Organizzare correttamente i propri ambienti di casa è fondamentale per vivere una vita comoda e confortevole. Ogni singola abitazione è strutturata in un modo diverso, e dove potrebbe esserci tanto spazio, a volte, ci si ritrova invece con delle zone parecchio limitate. Questo porta le persone a doversi organizzare di conseguenza, scegliendo arredo minimalista o elettrodomestici compatti.
Un esempio pratico si verifica per le persone che intendono acquistare ed installare in casa propria un’asciugatrice, avendo però a disposizione pochissimo spazio da occupare. In queste situazioni, per fortuna, il mercato commerciale moderno offre sempre una soluzione agli utenti, proponendo in questo caso le asciugatrici slim.
Le asciugatrici slim sono dunque delle normalissime asciugatrici, le quali sono però costruite con lo scopo di ridurre significativamente quelle che sono le dimensioni occupate dal pacchetto. Questa riduzione di dimensioni permette agli utenti di gestire meglio l’inserimento dell’asciugatrice nel proprio bagno o nella propria lavanderia, andando ad ottimizzare gli spazi ed ottenendo comunque il prodotto desiderato.
Per questo motivo, diventa perciò importante conoscere quelli che sono gli aspetti principali di prodotti del genere, in maniera tale che si possa effettivamente prendere una decisione intelligente ed adatta sia a quelle che sono le proprie esigenze personali che a quelle che sono le particolarità fisiche dell’ambiente in cui l’elettrodomestico dovrà essere inserito.
Abbiamo dunque deciso di redigere una delle nostre tradizionali classifiche, con lo scopo di determinare quelle che sono le migliori asciugatrici slim che potreste pensare di acquistare per la vostra casa.
Bando alle chiacchiere: iniziamo subito!
Organizzare correttamente i propri ambienti di casa è fondamentale per vivere una vita comoda e confortevole. Ogni singola abitazione è strutturata in un modo diverso, e dove potrebbe esserci tanto spazio, a volte, ci si ritrova invece con delle zone parecchio limitate. Questo porta le persone a doversi organizzare di conseguenza, scegliendo arredo minimalista o elettrodomestici compatti.
Un esempio pratico si verifica per le persone che intendono acquistare ed installare in casa propria un’asciugatrice, avendo però a disposizione pochissimo spazio da occupare. In queste situazioni, per fortuna, il mercato commerciale moderno offre sempre una soluzione agli utenti, proponendo in questo caso le asciugatrici slim.
Le asciugatrici slim sono dunque delle normalissime asciugatrici, le quali sono però costruite con lo scopo di ridurre significativamente quelle che sono le dimensioni occupate dal pacchetto. Questa riduzione di dimensioni permette agli utenti di gestire meglio l’inserimento dell’asciugatrice nel proprio bagno o nella propria lavanderia, andando ad ottimizzare gli spazi ed ottenendo comunque il prodotto desiderato.
Per questo motivo, diventa perciò importante conoscere quelli che sono gli aspetti principali di prodotti del genere, in maniera tale che si possa effettivamente prendere una decisione intelligente ed adatta sia a quelle che sono le proprie esigenze personali che a quelle che sono le particolarità fisiche dell’ambiente in cui l’elettrodomestico dovrà essere inserito.
Abbiamo dunque deciso di redigere una delle nostre tradizionali classifiche, con lo scopo di determinare quelle che sono le migliori asciugatrici slim che potreste pensare di acquistare per la vostra casa.
Bando alle chiacchiere: iniziamo subito!
La prima asciugatrice che possiamo analizzare all’interno della nostra guida specifica relativa ai migliori prodotti di tipo slim è la Hoover ND4 H7A2TCBEX-S, ossia un’asciugatrice slim che si posiziona all’interno di un sotto-mercato particolarmente specifico. Stiamo infatti parlando di un’asciugatrice slim con tanto di pompa di calore, la quale rientra dunque tra le migliori opzioni per l’inserimento in spazi ridotti all’interno del bagno.
Stiamo parlando infatti di una potente asciugatrice di alta qualità, la quale riesce a performare garantendo allo stesso tempo un buon risparmio energetico. Efficiente sotto questo punto di vista, l’asciugatrice è realizzata per proporre un fattore di forma a carico frontale, cosa che permette l’accesso tradizionale all’oblò di contenimento. Strutturata come una normale lavatrice, dunque, l’usabilità è di una semplicità disarmante, utile per chi ha pochissimo spazio a disposizione.
