quale incrocia perfettamente le necessità di ingombro a quelle di prestazione.
All’interno di una classifica dedicata alle migliori mini lavastoviglie, sicuramente, in pochi si sarebbero immaginati di trovare un brand come quello di Bosch, uno dei leader indiscussi nella produzione di elettrodomestici come lavatrici e lavastoviglie. Eppure, anche nella nicchia delle mini lavastoviglie, Bosch riesce a sorprendere, proponendo un prodotto in linea con il target e legato a quelle che sono le già note caratteristiche di Bosch stessa.
Ma procediamo per gradi.
Parliamo appunto della Bosch SKS62E38EU Serie 4, una mini lavastoviglie da 6 coperti lineare e funzionale, che punta tutto della propria offerta sulle prestazioni. Queste sono regolate dalla presenza di un motore EcoSilence Drive, il quale è in grado di garantire efficienza nella pulizia, velocità nell’esecuzione e una discreta emissione sonora, che offre silenziosità e tranquillità nei suoi dintorni (circa 49 db al massimo).
Dotata anche di sistema di anti allagamento (meccanismo AquaStop), questa mini lavastoviglie offre un numero sufficiente di programmi di lavaggio, i quali possono essere impiegati per la soddisfazione di differenti esigenze. Ottimo anche il sistema di rilevamento della sporcizia, che focalizzato su una serie di sensori, è in grado di rilevare il livello di sporco e regolare quindi l’intensità d’acqua in erogazione, così come anche la tipologia di risciacquo al termine del lavaggio completo.
Vantaggioso anche il rapporto dimensione, che rende questa una delle mini lavastoviglie più compatte.
Infine, come ciliegina sulla torta per la conclusione della classifica delle migliori mini lavastoviglie attualmente presenti sul mercato, abbiamo deciso di parlare della Siemens SK26E222EU iQ300, una particolare mini lavastoviglie che, proprio in rapporto dimensioni, si identifica sicuramente come la più compatta e leggere tra le 7 che abbiamo analizzato fino ad ora.
Questa piccola lavastoviglie è uno di quegli elettrodomestici che, almeno esteticamente, non richiama assolutamente un prodotto all’avanguardia. Nonostante l’estetica possa dunque trarre in inganno, parliamo di un prodotto abbastanza moderno ed efficiente dal punto di vista delle prestazioni, attraverso un completo set di modalità e funzioni di gestione che permette di approcciare in maniera varia qualsiasi genere di stoviglia.
Dai lavaggi veloci e potenti a quelli più calmi e delicati, i quali possono contare sul supporto di meccaniche AquaStop e varioSpeed, quest’ultimo pronto per velocizzare le meccaniche di lavaggio e asciugatura dei piatti inseriti nella lavastoviglie.
Interessante anche la presenza di un motore iQDrive, il quale ottimizza i diversi processi di gestione andando anche a prevenire potenziali guasti del macchinario, migliorando dunque la sua vita utile ed il funzionamento, che si estende maggiormente nel corso del tempo.
Ultimo, ma non per importanza: bisogna anche citare la presenza di un sensore di caricamento. Questo dispositivo è in grado di rilevare in maniera intelligente il carico inserito in lavastoviglie, e di regolare la quantità di acqua necessaria in base a quella che è la rilevazione compiuta.
1 | 2 | 3 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Coperti | ||||||
6 | 2 | 2 | 3/4 | Fino a 6 | Fino a 6 | 5/6 |
Dimensioni | ||||||
55D x 50L x 43,8H cm | 42D x 43L x 45H cm | 44D x 42L x 46,5H cm | 45 * 40 * 45 cm | 49,5D x 55L x 43,5H cm | 50 x 55,1 x 49 cm | 33 x 33 x 20 cm |
Rumore | ||||||
51 db | 58 db | 58 db | 60 db | 49 db | 49 db | 45 db |
Peso | ||||||
20,6 kg | 12 kg | 14,5 kg | 12,5 kg | 28 kg | 19,99 kg | 21,03 kg |
Caratteristica speciale | ||||||
Partenza ritardata | Consumo idrico ottimizzato | Modalità ECO | Vetro frontale | Modalità "vetro" | Sistema di rilevamento della sporcizia | Sensore di caricamento |
Fino a qualche anno fa, anche solo concepire un prodotto ottimizzato come una mini lavastoviglie sembrava semplicemente utopia. Andare a ridurre così tanto le dimensioni delle classiche lavastoviglie, così come delle migliori lavastoviglie da incasso, sembrava una pazzia agli occhi di molti, e in realtà lo era effettivamente.
