Possedere una lavastoviglie rappresenta per molti, al giorno d’oggi, un grande vantaggio all’interno del proprio ambiente abitativo. Uno strumento di questo genere permette infatti di migliorare nettamente il modo in cui si lavano i piatti, ottimizzando i tempi e permettendo all’utente di risparmiare quella manciata di minuti (quando finisce bene), potendolo impiegare altrove o in altre attività. Una lavastoviglie è dunque uno strumento che per molti risulta fondamentale, ma sapevate che ne esistono differenti tipologie?
Una delle tipologie più acquistate di lavastoviglie è la lavastoviglie da incasso: si tratta di una modalità piuttosto specifica all’interno di questo genere di prodotti, la quale si distingue dalle altre versioni soprattutto per una caratteristica generale molto precisa.
Seppur integri infatti tutte le funzioni tradizionali di una normalissima lavastoviglie, il modello da incasso è pensato per essere integrato in un mobile/vano ricavato appositamente all’interno della sezione cucina, un “buco” tra i mobili che può essere riempito solo da una lavastoviglie. Questo permette di realizzare un ambiente senza alcuna soluzione di continuità, portando perciò ad un ambiente omogeneo ed esteticamente lineare, senza le interruzioni classiche che spesso intercorrono con i modelli di lavastoviglie tradizionali.
La lavastoviglie da incasso è quindi un’occasione per modificare ulteriormente il proprio ambiente, rendendolo maggiormente funzionale e sicuramente più bello da vedere esteticamente.
Nonostante le funzioni siano comunque molto spesso simili, la scelta di una lavastoviglie da incasso può mettere in confusione determinate tipologie di utenti. Il mercato è vasto, e le opzioni sono tante.
Continua a leggere, dunque: stiamo per scoprire le 7 migliori lavastoviglie da incasso che potrebbero fare al caso tuo.
Possedere una lavastoviglie rappresenta per molti, al giorno d’oggi, un grande vantaggio all’interno del proprio ambiente abitativo. Uno strumento di questo genere permette infatti di migliorare nettamente il modo in cui si lavano i piatti, ottimizzando i tempi e permettendo all’utente di risparmiare quella manciata di minuti (quando finisce bene), potendolo impiegare altrove o in altre attività. Una lavastoviglie è dunque uno strumento che per molti risulta fondamentale, ma sapevate che ne esistono differenti tipologie?
Una delle tipologie più acquistate di lavastoviglie è la lavastoviglie da incasso: si tratta di una modalità piuttosto specifica all’interno di questo genere di prodotti, la quale si distingue dalle altre versioni soprattutto per una caratteristica generale molto precisa.
Seppur integri infatti tutte le funzioni tradizionali di una normalissima lavastoviglie, il modello da incasso è pensato per essere integrato in un mobile/vano ricavato appositamente all’interno della sezione cucina, un “buco” tra i mobili che può essere riempito solo da una lavastoviglie. Questo permette di realizzare un ambiente senza alcuna soluzione di continuità, portando perciò ad un ambiente omogeneo ed esteticamente lineare, senza le interruzioni classiche che spesso intercorrono con i modelli di lavastoviglie tradizionali.
La lavastoviglie da incasso è quindi un’occasione per modificare ulteriormente il proprio ambiente, rendendolo maggiormente funzionale e sicuramente più bello da vedere esteticamente.
Nonostante le funzioni siano comunque molto spesso simili, la scelta di una lavastoviglie da incasso può mettere in confusione determinate tipologie di utenti. Il mercato è vasto, e le opzioni sono tante.
Continua a leggere, dunque: stiamo per scoprire le 7 migliori lavastoviglie da incasso che potrebbero fare al caso tuo.
In cima alla nostra classifica delle migliori lavastoviglie da incasso presenti sul mercato troviamo la Candy CDI, una speciale lavastoviglie da incasso in mobile che si guadagna la prima posizione nella nostra classifica per tutta una serie di fattori, che i costruttori sono riusciti ad integrare in maniera eccellente all’interno della stessa identica formula: cosa che non tutti sono in grado di fare.
Si tratta di una lavastoviglie moderna, leggera e funzionale, che grazie al marchio “CANDY” è in grado di proporre un prodotto di qualità affidabile. Stiamo parlando infatti di una lavastoviglie da 13 centimetri cubi, in grado di ospitare una buona quantità di posate e stoviglie di vario genere. Questo rende la lavastoviglie perfetta all’interno di un contesto familiare medio, dove vivono anche fino a 4 persone.
Il suo design a scomparsa si integra perfettamente con diversi generi di cucine, permettendo quindi un inserimento discreto e completamente funzionale all’estetica del locale.
Tra i punti forti di questo prodotto troviamo poi sicuramente la sua dispersione acustica, con un ingombro sonoro davvero ridotto. Con appena 53 db, infatti, questa lavastoviglie si attesta come una delle più silenziose sul mercato, definendo una soluzione ottima per chi detesta i suoni forti o passa molto tempo in cucina per studiare/lavorare, momenti in cui il silenzio è fondamentale.
Dotata di controlli touch per la gestione dei programmi di lavaggio, questa lavastoviglie lavora molto bene su tutte le tipologie di incrostazione, restituendo degli ottimi risultati a fronte di un pacchetto decisamente interessante.
In seconda posizione nella nostra classifica delle migliori lavastoviglie da incasso troviamo poi la Electrolux 600, un particolare modello di lavastoviglie pensato soprattutto per rispondere alle esigenze di chi si ritrova spesso con un’elevata quantità di stoviglie da trattare, gestire e lavare, rendendosi dunque perfetta soprattutto per le famiglie numerose o per nuclei che danno spesso cene con amici e parenti. Trattandosi poi di un modello ad incasso, questo sparisce perfettamente all’interno di decine di tipologie di cucine, fornendo così uno strumento completo e poco visibile in cucina.
Uno dei punti chiave dell’esperienza con questa lavastoviglie è dato dalla tecnologia SatelliteClean. Si tratta di un sistema di pulizia moderno ed innovativo che è in grado di trattare a fondo qualsiasi genere di stoviglia inserita nel cestello, migliorando di almeno 3 volte i risultati. Questo è possibile grazie all’impiego di un mulinello meccanico, che modifica costantemente la traiettoria del getto d’acqua per adattarlo alla forma ed alle necessità della stoviglia in questione. Una pulizia “satellitare”, che agisce su tante modalità di sporco.
Uno degli elementi più interessanti è tuttavia la tecnologia MaxiFlex: si tratta di un impianto di alto livello che permette di ospitare – in maniera semplice e comoda – tantissime tipologie di stoviglie, di forme e dimensioni sempre molto diverse. Questo aumenta la portata di trattamento, che agevola notevolmente il processo di pulizia.
Tra le funzioni interessanti troviamo poi il sistema BeamFloor (puntino laser colorato proiettato sul pavimento, per indicare lo stato del lavaggio), la tecnologia AirDry (asciugatura con ricircolo d’aria) e il meccanismo QuickLift (regola l’altezza interna per migliorare l’estrazione dei piatti).
La nostra classifica prosegue dunque con l’inserimento, all’ultimo gradino del podio, della lavastoviglie Candy Brava CDIH, una speciale lavastoviglie che si distingue rispetto ai prodotti delle due posizioni precedenti per una caratteristica singola, ma comunque estremamente fondamentale: la sua modalità “slim“. Si tratta infatti di una lavastoviglie da incasso molto compatta, con dimensioni più piccole del normale per migliorare l’inserimento all’interno delle cucine più compatte.
Tale forma di dimensione riduce anche i coperti possibili (fino a 9), ma non limita l’efficienza o la comodità dell’intero prodotto. Oltre a lavorare bene contro tutte le principali tipologie di incrostazione delle stoviglie, infatti, questa lavastoviglie presenta una caratteristica particolare molto importante per alcune tipologie di utenti: la partenza ritardata.