Uno dei punti di vantaggio interessanti è quindi la presenza della pompa di calore. Questa permette di ottimizzare ulteriormente i consumi energetici, raggiungendo la tanto ambita classificazione A++: ciò permette di risparmiare notevolmente anche in bolletta, garantendo un risparmio che fa gola – soprattutto di questi tempi – a qualsiasi utente.
Interessante, in questo prodotto, è anche la possibilità di organizzare le proprie asciugature attraverso diversi programmi ed opzioni, che possono migliorare il livello di controllo sulla propria asciugatura. Ci sono dunque programmi per delicati, sintetici, cotone e lana, andando ad abbracciare un po’ tutte le grandi opportunità di trattamento.
Grazie al display semplice e ad una capacità di 7 kg, quest’asciugatrice slim si rende perfetta per le esigenze (non troppo eccessive) di una famiglia media.
Proseguendo nella nostra analisi interna dedicata alle principali asciugatrici slim che popolano il mercato attuale, un’altra interessantissima opzione si riferisce ad un altro modello dotato di pompa di calore, che come abbiamo potuto vedere aiuta gli utenti nel risparmio energetico essenziale. Stiamo parlando della Candy Smart CSO4H7A1DE-S.
Questa è un’asciugatrice ideale per chi cerca prestazioni, efficienza, e controllo degli spazi, tutte caratteristiche importantissime per una qualsiasi asciugatrice di tipo slim. Il vantaggio essenziale determinato da questo modello, tuttavia, è un altro: come ci suggerisce il nome stesso, infatti, questo è un modello di tipo smart, dotato di connessione Wi-Fi e bluetooth, su cui torniamo più avanti.
Una delle caratteristiche che rendono questo modello unico nel suo genere è la presenza della funzione Easy Iron: questa modalità è in grado di rilevare correttamente il grado di umidità all’interno del cestello principale, riducendo conseguentemente la presenza delle pieghe sui capi andando così a facilitare il processo di stiratura. Questa meccanica si adatta a tutte le tipologie di ciclo di pulizia, i quali possono variare tra i 30 ed i 90 minuti complessivi.
Interessante anche il modulo EasyCase: questo permette di raccogliere l’acqua in eccesso sviluppata durante l’asciugatura, e di riutilizzarla per altri scopi. Questo garantisce un ottimo risparmio, e limita gli sprechi.
Il punto centrale è tuttavia la connessione Wi-Fi: grazie a questa implementazione, l’asciugatrice di Candy riesce a coordinarsi con uno smartphone, dal quale sarà possibile avviare e gestire tutti i principali processi dell’elettrodomestico. Sarà possibile quindi avviare o terminare l’asciugatura, impostare un programma o un ciclo specifico, così come sarà anche possibile ricevere consigli specifici in base alle proprie abitudini.
A chiudere il primo terzetto della nostra classifica speciale dedicata alle migliori asciugatrici slim troviamo un altro famosissimo brand, soprattutto per quanto concerne la realizzazione di elettrodomestici particolari per la casa. Con la Beko DRXS737AI, infatti, ci troviamo a parlare di un’asciugatrice di altissima qualità, la quale è stata progettata sia con lo scopo di offrire un prodotto prestazionale, ma anche di regalare all’utente un’esperienza semplice, efficiente e silenziosa.
Partendo dai punti forti più evidenti: questo è un modello dotato di motore ProSmart Inverter. Questa installazione permette di ottimizzare alla massima potenza le prestazioni della macchina, garantendo un’elevatissima efficienza energetica. Allo stesso tempo, questo motore permette di offrire anche un buonissimo livello di silenziosità, nonché di durata nel corso del tempo.
Tra le tecnologie interessanti che riscontriamo, poi, ricordiamo la presenza della meccanica EcoGentle: questa modalità, infatti, permette di regolare correttamente la potenza del flusso di calore, andando perciò a non impattare sui colori dei vestiti inseriti nella macchina. Un’asciugatura a condensazione che non tratta violentemente i capi, ma che li rispetta.
Interessante la presenza di ben 15 programmi di gestione, tra i quali spicca sicuramente il programma silenzioso. Grazie a questa impostazione, sarà possibile usufruire dei servizi dell’asciugatrice generando una dispersione acustica incredibilmente controllata, la quale permetterebbe di utilizzare la macchina anche durante la notte o in momenti di assoluto silenzio. Se si somma, a questa opportunità, anche la presenza della tecnica OptiSense (ottimizzazione dell’asciugatura con rilevazione sensoriale), si ottiene un pacchetto offerta moderno, avanzato e soprattutto funzionale.
Continuando la nostra analisi delle migliori asciugatrici slim presenti sul mercato moderno, un altro modello interessante è nuovamente proposto da un brand che abbiamo già visto in questa classifica. Il prodotto in questione è la Hoover DXW4H7A1TCEX-01, un’asciugatrice che si posiziona sul mercato per essere un modello particolarmente elegante, potente e prestante, sia grazie all’inserimento della pompa di calore che grazie ad altre particolari chicche installate.
Procedendo per gradi: il punto che differenzia maggiormente questo modello rispetto agli altri è la presenza di un modulo Wi-Fi + NFC: questo fornisce praticamente tutte le opzioni possibili per quanto riguarda la connettività dei dispositivi, potendo associare l’asciugatrice sia alla propria rete di casa che al proprio smartphone o device di controllo di principale. Questa opportunità di associazione passa per l’app proprietaria Hoover Wizard, che offre l’opportunità di controllare i vari tipi di asciugatura e di impostare i programmi.
Tra i punti di forza essenziali di questo modello troviamo poi anche l’eccezionale cura che il brand ripone nella gestione dei tessuti. Grazie alla presenza del programma “delicati”, ad esempio, si possono trattare i capi in lana in maniera incredibilmente efficiente, riuscendo a mantenerne la morbidezza e la delicatezza sulla pelle. Oltre a ciò, comunque, c’è anche da dire che ci sono almeno altri 15 programmi pre-installati, i quali offrono larghissime opportunità di gestione e controllo.
Infine, come ultimo modello appartenente ad un mercato così altamente specifico, abbiamo deciso di menzionare l’asciugatrice Beko DRXS722W. Questa è sicuramente una scelta che può essere molto interessante in diverse situazioni, soprattutto per quegli utenti che stanno cercando una soluzione efficiente e funzionale ad un costo interessante, minore rispetto alla concorrenza.
Questo modello, però, non è semplicemente il meno costoso della lista, in quanto riesce comunque ad offrire delle particolari chicche e funzioni che possono sicuramente far gola a determinate tipologie di utente. Parliamo infatti di un’asciugatrice tradizionale a carico frontale, ottima per una famiglia di medie dimensioni. Dall’accesso facile e a dir poco semplificato, dunque, a stupire di questo modello è l’efficienza energetica proposta.
Tra le dimensioni compatte ed i consumi ridotti, infatti, ci troviamo a parlare di un modello incredibilmente efficiente, pertinente alla classe energetica A++. Questa opportunità è favorita a sua volta dalla presenza di diversi programmi di controllo e gestione, che permettono di personalizzare i vari cicli di asciugatura in base sia alle proprie necessità che alle tipologie di tessuti che vengono immessi nella macchina. Questo facilita i trattamenti, e migliora i risultati.
Il punto forte è tuttavia il trattamento a condensazione, il vero fiore all’occhiello di questa macchina. Questa meccanica consente di raccogliere l’umidità rimossa dai vestiti in una vaschetta dedicata, prevenendo così la formazione di condensa nell’ambiente circostante. Ciò permette di installare l’asciugatrice anche all’interno di un ambiente sprovvisto di presa d’aria.
L’asciugatrice include poi anche un timer programmabile, un display di controllo semplice e una modalità di trattamento dei capi delicati.
1 | 2 | 3 | ||
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Capacità | ||||
7 kg | 7 kg | 7 kg | 7 kg | 7 kg |
Dimensioni | ||||
47D x 60L x 85H cm | 46,5 x 59,6 x 89 cm | 59,7 x 53,7 x 84,6 | 60 x 48.7 x 85 cm | 85 x 46 x 60 cm |
Peso | ||||
39 kg | 37,5 kg | 39 kg | 38 kg | 39,5 kg |
Funzione speciale | ||||
Programmi per delicati, sintetici, cotone e lana | Connessione Wi-Fi e Bluetooth | Programma silenzioso e modalità OptiSense | 16 programmi di gestione | Trattamento a condensazione |
Elemento caratteristico | ||||
Pompa di calore | Tecnologia Easy | Motore ProSmart Inverter | Modulo NFC | Pompa di calore |
All’interno dei paragrafi precedenti, abbiamo avuto modo di scoprire la realtà che si cela dietro al mondo delle asciugatrici slim. Si tratta di macchine molto utili nella comunità moderna di oggi, tanto da essere selezionate da tantissimi utenti in giro per l’Italia. Scegliere di acquistare un’asciugatrice slim può quindi essere una decisione che arriva per motivi precisi, di solito dettati da specifiche esigenze tecniche relative allo spazio.
D’altronde, stiamo proprio parlando di una macchina che è stata pensata per risparmiare spazio, pur offrendo agli utenti la miglior esperienza possibile derivante dall’utilizzo di questo genere di asciugatrice.
Alcuni utenti, tuttavia, potrebbero essere ancora incerti sull’effettivo vantaggio che un’asciugatrice slim potrebbe conferire, portandoli a chiedersi: “perché sceglierla?”
La prima parte di questa seconda sezione della nostra guida si concentra proprio su questo aspetto della valutazione. Stiamo infatti per conoscere quali sono i vantaggi principali che scaturiscono dall’acquisto di un’asciugatrice slim, andando poi a paragonare le varie tipologie dello stesso prodotto, così da offrire uno specchietto chiaro delle opportunità e delle principali varianti.
Iniziamo subito, partendo proprio dai vantaggi che sono intrinseci di un’asciugatrice di tipo slim.
Le asciugatrici slim, come abbiamo avuto modo di comprendere attraverso le recensioni dei modelli selezionati, permettono alle persone di ottenere un’asciugatrice di ottima qualità anche quando gli spazi per il suo inserimento risultano piuttosto ristretti. Questo, tuttavia, non è di certo l’unico vantaggio che questi elettrodomestici propongono, in quanto abbracciano infatti tantissime altre belle cose.
I vantaggi delle asciugatrici slim sono perciò:
Prima di lanciarci a capofitto nel procedimento che conduce l’utente alla scelta definitiva della propria asciugatrice slim, è importante che si abbia ben chiara la situazione “gerarchica” che coinvolge questo settore. Come in tanti altri ambienti succede, infatti, anche qui ci ritroviamo a dover eseguire delle precise distinzioni tra asciugatrici, in quanto il mercato moderno ci offre una panoramica su almeno 3 varianti comuni.
Sarà dunque possibile acquistare asciugatrici slim, standard o lavasciuga:
Ora che conosciamo un po’ tutti i punti chiave che riguardano le migliori asciugatrici slim per la casa, è arrivato il momento in cui l’utente può concretamente mettersi ad analizzare i vari modelli proposti sul mercato. Un acquisto di questo genere, infatti, non dovrebbe essere concluso senza prima un’attenta analisi del prodotto, che volga ad ottenere maggiori informazioni in merito alla compatibilità del prodotto con le proprie esigenze e/o necessità.
Per favorire questo processo di analisi e controllo, dunque, abbiamo pensato di offrire una guida all’acquisto dettagliata e ponderata, la quale vada ad affrontare tutti i punti cardine di un prodotto come un’asciugatrice slim.
L’obiettivo è proprio quello di sviscerare ogni componente importante del modello in esame, così da poterne comprendere la reale efficacia in paragone a quelle che sono le necessità del proprio ambiente e a quelli che sono i metodi che regolano come funziona un’asciugatrice.
Partendo infatti dal presupposto che, se si sta pensando di acquistare un’asciugatrice slim, è perché lo spazio in casa è poco, ci sono comunque da considerare diversi altri fattori, i quali potrebbero influenzare in maniera importante il processo di scelta e di acquisto.
Vediamo quindi come scegliere la migliore asciugatrice slim per la propria abitazione, analizzando e tenendo conto di almeno 7 fattori fondamentali.
Il primo elemento importante da considerare per chi sta cercando la propria migliore asciugatrice slim sono le dimensioni e la capacità di carico del prodotto. Come abbiamo visto, infatti, le asciugatrici slim sono prodotti pensati proprio per ridurre considerevolmente lo spazio occupato, andando quindi a restringere le dimensioni in favore di maggiore compattezza.
Nonostante ciò, le asciugatrici non sono di certo tutte uguali, ed ognuna propone un proprio rapporto di dimensione. Il consiglio essenziale è dunque quello di conoscere perfettamente il valore delle dimensioni necessarie al fine di coprire correttamente lo spazio previsto in casa, in maniera tale da confrontare sin da subito questo valore con le dimensioni effettive del prodotto.
Insieme alle dimensioni, sarebbe interessante anche valutare la capacità di carico proposta dal modello in questione. La capacità di carico si riferisce alla quantità effettiva di abiti che è possibile trattare in un’unica sessione di asciugatura, e si tratta di un valore che viene espresso in kg. In generale, la maggior parte delle asciugatrici slim propone capacità attorno ai 7 kg, che possono andare bene per una famiglia media.
Osservate quindi questo valore e mettetelo a paragone con quelle che sono le vostre necessità.
Altro carattere interessante che dovreste esaminare è la presenza di tecnologia a condensazione o di pompa di calore.
Questi sono i due essenziali metodi di asciugatura che vengono proposti con le asciugatrici, in generale, anche se entrambi sono particolarmente differenti. Quando scegliete, quindi, tenete presenti quelle che sono le caratteristiche chiave di ogni modalità, optando per l’opzione che risponde meglio alle vostre necessità.
La tecnologia a condensazione è una tecnologia all’avanguardia che punta alla rimozione dell’umidità dal tessuto che si deve asciugare. L’aria calda all’interno dell’asciugatrice viene perciò raffreddata, mentre l’umidità generata si condensa in un serbatoio dell’acqua specifico. Si tratta di una tecnologia particolarmente efficace, anche se può consumare più energia rispetto alla pompa di calore.
La pompa di calore, di contro, utilizza un sistema di scambio termico per riciclare e riutilizzare il calore prodotto durante il processo di asciugatura. Questo è dunque un meccanismo maggiormente votato al risparmio, riducendo la necessità di energia elettrica per la generazione di calore. Le asciugatrici che ospitano una pompa di calore sono considerate in genere molto più efficienti rispetto a quelle a condensazione, proprio perché puntano molto sull’ottimizzazione energetica e dei consumi.
Importante è chiaramente anche il ruolo dello scarico dell’acqua.
In base a quelli che sono i vari modelli presenti sul mercato, possiamo intanto confermare come esistano almeno due principali tipologie di scarico: ad evacuazione o a condensazione. Queste due tipologie, in maniera simile a quanto visto precedentemente, possono cambiare considerevolmente la tipologia di esperienza generale con il macchinario, soprattutto in base alla conformazione dell’ambiente in cui l’asciugatrice viene installata.
Gli utenti che, nella stessa stanza dell’asciugatrice, possiedono una presa d’aria, possono optare per l’evacuazione. Questo è il metodo di scarico dell’acqua più semplice in assoluto, in quanto l’umidità e l’aria associata vengono espulse direttamente all’esterno. Nonostante l’espulsione sia quindi molto semplice, l’installazione è decisamente più complessa, richiedendo infatti una predisposizione dell’ambiente.
Lo scarico a condensazione è sicuramente più pratico, in quanto opera attraverso il processo di condensazione dell’aria umida. Questa, quando viene separata dai capi che si stanno asciugando, viene trasformata (condensata) in acqua liquida. Quest’acqua viene raccolta in un contenitore dedicato, il quale può semplicemente essere estratto in un secondo momento e svuotato altrove, dove si preferisce. Questo metodo di scarico permette di inserire l’asciugatrice praticamente ovunque in casa, richiedendo così solo un allaccio base.
Altra particolarità interessante che non dovrebbe essere assolutamente lasciata al caso è la presenza di specifici programmi e opzioni di asciugatura.
Una qualsiasi asciugatrice, infatti, dovrebbe includere nel proprio pacchetto offerta una serie di programmi preimpostati, i quali possano trattare le varie tipologie di tessuto attraverso precisi metodi di asciugatura. I programmi possono variare temperatura, intensità del flusso di calore, durata e tanto altro ancora, offrendo una maggiore libertà di scelta.
Allo stesso modo, non trascurate neanche le opzioni di asciugatura. Queste coinvolgono, più nello specifico, il tipo di materiale del tessuto, offrendo una modalità di asciugatura diversa in base alla resistenza proposta. Ci possono dunque essere opzioni per i delicati, per la lana o per il cotone, così come anche opzioni da dedicare all’asciugatura dei jeans o di altre tipologie particolari di capo d’abbigliamento.
Quando valutate l’acquisto di un modello, considerate anche questo aspetto, e cercate di scegliere un modello che vi offra maggior libertà di selezione sotto questo ambito.
In questo modo, sarete sicuri di portarvi a casa un’asciugatrice compatibile un po’ con tutto.
A poter determinare la buona riuscita di un acquisto intelligente troviamo poi anche fattori come la rumorosità.
Come tutti gli elettrodomestici, anche le asciugatrici slim tendono a generare rumore quando sono in funzione. La dispersione acustica, in certi casi, può davvero essere fastidiosa per gli utenti che hanno a che fare con questi prodotti, soprattutto quando vengono attivati durante la notte o in momenti in cui sarebbe preferibile godere di puro silenzio.
Per fortuna, con le asciugatrici slim è possibile conoscere il tasso di rumorosità prima ancora di acquistare il modello, in quanto tali valori sono spesso indicati sulle etichette o sulle confezioni.
La rumorosità viene definita attraverso i decibel (db), un’unità di misura che sottolinea la rumorosità di un elettrodomestico o di qualsiasi altro elemento in grado di genere una dispersione sonora.
Quando valutate un’asciugatrice, perciò, cercate questo valore all’interno delle varie schede informative, sapendo che un buon valore di rumorosità si attesta poco al di sotto dei 40 db. Al di sotto di tale soglia, infatti, si parla di un elettrodomestico particolarmente silenzioso, il quale potrebbe dunque essere un vantaggio nel momento in cui viene praticamente installato ed attivato anche di notte.
Tra i punti finali di questa guida alla scelta della propria migliore asciugatrice slim, non poteva di certo mancare la classe energetica, uno dei punti chiave più importanti in assoluto quando si parla di asciugatrici ed elettrodomestici in generale. Come abbiamo detto più volte anche nelle righe precedenti, infatti, uno dei punti cardine delle asciugatrici slim è proprio la loro capacità di risparmiare dal punto di vista energetico, e ciò è evidente anche dalle classi pertinenti.
La classe energetica di un elettrodomestico è data da una classificazione generale, che viene attribuita al prodotto seguendo una votazione dalla A alla F. Di conseguenza, tutti i prodotti con un’ottima classificazione energetica hanno valori vicini alla A (anche B e C non sono male), mentre i prodotti a bassa efficienza hanno valori più bassi.
In base a quanto detto, dunque, scegliere un’asciugatrice con una migliore efficienza energetica permette di generare un risparmio importante anche in bolletta, oltre che di ridurre considerevolmente l’impatto ambientale del prodotto.
Infine, come ultimissimo fattore da tenere in ampia considerazione durante la valutazione delle migliori asciugatrici slim, troviamo le funzionalità aggiuntive e la connettività smart.
Le funzionalità aggiuntive sono delle opzioni in aggiunta al pacchetto originale, il cui scopo è quello di arricchire l’esperienza con l’asciugatrice attraverso delle particolarità che possono apparire come molto interessanti. Per fare un esempio: una bella funzione aggiuntiva è quella della regolazione tramite sensori, che permette di modificare l’intensità ed il flusso di aria calda sia in base alla tipologia del tessuto che in base alla densità effettiva del carico. Allo stesso tempo, altra funzione aggiuntiva potrebbe essere data dalla possibilità di ridurre automaticamente le pieghe sui vari tessuti, facilitando la successiva stiratura.
A queste funzioni aggiuntive, spesso e volentieri si somma anche la presenza di una connettività smart. Questa permette di associare l’asciugatrice ad uno smartphone o alla rete Wi-Fi di casa, potendo quindi controllare l’apparato completamente da remoto o con assistenti vocali.
La presenza della connettività smart è per molti fondamentale, motivo per cui non andrebbe assolutamente sottovalutata.
Concludiamo, come al solito, con una serie di consigli utili per la manutenzione dell’asciugatrice.
Qualsiasi modello si acquisti alla fine, infatti, dovrà essere mantenuto nel corso del tempo, in quanto l’usura sarà la primissima nemica del vostro nuovo elettrodomestico. Proprio per questi motivi, dunque, è importantissimo che l’utente sia cosciente delle operazioni che possono essere compiute per eliminare completamente qualsiasi rischio, mantenendo il prodotto a lungo nel tempo.
Vediamo alcuni consigli chiave su come pulire l’asciugatrice e come fare manutenzione: