Quando acquistano prodotti generali dedicati al trattamento del proprio bucato, come lavatrici ed asciugatrici, gli utenti hanno sempre più o meno la stessa difficoltà, ossia quella legata agli spazi di inserimento. Possedere due elettrodomestici di queste dimensioni, infatti, tende a porre in difficoltà le persone, specie quando gli spazi non sono effettivamente ricchi e capienti come si dovrebbe.
Per questo, spesso le persone acquistano le lavasciuga, nella speranza di ridurre del 50% l’ingombro richiesto da due elettrodomestici differenti. Nel corso delle nostre guide, abbiamo già esplorato il concetto di lavasciuga, ed abbiamo visto come queste siano degli strumenti incredibilmente utili e funzionali, soprattutto nell’unione delle caratteristiche di lavatrice ed asciugatrice.
Per ottimizzare ancora meglio il loro utilizzo, tuttavia, sono state introdotte sul mercato di riferimento le lavasciuga a pompa di calore, ossia precisi strumenti che, pur perseguendo lo stesso identico scopo, inglobano nella loro struttura una pompa di calore, il cui scopo è proprio quello di ridurre la dispersione energetica ed ottimizzare le prestazioni, generando diversi benefici interessanti che possono essere fondamentali sul lungo termine.
Proprio all’interno di quest’ottica particolare, abbiamo deciso di approfondire ulteriormente l’argomento, cercando ancora più a fondo in un mercato ricco, variegato ed incredibilmente interessante.
Per agevolare la selezione degli utenti, quindi, oggi andremo a vedere da vicino le 5 migliori lavasciuga a pompa di calore che il mercato moderno ci propone. Esploreremo i loro pregi e difetti, con una conseguente guida all’acquisto che vi aiuterà nella selezione – e nella valutazione – dei vari modelli in cui potreste incappare.
Pronti a scoprire di più insieme a noi?
Iniziamo!
Quando acquistano prodotti generali dedicati al trattamento del proprio bucato, come lavatrici ed asciugatrici, gli utenti hanno sempre più o meno la stessa difficoltà, ossia quella legata agli spazi di inserimento. Possedere due elettrodomestici di queste dimensioni, infatti, tende a porre in difficoltà le persone, specie quando gli spazi non sono effettivamente ricchi e capienti come si dovrebbe.
Per questo, spesso le persone acquistano le lavasciuga, nella speranza di ridurre del 50% l’ingombro richiesto da due elettrodomestici differenti. Nel corso delle nostre guide, abbiamo già esplorato il concetto di lavasciuga, ed abbiamo visto come queste siano degli strumenti incredibilmente utili e funzionali, soprattutto nell’unione delle caratteristiche di lavatrice ed asciugatrice.
Per ottimizzare ancora meglio il loro utilizzo, tuttavia, sono state introdotte sul mercato di riferimento le lavasciuga a pompa di calore, ossia precisi strumenti che, pur perseguendo lo stesso identico scopo, inglobano nella loro struttura una pompa di calore, il cui scopo è proprio quello di ridurre la dispersione energetica ed ottimizzare le prestazioni, generando diversi benefici interessanti che possono essere fondamentali sul lungo termine.
Proprio all’interno di quest’ottica particolare, abbiamo deciso di approfondire ulteriormente l’argomento, cercando ancora più a fondo in un mercato ricco, variegato ed incredibilmente interessante.
Per agevolare la selezione degli utenti, quindi, oggi andremo a vedere da vicino le 5 migliori lavasciuga a pompa di calore che il mercato moderno ci propone. Esploreremo i loro pregi e difetti, con una conseguente guida all’acquisto che vi aiuterà nella selezione – e nella valutazione – dei vari modelli in cui potreste incappare.
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La prima lavasciuga a pompa di calore che abbiamo deciso di trattare all’interno della classifica di riferimento che stiliamo oggi appartiene ad uno dei marchi più conosciuti ed amati all’interno del settore dell’elettronica di consumo. La lavasciuga LG Signature LSWD100E è infatti una delle migliori lavasciuga attualmente presenti sul mercato, con tecnologia a pompa di calore e diversi aspetti tecnici molto interessanti.
Innanzitutto, infatti, parliamo di una lavasciuga con tecnologia a pompa di calore. Grazie a questa implementazione, il prodotto ottimizza la fase di asciugatura, generando un risparmio economico a fronte di risultati migliori. Invece di riscaldare direttamente l’aria, questa tecnologia permette di rimuovere l’umidità residua dai capi. La pompa di calore utilizza dunque un circuito chiuso di refrigerante, simile a quello dei condizionatori d’aria o dei frigoriferi, per comprimere il refrigerante e alzare la temperatura di pressione.
Oltre a questa tecnologia, la lavasciuga in questione è una delle migliori per efficienza energetica (A), grazie sia alla pompa di calore che alla tecnologia TurboWash, che ottimizza i tempi permettendo di lavare in 49 minuti. Tra le varie chicche tecnologiche, inoltre, troviamo anche la modalità ezDispense, che permette di dosare in maniera del tutto automatica detergente e ammorbidente, riducendo la necessità di lavoro manuale e generando un risparmio importante.
Interessante anche l’integrazione del vapore Steam, funzione che permette di igienizzare i capi e renderli perfettamente privi di germi, batteri o potenziali virus.
In seconda posizione troviamo invece una lavasciuga diversa rispetto al solito prodotto che ci si potrebbe immaginare, principalmente per via della sua composizione strutturale. La Beko HITV8736B0HT è infatti una lavasciuga a pompa di calore concepita come un dispositivo ad incasso, perfetto perciò per essere inserito all’interno di una nicchia ricavata appositamente all’interno di una mobilia predisposta o di uno spazio in muratura.
Scegliere un dispositivo ad incasso, tuttavia, non preclude la possibilità di godere di tutti i vantaggi proposti dalla pompa di calore, che abbiamo già esplorato nel paragrafo precedente. Questo dispositivo riesce infatti ad ottimizzare il valore di compressione, generando calore in maniera ecologica e – soprattutto – risparmiando.
Al di là di ciò, comunque, questa è una lavasciuga che propone ai propri utenti la tecnologia SteamCure. Attraverso l’erogazione controllata del vapore, infatti, questa è in grado di eliminare germi, batteri e virus, ma anche di trattare pieghe e macchie ostinate che possono formarsi sui capi. A coadiuvare questi effetti ci pensa anche il motore ProSmart, che oltre agli effetti già citati permette anche di garantire l’elevata efficienza del prodotto, con un focus specifico sulla silenziosità e sulla durata dei materiali.
Tra i vari programmi che determinano la particolarità di questo modello, inoltre, ricordiamo la presenza del Wash&Wear, un programma specifico che permette di lavare ed asciugare del bucato classico in appena 1 ora, pronto dunque per essere subito indossato.
In terza posizione, a chiusura del podio della nostra classifica dedicata alle migliori lavasciuga con pompa di calore, troviamo un prodotto appartenente ad uno dei brand più affidabili quando si parla di elettrodomestici. La AEG LWR9E964MB è infatti una lavasciuga a pompa di calore molto potente, ma soprattutto incredibilmente veloce, che riesce ad integrare i punti chiave della tecnologia a pompa di calore con alcuni aspetti decisamente interessanti, utili in diversi contesti.
Innanzitutto, parliamo di una lavasciuga con un’ottima capacità di carico, stimata sui 9 kg per la funzione lavatrice e sui 6 kg per l’asciugatrice. La pompa di calore ottimizza proprio quest’ultima fase, aiutando nella gestione delle dinamiche successive.
Tra queste dinamiche, ad esempio, spicca la tecnologia SENSIDRY, la quale permette di asciugare i capi velocemente ed impiegando comunque delle basse temperature. La pompa di calore, in questo senso, permette di risparmiare fino al 55% di energia, riducendo i consumi e mantenendo tessuti ottimi.
Come anticipato, tuttavia, questo modello è apprezzato soprattutto per la velocità di alcuni programmi. La funzione Vapore Refresh, ad esempio, riesce ad operare in appena 25 minuti, eliminando i cattivi odori dai capi senza il bisogno di eseguire un lavaggio completo. Sempre parlando di velocità, poi, bisogna anche menzionare il programma Nonstop, che permette di lavare e asciugare un carico da 3kg in solo 3 ore.
Una macchina igienica, intelligente ed efficace, che grazie al cesto CareDrum (che ricopre di un velo d’acqua i fori) tratta in maniera molto delicata i capi, permettendo di non rovinarli al primo lavaggio.
Tra i grandi nomi che bisogna tenere d’occhio durante un possibile acquisto in merito ad una lavasciuga a pompa di calore, non sottovalutate neanche la Electrolux EW9W296Y. Questa, prodotta da uno dei pesi massimi dell’elettronica di consumo, è una lavasciuga a pompa di calore che cerca di offrire agli utenti un prodotto con due punti forti: ottimizzazione della fase di asciugatura e consumo ridotto dell’acqua impiegata in fase di lavaggio.
Parliamo infatti di una potente lavasciuga, che si distingue posizionandosi nel mercato come “prodotto delicato”. Dai tessuti di questo tipo, infatti, riesce a rimuovere le pieghe in maniera estremamente intelligente, generando una riduzione del 50% in generale.
Il suo punto chiave, tuttavia, è focalizzato sull’utilizzo e sulla gestione dell’acqua. I capi in lavaggio vengono infatti trattati e gestiti con il 96% in meno di acqua rispetto alla concorrenza. Tale risparmio, oltre che alle ottimizzazioni tecniche, è possibile anche grazie all’implemento della tecnologia SensicareSystem, la quale permette di regolare tutte le impostazioni principali di un ciclo sulla base del carico rilevato, per peso e tipologia.
Si tratta di un metodo di trattamento altamente sostenibile, che permette ai capi di splendere e di ridurre la necessità di trattamento post-asciugatura.
Anche qui, in maniera simile al prodotto visto nella posizione precedente, si evidenzia la presenza di un programma di trattamento veloce, che offre l’opportunità di gestire 3kg di carico in appena 3 ore.
Proseguendo nel nostro percorso di scoperta dedicato alle migliori lavasciuga con pompa di calore, un altro modello molto interessante per l’acquisto dei nostri lettori potrebbe essere l’Hoover H5DPB4149AMBC-S. Questa è infatti una particolarissima lavasciuga con pompa di calore, la quale è stata pensata per essere un prodotto ad alta efficienza, a durata prolungata e con una capacità di tutto rispetto, sicuramente maggiore rispetto ai modelli visti precedentemente.
Parliamo di una lavasciuga in grado di offrire una capacità massima di 14 kg in lavaggio, e fino a 9 kg in asciugatura. Questo permette di trattare un carico piuttosto fornito, usufruendo di tutte le principali dinamiche speciali senza intoppi particolari.
Tra i punti chiave di questa macchina ricordiamo dunque la presenza di un motore Eco Power, il quale ottimizza la classe energetica fino alla classe A, riducendo i consumi e l’impatto ambientale di un utilizzo costante. Questa opzione è ovviamente supportata anche da altre funzioni di risparmio, come la KG Mode Plus. Tale opportunità permette di regolare i consumi di acqua, energia e tempo in base al carico effettivo, sfruttando un nuovo algoritmo intelligente che pesa e scansiona il carico.
Una delle cose più interessanti, tuttavia, è la sua compatibilità con App hOn. Questa applicazione offre infatti tutto un nuovo ventaglio di possibilità, raccogliendo e memorizzando le istruzioni di lavaggio che si impostano nel corso del tempo, andando poi a consigliare all’utente il miglior programma per prendersi cura dei propri capi in base alla scansione del carico.
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Dimensioni | ||||
60 x 67 x 85 cm | 60 x 55 x 82 cm | 63,6D x 59,7L x 87H cm | 63,6D x 59,7L x 87H cm | 60 cm x 85 cm x 67 cm |
Capacità | ||||
12 + 7 kg | 8 + 5 kg | 9 + 6 kg | 9 + 6 kg | 14 + 9 kg |
Classe energetica | ||||
A | C | B o D | B o D | A |
Peso | ||||
94,5 kg | 68 kg | 93,5 kg | 97,5 kg | 95 kg |
Rumore | ||||
65 db | 73 db | 70 db | 68 db | 80 db |
Conoscere il prodotto singolo, parlando concretamente di modello, spesso e volentieri non è sufficiente per comprendere davvero quella che è la miglior scelta per la propria abitazione. Avere un quadro più generale e focalizzato sul tema centrale può infatti essere chiarificatore, in quanto permette di eseguire delle precise valutazioni connettendo i fattori di esigenza e funzione.
Partendo proprio dalle basi, quindi: cos’è una lavasciuga a pompa di calore?
Una lavasciuga, in generale, è uno strumento generale che unisce l’azione di una lavatrice e quella di un’asciugatrice, offrendo perciò entrambe le modalità di trattamento in un’unica soluzione tecnica. A questa grande caratteristica, che fa spesso il 70% della definizione, si aggiunge la presenza di una pompa di calore, ossia di un meccanismo di riscaldamento particolare che permette di risparmiare energia in favore di un ricircolo e riutilizzo di calore e umidità.
Una lavasciuga a pompa di calore non è altro che una lavasciuga classica, la quale adotta le meccaniche di una tipica pompa di calore per offrire specifici vantaggi all’utente finale che ha a che fare con lo strumento.
Cerchiamo di capire meglio di cosa si tratta approfondendo i principi di funzionamento ed i vantaggi offerti.
Come abbiamo detto, alla base del funzionamento di una lavasciuga qualsiasi si trovano le operazioni proposte di norma da lavatrici ed asciugatrici. Qui, a fare la grande differenza, è proprio la presenza della pompa di calore. Il suo funzionamento si basa sui principi della termodinamica, andando a incorporare nella macchina una tecnologia avanzata per ridurre il consumo energetico, migliorando al tempo stesso l’efficienza complessiva del processo di lavaggio e asciugatura.
Il cuore del meccanismo è quindi proprio la pompa di calore.
Questo meccanismo non fa altro che sfruttare il ciclo termodinamico, per trasferire il calore dall’ambiente esterno a quello interno del tamburo della lavasciuga. Una pompa di calore svolge il proprio compito attraverso l’impiego di un refrigerante specifico, il quale viene compresso e fatto passare attraverso un ciclo di evaporazione e condensazione. Il calore viene perciò assorbito dall’aria esterna, e rilasciato all’interno del tamburo.
L’azione della pompa di calore viene dunque richiesta soprattutto durante la fase di asciugatura, dove questo meccanismo mette in moto il calore per asciugare i vestiti appena lavati. La pompa di calore riscalda l’aria all’interno del tamburo, con lo scopo di far evaporare l’umidità dai vestiti. Questa viene condensata e drenata (attraverso meccanismi di scarico o vaschette apposite), mentre l’aria calda viene continuamente ricircolata per l’asciugatura.
A questo meccanismo bisogna comunque sommare anche l’azione (precedente) di lavaggio, che segue le dinamiche di una normalissima lavatrice.
Quali sono i vantaggi determinati dall’utilizzo di una lavasciuga a pompa di calore?
Come abbiamo già detto più volte nel corso della nostra guida, l’adozione della pompa di calore permette all’utente di sfruttare correttamente l’energia, andando perciò a generare diversi vantaggi interessanti che possono modificare il modo di approccio delle persone.
Al di là di questa considerazione generica, però, ci sono alcuni vantaggi precisi che possono derivare dall’utilizzo di una lavasciuga a pompa di calore.
Per capire ancora meglio il ruolo delle lavasciuga a pompa di calore, può essere altrettanto intelligente confrontare le varie tecnologie tradizionali del settore, ossia le tecnologie che sono ancora presenti sul mercato ed adibite allo stesso scopo della pompa di calore. Quest’ultima, infatti, non è di certo l’unica possibilità tecnica per il riscaldamento dell’aria in una lavasciuga, tanto che esistono almeno altre 2 tecnologie comuni con lo stesso obiettivo.
Vediamo, più da vicino, di cosa stiamo parlando.
Ora che abbiamo un’idea più precisa di quella che è una lavasciuga a pompa di calore, possiamo finalmente cominciare a parlare di valutazioni e decisioni. Trovarsi di fronte ad un dilemma del genere significa infatti doversi rimboccare attentamente le maniche, e ponderare ogni propria valutazione con lo scopo di decidere quale modello acquistare effettivamente.
Le lavasciuga a pompa di calore sono spesso molto simili, tra di loro, eppure sono spesso anche molto diverse, mettendo dunque l’utente in difficoltà e non permettendogli di scegliere in maniera semplice e veloce come spendere il proprio denaro.
Nel campo dell’elettronica di consumo, infatti, sapere come scegliere un preciso prodotto può fare la differenza alla fine dei conti, soprattutto per tutti quegli utenti che non hanno ancora ben chiaro come muoversi in una specifica nicchia. Questa attenzione dovrebbe quindi essere riposta anche nella scelta lavasciuga a pompa di calore, visto e considerato come si tratti di un elettrodomestico complesso e ricco di sfaccettature.
Vediamo come prendere una decisione intelligente, analizzando i 2 punti focali dell’analisi del prodotto.
I primi due elementi che un utente dovrebbe osservare, quando è in corso una valutazione in merito ad una lavasciuga con pompa di calore, sono capienza e dimensioni.
La capienza è un valore espresso in kg che permette all’utente di capire la quantità di capi d’abbigliamento che possono essere trattati e gestiti dalla lavasciuga, senza che questa si sovraccarichi o determini altre particolari difficoltà di operazione. Generalmente, quando si parla di elettrodomestici come le lavatrici o le asciugatrici, il valore di capacità è uno solo, il quale rispecchia sempre il massimo operativo.
Nel caso della lavasciuga, però, bisogna ricordare che si parla di uno strumento a doppia azione. Per questo motivo, per una qualsiasi lavasciuga saranno espressi due valori di capacità, dove uno si riferirà all’azione di lavaggio, mentre l’altro farà riferimento all’azione di asciugatura. In media, quindi, la capacità standard di una buona lavasciuga con pompa di calore è circa di 9 + 6 kg.
Per quanto riguarda le dimensioni, invece, rimane valido il discorso che si farebbe per qualsiasi altro elettrodomestico. Cercate infatti di acquistare un prodotto solo quando siete certi che le sue dimensioni siano effettivamente compatibili con lo spazio di cui disponete, senza che questo sia troppo piccolo o eccessivamente grande. Prendete le misure, e mettetele a paragone con quanto dichiarato dai produttori.
Per moltissimi utenti, acquisisce un grande peso anche l’efficienza energetica della macchina, così come anche il suo impatto ambientale.
Quando si parla di efficienza energetica, ci si riferisce principalmente al comportamento che la macchina assume nei confronti dell’energia, ed al modo in cui questa viene gestita. Acquistare una macchina che sia efficiente dal punto di vista energetico permette di poter contare su due importanti vantaggi, ossia consumi ridotti e impatto ambientale controllato.
Per capire se la lavasciuga che state esaminando sia effettivamente efficiente da un punto di vista energetico è possibile osservare il valore della classificazione energetica. Questo è un ranking generale che viene attribuito a tutti gli elettrodomestici moderni, con lo scopo di valutare ed identificare i prodotti più efficienti. Tale valutazione segue una scala specifica, che va dalla A alla F.
Ovviamente, i prodotti di classe A sono quelli con una maggiore efficienza energetica, ossia quelli in grado di proporre risultati decisamente migliori in fatto di consumi e impatto ambientale.
La classe F è invece la peggiore sotto questo punto di vista, ed infatti anche quella meno consigliata.
Per restare su un range operativo sensato, quindi, consigliamo di approcciare solo prodotti di classe A, B o C.
Per chiudere il nostro approfondimento dedicato alle migliori lavasciuga a pompa di calore, è il momento di trattare un ultimo argomento chiave, il quale potrebbe davvero essere la soluzione in tantissimi casi interni che le persone si trovano a dover affrontare. Molto spesso, infatti, gli utenti di elettrodomestici complessi – come appunto una lavasciuga – sottovalutano l’importanza della manutenzione e della cura del prodotto.
Gli elettrodomestici saranno anche oggetti inanimati ma è chiaro che, se non ci si prende cura di essi, possono deteriorarsi, andando a danneggiarsi anche irreparabilmente.
Vediamo dunque alcuni consigli pratici per pulizia e manutenzione regolare della lavasciuga a pompa di calore, così da aiutare gli utenti nei momenti di controllo e verifica dello stato della macchina.
La pulizia e la manutenzione regolare sono perciò punti chiave che qualunque utente non dovrebbe assolutamente dimenticare. Queste sono operazioni comuni che possono prolungare notevolmente la vita del tuo apparecchio, offrendo una prospettiva diversa su quelle che possono essere le potenziali problematiche a danno dell’elettrodomestico.
Vediamo qualche consiglio pratico:
Parlando di dinamiche tecniche dell’utilizzo costante della lavasciuga a pompa di calore, bisogna anche confermare che si tratta di dispositivi soggetti allo sviluppo di problematiche comuni.
Come intervenire in questi casi?