Grazie a questa funzione, è possibile caricare la lavastoviglie, e programmare l’inizio del lavaggio per un momento più in là nel corso della giornata. Sarà possibile ritardare la partenza dalle 3 alle 9 ore totali, potendo dunque organizzare il lavaggio per effettuarlo nel momento che risulta più comodo all’utente.
Un’altra delle caratteristiche interessanti di questa lavastoviglie è data poi dalla presenza di programmi di lavaggio particolari, come quello Zoom. Si tratta di un lavaggio veloce, che completa il proprio ciclo a 45° in appena 32 minuti. Interessante poi anche la funzione di eco lavaggio (con ridotti consumi energetici e di acqua) e la varietà nei programmi, i quali offrono opzioni dai 45 ai 70°.
Altra piccola chicca intelligente è data dalla modalità “AquaStop”, la quale permette di identificare le perdite di acqua e di fermare l’eventuale afflusso per scongiurare danni di vario tipo.
Un’altra opzione interessante, che costituisce tuttavia una variante all’interno del settore delle lavastoviglie da incasso, è costituita dalla Bosch SMV6ECX63E. Perché parliamo di variante? Questa non è semplicemente una lavastoviglie da incasso come tutte le altre, ma si identifica piuttosto nella categoria di lavastoviglie da incasso a scomparsa totale, ossia una tipologia di prodotti da incasso in grado di svanire completamente una volta inserita nel proprio vano di stoccaggio, tra i mobili della cucina.
Questo è possibile perché, scegliendo i mobili compatibili, è possibile adattare perfettamente forma, colore e design allo sportello principale della lavastoviglie, che sembrerà a tutti gli effetti un componente originale della cucina.
Al di là del comparto estetico, tuttavia, si tratta di un prodotto molto interessante anche lato funzionalità.
Questa è infatti una lavastoviglie intelligente, dotata di HomeConnect. Questa tecnologia permette di controllare da remoto la propria lavastoviglie, potendo dunque modificare elementi nel ciclo di lavaggio, ritardare la partenza o altro ancora semplicemente dal proprio smartphone, attraverso l’app proprietaria dedicata. Questo semplifica le operazioni, che sono nettamente più veloci.
Altro dettaglio interessante è la presenza di un terzo cestello: questo migliora la capacità di stoccaggio della lavastoviglie, permettendo l’inserimento di un numero maggiore di piatti e posate.
Uno dei punti più importanti, tuttavia, è costituito dalla presenza di un motore EcoSilence Drive: questo permette non solo di sfruttare un lavaggio semplice e silenzioso, ma anche di condurre dei cicli pratici che possano risparmiare acqua ed elettricità, permettendo dunque di ottenere un risparmio generale molto interessante.
Se quello che state cercando si identifica maggiormente con una lavastoviglie economica ed ad un prezzo decisamente abbordabile, probabilmente state cercando una lavastoviglie come la Candy Brava CDSN. Ormai abbiamo potuto constatare come Candy sia uno dei marchi leader all’interno di questo ambiente, e come le lavastoviglie di questo brand possano concretamente rivoluzionare il modo in cui si concepisce il lavaggio dei piatti.
In questo caso parliamo dunque di una lavastoviglie molto semplice, compatta, da incasso in decine di tipologie di cucine, con un’elevata capienza di coperti e una buona scelta di programmi e funzioni di gestione dirette, che migliorano l’apporto quando si parla di pulizia.
Trattandosi di un prodotto economico, non ci si può di certo aspettare una top di gamma: si tratta di una lavastoviglie pensata principalmente per utilizzi non intensivi, con una temperatura massima di 75° con il programma di lavaggio più intensivo reso disponibile. Grazie proprio alla vastità dei programmi di lavaggio, questa macchina permette di trattare un po’ tutte le tipologie di stoviglie, anche se si sente la mancanza della possibilità di un lavaggio a mezzo carico.
