Autore verificato
Circolare sulle strade delle città Italiane, ad oggi, è un momento sempre particolare della giornata. L’attenzione su strada deve sempre essere posta al 100%, sia per evitare incidenti spiacevoli che per tutelare la propria salute e quella altrui. Nel corso del tempo, sono stati tantissimi gli strumenti che sono stati proposti e concepiti proprio a scopo di tutela legale, e non a caso le soluzioni sono tutt’oggi ancora tante, offrendo agli utenti un vasto bacino di scelta all’interno del quale muoversi con una certa tranquillità.
Le dashcam sono uno di questi strumenti: si tratta di vere e proprie telecamere da cruscotto, le quali sono pensate per registrare e catturare immagini riguardanti tutto ciò che accade di importante davanti al parabrezza. Essendo delle vere e proprie “telecamere di sorveglianza”, i loro contenuti possono essere utilizzati a scopo di tutela legale, ma quali sono i vantaggi della comunione tra dashcam e assicurazione?
O meglio: ne esistono davvero?
Nell’articolo di oggi cercheremo di rispondere a questa specifica domanda/curiosità: esploreremo ancora più nel profondo il mondo delle dashcam, analizzando quelli che sono i vantaggi e le leggi proposte dall’Unione Europea, scoprendo contemporaneamente quelli che possono essere i vantaggi o le implicazioni dell’installazione di questo strumento.
Vedremo, più da vicino, come utilizzarle in caso di sinistro, scoprendo al tempo stesso quelle che sono le normative a tutela della privacy utili per comprendere il reale valore probatorio dei file registrati con le dashcam.
Sei interessato all’installazione di questo strumento ma ti senti ancora un po’ confuso?
Resta con noi: stiamo per scoprire la vera relazione tra Dashcam e Assicurazione!
Partiamo dalle basi, andando a definire in maniera chiara e senza troppi giri di parole che cos’è una dashcam e come funziona.
Come abbiamo già visto, le dashcam sono delle telecamere da cruscotto, pensate principalmente per l’utilizzo in auto, le quali vengono installate sul parabrezza dal lato interno dell’auto e collegate all’alimentazione diretta attraverso installazione mirata. Si tratta di telecamere che hanno lo scopo di registrare tutto ciò che avviene di fronte alla macchina, proponendo – con i video registrati – lo stesso punto di vista del conducente, con un margine di visione maggiore (almeno 120° di visuale).
Queste vengono dunque ancorate al parabrezza, tramite apposito braccetto o con una ventosa, e vengono semplicemente avviate per registrare durante i tragitti. Alcuni modelli sono pensati per avviarsi in automatico all’accensione della macchina, oppure per registrare quando la macchina è ferma nel momento in cui avverte un movimento circostante.
Le migliori dashcam auto permettono perciò di ottenere immagini ad alta risoluzione (almeno FullHD, 1080p) e di conservare uno storico degli eventi che interessano l’automobile, disponibile in qualsiasi momento anche in situazioni di stampo legale.
Lo scopo fondamentale, come abbiamo visto già nel paragrafo precedente, è quello di registrare tutto ciò che avviene in auto quando si guida. Il “perché”, sostanzialmente, è abbastanza semplice in realtà: avere una dashcam permette infatti di conservare immagini chiare e senza rischio di contraffazione rispetto a tutto quello che accade su strada. Sostanzialmente, potrebbe permettere all’utente di dimostrare come sono andati i fatti in caso di sinistro, permettendo di ricostruire la dinamica in maniera precisa e molto più certa.
Alcuni modelli sono ad esempio dotati di tecnologia GPS, la quale permette di determinare anche la velocità del veicoli nei secondi immediatamente antecedenti all’incidente, come anche di comprenderne la posizione e la zona di provenienza.
Si tratta di uno strumento completo ed a tutto tondo, che potrebbe aiutare le persone nella dimostrazione di fatti che, altrimenti, sarebbe difficile appurare con certezza. Può dunque essere considerato anche come uno strumento “antifrode“, visto come oggigiorno le truffe su strada siano una realtà davvero fastidiosa e – in certi frangenti – anche pericolosa.
Alcuni modelli, inoltre, sono anche in grado di registrare i fatti da diverse angolazioni (in certi casi riprendendo anche il conducente) fornendo un punto di vista molto più ampio nei casi di incidenti molto più particolari o gravi.
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Il motivo principale che potrebbe spingere un utente all’acquisto di una dashcam è dunque relativo proprio all’aspetto di sicurezza e registrazione incidenti. Non esistono altri scopi per cui, una persona, dovrebbe installare una dashcam di questo genere all’interno della propria autovettura, proprio perché si tratta di strumenti pensati appositamente per rispondere a questo tipo di esigenze.
La sicurezza è uno dei fattori fondamentali. Come abbiamo potuto vedere, infatti, essere certi di conservare sempre delle prove sicure quando si guida può essere importantissimo per dimostrare che si ha ragione in seguito ad un incidente. Permette dunque di accentuare la propria situazione di ragione, scongiurando quindi chi cerca di farvi passare nel torto o chi sta semplicemente cercando di truffare voi o l’assicurazione, montando un caso falso.
Una dashcam potrebbe ad esempio registrare il danno recato all’auto da vandali, terzi o incidenti causati appositamente per scomodare l’assicurazione ed intascare il premio: grazie ai video si ottiene la sicurezza totale di poter accertare come non si tratti di un incidente “casuale”, ponendo l’utente primario nella ragione.
Al di là di questo livello di sicurezza, comunque, la registrazione degli incidenti è l’altro motivo fondamentale. In questo caso si parla di incidenti reali, concreti, dove ricostruire le dinamiche è importantissimo per comprendere davvero chi ha torto e chi ha ragione.
Installare una dashcam all’interno della propria auto è legale?
Si tratta di una domanda piuttosto lecita, soprattutto quando si pensa alla possibile compromissione della privacy altrui quando si registrano video su strada. Nonostante le normative sulla privacy siano chiare, imponendo infatti agli utenti di gestire i video ottenuti con una certa discrezione, non esistono delle leggi che vietino l’installazione delle dashcam all’interno delle proprie auto.
Sostanzialmente, dunque, sì: la dashcam in auto è legale e può essere installata liberamente all’interno di qualsiasi autovettura. L’importante è che si rispettino tutte le condizioni di privacy in merito alla gestione dei video, sia per contenimento personale che in caso di utilizzo come indice probatorio.
Ne abbiamo parlato meglio nel nostro contenuto dedicato all’analisi della legalità delle dashcam auto.
Riassumendo, dunque, quando si utilizzano i video ottenuti con una dashcam bisogna far sì che gli stessi non contengano elementi distintivi appartenenti ad altre persone, in maniera tale da non poter riconoscere quello specifico individuo. Non si deve ledere la privacy altrui, motivo per cui è anche possibile oscurare in post-produzione dettagli come targhe, volti e simili.
Uno degli argomenti che più toccano da vicino l’interesse nel voler installare una dashcam nella propria auto è quello legato ai possibili benefici assicurativi di queste ultime. Nonostante, per legge, non siano previsti particolari vantaggi assicurativi provenienti dall’installazione di questo tipo di dashcam, infatti, alcune specifiche polizze assicurative permettono di ottenere dei vantaggi particolari dall’utilizzo costante di questi prodotti, proprio per via delle loro caratteristiche fondamentali.
Tra i benefici assicurativi più comuni, dunque, troviamo i possibili sconti su polizza e franchigia, che determinano quindi un possibile vantaggio economico sulla spesa complessiva da affrontare, oppure l’aiuto diretto nel processo di reclamo, riducendo il tempo richiesto per le indagini di accertamento dei fatti andando a fornire delle prove concrete che attestino l’andamento coerente dei fatti sussistiti.
Vediamo meglio, e più da vicino, questi vantaggi, cercando di scoprire se installare una dashcam nella propria auto ha davvero senso o meno.
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Il primo possibile vantaggio assicurativo è dunque quello riguardante gli sconti su polizza e franchigia.
Come anticipato, questi vantaggi non sono garantiti per legge, ma sono semplicemente dei piccoli incentivi che solo alcune polizze assicurative hanno deciso di elargire a chi decide di installare una dashcam sul proprio veicolo assicurato. Lo sconto sulla polizza è dunque un tradizionale sconto sulla polizza annuale o semestrale, che l’utente ottiene nel momento in cui dimostra (con immagini) di aver installato la dashcam sul proprio veicolo.
Questo sconto permette di risparmiare, anche se poco.
Contemporaneamente, si ottiene spesso anche il fantomatico sconto sulla franchigia: in caso di incidente, la presenza di una dashcam permetterà all’utente di ottenere una scontistica sulla franchigia a carico del conducente, andando così a ridurre le spese che si accumulano nel momento in cui si verifica un sinistro.
Come abbiamo già ribadito, comunque, entrambe queste scontistiche sono esclusivamente a discrezione della compagnia assicurativa alla quale vi rivolgete: per conoscere i dettagli sulla loro eventuale presenza, dunque, sarà fondamentale consultare i termini e le condizioni attive sul contratto assicurativo che verrà stipulato.
Altro importante vantaggio, in ambito assicurativo, delle dashcam riguarda la loro importanza durante il processo di reclamo. Questo è un vantaggio più tangibile rispetto a quelli visti nel paragrafo precedente, soprattutto poiché allacciato a quelle che sono, effettivamente, le caratteristiche specifiche della dashcam in sé e per sé.
Attraverso le dashcam è infatti possibile aiutare il processo di reclamo, ossia quel processo fondamentale di risarcimento durante il quale sarà necessario condurre ulteriori indagini, in maniera tale da appurare in modo preciso e chiaro quelle che sono le dinamiche dell’incidente. La presenza della dashcam aiuta sostanzialmente durante lo sbrogliamento di tale procedimento, in quanto fornisce prove concrete attraverso immagini e video.
In questo modo, dunque, il vantaggio si manifesta in un risparmio eccezionale di tempo, tanto per l’assicurato quanto per la compagnia assicurativa in sé, ottenendo un risparmio sul tempo di almeno il 50% sui tempi tradizionali prima del risarcimento del danno.
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Seppur le dashcam, in tanti contesti differenti, possano concretamente apportare dei vantaggi alla persona, è comunque necessario rispettare sempre la policy di utilizzo dello strumento richiesta dalle varie compagnie assicurative. Tale policy riguarda semplicemente delle condizioni, sempre a discrezione della compagnia, che vanno soddisfatte per ottenere i vantaggi di cui abbiamo discusso nel paragrafo precedente.
Solitamente, tale policy riguarda:
Paolo è un esperto di digital marketing e comunicazione visiva, nato a Roma nel 1993. La sua carriera è guidata da una forte passione per la tecnologia e l'innovazione, che lo ha spinto a specializzarsi nello sviluppo del settore digitale.
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