La tecnologia però si muove in maniera incredibilmente veloce, ed oggi le mini lavastoviglie sono una realtà più che concreta. Abbiamo dunque visto quelli che sono i migliori modelli attualmente presenti sul mercato, ma cos’è una mini lavastoviglie, davvero?
Rispondendo a questa domanda: molto semplicemente, una mini lavastoviglie è una lavastoviglie in miniatura, realizzata e progettata dalle varie aziende di spicco come un prodotto unico ed essenziale all’interno del panorama, per rispondere ai bisogni degli utenti che non hanno spazio a sufficienza per installare una lavastoviglie “tradizionale” all’interno della propria cucina o del proprio spazio.
Sono anche definite lavastoviglie compatte o da tavolo, proprio perché spesso hanno dimensioni vicine al 50x50x60. Al di là delle dimensioni, che sono il vero punto chiave di questo prodotto, si tratta di vere e proprie lavastoviglie, pensate per gestire un numero preciso di coperti e lavare correttamente piatti, posate e bicchieri, offrendo questa opportunità praticamente a qualsiasi genere di utente.
Non c’è dunque molto da dire: una mini lavastoviglie è una lavastoviglie di piccole dimensioni, la quale può essere utilizzata semplicemente direttamente su tavoli, ripiani o piani di lavoro.
Quello delle mini lavastoviglie è dunque un mercato molto specifico, che è stato interamente realizzato proprio per cercare di andare incontro a tutti quegli utenti che manifestavano difficoltà, soprattutto dovute alle grandi dimensioni previste con i modelli tradizionali. Nonostante le mini lavastoviglie siano dunque prodotti ottimi per questo genere di utenza, rimane comunque inevitabile come queste siano realizzate secondo dei compromessi, i quali ci portano alla determinazione sia di vantaggi, che di svantaggi.
I vantaggi principali delle mini lavastoviglie sono abbastanza evidenti:
Così come si sviluppano dei vantaggi, tuttavia, è possibile anche riscontrare degli svantaggi:
Ora che abbiamo ben sviscerato la componente tecnica che si nasconde dietro al mondo delle mini lavastoviglie, è arrivato il momento di scendere più nel dettaglio di quella che è la fase concreta dell’esperienza, ossia quella relativa all’acquisto. Come siamo abituati a vedere anche in altre circostanze, la fase di selezione del prodotto è un momento cruciale per ogni utente, in quanto diventa molto importante saper riconoscere e selezionare i prodotti più affini alle proprie necessità.
Questo diventa utile anche nel contesto delle mini lavastoviglie: seppur possa sembrare un momento banale e facile, in realtà anche scegliere la migliore mini lavastoviglie per la propria cucina è indispensabile, soprattutto se si considerano le importanti differenze che distanziano i vari modelli.
Proprio per questo motivo, come suggeriamo anche in altri contesti, potrebbe essere importante cercare di analizzare i vari prodotti che si considerano con un certo spirito critico, ponendo sotto le luci dei riflettori diversi aspetti e caratteristiche che, seppur differenti in ogni modello, sono comunque sempre presenti per ogni versione, caratterizzando dei prodotti unici e connessi.
Parliamo perciò di un procedimento di analisi e scoperta dei prodotti, che punta sulla messa a fuoco di queste caratteristiche in paragone con le proprie esigenze e necessità.
Cerchiamo di capire meglio come scegliere la migliore mini lavastoviglie.
In un prodotto che è stato proprio concepito per “colpa” delle dimensioni, è inevitabile non osservare proprio queste ultime prima di compiere una scelta definitiva.
Le mini lavastoviglie sono strumenti di lavaggio realizzati proprio con un certo focus sul rispetto di dimensioni compatte e ridotte, soprattutto se messe a paragone con i modelli tradizionali a piena dimensione. Per questo motivo, i modelli presenti sul mercato sono decisamente compatti e piccoli, ma è chiaro che ogni modello presenta le proprie personali dimensioni.
Osservate quindi qual è il rapporto indicato (spesso secondo la metrica **x**x**), e mettetelo a paragone con quello che è lo spazio che avete a disposizione all’interno della vostra abitazione.
In commercio è possibile trovare decine di rapporti dimensione, con un minimo sindacale attorno ai 50 x 55,1 x 49 cm. Più grande di questo rapporto, dunque, non si parlerebbe più di mini lavastoviglie, andando dunque a perdere quello che è il carattere di beneficio principale di questi prodotti. Le dimensioni, spesso e volentieri, influenzano però anche capacità e numero coperti, fattore che esaminiamo nel prossimo paragrafo.
Come abbiamo dunque anticipato, un altro importante fattore da non trascurare quando si parla di mini lavastoviglie è quello relativo a capacità e numero di coperti che possono essere gestiti durante un singolo ciclo di lavaggio.
La capacità indica infatti la quantità di stoviglie che può essere trattata con lo strumento in esame, definendo a sua volta quello che è il numero di coperti massimo che la mini lavastoviglie è in grado di gestire. Il numero di coperti – in una lavastoviglie qualsiasi – si riferisce alla capacità di piatti, bicchieri, posate e altri articoli da tavola essenziali per mangiare e consumare che la lavastoviglie può contenere durante un singolo ciclo di lavaggio in accensione.
Un coperto si ottiene grazie all’insieme di piatti, bicchieri e posate fondamentali per un pasto, per una persona.
Osservare il numero di coperti è perciò fondamentale, soprattutto se state cercando un prodotto che possa lavare, in un singolo lavaggio, tutte le stoviglie che vengono utilizzate durante i pasti in famiglia. Un nucleo familiare di 5 persone, ad esempio, avrà bisogno di una copertura minima di almeno 5 coperti.
Ad essere direttamente influenti nella scelta finale possono anche essere funzionalità e programmi della mini lavastoviglie.
Non lasciatevi ingannare dalle dimensioni: benché queste siano ridotte, infatti, non significa di certo che il prodotto in questione non offra affatto funzioni o programmi. Al contrario: questi piccoli dispositivi cercano sempre di distinguersi proprio attraverso l’offerta di diversi programmi di lavaggio e funzionalità avanzate, le quali possono nettamente modificare, accentuare e migliorare le prestazioni e l’esperienza complessiva.
I programmi (da un minimo di 3 e fino ad un massimo di circa una decina) sono quelli che permettono di regolare il modo con cui vengono condotti i lavaggi. Dall’intensità dell’acqua fino alle temperature, passando per tempi ed altre impostazioni più dirette.
Le funzionalità sono invece quei set di opzioni che, direttamente o indirettamente, arricchiscono l’offerta. Tra queste ricordiamo ad esempio la regolazione automatica del flusso d’acqua, l’autospegnimento, le diverse modalità per la gestione ed il trattamento dei cristalli, sensori di carico e simili, che possono dunque rendere un processo di lavaggio più o meno intelligente.
Anche la rumorosità gioca un ruolo chiave nella fase di scelta della migliore mini lavastoviglie per la propria casa.
Così come praticamente qualsiasi altro elettrodomestico, infatti, anche le mini lavastoviglie producono rumore, andando perciò a generare una precisa dispersione acustica all’interno di un ambiente. Questo livello si misura andando a vedere la produzione di decibel, i quali sono indicati nelle confezioni e nelle schede prodotto con la dicitura “db“.
Un alto livello di decibel indica perciò una mini lavastoviglie piuttosto rumorosa, la quale potrebbe dunque infastidire gli utenti che si trovano in quella precisa stanza ed in quello specifico momento.
Per assicurarvi di acquistare una mini lavastoviglie che sia poco rumorosa, quindi, cercate di approcciare modelli con una produzione sonora che sia attorno almeno ai 50 db, livello che identifica una mini lavastoviglie abbastanza silenziosa e controllata, che non infastidisce troppo e permette quindi una più tranquilla convivenza nello stesso ambiente.
Al contrario, cercate invece di evitare le mini lavastoviglie con livelli di decibel superiori ai 60 db.
Infine, come ultimo dettaglio da analizzare durante la scelta di una mini lavastoviglie, troviamo l’efficienza energetica.
Questo è il rapporto di utilizzo dell’energia che viene prodotto dalla mini lavastoviglie, secondo il quale si genera prima un consumo energetico e poi un impatto sull’ambiente. L’efficienza energetica diventa dunque un fattore importante per le persone, sia per motivi economici (in bolletta) che per quelli relativi alla salvaguardia dell’ambiente.
Per controllare che la mini lavastoviglie in questione sia effettivamente un prodotto efficiente, dunque, si può osservare la classificazione energetica, ossia il ranking letterale (dalla A alla G) che permette di comprendere come un prodotto si comporta in fatto di energia.
Molto banalmente, perciò, una mini lavastoviglie di classe A sarà sicuramente più efficiente e meno impattante di una mini lavastoviglie di classe D, che invece produrrà un quantitativo maggiore di emissioni e consumerà maggiore energia.