Tra le funzioni intelligenti troviamo dunque l’apertura automatica alla fine del ciclo, la partenza ritardata e la connettività via WiFi o bluetooth, importante per il controllo via app.
Al penultimo posto della nostra classifica delle migliori lavastoviglie da incasso troviamo poi il modello WRIC 3C26 di Whirlpool. Si tratta di una lavastoviglie che funziona in maniera piuttosto tradizionale, ma che porta una particolare novità rispetto a quelle che sono le lavastoviglie viste nei paragrafi precedenti. In questo caso, infatti, parliamo di una lavastoviglie automatica, in grado di regolare il lavaggio in maniera del tutto autonoma.
Questa macchina è infatti realizzata con l’integrazione, interna, di tutta una serie di sensori di rilevazione, i quali sono in grado di identificare la quantità di stoviglie inserite nella lavastoviglie e il grado di sporco che le ricopre. Sulla base di queste determinazioni, questa lavastoviglie è in grado di regolare automaticamente la modalità del lavaggio, permettendo all’utente di non fare praticamente nulla se non di caricare, effettivamente, la macchina.
Ovviamente, sarà anche possibile inserire manualmente il proprio programma preferito, ma si tratta comunque di un’opzione molto interessante.
Oltre al lavaggio automatico, dunque, l’utente potrà sbizzarrirsi con ben 8 programmi di lavaggio differenti, unendo tale varietà con le funzioni di apertura automatica dello sportello e selezione manuale del cestello.
Infine, come ultimissima opzione all’interno della nostra classifica per le migliori lavastoviglie da incasso troviamo la Hisense HV643D60. Questa è una lavastoviglie piuttosto tradizionale all’interno della classifica che abbiamo appena illustrato, e proprio per questo rappresenta una delle migliori opzioni al momento presenti sul mercato. Parliamo infatti di una lavastoviglie con capacità fino a 16 coperti, funzione di ritardo e silenziosità, che la rendono dunque perfetta per contesti familiari medi, dalle 4 alle 5 persone.
Tra le funzioni più interessanti troviamo sicuramente la modalità di lavaggio Hygiene. Si tratta di una particolare modalità di lavaggio pensata per ottenere risultati ottimi su prodotti che devono essere sempre pulitissimi, come biberon, vasetti, taglieri e prodotti simili. Questa modalità di lavaggio è caratterizzata da lavaggi a temperatura elevata, con un risciacquo finale a temperatura ancora maggiore.
Interessante anche la funzione “Total Aqua Stop“, che permette di lasciare attiva la lavastoviglie anche quando si è fuori casa, certi che si fermerà in automatico al termine del ciclo di lavaggio.
Molto utili anche le funzioni AutoDry, con apertura dello sportello automatica per l’asciugatura del contenuto, e il cestello regolabile, il quale aiuta tantissimo nelle gestione estremamente personale del carico di stoviglie.
1 | 2 | 3 | ||||
---|---|---|---|---|---|---|
Dimensioni | ||||||
67,6P x 64l x 89,6H cm | 55P x 60l x 90H cm | 45P x 56l x 82H cm | 55P x 59,8l x 81,5H cm | 55P x 60l x 82H cm | 600 x 820 x 560 mm | 55,5P x 60l x 81,6H cm |
Peso | ||||||
35 kg | 36 kg | 36 kg | 43 kg | 38 kg | 35,5 kg | 31 kg |
Capacità | ||||||
13 centimetri cubi | 14 coperti | 9 coperti | 14 litri | 16 coperti | 14 coperti | 16 coperti |
Rumore | ||||||
53 db | 46 db | 49 db | 41 db | 46 db | 46 db | 44 db |
Classe energetica | ||||||
F | C | F | D | E | A++ | D |
Abbiamo dunque scoperto quelle che sono le principali lavastoviglie da incasso presenti sul mercato moderno. Nonostante le varie descrizioni abbiano approfondito in maniera piuttosto esaustiva quelle che sono le caratteristiche fondamentali di questo genere di prodotti, alcuni utenti potrebbero essere ancora un po’ confusi: come è fatta una lavastoviglie da incasso?
