Possedere il giusto parco di elettrodomestici all’interno del proprio ambiente domestico è una cosa che può sicuramente aiutare (ed alleggerire) il carico di lavoro pertinente al trattamento ed alla cura delle proprie cose in casa. Dagli aspirapolvere ai mobili da cucina, passando dagli attrezzi da bagno e per gli strumenti utili al lavaggio del bucato. Se, ancora oggi, moltissimi preferiscono adottare la classica lavatrice, in molti ultimamente stanno apprezzando la lavasciuga, uno strumento molto particolare che unisce due caratteristiche fondamentali: lavaggio ed asciugatura del bucato.
Una lavasciuga è dunque un elettrodomestico in grado di lavare il bucato (prima) e di asciugarlo (dopo), mantenendo il carico sempre nello stesso dispositivo e adoperando due funzioni complementari, seppur dalle caratteristiche opposte.
A parlarne così, sembra di avere per le mani il prodotto perfetto, uno di quegli strumenti che permette di semplificare la propria vita in maniera notevole ed a dir poco fondamentale.
Ma acquistare oggi una lavasciuga conviene davvero?
Visto e considerato come, tecnicamente, le azioni attive siano due distinte e separate, in molti si chiedono se effettivamente il gioco ne valga la candela: quanto consuma una lavasciuga? Sarà davvero così positivamente impattante da preferirla alla tradizionale asciugatura all’aria aperta?
Ci siamo posti gli stessi identici interrogativi che dovrebbero porsi tutti i possibili acquirenti, con lo scopo finale di comprendere se, l’acquisto di una lavasciuga, convenga realmente oppure no.
Se anche tu sei uno di quei potenziali acquirenti che sta cercando di capire se comprare una lavasciuga o meno rimani con noi: stiamo per scoprirlo.
Prima di addentrarci direttamente all’interno di un procedimento di analisi dei pro e dei contro proposti da una lavasciuga, è giusto comprendere correttamente ciò di cui stiamo parlando.
Che cos’è una lavasciuga, e come funziona?
Il termine “lavasciuga” è piuttosto esplicativo: definisce un elettrodomestico che unisce le caratteristiche di una lavatrice e di un’asciugatrice, proponendo entrambe le features all’interno di un unico pacchetto meccanico, il quale è dunque in grado di lavare ed asciugare il bucato senza la necessità di stenderlo all’aria aperta. Si tratta perciò di una soluzione decisamente più pratica, in quanto offre cicli e programmi di lavaggio nella stessa maniera di come offre i cicli di asciugatura, distinti per tipologia di tessuto.
La sua funzione può dunque essere distinta in due fasi, che sono proprio quella del lavaggio e dell’asciugatura.
La fase di lavaggio, in realtà, non presenta moltissime differenze rispetto a quella che invece potrebbe essere l’azione di una normalissima lavatrice. Le componenti meccaniche che dirigono le operazioni sono infatti le stesse, così come le funzioni di base per il trattamento dei diversi capi. La lavasciuga contiene ad esempio il cestello principale, in cui inserire i capi, un sistema di aspirazione per sapone ed acqua pulita, così come un sistema di scarico.
La seconda fase è perciò quella dedicata all’asciugatura, che si poggia su una struttura sicuramente più articolata. Nella sostanza, non appena il ciclo di lavaggio si conclude correttamente, il cestello si asciuga e viene investito da ondate di aria calda controllata, la quale ha lo scopo di asciugare i panni nel cestello.
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Cerchiamo perciò di comprendere meglio come funziona una lavasciuga, analizzando anche il processo in step per il suo utilizzo quotidiano nel trattamento dei capi personali.
Come abbiamo anticipato nel paragrafo precedente, le fasi di funzione che caratterizzano una lavasciuga sono principalmente due: lavaggio ed asciugatura. Per iniziare a mettere in moto la macchina, dunque, sarà necessario catalogare i propri capi, e caricare la macchina al fine che il cestello sia quasi pieno. Gli esperti consigliano sempre di lasciare un po’ di spazio vuoto nel cestello, per migliorare la mobilità dei cavi durante la rotazione del rotore.
Una volta carica, sarà possibile programmare la funzione di lavaggio e di conseguente asciugatura, andando ad impostare manualmente le caratteristiche del trattamento o scegliendo uno tra i tanti programmi solitamente disponibili. Sarà perciò possibile trattare delicati, cotone e lana, effettuare lavaggio a caldo o a freddo, sfruttare funzioni particolari (come l’ecolavaggio) o adoperare diversi tipi di asciugatura, scegliendo tra lento, veloce e così via.
Se, come abbiamo già detto, il processo di lavaggio non differisce rispetto a quello di una lavatrice, quando si parla di asciugatura ci sono alcune differenze rispetto a quanto riscontrabile con una normale asciugatrice.
Prima di vedere la differenza, però, come funziona esattamente il processo di asciugatura di una lavasciuga?
La differenza sostanziale tra una lavasciuga ed un’asciugatrice sta proprio nel funzionamento dello scambiamento di calore. In alcuni modelli di asciugatrice, infatti, il riscaldamento avviene tramite pompa di calore, che riprende le meccaniche di un climatizzatore. Lo scambio di energia, in una lavasciuga, avviene invece sfruttando la stessa umidità ottenuta dal ciclo di lavaggio attivo del dispositivo.
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Ora che abbiamo visto concretamente tutti quelli che sono gli elementi del funzionamento pratico di una lavasciuga, è arrivato il turno dell’analisi di vantaggi e svantaggi proposti da questo elettrodomestico. Come accade un po’ con tutti i prodotti per la gestione della casa e delle faccende domestiche, infatti, adoperare un qualsiasi elettrodomestico comporta sia pro che contro, in una commistione bilanciata che dev’essere considerata correttamente prima di qualsiasi acquisto.
La lavasciuga conviene?
Per determinare se una lavasciuga ha davvero senso, all’interno del proprio contesto personale, bisogna essere coscienti di tutti i pro che questo dispositivo comporta. Stiamo parlando di vantaggi tecnici e diretti, come ad esempio il risparmio di spazio, la comodità e la versatilità del macchinario.
Cerchiamo di approfondire meglio tutti questi punti.
Il primo indiscusso vantaggio proposto da una lavasciuga è quello relativo al risparmio di spazio.
Il motivo principale che potrebbe indurre infatti gli utenti a scegliere di acquistare una lavasciuga potrebbe essere legato proprio ad esigenze di spazio. Spesso e volentieri, le necessità abitative pongono le persone in particolare difficoltà quando si tratta di “stendere i panni”, essendo magari sprovvisti di una zona all’aria aperta o di un terrazzino comodo.
Questo richiederebbe quindi l’esigenza di acquistare un’asciugatrice, ma come fare quando non si possiedono spazi larghi abbastanza da far coesistere lavatrice ed asciugatrice?
In questo specifico frangente, una lavasciuga potrebbe risolvere tutti i problemi presentati: la sua natura ambivalente, nel contesto di un prodotto unitario, permette di posizionare un unico elettrodomestico all’interno dei propri spazi, ottimizzando il posizionamento ed annullando i problemi di coesistenza tra due elettrodomestici differenti.
In questo modo si ottiene un macchinario unico, e visto che qualunque casa fornisce sempre lo spazio per almeno una lavatrice, si ottiene la possibilità di risparmiare tempo e spazio.
Altro vantaggio promosso dall’acquisto di una lavasciuga è quello relativo a comodità e praticità.
In maniera davvero molto semplice, infatti, la predisposizione di un dispositivo che sia in grado sia di lavare che di asciugare pone l’utente finale in una condizione molto comoda. Sarà sufficiente, infatti, preoccuparsi semplicemente di impostare tutto all’inizio, e lasciare che la macchina svolga il proprio compito. Si annulla la necessità di svuotare la lavatrice, stendere i panni ed attendere l’asciugatura per poi raccoglierli, riducendo tutto alla semplice attesa che la macchina completi i propri cicli.
Si carica la lavasciuga, si impostano i programmi e si aspetta, finché led, lucine o segnali acustici non indicano che è tutto pronto per essere raccolto e conservato.
Un indice di comodità incredibile, che si associa ad una praticità unica. Le lavasciuga sono infatti prodotti moderni, sì, ma concepiti per porre qualsiasi genere di utilizzatore nelle condizioni di utilizzo più semplici, dovute proprio ad interfacce, modalità e comandi sempre più semplici da comprendere.
Molto interessante, poi, anche il concetto di versatilità che queste macchine propongono con grande naturalezza. L’indice di versatilità si nota già dalla proposta doppia di questi prodotti, che offrono appunto funzioni diametralmente opposte all’interno di un unico pacchetto. Oltre a ciò, tuttavia, la versatilità si nota anche nei programmi e nelle impostazioni di trattamento, che si dividono poi ulteriormente anche in impostazioni dedicate al lavaggio ed in quelle di asciugatura.
Grazie a questi programmi sarà perciò possibile lavare a freddo, caldo, temperatura media, controllata, in ecolavaggio, per delicati e lana, come sarà anche possibile trattare l’asciugatura in maniera potente, controllata, delicata o tanto altro ancora, sulla base di quanto offerto dal modello selezionato.
Le lavasciuga offrono un parco di trattamento ampio e variegato, che non trascura mai alcun genere di capo indossabile.
Così come ci è possibile analizzare tutti i pro che sono proposti dalla lavasciuga, è ovviamente possibile anche andare a definire quelli che sono i contro di questo sistema, in quanto nessun elettrodomestico è ovviamente perfetto. Anche nel caso della lavasciuga, dunque, ci è possibile identificare delle problematiche fondamentali da tenere in considerazione quando si intende procedere con un acquisto, proprio per via delle loro influenze sull’esperienza completa con la lavasciuga.
Anche in questo caso, i punti critici della lavasciuga sono principalmente 3, passando da argomentazioni di tipo tecnico ad altre di tipo gestionale, ma comunque importanti al fine di determinare se un prodotto risulta davvero valido in base al proprio caso o meno.
Tra gli svantaggi più importanti di una lavasciuga riscontriamo delle criticità quando si parla di consumi energetici, di tempi di asciugatura e di capacità di carico.
Cerchiamo di capire meglio come, questi dettagli, influiscono negativamente sull’esperienza complessiva con una lavasciuga.
I consumi sono tra i primi punti fondamentali da considerare quando si pensa di acquistare una lavasciuga. Se la sua azione ambivalente, infatti, può essere decisamente considerata come un vantaggio, la presenza di due funzioni in un unico dispositivo può comportare anche una maggiore dispersione energetica, che aumenta notevolmente i consumi.
Nel caso della lavasciuga, i consumi rappresentano perciò un problema, proprio poiché – prima il lavaggio e poi l’asciugatura – avvengono nella stessa sessione. Per questo motivo, i consumi energetici raddoppiano rispetto ad un utilizzo singolo delle due modalità, portando ad un aumento sostanziale del costo in bolletta rappresentato dall’elettrodomestico in questione.
I consumi, tuttavia, vanno considerati anche quando si parla di acqua.
Alcuni modelli di lavasciuga, infatti, richiedono un consumo di acqua doppio rispetto a quanto richiesto dalle lavatrici tradizionali, aumentando di fatto i costi anche in questo frangente.
Altro piccolo problema caratterizzato dall’utilizzo di una lavasciuga è quello rappresentato dai tempi di asciugatura. Sarà pur vero che, quando si attiva un prodotto di questo genere, i tempi sono sempre un po’ lunghi, ma quando si parla di lavasciuga il discorso cambia sensibilmente. In questo caso, infatti, i tempi di asciugatura sono piuttosto lunghi, andando a proporre all’utente un minimo di 2 ore per un’asciugatura completa.
Considerando come, un lavaggio di buona qualità, richieda almeno 40 minuti per essere completato correttamente, si definisce un tempo di attesa totale superiore alle 3 ore complessive, sempre parlando dei casi più favorevoli. Ci sono modelli di lavasciuga, infatti, che richiedono tempi di asciugatura ben superiori a quelli indicati sopra, e che dunque possono rappresentare un problema per chi possiede particolari esigenze di tempo ed ha necessità di poter contare sui propri capi nel minor tempo possibile.
Infine, tra i vari problemi che una lavasciuga comprende all’interno della propria offerta generale troviamo quelli relativi alle capacità di carico. Questo è un valore fondamentale per un prodotto di questo tipo, in quanto definisce la quantità di carico che è possibile inserire all’interno del macchinario per il trattamento.
Qual è il problema?
Spesso, le capacità di carico tra lavaggio ed asciugatura differiscono: le capacità di carico per l’asciugatura sono infatti spesso inferiori rispetto a quelle fornite per il lavaggio, richiedendo dunque di rimuovere alcuni capi prima di procedere con il trattamento di asciugatura. Questo è forse uno dei problemi maggiori di questo genere di dispositivi, in quanto inficia anche sulla comodità e sulla praticità di cui abbiamo discusso parlando dei vantaggi.
Le capacità infatti, sulle confezioni o sulle schede prodotto, vengono indicate con valori come “10 + 6”, dove la seconda cifra indica i kg di capacità consentiti per l’asciugatura.
Abbiamo visto pro e contro, abbiamo analizzato da vicino il funzionamento diretto della lavasciuga, ma non abbiamo ancora affrontato uno dei punti cardine di tutto il discorso relativo a questo particolare prodotto: è meglio acquistare una lavasciuga o un sistema che preveda lavatrice + asciugatrice?
Sono diverse le considerazioni da effettuare in questo caso, e tutte devono tenere assolutamente conto di quelle che sono le caratteristiche del prodotto, i vantaggi e gli svantaggi, tutte meccaniche che possono avere un peso diverso in base alla situazione dell’utente o alle sue necessità.
In generale, da un punto di vista prettamente consumistico, acquistare una singola lavasciuga o entrambe le macchine singole non presenta una differenza enorme. La lavasciuga consuma il doppio di una singola lavatrice, ma consuma allo stesso modo di come farebbero prima una lavatrice e poi un’asciugatrice.
Il vantaggio concreto si traduce dunque in un pro dedicato agli spazi: lavatrice ed asciugatrice richiedono il doppio dello spazio all’interno della stanza, mentre una lavasciuga permette di sintetizzare tutto in un singolo macchinario, grande quanto una lavatrice normale.
Nonostante ciò, è anche vero che lavatrice ed asciugatrice – prese singolarmente – permettono di gestire meglio lo scambio di capacità tra un’azione e l’altra, e coprire così la differenza che invece c’è tra le due capacità nella lavasciuga.
Sono considerazioni estremamente personali, ma entrambe le soluzioni presentano pro e contro da valutare attentamente.
Cosa acquistare in definitiva? Una lavasciuga o un’asciugatrice?
La risposta è: dipende.
Se avete particolari esigenze di spazio e non potete permettervi di inserire in casa un’asciugatrice ed una lavatrice contemporaneamente, a questo punto può avere senso dimettere la lavatrice in favore di una lavasciuga, con tutti i crismi del caso. Ovviamente, questo comporta il consumo doppio, la particolare gestione delle capacità e i tempi di attesa prolungati, dinamiche che si presentano in maniera quasi uguale anche quando si decide di far coesistere lavatrice ed asciugatrice.
Se invece possedete gli spazi adatti, e non avete l’esigenza di terminare l’asciugatura immediatamente dopo il lavaggio, può essere sensato decidere di adottare un’asciugatrice. In questo caso, infatti, possedere un elettrodomestico dedicato esclusivamente all’asciugatura può essere interessante quando non si hanno particolari esigenze, ma si desidera comunque uno strumento che permetta di asciugare i panni anche quando fuori piove.
In conclusione, dunque, la lavasciuga è un elettrodomestico molto particolare quando si parla di gestione dei capi e del bucato, proprio perché permette di appoggiarsi ad uno strumento dalla natura doppia condensata in un unico prodotto.
Scegliere una lavasciuga è però un procedimento che segue delle fasi di considerazione, in quanto non sempre si tratta di una scelta vantaggiosa.
Scegliere una lavasciuga conviene ad esempio quando non è possibile affiancare un’asciugatrice alla lavatrice di casa (esigenze di spazio), oppure quando si intende ottimizzare le pre-impostazioni adattando tutto già al primo momento di carico della macchina. Scegliere una lavasciuga può essere conveniente anche quando l’utente passa molto tempo fuori casa, e dunque quando non ha moltissimo tempo a disposizione per dedicarsi alla gestione del bucato in maniera tradizionale.
Soprattutto, però, la lavasciuga conviene ai nuclei familiari composti da pochissime persone, una o due al massimo: in questo frangente, i contro della lavasciuga sono trascurabili rispetto alla comodità proposta, offrendo una soluzione ottima praticamente sempre.
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