Per comprendere correttamente quelle che sono le componenti di base di una lavastoviglie da incasso basta infatti pensare ad una tradizionale lavastoviglie. Ne abbiamo parlato abbondantemente nella nostra classifica delle migliori lavastoviglie del 2023.
La differenza sostanziale che intercorre tra i modelli tradizionali e quelli ad incasso, dunque, riguarda soprattutto il tipo di installazione che queste ultime richiedono. Le lavastoviglie ad incasso, infatti, sono progettate per essere inserite unicamente all’interno di una cucina in muratura o di una cucina ammobiliata, dove appunto è ricavato un vano apposito che dovrà ospitare l’elettrodomestico.
Sono composte perciò da un blocco cubico – la maggior parte delle volte – che si collega ai tubi di scarico ed acqua e si inserisce all’interno del vano che abbiamo già citato. La lavastoviglie monta poi uno sportello frontale principale, attraverso il quale si carica e si scarica la macchina. Sempre frontalmente, è spesso presente anche un pannello di controllo, che permette di impostare i propri programmi di lavaggio preferiti.
Se, l’installazione della lavastoviglie, differisce particolarmente, il funzionamento generale e le componenti sono più o meno le stesse, se non praticamente identiche in certi modelli specifici.
Parlando inizialmente di componenti, una lavastoviglie da incasso include spesso:
Come potete constatare direttamente, perciò, le componenti principali sono le stesse di una lavastoviglie tradizionale. E per quanto riguarda le funzioni? Il funzionamento generale non subisce particolari variazioni nella formula, proprio perché la differenza principale sta proprio nella gestione dell’installazione e del modo in cui la lavastoviglie si adatta alla cucina in cui viene inserita.
Il funzionamento generale di una lavastoviglie ad incasso prevede dunque il carico delle stoviglie, l’inserimento del detergente, la selezione del ciclo di lavaggio e l’avvio. Si conclude con asciugatura ed estrazione.
Funzioni uguali, componenti simili e scopi identici: se le lavastoviglie ad incasso e quelle tradizionali sono tanto simili, allora dov’è il vantaggio di una lavastoviglie ad incasso?
A dire il vero, questo tipo di lavastoviglie offre all’utente finale alcuni vantaggi specifici, che potrebbero decisamente giustificare un acquisto di questo genere. Detto ciò, dunque, quali sono i vantaggi delle lavastoviglie ad incasso?
Nonostante la categoria delle lavastoviglie da incasso possa apparire, di per sé, già come una sotto-categoria a sua volta, anche questo piccolo settore di mercato si dirama a sua volta, comprendendo almeno altre 3 tipologie di lavastoviglie da incasso. Questa è una situazione possibile proprio grazie alla vastità del settore principale, che per abbracciare un po’ tutti gli stili ed i gusti degli utenti, ha trovato il modo di creare varietà nell’ambiente in cui opera.
Ecco dunque che, presso quasi tutti i rivenditori autorizzati, è possibile approcciare diverse tipologie di lavastoviglie da incasso, caratterizzate e differenziate per alcuni elementi distintivi che le rendono particolarmente efficaci nei confronti di determinate esigenze.
Tra le tipologie più comuni di lavastoviglie ad incasso ricordiamo ad esempio la lavastoviglie pannellabile, la lavastoviglie a scomparsa parziale o ancora la lavastoviglie a scomparsa totale.
Analizziamo da vicino queste 3 tipologie principali, cercando di comprendere dove stanno davvero le differenze e come comprendere il tipo di lavastoviglie che ci troviamo di fronte.
La lavastoviglie pannellabile è il tipo di lavastoviglie ad incasso più comune nel mercato moderno.
Si tratta del tipo di lavastoviglie in grado di adattarsi meglio alla maggior parte delle cucine moderne, proprio perché i pannelli che compongono l’elettrodomestico possono essere completamente personalizzati in fase di acquisizione della macchina. Sostanzialmente, dunque, qualora si possegga ad esempio una cucina sui toni del rosso, sarà possibile modificare il pannello frontale per adattarlo al colore del vano che dovrà contenere la lavastoviglie.
Le pannellabili sono dunque delle specifiche modalità di lavastoviglie che prevedono una personalizzazione diretta della macchina, che ovviamente avviene sempre attraverso la fase di acquisto con rivenditori autorizzati.
L’obiettivo finale di questo genere di lavastoviglie è dunque quello di mimetizzare completamente la macchina, rendendola quasi invisibile all’interno del contesto della cucina.
Le lavastoviglie a scomparsa parziale sono, solitamente, anche pannellabili. Nella sostanza, tuttavia, la differenza sta proprio nel fatto che alcune componenti fondamentali rimarranno inevitabilmente a vista, proprio per via della struttura generale della lavastoviglie. Si tratta di componenti non molto ingombranti o di impatto visivo, come ad esempio il pannello di controllo.
In alcuni modelli, ad esempio, nonostante il pannello frontale possa essere modificato ed adattato alla cucina, il pannello di controllo si trova sulla parte superiore della lavastoviglie. Per questo motivo, rimarrà sempre a vista, a prescindere dal tipo di cucina e di personalizzazione.
Le lavastoviglie a scomparsa parziale sono comunque delle ottime scelte, poiché permettono di rimanere maggiormente flessibili e di personalizzare comunque la propria esperienza generale con i prodotti in questione.
Le lavastoviglie a scomparsa totale, infine, sono la versione delle lavastoviglie ad incasso con minor impatto visivo all’interno della cucina. Con le lavastoviglie a scomparsa totale, infatti, si avrà a disposizione un prodotto completamente invisibile, il quale verrà completamente nascosto dagli appositi pannelli dei mobili della cucina.
Questo genere di lavastoviglie permette dunque di inserire il macchinario all’interno di un vano, e di coprire la parte frontale con un ulteriore sportello da chiudere manualmente. Questo permette di mimetizzare completamente l’elettrodomestico, impedendo di comprendere cosa si trovi al di sotto del pannello principale.
Si tratta delle soluzioni più costose in questo trittico di versioni, ma comunque anche di quello più intelligente per un risultato esteticamente più preciso.
Ora che abbiamo visto tutte quelle che sono le caratteristiche fondamentali che differenziano una lavastoviglie da incasso da una generale, è giunto il momento di affondare le radici nell’argomento, cercando di comprendere definitivamente come scegliere la migliore lavastoviglie da incasso per le proprie esigenze.
La selezione di qualsiasi elettrodomestico, infatti, dovrebbe tenere conto di tutta una serie specifica di fattori, i quali possono influenzare in maniera particolare quelle che sono le modalità di scelta finale. Ogni lavastoviglie ad incasso, infatti, è un prodotto a sé stante, il quale propone sempre delle caratteristiche diverse che si sposano solo con determinate esigenze e bisogni.
Visto e considerato che ogni utente è diverso dall’altro, saper riconoscere i fattori più importanti di una lavastoviglie può essere importante per comprendere cosa serve all’utente finale e cosa no.
Tra i fattori determinanti di una scelta di questo tipo ricordiamo le dimensioni e la capacità di carico, l’efficienza energetica, i programmi e la rumorosità, così come anche il design, il montaggio e lo smontaggio.
Vediamo meglio la questione.
I primi fattori da esaminare quando si deve scegliere una lavastoviglie da incasso sono le dimensioni e la capacità.
Le dimensioni rappresentano il valore generale che identifica quanto spazio sarà necessario ingombrare per installare la lavastoviglie. Al contrario delle macchine a libera installazione, infatti, queste varianti devono sottostare a determinati limiti di dimensione, proprio perché andranno inserite all’interno di un vano specifico che dovrà contenerle. Esaminare questo valore è fondamentale per l’utente, soprattutto perché così potrà davvero comprendere se la lavastoviglie in questione è compatibile con il proprio vano.
Insieme alle dimensioni, non si deve nemmeno trascurare la capacità.
Questo valore permette di comprendere la quantità di stoviglie che ogni elettrodomestico potrà effettivamente trattare. La capacità viene espressa in coperti, centimetri cubi o litri: maggiore sarà il valore associato, e più sarà alto il numero di stoviglie inseribili.
Dimensioni e capacità andrebbero considerate di pari passo, proprio poiché tengono conto di due elementi strettamente personali: gli spazi disponibili in cucina e il numero di persone che abitano in casa.
L’efficienza energetica riguarda la classificazione europea in merito all’efficienza di un determinato elettrodomestico in fatto di consumi energetici ed emissioni nell’atmosfera. La classificazione energetica è perciò un valore chiaramente visibile sull’etichetta del prodotto, e fa riferimento ad una scala che va da “A” (classe energetica massima) a “F” (classe energetica minima). Quest’ultima, tuttavia, è oggi abbastanza rara.
Un prodotto con una classe energetica elevata è anche un prodotto “green”: rispetta l’ambiente, riducendo notevolmente i consumi, e permette di combattere l’inflazione sui costi energetici, che sono appunto abbattuti grazie alla classe più alta.
Proprio per questo motivo, spesso si consiglia di acquistare prodotti con efficienze energetiche di un certo spessore: non per forza “A”, sia chiaro, ma ovviamente si sconsigliano tutti i prodotti al di sotto della classificazione “D”.
Altro punto interessante della selezione di una lavastoviglie da incasso è quello relativo alla presenza dei programmi di lavaggio. Questi sono dei programmi preimpostati, presenti di default nella macchina, che permettono di eseguire dei lavaggi sulla base di impostazioni tecniche e dinamiche specifiche per ottenere diversi risultati.
I programmi di lavaggio sono fondamentali per determinare la quantità di stoviglie trattabile, la temperatura impiegata e la velocità del lavaggio, la durata, la modalità e l’eventuale concentrazione su specifiche tipologie di sporco. I programmi sono sempre gestibili attraverso il pannello di controllo frontale, e possono – in certi casi – essere persino controllati in remoto, quando è disponibile un’applicazione secondaria da associare su un dispositivo esterno.
I programmi di lavaggio spesso permettono di scegliere tra lavaggio a freddo, temperatura media o a caldo, allargando poi il bacino delle possibilità in base ai modelli ed alle richieste del pubblico.
Quando un ciclo di lavaggio con una lavastoviglie si avvia, probabilmente sarà anche possibile sentire del rumore. In certi modelli, i livelli di rumore sono lievi abbastanza da non disturbare troppo, ma ci sono casi in cui è molto complesso rimanere concentrati in altre attività. Proprio per questo motivo, osservare il valore della rumorosità può essere importante proprio per determinare se una lavastoviglie fa al caso proprio o meno.
Seppur installata in cucina, infatti, una lavastoviglie rumorosa può infastidire chi si trova nelle vicinanze, rovinando ad esempio pomeriggi di studio o smartworking.
Per questo motivo, bisogna sempre optare per un modello di lavastoviglie che possa contare su un basso livello di rumorosità. In questo frangente, si parla di valori principalmente vicini ai 50 db, o inferiori. Acquistare lavastoviglie con valori di rumorosità maggiore rischierebbe di compromettere l’esperienza complessiva con il prodotto.
Infine, l’ultimo fattore fondamentale per una selezione coerente con le proprie esigenze riguarda il design.
Questo elemento fa riferimento all’estetica della lavastoviglie, che essendo ad incasso dovrà in qualche modo richiamare la già presente estetica della cucina all’interno della quale si inserirà. Sostanzialmente, comunque, i design proposti non sono mai incredibilmente articolati od eccentrici, proprio per via del fatto che buona parte dello strumento non sarà nemmeno visibile dall’esterno.
Cercate dunque di selezionare una lavastoviglie che, almeno frontalmente, richiami un po’ le linee e i colori di quella che è la vostra cucina, all’interno della quale sarà inserita. Ovviamente, tale punto potrebbe anche venire meno quando si parla di prodotti a scomparsa totale, anche se la considerazione potrebbe comunque avere senso se si pensasse ad un puro gusto personale.
Uno degli argomenti che maggiormente potrebbero interessare agli utenti quando si parla di lavastoviglie ad incasso riguarda i processi di montaggio e smontaggio. Al contrario di una lavastoviglie tradizione, per cui è sufficiente stabilire solo gli appositi collegamenti, nel caso della lavastoviglie ad incasso bisogna seguire una serie di brevi step per inserire la macchina all’interno della propria nicchia, di qualsiasi genere essa sia.
Nonostante possa sembrare un procedimento non molto immediato, in questo caso basta seguire un paio di passaggi, semplicemente per agevolare il transito nel vano apposito e cominciare sin da subito ad utilizzare l’elettrodomestico.
Vediamo come montare o smontare una lavastoviglie da incasso in pochi e semplici passi.
Il montaggio di una lavastoviglie da incasso è molto semplice, basta seguire gli step seguenti:
Lo smontaggio è dunque il procedimento inverso rispetto a quello precedente:
Quando si acquista una lavastoviglie, di qualsiasi genere, forma e metodo di lavaggio, bisogna comunque prendersene cura, affinché lo strumenti si mantenga sempre nelle migliori condizioni e continui a funzionare correttamente, o quanto meno a dovere, senza cali nelle prestazioni generali o problemi di vario genere.
Proprio per questo motivo, è fondamentale eseguire dei processi di manutenzione e pulizia che siano regolari, andando dunque a trattare tutte quelle componenti fondamentali la cui usura – a lungo andare – potrebbe danneggiare la macchina e rovinare completamente l’apporto e le funzioni di lavaggio delle stoviglie. Quali sono perciò gli interventi fondamentali che bisognerebbe eseguire su di una lavastoviglie per mantenersi coerente e funzionale nel corso del tempo?
Lo scopriamo con i successivi paragrafi.
La pulizia e la manutenzione sono i fattori di gestione più importanti quando si decide di mantenere nel tempo una lavastoviglie. Trattandosi di uno strumento a contatto con posate, piatti e bicchieri, infatti, bisogna far sì che i risultati siano sempre eccellenti, permettendo così agli utenti di poter usufruire del miglior trattamento possibile ad ogni lavaggio.
Ecco dunque che la pulizia assume un ruolo chiave.
Dopo ogni ciclo di lavaggio, infatti, sarebbe importante aprire lo sportello principale e pulire tutte le componenti che sono state coinvolte nella pulizia. Questo è importante per rimuovere eventuali depositi di acqua in specifiche zone della lavastoviglie, così come anche andare ad eliminare possibili residui che si sono depositati su precise componenti. La pulizia regolare aiuta a mantenere le componenti sempre al massimo delle proprie opportunità, eliminando problematiche relative alla formazione di muffe o funghi.
La manutenzione, contemporaneamente, si rivela necessaria almeno due volte al mese. In questo caso, la manutenzione potrebbe riguardare lo smontaggio e la pulizia del filtro, così come anche di parti come i tubi pescatori o quelli di drenaggio.
Trascurare la manutenzione può mettere a rischio l’intero strumento.
Concludiamo la nostra panoramica completa sulle lavastoviglie ad incasso con una serie di consigli pratici da mettere in atto per prolungare la durata effettiva della lavastoviglie: